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Bosisio il lago è di nuovo balneabile

A Bosisio il lago torna balneabile. Pre Campel torna balneabile. Le analisi effettuate dall’Ats della Brianza, in collaborazione con il servizio igiene e sanità pubblica dell’Ats dell’lnsubria ed il laboratorio di prevenzione del dipartimento di igiene e prevenzione sanitaria, i campionamenti e le relative analisi nelle località balneari del lago di Pusiano, il molo di Pre Campel è tornato balneabile.
Data l’estrema variabilità del fenomeno della fioritura algale, i cianobatteri, in relazione alle condizioni climatiche ed atmosferiche, in presenza di acque torbide, schiume o mucillaggini, o con colorazioni anomale resta sconsigliato immergersi.

Dal 9 all’11 settembre a Mandello il motoraduno per i 95 anni della Guzzi

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La Moto Guzzi di Mandello compie 95 anni ed il Comune crea un comitato permanente per l’organizzazione del motoraduno di settembre.
Comitato presieduto dal sindaco Riccardo Fasoli.
Per la prima volta, sotto la stessa organizzazione, si ritrovano a vario titolo, tutti gli amanti di motociclismo di Mandello: Lo storico Moto Club Carlo Guzzi, il Moto Guzzi Club Mandello, il Moto Club Moto Guzzi GP, l’associazione motociclistica I Laghee, la Pro Loco Mandello del Lario, il Gal Gruppo amici di Luzzeno e l’Amministrazione Comunale.
Obiettivo è creare un evento unico e che trovi riconoscimento negli anni, divenendo punto di riferimento per guzzisti e motociclisti di tutto il mondo.
Dal 9 all’11 settembre il paese accoglierà il grande evento, ci saranno spettacoli musicali, fuochi d’artificio, mostra moto storiche, esibizione di moto di regolarità, gite in elicottero, punti ristoro, gadget.
Foto da internet
Mandello Guzzi raduno
Mandello Guzzi

Presentata la ciclostorica “La Ghisallo” del 3 luglio

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Si è svolta il 23 giugno, la conferenza stampa della prima edizione della Ciclostorica “La Ghisallo” presso il Museo del Ghisallo.
Sono intervenuti per l’occasione il Sindaco di Magreglio, Danilo Bianchi, l’Assessore alle Politiche per lo sviluppo e la promozione sportiva del Comune di Lecco Stefano Gheza, il Presidente della Proloco del Comune di Sormano, Giuseppe di Paola, il Presidente della Polisportiva Ghisallo Antonio Terragni, il direttore del Museo del Ciclismo Madonna del Ghisallo Carola Gentilini.
“La Ghisallo”, come ha sottolineato da Carola Gentilini, nasce dalla volontà di creare una diversa pedalata non competitiva in stile che, nella più totale atmosfera vintage, permetterà di percorrere il territorio lombardo attraverso un percorso che collegherà due luoghi simbolo del ciclismo: il Velodromo Vigorelli di Milano, teatro di grandi record mondiali, i cui lavori di restauro stanno volgendo al termine, ed il Colle del Ghisallo a Magreglio, scenario di numerose imprese epiche, nonché luogo sacro e di riferimento per tutti gli amanti del ciclismo per la presenza del Santuario della Madonna protettrice dei ciclisti ed il Museo del Ciclismo, e che, per i più appassionati, permetterà di scalare anche il Muro di Sormano in modo inedito.
Il percorso. Monumenti, natura, pista ciclabile e strade della storia del ciclismo.
La Ghisallo propone due percorsi, il “classico” da 110 km, per i più temerari, ed il “corto” da 30 km..
I primi 10 km con partenza dal Vigorelli – ritrovo presso lla storica officina di Alberto Masi, che avverrà in presenza della pluricampionessa Mary “supersprint” Cressari, saranno percorsi attraverso il centro di Milano, toccando i principali monumenti della città.
I partecipanti dei due diversi percorsi si separeranno al termine di un primo tratto comune.
Per gli iscritti al percorso “classico” la pedalata continuerà verso Trezzo sulla ciclovia del Naviglio della Martesana, intitolata alla memoria del suo propositore Luigi Riccardi, fondatore di Ciclobby Milano e storico presidente Fiab, per poi procedere verso Lecco/Onno lungo la ciclovia dei Laghi che costeggia il fiume Adda ed infine salire verso il Ghisallo da Valbrona.
Gli iscritti al percorso “corto”, invece, proseguiranno con mezzi propri o mezzi pubblici verso Lecco, dove risaliranno in sella e percorreranno in bicicletta un secondo tratto verso il Colle del Ghisallo, uguale al tragitto finale del percorso “classico” da 110 km.
Lungo il percorso saranno naturalmente previsti dei ristori, nello specifico a Milano, Gorgonzola, Trezzo, Imbersago, Lecco, Valbrona e a tutti coloro che effettueranno l’iscrizione prima della manifestazione sarà reso disponibile un servizio specifico di trasporto biciclette per rendere più agevole il collegamento con Milano e per Milano.

La pedalata è riservata ai tesserati (F.C.I. o Enti di promozione sportiva riconosciuti dal CONI) o non tesserati con certificato di idoneità all’attività sportiva agonistica.
I partecipanti di età compresa tra i 15 e 18 anni saranno ammessi alla partenza per il solo percorso “corto” 30 km, purchè muniti di tesserino. Per tutti gli altri la scelta del percorso è libera. Ovviamente d’obbligo la partecipazione con abbigliamento e biciclette d’epoca o di ispirazione storica – vintage.

La Ghisallo non sarà solo una manifestazione sportiva, come ha affermato dal Sindaco di Magreglio Danilo Bianchi. A partire dal mattino di sabato 2 luglio, il paese di Magreglio si animerà di numerose iniziative aperte al pubblico, fra cui un vasto mercatino vintage per le strade di Magreglio, momenti di gioco per i bambini, allestiti proprio nell’area del bosco adiacente l’area espositiva.
Il 2 luglio per i ciclisti più appassionati è prevista una pedalata commemorativa al Muro di Sormano con partenza dal Ghisallo. Ad attendere i partecipanti ai piedi della salita, alle 15.00 ci sarà un ospite speciale, Imerio Massignan, campione degli anni ’60 a cui va il merito di essere fra i pochi ad essere riuscito nel 1961 a scalare il Muro di Sormano senza fermarsi e senza mettere i piedi a terra. Con lui in persona sarà possibile rivivere in loco questa incredibile impresa, impresa che in serata, sarà ulteriormente onorata con il conferimento ufficiale a Massignan della cittadinanza onoraria da parte del Comune di Sormano alla
presenza delle autorità locali presso il Museo del Ciclismo al Ghisallo a Magreglio.
Il comune di Sormano ha programmato per l’occasione una mostra temporanea fotografica intitolata “Il Muro di Sormano, da Massignan a Nibali” che verrà inaugurata al termine del Consiglio Comunale indetto alle ore 11.00 in presenza di del campione stesso.
Alle ore 20.00 il Museo del Ciclismo Madonna del Ghisallo aprirà le porte ad un apericena, un incontro fatto di gusto, di musica e di ricordi.
Previste visite guidate con ospiti davvero speciali che anticipano la cerimonia del conferimento ufficiale a Massignan della cittadinanza onoraria da parte del Comune di Sormano.
Il red-carpet dei ricordi si completa con Mery Cressari, la record-girl della rivincita femminile sul parquet del Vigorelli.
Alle 21,00 la lotteria de LA GHISALLO assegnerà al 1° estratto un prezioso orologio da polso. Uno ZENITH,lo stesso modello è esposto al MoMA di New York. Ma l’intero monte premi sarà di grande soddisfazione.
Alle ore 21.30 il tabellone prevede un simpatico intrattenimento scritto, sceneggiato e interpretato dalla premiata Compagnia “Al ladro” (Berti, Vettorato, Zauli).
L’apericena e lo spettacolo sarà aperto al pubblico (anche non iscritto alla ciclo storica) previo prenotazione (per prenotazioni scrivere a segreteria@laghisallo.it)
Domenica 3 luglio 2016.
Il grande giorno scatta alle 8.00. Da Milano con partenza dei ciclisti dal Velodromo Vigorelli/Maspes, ritrovo presso l’Officina di Alberto Masi, con madrina Mary Cressari.
I ciclostorici amano i generi di conforto. Con LA GHISALLO sono accontentati.
Ecco in rapida successione le soste previste: Milano, Gorgonzola, Trezzo, Imbersago, Lecco, Valbrona.
Lecco attenderà i partecipanti in modo speciale. Nell’arco della mattinata è prevista una sfilata per le vie del centro con biciclo condotto da Mario Labadessa ed una gara di sprint, con arrivo in Piazza Garibaldi, dove cronaca della pedalata ed interviste ai testimonial di questa edizione, Imerio Massignan e Mary Cressari faranno da sottofondo all’arrivo dei ciclostorici.
L’arrivo al Colle del Ghisallo è previsto intorno alle 15.30. Non mancherà il pasta party, il podio, le premiazioni, i riconoscimenti.
E siccome a LA GHISALLO si partecipa per lo spirito e per l’anima, alle 16.30 una Santa Messa anticipa la Benedizione delle biciclette.

Bagni vietati a Pre Campel di Bosisio Parini

Anche quest’anno l’A.T.S. della Brianza sta effettuando, in collaborazione con il Servizio Igiene e Sanità Pubblica dell’A.T.S. dell’Insubria ed il Laboratorio di Prevenzione del Dipartimento di Igiene e Prevenzione Sanitaria, i campionamenti e le relative analisi nelle località balneari del Lago di Pusiano appartenenti al proprio territorio di competenza, al fine di poter esprimere i relativi giudizi temporanei di idoneità / non idoneità alla balneazione.
Sulla base dei referti analitici relativi ai campionamenti eseguiti il 13/06/2016, risulta idonea all’uso a scopo di balneazione la seguente località:

Rogeno Punta del Corno BALNEABILE
Per quanto riguarda, invece, la seguente località, gli esiti analitici dei campionamenti effettuati il 13/06/2016 non sono risultati favorevoli per un parametro microbiologico. Pertanto si comunica che la località sotto indicata non è idonea all’uso a scopo di balneazione:

Bosisio Parini Molo Pre Campel NON BALNEABILE
Superamento concentrazione di Escherichia coli

Data l’estrema variabilità del fenomeno della fioritura algale (cianobatteri) in relazione alle condizioni climatiche ed atmosferiche, si ribadisce che in presenza di acque torbide, schiume o mucillaggini, o con colorazioni anomale è sconsigliato immergersi.
E’ comunque buona norma, a tutela della salute, adottare i seguenti comportamenti:
• evitare di ingerire acqua durante il contatto con acque di balneazione;
• fare la doccia appena usciti dall’acqua provvedendo ad asciugare completamente tutto il corpo, con particolare riguardo alla testa;
• sostituire il costume dopo il bagno.
Si sottolinea che il contatto con acque contaminate da cianobatteri potrebbe provocare diversi effetti tra i quali: irritazione delle vie respiratorie e degli occhi (come riniti, asma, congiuntiviti, tosse) e/o disturbi gastrointestinali.
I giudizi di balneabilità sono consultabili in internet su www.asl.lecco.it e su http://www.portaleacque.salute.gov.it/PortaleAcquePubblico/mappa.do

Consiglio regionale intitola sala Palazzo Pirelli a Alda Merini: sulla targa la scritta “Chi regala le ore agli altri, vive in eterno”

Alda Merini -2Consiglio regionale intitola sala Palazzo Pirelli a Alda Merini: sulla targa la scritta “Chi regala le ore agli altri, vive in eterno”
Milano, 7 giugno 2016 – “Chi regala le ore agli altri, vive in eterno”. E’ la frase posta sulla targa che intitola ad Alda Merini, la poetessa dei Navigli, la Sala Commissioni del secondo piano di Palazzo Pirelli.
“Con l’intitolazione di questa sala ad Alda Merini –ha detto il Presidente del Consiglio regionale Raffaele Cattaneo- vogliamo ricordare la sua figura come straordinaria espressione della forza e della vitalità della poesia, ma anche della tradizione del nostro territorio. Oggi abbiamo bisogno del suo spirito spesso inquieto, consapevoli che l’esempio di Alda Merini può insegnare molto anche alle nostre istituzioni: dalla grande attenzione che lei aveva per le situazioni di disagio e di fragilità, cerchiamo di trarre spunto per fare delle buone leggi”.
La decisione di intitolare una sala di Palazzo Pirelli ad Alda Merini è stata presa dall’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale su richiesta e invito dei Vice Presidenti Fabrizio Cecchetti e Sara Valmaggi.
“Una donna che rappresenta il genio e la sregolatezza –ha detto il Vice Presidente Fabrizio Cecchetti- e che ha saputo descrivere una Milano che cambiava, si evolveva e perdeva parte della sua anima popolare. Adorava la Milano che lavorava, produceva e si riposava nelle osterie, così come amava gli emarginati, i “barboni e gli oppressi, di cui ne esalatava la purezza e le virtù. Tante, troppe volte non è stata capita, probabilmente perché era ed è tutt’oggi troppo avanti. Sulla targa –ha concluso Cecchetti- abbiamo voluto apporre una sua frase che più di altre ci ricorda come compito della politica sia sempre quello di servire e regalare il proprio tempo agli altri”.
“L’intitolazione di questa sala è un giusto riconoscimento che tributiamo ad Alda Merini, ma è anche un regalo che ci facciamo come Consiglio regionale –ha sottolineato Sara Valmaggi-. Voglio evidenziare l’eccezionalità della persona e soprattutto della donna che era e rappresentava, figura molto milanese che con la sua sofferenza ha ricordato a tutti noi la necessità di accompagnare sempre nella quotidianità l’impegno civile con quello culturale. Ho avuto la fortuna di conoscerla personalmente e apprezzare l’immediatezza con cui sapeva raggiungere tutte le persone rendendo universale la sua poesia”
Alla cerimonia di intitolazione erano presenti anche il Consigliere Segretario dell’Ufficio di Presidenza Daniela Maroni e numerosi Consiglieri regionali. L’Assessore alla Città metropolitana e al post Expo Francesca Brianza ha portato il saluto del Presidente della Giunta Roberto Maroni, mentre per l’Associazione “Casa delle Arti – Spazio Alda Merini” sono intervenute la presidente Duska Kovacevic e la componente del Consiglio direttivo Oriana Del Carlo. Il Presidente Cattaneo ha portato ai presenti i saluti delle figlie di Alda Merini, impossibilitate a partecipare personalmente alla cerimonia.
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A Oggiono il 6 giugno si parla di video sorveglianza

L’Amministrazione comunale di Oggiono invita i cittadini, all’incontro in programma lunedì 6 giugno in sala consiliare.
Con l’occasione sarà possibile prendere visione delle potenzialità di questo strumento tecnologico e altamente qualitativo.
“Mai come oggi la sicurezza di ogni cittadino sta a cuore all’amministrazione comunale ed è per questo che la Vostra presenza sarà importante, così come quella di commercianti ed imprenditori, i quali, in sinergia con l’amministrazione comunale, potranno contribuire ad aumentare ulteriormente la nostra sicurezza e qualità di vita”, dice il sindaco Roberto Ferrari.
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Ci siamo… Si parte con Whattsapp Brianza: ce ne parla Alessandro Villa

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Non ci credo, ragazzi: non mi sembra vero ma siamo partiti!
Si concretizza il sogno che avevo nel cassetto sin da quando, nel Gennaio 2015, nasceva sotto forma di gruppo su Facebook e Whatsapp “WHATTSAPP BRIANZA”,
Ma cos’è Whattsapp Brianza
“WHATTSAPP BRIANZA” è un gruppo con finalità sociali, per aggregare giovani della Brianza allo scopo di socializzare, favorendo il confronto e la comunicazione in maniera seria e rispettosa, contrapponendosi alle realtà convenzionali di siti d’incontri finalizzati a trovare un partner per dare, così, l’opportunità a chiunque lo desideri davvero
Non a coso il nome del gruppo si diversifica da quello della nota app di messaggistica istantanea per via del fatto che è scritto con 2 “T” (e non con una) per simboleggiare i valori del progetto e l’idea di chiamarlo così mi è venuta perché, “grazie” ad un errore di battitura del nome dell’app, le due “TT” vicine mi ha fatto pensare a due amici “che si tengono per mano”, soprattutto in senso metaforico.
Da allora Whattsapp Brianza si è sviluppato sul territorio in modo graduale e capillare, arrivando addirittura a prendere utenti non solo della Brianza e limitrofi ma anche persone interessate provenienti dalle zone del circondario di Milano, Pavia, Bergamo: questo grazie ad un passaparola tra le persone e per via del grande interesse che ha suscitato nelle persone, facendo capolino anche nelle diverse realtà sportive locali ed ai media partner (tra cui spicca tra tutti un’importante ospitata all’interno di una rubrica di uno dei maggiori programmi di punta dell’emittente televisiva del gruppo di TeleLombardia, Milanow).
Il progetto nasce da un’idea del sottoscritto, poiché, avendo problemi a livello fisico, ho sempre cercato su internet delle realtà locali che fossero in grado di aprire la mentalità di chi ancora crede nelle etichette e nelle categorie dal momento che, essendomi interfacciato per anni con realtà che mi hanno fatto sentire ghettizzato (e, quindi, in un certo senso anche “limitato”), mi sono reso conto che serviva un punto d’incontro tra tutte le rispettive realtà e diversità.
Ed è così che, non trovando nulla in rete (dove sono andato anche un po’ alla ricerca di quella figura che, fino a poco prima dell’era dell’evoluzione tecnologica. si chiamava “amico di penna”), senza nessuna presunzione né aspettativa alcuna da parte di un eventuale riscontro, mi sono messo al pc ed ho aperto prima il gruppo Facebook e, successivamente, un gruppo su Whatsapp.
Sono rimasto stupito nel vedermi “sommerso” di messaggi di complimenti, di supporto e di persone che mi scrivevano privatamente le proprie testimonianze già dalle prime 24 ore nelle quali c’è stato un boom di circa un’ottantina di iscrizioni al gruppo Facebook.
Col tempo e con l’aumento di adesioni (che ora stanno per toccare le 600 su Facebook ed una ventina abbondante di utenti fissi su Whatsapp che, nel corso del tempo, si sono alternati entrando, uscendo e tornando), mi sono accorto, però, di un’altra questione importante che mi ha portato a presumere il perché di tutto questo “silenzio” di fronte a fatti di cronaca che vedono al centro un sacco di persone, tra giovani e meno giovani che vivono allo stesso modo (e non solo) il disagio sociale come l’ho potuto vivere io sulla mia pelle e coi miei occhi attraverso le troppe persone che ne vedo – mio malgrado – subirne in modo totalmente passivo come se niente fosse nonostante – paradossalmente – dentro faccia molto male.
Internet è un buon mezzo di comunicazione e di diffusione ed io stesso utilizzo molto (soprattutto) i social come mezzo di “denuncia”, riportando come in un diario segreto quelle che sono le situazioni che più mi provocano sofferenza, con l’obiettivo di spronare anche gli altri a fare lo stesso per porre fine a situazioni indiscutibilmente ingiuste che rendono anche sgradevole semplicemente esistere quotidianamente la società di oggi nella quale si dà sempre più importanza a valori superficiali, dando vita a stereotipi e fenomeni di massa ai quali, se non ti conformi, sei “fuori dal cerchio” e vieni snobbato, deriso e, nella peggiore delle ipotesi, anche maltrattato.
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La maggior parte della gente, però, HA PAURA DI INTERNET perché, bene o male, CI DEVI SEMPRE METTERE LA FACCIA COMPARENDO CON I TUOI DATI ANAGRAFICI QUALI comunque un nome ed un cognome (se non ti crei un’identità falsa che, però, ti sottopone all’eventualità di diversi ulteriori rischi legati alla veridicità della tua utenza) e, di fronte a questo “ostacolo”, molte persone preferiscono tacere e subire senza dire o fare niente.
Ecco, dunque, che, a questo punto, per ovviare a tutto questo e garantire (su richiesta) l’assoluto anonimato per dar maggior libertà di esposizione, mi viene in mente l’ipotesi di proporre una rubrica sulla carta stampata che, però, per essere in linea con le finalità “no profit” che, sin dall’inizio, si era prefissato il nostro progetto, doveva essere totalmente gratuita anche e non solo per dare la possibilità a chiunque lo desiderasse di averne la propria copia senza dover spendere nemmeno un centesimo.
A dire la verità mi piaceva anche l’idea di approdare su di una testata online e, per questo, la scorsa estate ho provato a “bussare a qualche porta” per proporre la cosa che è piaciuta molto ma, per una cosa o per l’altra, non è mai partito nulla.
Così, una mattina, mi capita tra le mani “La Nuova Briantea” e, sfogliandola, mi sono reso conto che, probabilmente, poteva essere l’occasione giusta così, in tempo zero, ho contattato la redazione che ha accettato la mia proposta ed eccoci qui.
Quello che mi auguro da questo “sportello Help” è di poter offrire una ulteriore possibilità a chiunque per potersi esprimere senza paura di dover metterci la faccia in quanto questo è uno spazio che garantirà l’assoluta riservatezza ma non solo.
Potremo – infatti – interagire (anche in style corrispondenza) non solo per esporre “denuncia” ma per portare testimonianze positive che dimostrano quanto basti poco per costruire assieme qualcosa di grande, di bello e, soprattutto, utile al fine di sensibilizzare gli altri.
Da quando ho preannunciato che presto saremmo approdati in questo spazio, già mi sono arrivate delle email di testimonianze di vita, di storie e di iniziative che ci auguriamo possano arrivare dove il buon Dio vuole.

Per quel che riguarda il progetto “WHATTSAPP BRIANZA”, invece, ci sono in cantiere tante altre iniziative e progetti che svilupperemo nel tempo.
Per chiunque fosse interessato e per partecipare a questa rubrica, puoi farlo attraverso queste modalità di contatto (info@lanuovabriantea.it) oppure può contattare direttamente il sottoscritto al n° 392/7006202 tramite chiamata tradizionale, sms, Whatsapp e, novità: sono orgoglioso di poter annunciare che la Brianza, nel nome di Stonex e del suo CEO (il Lissonese Davide Erba), in collaborazione con Francesco Facchinetti, ha sviluppato una nuova app (disponibile per dispositivi Android , Apple e presto anche per WindowsPhone) ovvero “CIAO IM”; un’applicazione all-in-one che permette di utilizzare le principali funzionalità di messaggistica, chiamata, videochiamata e social-network mediante una sola applicazione.
Essendo Whattsapp Brianza uno strumento di promozione sociale, non potevamo non appoggiare questa splendida iniziativa “made in Brianza” grazie alla quale, il sottoscritto, sta prendendo accordi coi suoi fondatori per creare una sorta di sinergia.
Per essere inseriti nella chat di gruppo (sia su Whatsapp che su Ciao Im) è richiesto l’invio di un messaggio al numero sopra indicato identificandosi con nome, cognome e località di residenza al solo fine di geolocalizzare il richiedente per migliorarne il servizio.
Naturalmente, I DATI PERVENUTI NON SARANNO DIVULGATI A TERZI SECONDO L’ATTUALE NORMATIVA SULLA PRIVACY.
VOLANTINO Froonte

Nuova rubrica: storie di vita con Whattsapp Brianza

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Una nuova rubrica dove raccontare la propria storia. Alessandro Villa promotore di Whattsapp Brianza, da oggi diventa una delle firme del nostro blog. Sarà lui a coordinare lo spazio dedicato ai giovani ed anche ai meno giovani.
A breve pubblicheremo un suo primo articolo: il primo di tanti altri.
alessandro villa
Se volete contattarlo scrivetegli sulla pagina Facebook di Whattsapp Brianza.
VOLANTINO Froonte
VOLANTINO2 (Retro)

Il 16 giugno scade l’acconto Imu

Il Comune di Bosisio ricorda che il 16 giugno 2016 scade il termine per il versamento dell’acconto (o rata unica) di IMU e TASI 2016.
Sul sito internet del Comune sono a disposizione i software per il calcolo e la stampa del modello F24.
I versamenti devono essere effettuati mediante modelli F24 utilizzando i consueti codici tributi.
Si ricorda che dal 2013 l’IMU deve essere versata interamente al Comune (ad eccezione dei fabbricati di categoria D – fabbricati industriali). Pertanto i codici tributo 3915, 3917 e 3919 non devono più essere utilizzati.
Per i fabbricati del gruppo D dovranno essere utilizzati i codici 3925 (quota Stato) e 3930 (quota Comune).
Per tutte le novità relative al 2016 si rimanda a quanto già pubblicato in data 6 maggio 2016. L’ufficio tributi è a disposizione per qualsiasi informazione o chiarimento.

Mandello brucia la sacrestia: chiusa la chiesa di San Lorenzo

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Un corto circuito al pannello elettrico sembrerebbe essere la causa dell’incendio che ha gravemente danneggiato la sacrestia della chiesa di San Lorenzo a Mandello.
Le fiamme sono divampate attorno alle 20 di sabato 14 maggio. Sul posto i vigili del fuoco di Lecco.
L’incendio è stato domato solo a tarda notte. Al momento la chiesa resta chiusa fino a data da destinarsi. Le celebrazioni sono trasferite al santuario della beata Vergine del fiume.
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