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Bosisio: cordoglio per la scomparsa di Franco Rigamonti

franco rigamontiCordoglio a Bosisio per la scomparsa di Franco Rigamonti. Le esequie si sono tenute nel pomeriggio del 24 novembre.
Persona molto nota in paese, Franco Rigamonti, era consigliere comunale, aveva 69 anni, ed era stato assessore alla cultura e tra i fondatori della biblioteca Parini, oltre che volontario a “La Nostra Famiglia”.
Era entrato in consiglio comunale ventidue anni fa, e dopo un decennio aveva lasciato per poi tornare nel 2009, con “Progetto Bosisio” a sostegno del sindaco Giuseppe Borgonovo, diventando assessore alla cultura, negli ultimi anni aveva preferito lasciare andare avanti i giovani, restando consigliere comunale.
Aveva lavorato alla stamperia Brenna di Bosisio, e poi alla Ome di Erba.
Dal 1999 era volontario instancabile della biblioteca, ed era stato lui a seguire passo dopo passo il trasloco nel nuovo centro studi pariniani in via Appiani.
Purtroppo qualche mese fa una grave malattia lo aveva colpito, ma nonostante i problemi di salute aveva continuato, quando le forze glielo permettevano, ad essere presente in biblioteca e a darsi da fare in consiglio comunale.
Foto dalla pagina Fb della Biblioteca Parini

Bosisio: è andato in pensione il vigile Gallenda

Dopo ventuno anni di servizio in paese, Maurizio Gallenda, 60 anni, è andato in pensione. Lo storico vigile con l’inizio di novembre ha terminato la sua attività.
Era arrivato a Bosisio l’1 giugno del 1996 come vigile-messo, e dal 10 dicembre dello stesso anno era entrato a far parte ufficialmente del presidio di polizia locale.
Dal 28 marzo del 1997 era diventato agente di pubblica sicurezza.
Dal 2011 era responsabile dell’area di polizia locale di Bosisio. In paese tutti lo conoscono e alla notizia del suo meritato pensionamento è stato un coro di ringraziamenti.
Prima di arrivare in paese Maurizio Gallenda aveva avuto un’esperienza professionale, nell’area di Besana Brianza, come bidello e poi come responsabile dei laboratori scolastici. Vinto il concorso come vigile era approdato a Bosisio dove poi è rimasto per ventuno anni.
E’ stato il promotore della convenzione di polizia locale con il Comune di Rogeno, e ha dato il via alla creazione del gruppo di protezione civile locale.
Foto dalla pagina Fb di Progetto Bosisio
Maurizio Gallenda Foto pagina Fb Progetto Bosisio

Camminamento protetto a Garbagnate Rota

Completato il tratto di circa 100 metri del camminamento protetto lungo via Eupilio a Garbagnate Rota. L’intervento realizzato dal Comune, è stato utile anche per asfaltare il tratto di strada adiacente e per realizzare 3 nuovi parcheggi per auto.
Ora i pedoni possono camminare in sicurezza (Foto pagina Fb Progetto Bosisio)
Bosisio

Da gennaio arriva il secchio giallo per la raccolta di carta e cartone

Da inizio gennaio in tutti i Comuni della provincia di Lecco, verrà introdotto il secchio giallo per la raccolta di carta e cartone.
Nel bidoncino si potranno introdurre: carta, cartone, cartoncino anche di piccole dimensioni, giornali, riviste, fogli, buste, scatole e confezioni in cartone, vaschette in cartone per le uova, sacchetti in carta
Non si potranno introdurre: carta sporca come fazzoletti e tovaglioli usati, carta contaminata da residui alimentari, cartoni per bevande in tetrapak come quelli del latte, vino e succhi.
Resterà in vigore il sacco vila, con raccolta alternata al secchio giallo.
Nel sacco viola si metteranno invece imballaggi in plastica puliti, tetrapak, acciaio e alluminio.
I cartoni, giornali e riviste potranno essere piegati e fermati con dello spago e posizionarti vicino al bidone giallo.
Questa novità è il frutti di un accordo tra Anci e Conai, che già da tempo ha previsto di portare il sacco viola da multi pesante a multi leggero.
secchio giallo

Bosisio: in gita a Govone Alba al paese di Natale

Govone Alba
Le Amministrazioni Comunali di Bosisio Parini e Garbagnate Monastero organizzano una gita a: “Il magico paese di Natale a Govone Alba… fiera del tartufo bianco” per domenica 26 novembre.
Quota a persona € 30,00 (bambini fino a 3 anni gratis, bambini dai 4 ai 12 anni compiuti € 25,00). Minimo 50 partecipanti.
La quota comprende: viaggio in bus a/r con partenza da Erba, dal Comune di Garbagnate Monastero e dalle Scuole Elementari di Bosisio Parini; ingresso alla Casa di Babbo Natale; assicurazione sanitaria.
La quota non comprende il pranzo facoltativo da comunicare alla prenotazione al costo di € 17,00 per menù adulto ed € 10,00 menù bambino, ingresso facoltativo alla Fiera Internazionale del Tartufo Bianco di Alba al costo di € 3,50 per persona (gratuito fino a 15 anni), assicurazione annullamento al costo di € 12,00 per persona, quanto non specificato.
ISCRIZIONI entro 11 novembre.
Foto da Internet

Campagna solidale per Dottor Sorriso al Medea

Dall’1 settembre al 2 ottobre 2017 campagna con numero solidale 45513 , a favore di Dottor Sorriso Snlus. Un piccolo gesto per donare serenità ai bambini dell’istituto “Eugenio Medea” di Bosisio Parini.
Parte la raccolta fondi per garantire la visita settimanale di 2 clown-dottori.
Per un bambino in ospedale è difficile conservare serenità, fantasia e voglia di giocare.
La clownterapia è un’attività professionale che integra le cure tradizionali, contribuendo a ricostruire, attraverso il sorriso, le difese del bambino di fronte al trauma del ricovero. Ridere, infatti, non solo influisce sullo stato psicologico dei pazienti ma rafforza la loro capacità di affrontare la malattia velocizzando il percorso di guarigione.
Dottor Sorriso ONLUS è stata la prima fondazione a portare la clownterapia in Italia, ormai più di vent’anni fa, e oggi regala il sorriso a 30.000 bambini ogni anno in 29 reparti pediatrici di ospedali e istituti di riabilitazione in tutta Italia, soprattutto oncologici e di lunga degenza.
Ogni settimana Dottor Sorriso dona ai piccoli pazienti l’allegra visita dei suoi clown-dottori che, con uno scherzo, un gioco, una magia, accompagnano i bambini nel periodo del ricovero, strappando loro una risata e aiutandoli ad evadere dalla tristezza e dalla paura.
Per consentire alla onlus di continuare questa preziosa opera, dall’1 settembre al 2 ottobre 2017, è attiva la campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi La magia di un sorriso, con numero solidale 45513. Inviando un sms si possono donare 2 euro, chiamando da rete fissa 5 o 10 euro.
Con i fondi raccolti grazie alla campagna si può aiutare Dottor Sorriso ONLUS ad assicurare la presenza costante (una volta a settimana) di due clown-dottori in 6 reparti oncologici e lungodegenti e in 3 istituti di riabilitazione che ospitano bambini affetti da gravi disabilità intellettive e motorie situati in tutta Italia.
Dottor Sorriso 1
Tra le strutture coinvolte, anche l’istituto Eugenio Medea – Associazione La Nostra Famiglia di Bosisio Parini.
Inoltre, sono interessati dalla campagna i reparti Chirurgia Pediatrica – Ospedale Pediatrico Bambin Gesù di Roma; Oncoematologia e Chirurgia Pediatrica – Policlinico di Modena; Oncologia Pediatrica e Pediatria – Casa Sollievo della Sofferenza “Padre Pio” di San Giovanni Rotondo; Pediatria – ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda di Milano; Cardiochirurgia Pediatrica – Azienda Ospedaliera Universitaria “Federico II” di Napoli; e gli istituti Sacra Famiglia di Cesano Boscone e S. Maria Nascente – Fondazione Don Gnocchi di Milano.
I clown-dottori di Dottor Sorriso sono in tutto 65 (25 clown professionisti appositamente formati per lavorare in contesti così delicati e 40 clown volontari preparati dagli esperti della fondazione). La loro visita è un appuntamento molto atteso dai piccoli pazienti, spesso annientati non solo dalla preoccupazione, ma anche dalla monotonia e dall’impossibilità di uscire; il loro intervento produce effetti positivi nei bambini e in tutte le persone coinvolte nel processo terapeutico. Vedere i propri figli sorridere e distrarsi, infatti, allevia la preoccupazione e il senso di impotenza dei genitori e, al contempo, consente al personale medico di operare con maggiore serenità. La continuità delle visite è essenziale alla validità del servizio, perché permette di instaurare tra i bambini e il clown-dottore un rapporto confidenziale, di amicizia e complicità.
Quest’anno La magia di un sorriso può contare sul prezioso sostegno dell’esilarante morning show radiofonico Tutti pazzi per RDS e della sua conduttrice Rossella Brescia, testimonial di Dottor Sorriso da ormai 4 anni, che coinvolgerà gli ascoltatori sull’iniziativa con giochi e momenti di approfondimento.
La campagna, inoltre, ha il patrocinio di Pubblicità Progresso.

Numero solidale: 45513
Periodo 1 settembre – 2 ottobre 2017
Valore della donazione:
SMS da 2 euro con Wind Tre, TIM, Vodafone, PosteMobile, Coop Voce e Tiscali
Chiamata da rete fissa 5 euro con TWT, Convergenze e PosteMobile
Chiamata da rete fissa 5/10 euro con TIM, Wind Tre, Fastweb, Tiscali
Dottor Sorriso 9

Fondazione Dottor Sorriso Onlus
Nasce nel 1995 con la missione di rendere più serena la degenza dei bambini in ospedale, attraverso la clown terapia.
Grazie al sostegno di privati cittadini, imprese e istituzioni la Fondazione realizza la propria missione avvalendosi di clown professionisti, che svolgono la loro attività all’interno delle strutture sanitarie e degli istituti di riabilitazione, in stretta collaborazione con il personale medico. I clown di Dottor Sorriso oggi operano in 29 reparti pediatrici di 18 ospedali, in 3 istituti di riabilitazione e in un poliambulatorio, portando il sorriso a più di 30.000 bambini ogni anno. Prima nel nostro Paese, la Fondazione ha avuto il merito di introdurre la clownterapia anche negli istituti di riabilitazione, per portare il sorriso ai bambini affetti da disabilità fisiche e mentali, malattie croniche e degenerative.
Parallelamente, in questi anni, la Fondazione ha realizzato una serie di progetti internazionali, in supporto ad altri organismi operanti in contesti di disagio o emergenza, come Macedonia, Afghanistan, Ucraina, Romania, India, Palestina e Burkina Faso.

Quando a Bosisio si aggiunse Parini

L’idea di aggiungere il cognome “Parini” al nome “Bosisio” venne al Preside del liceo classico “Giuseppe Parini” di Milano, che sul finire degli anni venti del secolo scorso consigliò il Podestà del nostro comune di attivarsi affinché si realizzasse tale aggiunta. Il Podestà dell’epoca, ossia il Sig. Carlo Carpani, accolse con favore la proposta in quanto intuì che la nuova denominazione appariva il modo più semplice, ma anche il più idoneo ed efficace a dimostrare l’attaccamento della popolazione al Grande Poeta. Con la nuova denominazione, inoltre, il Comune avrebbe potuto acquistare una rinomanza fino ad allora sconosciuta. Anche ragioni meno nobili, ma non per questo meno importanti, avrebbero consigliato il cambio del nome. Infatti in quegli anni, con cadenza quasi giornaliera, veniva recapitata a “Bosisio” la corrispondenza diretta al comune di “Bovisio” nel milanese e viceversa. L’aggiunta del cognome “Parini” rendeva pertanto meno somigliante i nomi dei due comuni, con tutti i vantaggi che esso comportava. Il cambio del nome avrebbe quindi avuto anche il merito di risolvere un problema all’epoca davvero molto avvertito tra i cittadini.
Bosisio Casa Parini
L’iter fu molto celere. In sintesi. Il 3 maggio 1929 il Podestà di Bosisio deliberava di chiedere all’autorità competente l’autorizzazione a sostituire il nome del Paese da “Bosisio” in “Bosisio Parini”. Il 17 maggio veniva proposta dallo stesso Podestà formale istanza; il 25 maggio l’amministrazione della Provincia di Como esprimeva parere favorevole; il 27 maggio il Sovrano, ossia Vittorio Emanuele III, su proposta del Primo Ministro Benito Mussolini decretava il mutamento della denominazione del Comune. L’iter fu davvero molto veloce. In tutto 23 giorni. Solo 10 se il computo viene fatto partire dalla data dell’istanza formale. In archivio comunale abbiamo ritrovato il testo della delibera podestarile del 3 maggio 1929 che illustra le ragioni del mutamento della denominazione. Non avendo invece ritrovato il testo del decreto regio che reca il nr. 1011, lo abbiamo richiesto direttamente all’Archivio Centrale dello Stato con sede a Roma, ove è custodito l’originale dell’atto. Oggi, pertanto, disponiamo della copia fotostatica del provvedimento che reca per l’appunto la sottoscrizione del Re Vittorio Emanuele III e del Primo Ministro Benito Mussolini.
Tratto da www.lagodipusiano.com
bosisio

Concorso letterario: il profumo della fantasia

La Temperino rosso edizioni indice per l’anno 2017 il concorso letterario dal titolo Il profumo della fantasia II°.
Questi è riservato a opere inedite illustrate e si suddivide in un’unica sezione:

– favole e fiabe per bambini.

Sul tema del concorso: Cos’è questa fragranza inebriante e avvolgente che mi cattura e attira verso mondi e spazi che i sensi non conoscono? Essenze profumate che portano con sé mille anzi miliardi d’idee, e che attendono solo di essere acciuffate dal mondo incantato dell’immaginazione. E’ questo l’infinito gioco in cui immagini e parole sanno saziare cuore e mente di chi, per crescere, non può perdersi nessun aroma della fantasia.
Formato e lunghezza: i manoscritti dovranno pervenire già impaginati, ciò vuol dire che i testi dovranno essere corredati dalle immagini, tenendo presente che il formato adottato per la pubblicazione sarà “panoramico” con base 21cm e altezza 15cm. Le pagine dovranno essere minimo 20 e massimo 32. L’invio dovrà avvenire possibilmente tramite e-mail con estensione dei file: .doc, .docx, .oti, .pdf, o comunque è in questo modo che dovranno pervenire in caso di pubblicazione.
il-profumo-della-fantasia
Premiati saranno i primi classificati. Il premio consiste in un attestato e nella pubblicazione dell’opera da parte della Casa editrice che indice il concorso, senza spese da sostenere, in qualsiasi forma, dall’autore/i o dall’autrice/trici, al quale verrà proposto un regolare contratto d’edizione.

Le opere dovranno pervenire in un unico esemplare entro il termine massimo del 28 settembre 2017. Gli scritti devono essere inviati in formato elettronico a segreteria@temperino-rosso-edizioni.com accompagnati dal modulo di adesione compilato in tutte le sue parti. L’assenza di questo documento potrà pregiudicare la partecipazione al concorso. I manoscritti ricevuti non saranno restituiti.

Dei giurati scelti discrezionalmente dalla Casa editrice valuteranno insindacabilmente tutte le opere ricevute e assegneranno le loro preferenze.
Fonte dal sito della biblioteca di Costa Masnaga

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