Archivio Categorie: Attualità

L’11 marzo a Civate l’incontro con Andrea Vitali

Le Biblioteche Civiche di Civate e di Valmadrera propongono, nell’ambito dell’VIII edizione di Leggermente, l’incontro con l’autore Andrea Vitali che presenterà il suo ultimo libro A cantare fu il cane (in libreria dal 23 febbraio).
a quiete della notte tra il 16 e il 17 luglio 1937 viene turbata a Bellano da un grido di donna. Trattasi di Emerita DLiachini in Panicarli, che urla: «Al ladro! Al ladro!» perché ha visto un’ombra sospetta muoversi tra i muri di via Manzoni.
E in effetti un balordo viene poi rocambolescamente acciuffato dalla guardia notturna Romeo Giudici. È Serafino Caiazzi, noto alle cronache del paese per qualche piccolo reato finito in niente, soprattutto per le sue incapacità criminali.
Chiaro che il ladro è lui, chi altri? Ma al maresciallo Maccado servono prove, mica bastano le voci di contrada e la fama scalcinata del presunto reo. Ergo, scattano le indagini. Che vedono protagonista il cane di Emerita, un bastardino ringhioso che si attacca ai polpacci di qualunque estraneo…
Andrea Vitali è nato a Bellano, sul lago di Como, nel 1956. Medico di professione, ha coltivato da sempre la passione per la scrittura esordendo con il romanzo Il procuratore, premio Montblanc per il romanzo giovane 1990. Nel 1996 ha vinto il premio letterario Piero Chiara con L’ombra di Marinetti. Approdato alla Garzanti nel 2003 con Una finestra vistalago, ha continuato a riscuotere il consenso di pubblico e critica con i suoi romanzi sempre presenti nelle classifiche dei libri più venduti, ottenendo i maggiori premi letterari italiani. Nel 2008 gli è stato conferito il premio letterario Boccaccio per l’opera omnia.
L’incontro si terrà sabato 11 marzo alle ore 17.00 presso la Sala Civica di Villa Canali a Civate, in via Cà Nova, 1.
Ingresso libero.
Al termine dell’incontro con l’autore, vendita libro e aperitivo con Nell Caffè.

Aperta la Winter school all’Università dell’Insubria di Como

Il Centro di Ricerca Religioni, Diritti, Economie nello Spazio Mediterraneo (REDESM) e il Centro Studi sulla Giustizia Riparativa e la Mediazione (CeSGReM) del Dipartimento di Diritto, Economia e Culture dell’Università degli Studi dell’Insubria – sede di Como organizzano la Winter School in “Mediazione e dinamiche di relazione nella società complessa”, che si terrà dal 6 al 10 febbraio presso il Chiostro di S. Abbondio a Como.

La Winter School si articolerà attorno a cinque temi principali: la mediazione secondo il modello umanistico, come occasione di trasformazione; la mediazione in ambito familiare, con un focus sulla ricerca della conciliazione delle parti in conflitto, attivando le loro risorse relazionali e psicologiche positive per salvaguardare il benessere relazionale delle parti coinvolte; la mediazione civile, per risolvere le controversie, e la mediazione in ambito sanitario, tra medico e paziente; la mediazione penale e reati di terrorismo, con testimonianze di un percorso di Giustizia Riparativa; e, infine, mediazione e radicalizzazione, con interventi dedicati all’islamismo radicale e alla radicalizzazione jihadista.

Gli approfondimenti teorici saranno inoltre integrati da laboratori applicativi e dalla presentazione di situazioni esperienziali.

Interverranno Grazia Mannozzi, Docente di Diritto penale e Direttore del Centro Studi sulla Giustizia Riparativa e la Mediazione CeSGReM dell’Università degli Studi dell’Insubria; Giovanni Angelo Lodigiani, Docente di Giustizia riparativa e mediazione penale presso l’Università degli Studi dell’Insubria; Claudio Fontana, Mediatore Penale; Cesare Bulgheroni, Avvocato, Mediatore e Docente di Mediazione familiare presso l’Università degli Studi dell’Insubria; Alessandro Motto, Docente di Diritto Processuale Civile presso l’Università degli Studi dell’Insubria; Rossana Novati, Avvocato e Mediatore, Gruppo Humanitas; Chiara Perini, Docente di diritto penale presso l’Università degli Studi dell’Insubria; Francesca Ruggieri, Docente di Diritto processuale penale presso l’Università degli Studi dell’Insubria; Adolfo Ceretti, Docente di Criminologia presso l’Università degli Studi di Milano-Bicocca; Stefano Marcolini, Docente di diritto processuale penale presso l’Università degli Studi dell’Insubria e Khalid Rhazzali, Docente di Sociologia della Religione e della Politica all’Università di Padova e Ricercatore e coordinatore presso l’Agence Nationale de la Recherche di Parigi.

Le iscrizioni sono aperte fino al 23 gennaio. La quota di partecipazione è di 200 euro per l’intera settimana e 60 euro per la singola giornata di studio. Per gli studenti universitari (intera settimana) la quota è di 60 euro per gli Studenti dell’Università dell’Insubria e 100 euro per gli studenti delle altre Università.

Per informazioni e iscrizioni

alessandra.gaetani@uninsubria.it

WINTER SCHOOL

Mediazione e dinamiche di relazione nella società complessa

6-10 febbraio 2017

Chiostro di S. Abbondio

Como

PRIMA GIORNATA: lunedì 6 febbraio 2017

Andare alle radici: la mediazione umanistica

9.30-12.30: Lo spirito della mediazione umanistica (Grazia Mannozzi – Docente di Diritto penale e Direttore del Centro Studi sulla Giustizia Riparativa e la Mediazione CeSGReM, Università degli Studi dell’Insubria e Giovanni Angelo Lodigiani – Docente di Giustizia riparativa e mediazione penale, Università degli Studi dell’Insubria)

13.30-16.30: La mediazione umanistica: un’esperienza di trasformazione. Laboratorio (Claudio Fontana – Mediatore Penale)

SECONDA GIORNATA: martedì 7 febbraio 2017
La mediazione familiare

9.30-12.30: Mediazione familiare: strumento di giustizia e di cura del legame (Cesare Bulgheroni – Avvocato e Mediatore, Docente a contratto di Mediazione familiare, Università degli Studi dell’Insubria)

13.30–16.30: La mediazione familiare. Laboratorio (Cesare Bulgheroni – Avvocato e Mediatore, Docente a contratto di Mediazione familiare, Università degli Studi dell’Insubria)

TERZA GIORNATA: mercoledì 8 febbraio 2017

La mediazione civile

9.30-12.30: La mediazione civile: “un altro modo” di risolvere le controversie (Alessandro Motto – Docente di Diritto Processuale Civile, Università degli Studi dell’Insubria)

13.30–16.30: La medi(C)azione tra medico e paziente. Laboratorio (Rossana Novati – Avvocato e Mediatore, Gruppo Humanitas)

QUARTA GIORNATA: giovedì 9 febbraio 2017

La sfida della mediazione: il dialogo possibile tra autori e vittime di reati gravissimi

9.30-12.30: Mediazione penale, reati gravi e di terrorismo (Chiara Perini – Docente di diritto penale Università degli Studi dell’Insubria, Francesca Ruggieri – Docente di Diritto processuale penale, Università degli Studi dell’Insubria, Grazia Mannozzi – Docente di Diritto penale e Direttore del Centro Studi sulla Giustizia Riparativa e la Mediazione CeSGReM, Università degli Studi dell’Insubria)

13.30-16.30: Esperienze e letture da “Il libro dell’Incontro” (Il Saggiatore, 2016). Laboratorio (Adolfo Ceretti – Docente di Criminologia, Università degli Studi di Milano-Bicocca, Giovanni Angelo Lodigiani – Docente di Giustizia riparativa e mediazione penale, Università degli Studi dell’Insubria, Stefano Marcolini – Docente di diritto processuale penale, Università degli Studi dell’Insubria).

QUINTA GIORNATA: venerdì 10 febbraio 2017

Spazio urbano, conflitti e modelli di mediazione

9.30-12.30: Islam, islamismo radicale e radicalizzazione jihadista (Khalid Rhazzali – Docente di Sociologia della Religione e della Politica, Università di Padova – Ricercatore e coordinatore Unità di ricerca Religione e carcere, Programma TRANSMED, Agence Nationale de la Recherche-ANR-FR, Circulation religieuse et ancrages méditerranéens-CIRELANMED)

13.30-16.30: Quale Mediazione di fronte alla radicalizzazione? (Khalid Rhazzali – Docente di Sociologia della Religione e della Politica, Università di Padova – Ricercatore e Coordinatore Unità di ricerca Religione e carcere, Programma TRANSMED, Agence Nationale de la Recherche-ANR-FR, Circulation religieuse et ancrages méditerranéens-CIRELANMED)

* * *

Direzione scientifica: Professori Alessandro Ferrari e Grazia Mannozzi

Coordinamento scientifico: Dott.ssa Alessandra Gaetani

Informazioni e iscrizioni: alessandra.gaetani@uninsubria.it

Destinatari: studenti, dottorandi, dottori di ricerca, professionisti, magistrati, avvocati, operatori sociali, mediatori

Costi di iscrizione: 200 euro per l’intera settimana; 60 euro per la singola giornata di studio.

Costi iscrizione per studenti universitari (intera settimana): 60 euro per gli Studenti dell’Università dell’Insubria; 100 euro per gli studenti delle altre Università.

Versamento da effettuare dall’1 al 23 gennaio 2017 presso la Banca Popolare di Sondrio – Filiale 158 – viale Belforte n 151, 21100 Varese – IBAN IT78 R 05696 10801 000085106X95 – BIC/SWIFT: POSOIT22

Crediti: 5 CFU per gli studenti universitari che
frequentano l’intera settimana.
Sono stati richiesti i crediti formativi e il Patrocinio all’Ordine degli Avvocati di Como.

I prodotti dei paesi terremotati in vendita on-line

Per la prima volta gli agricoltori e gli allevatori delle zone terremotate portano on line i propri prodotti salvati dal sisma, per consentire ai cittadini presenti su tutto il territorio nazionale di fare da casa acquisti sicuri per sostenere concretamente e direttamente la ripresa economica ed occupazionale dei territori colpiti dal sisma, senza cadere nel rischio di truffe e inganni che spesso si nascondono in rete. L’iniziativa è stata presentata dalla Coldiretti a cento giorni dall’inizio delle scosse nel centro di Roma nel mercato di Campagna Amica al Circo Massimo con le aziende agricole colpite nel Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo in occasione del primo shopping di Natale.
Una opportunità per oltre un italiano su tre (38%) che quest’anno per le festività di fine 2016, secondo le elaborazioni Coldiretti su dati Deloitte, effettuerà online i propri acquisti natalizi e che potrà adesso approfittare del web anche per fare solidarietà e sostenere così i produttori che non si rassegnano all’abbandono e vogliono ricominciare. Una percentuale di internauti in linea a quella europea del 40% ma che vede in Italia una maggior presenza di consumatori che prevedono di comprare tramite smartphone i regali da mettere sotto l’Albero (17% verso contro il 10% in Europa).
Con un semplice click è possibile ordinare on line dal sito http://www.campagnamica.it/ (accessibile anche da http://www.coldiretti.it/) tre diverse tipologie di cesti natalizi che raccolgono le specialità delle specifiche realtà regionali terremotate. L’indirizzo di tutte le aziende terremotate coinvolte nell’iniziativa è disponibile attraverso uno specifico banner con la possibilità – spiega la Coldiretti – di contattarle direttamente per fare acquisti personalizzati ad hoc, secondo le diverse esigenze.
I cesti con i prodotti terremotati sono per tutti i gusti e tutte le tasche con il più piccolo al prezzo di 30 euro con golosità che vanno tra l’altro dal pecorino di Leonessa al farro di Monteleone di Spoleto DOP fino alla schiacciata aquilana prodotta insieme ad altri salumi abruzzesi da Rinaldo D’Alessio storico produttore che ha subito diversi danni alle stalle, ma continua a prodigarsi per i suoi amati luoghi ritirando la maggior parte del latte ovino degli allevamenti colpiti dal sisma per continuare la sua pregiata produzione.
Fonte Coldiretti

Nel lecchese capitano più di due incidenti stradali gravi al giorno

tabella incidenti
Due incidenti stradali in media al giorno, con lesioni a persone. Sono 916 i sinistri capitati lo scorso anno nel lecchese.
Tredici le persone morte e 1.209 feriti. Questo quanto riportato nel dossier del Centro regionale di monitoraggio della sicurezza stradale, che ha pubblicato i dati sugli incidenti stradali del 2015.
Rispetto al 2014, il numero di incidenti stradali è diminuito del 3%, quello dei feriti è diminuito del 6,4%.
Nel 2015, in Lombardia, si sono registrati 32.774 incidenti stradali con lesioni alle persone, che hanno causato 478 morti e 45.203 feriti. In pratica ogni giorno, durante il 2015, in media ci sono stati 90 incidenti stradali con lesioni a persone.
In Lombardia sono stati 198 i decessi tra conducenti e passeggeri di autovetture, seguono i motociclisti con 107 morti, sono 82 i pedoni morti, e 50 i ciclisti vittime di incidenti.

Anas, prima ricostruzione dei fatti relativi al cedimento del cavalcavia della Strada Provinciale SP49 sulla SS36 in provincia di Lecco

Anas, prima ricostruzione dei fatti relativi al cedimento del cavalcavia della Strada Provinciale SP49 sulla SS36 in provincia di Lecco.
Anas informa che, dalle prime ricostruzioni dei fatti, il cantoniere Anas addetto alla sorveglianza del tratto della strada statale 36 al km 41,900, sul quale alle ore 17.20 è ceduto il cavalcavia n. 17 della strada provinciale SP49, già attorno alle ore 14.00, avendo constatato il distacco di alcuni calcinacci dal manufatto, ha disposto immediatamente la loro rimozione e la parzializzazione della SS36 in corrispondenza del cavalcavia.
annone ponte
Subito dopo il cantoniere, in presenza della Polizia Stradale, ha contattato gli addetti alla mobilità della Provincia di Lecco, responsabile della viabilità sul cavalcavia, e li ha ripetutamente sollecitati alla immediata chiusura della strada provinciale SP49 nel tratto comprendente il cavalcavia. Gli addetti della Provincia hanno richiesto un’ordinanza formale da parte di Anas che implicava l’ispezione visiva e diretta da parte del capocentro Anas, il quale si è attivato subito, ma proprio mentre giungeva sul posto il cavalcavia è crollato.
È stato inoltre accertato che il Tir che è precipitato dal cavalcavia provinciale era un trasporto di bobine di acciaio il cui notevole peso non è al momento noto.
Foto da Facebook

Tragedia ad Annone: cede il ponte sulla strada statale 36

annone ponte
Cede il ponte di Annone. Nel tardo pomeriggio di oggi, 28 ottobre, la rampa di uscita della strada statale 36 è crollato.
Dalle prime ricostruzioni sembra che un camion e un’auto siano addirittura planai sulla carreggiata sottostante. Il camion avrebbe poi schiacciato un’auto che viaggiava nella corsia sottostante.
Il primo bilancio parlerebbe di almeno un morto.
La Statale 36 è chiusa in entrambi i sensi di marcia dal km 41 al km 41,100.
Il traffico è deviato sulla strada provinciale con uscita obbligatoria a Bosisio Parini in direzione nord, e a Suello in direzione sud.
Foto da facebook

1 6 7 8 9 10 22