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L’export dell’ortofrutta made in Italy fa boom e premia le produzioni delle province di Como e Lecco

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L’export dell’ortofrutta made in Italy fa boom e premia le produzioni delle province di Como e Lecco.
Mai così tanta frutta e verdura made in Italy è arrivata sulle tavole straniere con il record storico nelle esportazioni da almeno 25 anni. È quanto emerge da una analisi della Coldiretti sulla base dei dati Istat relativi al primo semestre del 2016: la qualità del prodotto, per le province lariane, premia in particolare l’export verso la Svizzera di insalate, biete, prezzemolo e basilico, specie nei market e negozi di prossimità.
Le due province lariane seguono dunque il trend nazionale: il bel Paese ha esportato nel mondo complessivamente 2,17 miliardi di chili di frutta e verdura fresca nel semestre di riferimento, con un aumento dell’8% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno ed un valore di 2,4 miliardi di euro. A prevalere è stata la frutta con 1,38 miliardi di chili ed un aumento del 4% mentre le esportazioni sono state di 789 milioni di chili per le verdure ma con un aumento del 14%.
“Un risultato ottenuto nonostante l’embargo totale in vigore nei confronti dei prodotti ortofrutticoli nazionali da parte della Russia che è stata storicamente un’importante meta di mercato – sottolineano Fortunato Trezzi e Raffaello Betti, presidente e direttore di Coldiretti di Como e Lecco-. In Italia, come poche volte è accaduto nel passato le esportazioni di frutta e verdura hanno sorpassato in quantità le importazioni con un netto miglioramento della bilancia commerciale del settore.
Anche a Como e Lecco il comparto ortofrutticolo è dunque in crescita, ed è presente soprattutto in pianura ma anche in montagna. Da un elaborazione dati della Coldiretti lariana, infatti, emerge che le imprese sono ubicate in egual misura nell’ambito delle due province. Il 53% di quelle in provincia di Lecco producono nel Meratese (il restante 47% delle imprese è ubicato nella fascia periurbana, alcune anche in Valsassina); mentre è significativo il dato in provincia di Como dove il 22% delle coltivazioni resistono nelle valli d’Intelvi, del Ceresio e nel Pian di Spagna (il restante 78% delle imprese utilizza le pianure periurbane e pedemontane più a sud).
Nell’area lariana la principale produzione è l’ortaggio (53%), una volta su cinque coltivato in serra, mentre l’88% delle imprese frutticole è specializzata nella coltivazione di piccoli frutti di bosco.

Giovanni Liga è il direttore de La Nuova Briantea, il periodico di Oggiono, Rogeno, Bosisio ed Erba

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Cari Lettori…
12 anni fa l’associazione La GOCCIA mi fece partecipe del sogno di una quarantina di “pazzi” che avevano in mente di fondare e coltivare un giornale per il proprio territorio. Il giornale aveva l’ambizione di farsi scrivere dai propri lettori, proprio come tante gocce fanno un fiume e “così è stato”. Io, come socio, ho voluto contribuire occupandomi degli aspetti pratici come la veste grafica, l’impaginazione, la stampa e la distribuzione.
Dal maestro Giovanni Marcucci, a Paola Sandionigi, a Luigino Rigamonti e adesso tocca a me prendere le redini di questo nuovo giornale. Con loro, di fatto, ho assistito all’evoluzione del giornale “la GOCCIA briantea”, alle gioie e alle delusioni, ho visto raggiungere risultati insperati e un coinvolgimento della gente sorprendente; tutto fatto con le energie dei soci e degli sponsor (nessun contributo pubblico). E adesso? Facciamo tesoro delle esperienze passate, ma voltiamo pagina…
Un nuovo nome, lo stesso stile grafico, un giornale apolitico che racconta il territorio, la sua realtà associazionistica e che vuole essere un punto di riferimento per l’area da Erba fino a Oggiono e Valmadrera, abbracciando i comuni rivieraschi del lago di Pusiano, ma il suo cuore è a Rogeno e Bosisio Parini.
Una sfida importante che guarda il rinnovato interesse emerso recentemente per i giornali cartacei, senza tralasciare l’attenzione dei new-media, infatti, con il blog lanuovabriantea.it le informazioni sono sempre attuali ed aggiornate. Un blog dove troverete eventi locali e fatti del territorio aperto a tutti coloro che vogliono collaborare, così come è aperto a tutti il giornale cartaceo che pubblichiamo.
Il nostro obiettivo è crescere e potremo farlo solo con il sostegno di tutti i nostri lettori.
Continuate a fare il tifo per noi: LA NUOVA BRIANTEA!
Giovanni Liga
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Dal 20 ottobre al 22 novembre in mostra gli scatti e le parole di padre David Maria Turoldo

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Giovedì 20 ottobre alle 11 al primo piano del Palazzo comunale di Lecco in piazza Diaz 1 inaugura la mostra “Perché verità sia libera – Autobiografia dell’anima”, fotografie e testi che mettono in luce la poliedrica figura di padre David Maria Turoldo, al quale è dedicato un ricco programma di iniziative promosse in occasione del primo centenario della sua nascita.

“L’iniziativa s’inserisce all’interno di un calendario eventi condiviso con l’amministrazione comunale di Lecco e nato per celebrare il centenario dalla nascita di David Maria Turoldo, cittadino benemerito della Città di Lecco dal 1990 – sottolinea l’assessore alla cultura del Comune di Lecco Simona Piazza -. L’obiettivo dell’intera rassegna a lui dedicata è quello di rendere il suo messaggio rivoluzionario e forte, che è stato capace di dare voce, attenzione e speranza agli ultimi, un faro a dunque un punto di riferimento, anche per la nostra comunità”.

La mostra trova infatti spazio nell’ambito del progetto Il vento dello spirito, promosso da Fondazione Monastero S. Maria del Lavello e dal Comitato Lecchese per il Centenario della nascita di David Maria Turoldo, con il patrocinio e il contributo di Consiglio Regionale della Lombardia, del Comune di Lecco, della Provincia di Lecco, del Priorato di Sant’Egidio in Fontanella e di Res Musica – Centro ricerca e promozione musicale.

Curata da Elza Ferrario, Mariuccia Buttironi, don Angelo Casati e Pierfranco Mastalli, con la consulenza grafica di Mariangela Tentori, l’esposizione, che rimarrà aperta fino al 22 novembre, si propone di ripercorrere i passi della storia di Turoldo, una storia che si intreccia con quella di Lecco e dei suoi abitanti e che diviene così un’occasione di condivisione della memoria per chi lo ricorda con nostalgia e di feconda scoperta per chi vi si accosta per la prima volta, affinché la sua voce tonante continui a essere un richiamo in grado di risvegliare dalle facili certezze e uno sprone a non chiudere gli occhi davanti alle ingiustizie, vigilando sempre “perché verità sia libera”.

Insieme alle foto, saranno le parole stesse di padre Davide, parole da poeta, da partigiano, da esiliato, da profeta e da eterno innamorato del Signore e dell’uomo, ad accompagnare i visitatori nelle quindici tappe di questa “autobiografia dell’anima”.

Ai visitatori della mostra sarà infine possibile contribuire al sostegno di due progetti molto vicini nello spirito a Turoldo: il Tribunale Permanente dei Popoli, un tribunale d’opinione internazionale che ha lo scopo di tutelare il diritto e la libertà dei popoli e i “nessuno” delle carceri di Lecco, discendenti di quegli “ultimi” cari a padre Davide. A questo proposito saranno anche rese disponibili le 150 litografie firmate e numerate “La luce del nero”, realizzate e donate da Alfredo Chiappori.

La mostra, una volta lasciata la città di Lecco, farà tappa a Calolziocorte, dove sarà allestita presso la Fondazione S. Maria del Lavello dal 3 all’11 dicembre e, nel corso della prossima primavera, giungerà a Varenna.

Per maggiori informazioni è possibile contattare il Comitato Lecchese per il Centenario al numero di telefono 335.1525428 oppure scrivere a pierfrancomastalli@libero.it

Dal 17 ottobre esce La Nuova Briantea il periodico cartaceo di informazione locale

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Da lunedì La Nuova Briantea sarà in distribuzione.
Il periodico con tante informazioni da Erba, Bosisio, Rogeno e Oggiono, dopo l’esordio del numero 0, da lunedì 17 ottobre sarà in distribuzione, e diventerà una presenza fissa.
A firmare la novità editoriale è Giovanni Liga.
Non perdetelo.

A Merone trovate La Nuova Briantea da:
Salumeria Ovidio
Bar Circolo Moiana
Ristorante Lago Paradiso
Bar Oratorio
Gelateria Nuova “Pit Stop”
Comune Merone
Il Pane Di Ale
Bar Il Caffettino
Pierino Parrucchiere
Brutto Anatroccolo Parr.
Trattoria Ponte Nuovo “Curibita”
Centro Carni
Negozio Alimentari Castagna
Pasticcieria Corti
Spaccio Lewis
Bar Pontisel
Borgovit
Ethos Profumerie
Eurospin
Snow Sport
Rusconi Tende
Ristorante Cinese
Negozio Animali
Ristorante Pizzeria La Genziana
Honda Moto
Bar Oplà
Circolo Monguzzo
Farmacia Bonaroti
Bar La Bergamasca
Parrucchiera Teo
Parrucchiera Maura
Elettrauto Cesana
Rajas Cafè
Spaccio Dolci
Negozio Cinesi
Quality Bici
Colorificio Colombo
Bar Volta
Matilde Abbigliamento
Assicurazione Aurora
Alimentari Milani
Parrucchiera Mina
Parrucchiere Uomo
Linea Elle 26 Parrucchiera
Negozio Acquari
Pizzeria Da Asporto
Bar Stazione
Cartoleria
Erboristeria
A Rogeno lo trovate in Comune, alla Scuola Elementare e al distributore Erg.

A Bosisio Parini:
Bar Agip Molteno
Trattoria Binda
La Nostra Famiglia
Parrucchiera Lui E Lei
Edicola Alimentari Garbagnate Rota
Gelateria Negri
Pizzeria Da Asporto
Lavanderia
Ortofrutta Ratti
Abbigliamento Rosy
Comune Bosisio
Colorificio Castelletti
Bar Rouge Noir
Wlm Vacanze
Libreria Monica
Edicola Farina
Panificio Riva
Panificio Corti
Panificio Pasticceria Fumagalli
Erboristeria
Quinto Quarto Salumeria E Trattoria
Farmacia Galimberti
Hotel Parini
L’angolo Verde
Trattoria Zambros
Alimentari Valmarket
Beauty Center
Fotografo Sonia
Bar Giomar
Pizzeria La Spiga D’oro
Galli Acconciature
Moto Gaiardoni
Bar Oratorio
Parrucchiera
Autoscuola Rossi
Fattoria Selva

A Cesana Brianza, Suello e Pusiano:
Ittica Brianza
Castelnuovo Tende
Interm Idraulica
My Loungue
Errebi Piscine
Marmisti Valsecchi & Figli
Acconciature Gladis
Validea
Mav Macchine Agricole
Bar Commercio
Assicurazione Reale Mutua
Centro Abbronzatura
La Rapida Lavanderia
Farco Farmaci Veterinari
Autoscuola Walter
Supermercato U2
Ristorante Cambraia
Castelnuovo Abbigliamento
Casa Del Mobile
Edicola Stazione Di Servizio
Centro Veneto Del Mobile
Aflex Materassi E Reti
Securtrading 5
Bar Excalibur
Edicola
Ristorante Riposo
Frutta È Salute
Agc Automazioni
Acconciature Immagine
Ambulatorio San Fermo Veterinario
Mercatino Dell’usato
Bar Sporting Campetti
Cafè Eupili
Roxi Bar
Bar Planet
Agenzia Viaggi Oltre Il Blu
La Selleria
Pizzeria D’asporto
Acconciature
Acconciature 1
La Panetteria Del Lago
Foto Colors
Edicola
Gelateria Pusiano
Polleria
Bar Pasticceria
Ristorante La Pergola
Osteria Hellera
Ristorante K13
Coconut Ristorante
Barlassina
La Geretta Agriturismo

Monsignor Oscar Cantoni è il nuovo vescovo della Diocesi di Como

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Monsignor Oscar Cantoni, 66 anni, originario di Lenno e già vescovo di Crema, è il nuovo vescovo della diocesi di Como, succede a monsignor Diego Coletti.
E’ stato lo stesso Coletti a darne annuncio, il 4 ottobre, leggendo il messaggio del nunzio apostolico durante l’incontro con i sacerdoti della diocesi.
“Penso che possiate immaginare la varietà e la vastità dei sentimenti che provo in questo momento: essere Vescovo non significa semplicemente rispondere a un impegno pastorale, ma è una vocazione di amore e servizio, che coinvolge in modo totalizzante, compresa la sfera affettiva e la cura fraterna delle relazioni personali. Ora il mio pensiero corre a Crema, al Vescovo Oscar, il quale, per me, è prima di tutto un amico carissimo. A lui rivolgo un augurio sincero di buon cammino in questa Chiesa di Como, di cui è figlio: non farò mancare il mio sostegno nella preghiera. Per lui chiedo la benedizione sovrabbondante dello Spirito Santo che renda fecondo il suo servizio tra voi”.
Il prossimo 13 novembre, memoria liturgica di San Diego e data indicata per la chiusura dell’Anno Santo della Misericordia nelle Chiese locali, ci sarà un momento di preghiera e di saluto nella Cattedrale di Como, alle 15.30.

A Oggiono sette incontri sul fenomeno migrazioni

“Adamo, dove sei?” è il tema proposto dalla Comunità pastorale San Giovanni Battista di Oggiono, per una riflessione sui fenomeni migratori.
Sette incontri con inizio il 20 ottobre.
Tra i relatori Gastone Breccia, docente di Storia bizantina all’Università di Pavia.
Domenico Quirico, giornalista, inviato de La Stampa, esperto di vicende del continente africano.
Il 17 novembre ci sarà lo spettacolo teatrale testimonianza, sotto forma di spettacolo teatrale “Il riscatto” di Mohamed Ba.
Il 24 novembre sarà presente don Giampiero Alberti, sacerdote della Diocesi di Milano che, da 30 anni, si occupa di rapporti con il mondo islamico.
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Dal 28 al 31 ottobre a Oggiono “Ul feron de Ugionn”

“Ul feron de Ugionn” detto di Sant’Andrea, quest’anno compie 402 anni, e si terrà dal 28 al 31 ottobre, con un ricco programma di iniziative.
La festa, che inizia il venerdì sera e si protrae fino alla sera del lunedì successivo, e vede coinvolte migliaia di persone: espositori, organizzatori e pubblico.
Tra le delizie da non lasciarsi scappare la trippa accompagnata dal “Nustranel”, gradevolmente asprigno.
La Fiera si svolge lungo viale Vittoria, per gli oggionesi “vial de la stazion”, con grande assortimento di bancarelle e, nello spazio a destra, dopo l’incrocio, si espongono le macchine agricole ed il bestiame proveniente dalle varie realtà agricole della nostra zona.
La Pro Loco allestisce un posto di ristoro dove, davanti ad un buon bicchiere di vino e ad una scodella fumante di trippa.
La manifestazione fu istituita in conseguenza di un editto emanato il 23 agosto del 1614 dal governante spagnolo Filippo III, dominatore di gran parte dei territori della Lombardia. Il Comune di Oggiono riuscì infatti a ottenere dal governo il permesso di tenere il mercato, a svantaggio del Comune confinante di Galbiate che ne aveva per primo fatto richiesta. All’epoca avere un mercato nel proprio Comune era importante perché voleva dire prestigio e commercio.
a quei tempi Oggiono era una realtà produttiva abbastanza soddisfacente: fiorenti commerci, una ben sviluppata industria della seta, inoltre, particolare assai apprezzato dagli spagnoli, era sede del palazzo di giustizia e del podestà. Con queste motivazioni, il Comune di Oggiono ebbe la priorità su Galbiate e ottenne il suo mercato settimanale e quasi in contemporanea sorse l’esigenza di una fiera più specifica riguardante l’agricoltura ed i suoi prodotti.
Nasce così “Ul feron de Ugionn”. (Fonte sito internet della Pro Loco Oggiono).
Ecco il programma:
Fiera oggiono

Venerdì 23 settembre il Giubileo della protezione civile

protezione civile
Venerdì 23 settembre, in occasione della ricorrenza di San Pio da Pietrelcina, Patrono della Protezione Civile italiana, la Provincia di Lecco e il Comune di Lecco, in collaborazione con la Basilica di San Nicolò, il Comitato provinciale di Coordinamento delle Organizzazioni del Volontariato di Protezione Civile e il Gruppo comunale Volontari Protezione Civile di Lecco, organizzano il Giubileo della Protezione Civile.

L’iniziativa è rivolta a quanti operano nell’ambito della Protezione Civile, ai loro familiari e ai cittadini quale importante momento di condivisione e partecipazione religiosa e civile.

Il programma prevede:
• ore 19.00: ritrovo dei mezzi e dei volontari nell’area parcheggio mercato ex Piccola velocità in via Amendola a Lecco
• ore 19.30: partenza del corteo verso la Basilica di San Nicolò, passando per via Ghislanzoni, via Cairoli, via Mascari, via San Nicolò
• ore 21.00: cerimonia religiosa nel sagrato della Basilica di San Nicolò

Il Consigliere provinciale delegato alla Protezione Civile Sergio Brambilla commenta: “La celebrazione del Patrono della Protezione Civile italiana rappresenta un momento solenne di raccoglimento che ci permette di riflettere sull’importanza della coesione e della sinergia tra le istituzioni e il mondo del volontariato. San Pio da Pietrelcina è una figura straordinaria per la sua umanità e per lo spirito di servizio, peculiarità che accomunano tutti i volontari che operano nella Protezione Civile e che non mancano di dimostrare in particolare nelle situazioni di difficoltà, portando aiuto a chi soffre come nel caso di eventi calamitosi. Le celebrazioni hanno visto negli anni festeggiamenti itineranti nel territorio provinciale, proprio a significare il forte radicamento della Protezione Civile in tutta la nostra provincia. Esprimo il mio personale ringraziamento ai nostri volontari, fondamentale e insostituibile risorsa del Sistema di Protezione Civile, che opera esclusivamente per assicurare il bene comune, vigilando costantemente sul territorio e sui cittadini”.

In Comune a Lecco per coordinare le iniziative pro terremotati

Martedì 6 settembre 2016 alle 18, nella sala consiliare del palazzo comunale (piazza Diaz 1), incontro pubblico in Comune per coordinare le iniziative e gli eventi finalizzati agli aiuti alle zone terremotate.
“In questi giorni sono tante le persone che stanno contattando il Comune per avere un partner o un aiuto per realizzare eventi abbinati a raccolte fondi da destinare alle popolazioni del Centro Italia colpite dal terremoto – dicono in Comune -. Pertanto abbiamo pensato di organizzare un momento di incontro rivolto a tutte le realtà sociali, culturali, musicali, sportive e religiose della città, alle associazioni di categoria e ai privati cittadini che vogliono contribuire con le proprie idee e proposte per creare eventi coordinati, dando un maggior senso di unione e collaborazione”.
Info:
Rete dei servizi di informazione, comunicazione e partecipazione
tel. 0341 481.412 – 243 – 397
e-mail: segreteria.comunicazione@comune.lecco.it

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