Archivio Categorie: Cronaca

Attenzione alle limitazioni lungo la strada statale 36

LOMBARDIA, ANAS: PER LAVORI, DA LUNEDI’ 9 APRILE LIMITAZIONI AL TRANSITO IN ORARIO NOTTURNO SULLE STATALI 38 “DELLO STELVIO”, 42 “DEL TONALE E DELLA MENDOLA”, 36 “DEL LAGO DI COMO E DELLO SPLUGA” E 36 RACC “RACCORDO LECCO-VALSASSINA”
 
• le limitazioni consentiranno di provvedere alla manutenzione ordinaria all’interno delle gallerie, nelle province di Sondrio, Bergamo, Lecco, Monza-Brianza e Milano

Anas comunica che, per consentire i lavori di manutenzione periodica ordinaria all’interno delle gallerie, saranno istituite limitazioni al transito, nel solo orario notturno, lungo le strade statali nell’ambito dei territori provinciali di Sondrio, Bergamo, Lecco, Monza-Brianza e Milano, secondo il seguente calendario.

Nel dettaglio, la strada statale 38 “dello Stelvio” sarà chiusa dal km 76,500 (svincolo di Grosio) al km 86,600 (svincolo Le Prese), nell’ambito dei territori comunali di Grosio e Sondalo, in provincia di Sondrio, dalle ore 21 di lunedì 9 aprile alle ore 5 di martedì 10 aprile 2018, per consentire di intervenire all’interno delle gallerie ‘Valmaggiore Bolladore’ e ‘Mondadizza’.

Sempre la statale 38 “dello Stelvio” sarà chiusa tra il km 86,600 (svincolo Le Prese) e il km 99,700 (svincolo di Cepina), da lunedì 10 aprile a venerdì 13 aprile 2018, nella sola fascia oraria notturna compresa fra le ore 21 e le ore 5 del giorno successivo, nell’ambito dei territori comunali di Grosio, Sondalo e Bormio, per consentire l’esecuzione della manutenzione ordinaria nelle gallerie ‘Le Prese’, ‘Verzedo’, ‘S. Antonio’, ‘Tola’ e ‘Cepina’.
L’ultima notte di chiusura sarà fra le ore 21 di giovedì 12 aprile e le ore 5 di venerdì 13 aprile 2018.

Durante le ore di chiusura la viabilità sarà deviata lungo la rete viaria provinciale.
Il percorso alternativo sarà indicato mediante segnaletica provvisoria apposta in loco.

Lungo la strada statale 42 “del Tonale e della Mendola”, saranno chiuse al transito, nel solo orario notturno compreso fra le ore 21 di lunedì 9 aprile e le ore 5 di martedì 10 aprile 2018, le gallerie ‘Lovere’ e ‘Costa Volpino’, tra il km 59,500 e il km 65,900, nell’ambito dei territori comunali di Lovere e Costa Volpino, nella provincia di Bergamo.

Durante le ore di chiusura la viabilità sarà deviata lungo la rete viaria comunale e provinciale mediante segnaletica provvisoria apposta in loco.
Nello specifico, per i veicoli in direzione nord (Bergamo-Edolo) con massa a pieno carico inferiore alle 6,5 tonnellate è prevista l’uscita allo svincolo di Lovere, al km 59,500, mentre per i veicoli in direzione sud (Edolo-Bergamo) è prevista l’uscita al km 66,800.
Per i veicoli diretti a nord (Bergamo-Edolo) con massa superiore alle 6,5 tonnellate la viabilità alternativa prevede l’uscita obbligatoria allo svincolo di San Paolo D’Argon, al km 35,500, e successivo indirizzamento sulle ex strade statali 510, XI, XII, 469 e 91, mentre per i veicoli in direzione sud (Edolo-Bergamo) è prevista l’uscita allo svincolo di Brescia Pisogne Iseo, al km 67,500.
Bellano svincolo
La viabilità alternativa è individuata sulla base del divieto di transito, all’interno del perimetro urbano del Comune di Lovere, ai veicoli con massa superiore alle 6,5 tonnellate.

La strada statale 36 Racc “Raccordo Lecco-Valsassina” sarà chiusa invece dal km 0,000 al km 9,015, tra le ore 21 di lunedì 9 aprile e le ore 5 di martedì 10 aprile 2018, nei territori comunali di Lecco e Ballabio, per consentire di effettuare la manutenzione all’interno delle gallerie “Valsassina” e “Passo del Lupo”.
Il percorso alternativo previsto è individuato nella viabilità comunale e provinciale limitrofa.

Lungo la strada statale 36 ” del Lago di Como e dello Spluga”, sarà chiusa al transito, nel solo orario notturno compreso fra le ore 22 di lunedì 9 aprile e le ore 5 di martedì 10 aprile 2018, la carreggiata in direzione Lecco, tra il km 10,320 (uscita viale Lombardia) e il km 12,580 (uscita Monza centro), per consentire i lavori di manutenzione all’interno della galleria ‘Monza’, nei territori comunali di Monza e Cinisello Balsamo.
La carreggiata in direzione Milano sarà invece chiusa al transito nel tratto compreso tra il km 12,580 (uscita Monza centro) ed il km 10,320 (uscita viale Lombardia), dalle ore 22 di martedì 10 aprile alle ore 5 di mercoledì 11 aprile 2018.

Durante le ore di chiusura delle carreggiate la circolazione sarà deviata sulla viabilità comunale, indicata in loco tramite la opportuna segnaletica provvisoria.
Anas comunica infine che, per consentire i lavori di manutenzione periodica ordinaria nelle gallerie ‘Attraversamento di Lecco’ e ‘San Martino’, lungo la strada statale 36 “del Lago di Como e dello Spluga”, nel territorio comunale di Lecco, saranno istituite alcune limitazioni al transito secondo il seguente calendario.
La carreggiata nord sarà chiusa tra il km 50,650 (uscita per Lecco Centro) ed il km 55,700 (ingresso Lecco Orsa), dalle ore 21 di martedì 10 aprile alle ore 5 di mercoledì 11 aprile 2018.
La carreggiata in direzione sud sarà chiusa invece tra il km 55,700 (uscita Lecco Orsa) e il km 50,150 (ingresso Lecco Valsassina), dalle ore 21 di mercoledì 11 aprile alle ore 5 di giovedì 12 aprile 2018.

Durante le ore di chiusura la circolazione sarà deviata lungo la rete viaria comunale e provinciale mediante segnaletica apposta in loco.

Anas, società del Gruppo FS Italiane, raccomanda prudenza nella guida e ricorda che l`evoluzione della situazione del traffico in tempo reale è consultabile anche su tutti gli smartphone e i tablet, grazie all`applicazione “VAI” di Anas, disponibile gratuitamente in “App store” e in “Play store”. Inoltre si ricorda che il servizio clienti “Pronto Anas” è raggiungibile chiamando il numero verde gratuito, 800.841.148.

Domenica 4 marzo si vota per il Parlamento e la Regione

Domenica 4 marzo gli elettori sono chiamati alle urne per scegliere i componenti del nuovo Parlamento.
Si vota dalle 7 alle 23 negli appositi seggi, per lo più nelle scuole, e lo spoglio inizierà subito dopo la chiusura delle urne.
In Lombardia vi vota anche per il Consiglio Regionale.
Con il Rosatellum il sistema di elezione di Camera e Senato è misto, ossia in parte maggioritario uninominale e in parte proporzionale. Il voto disgiunto non è più possibile.
La scheda per le elezioni alla Camera sarà rosa mentre la scheda per il voto al Senato sarà gialla.
Sulla scheda elettorale per il Senato sarà scritto il nome e cognome del candidato nel collegio uninominale e il simbolo o i simboli delle liste ad esso collegate nel collegio plurinominale. A lato di ciascuna lista saranno presenti nomi e cognomi dei candidati nella quota plurinominale. Con la nuova legge elettorale Rosatellum non è prevista la possibilità di apporre preferenze.
L’elettore potrà:
1) tracciare un segno solo sul rettangolo che contiene il simbolo di una lista nel collegio plurinominale: così il voto andrà sia a quella lista, sia al candidato nel collegio uninominale ad essa collegato.
2) tracciare un segno solo sul nome del candidato nel collegio uninominale: così il voto andrà sia al candidato nel collegio uninominale, sia alla lista ad esso collegata. Se ci sono più liste collegate in coalizione, il voto sarà ripartito tra le liste della coalizione in proporzione ai voti ottenuti da ciascuna lista in tutte le sezioni del collegio.
3) tracciare un segno sia sul nome del candidato nel collegio uninominale, sia sul simbolo di una delle liste nel collegio plurinominale ad esso collegate: così il voto andrà sia al candidato uninominale sia alla lista.
elezioni
In Lombardia si vota anche per rinnovare il Consiglio Regionale. Il sistema elettorale prevede l’elezione diretta del presidente della Regione per cui sarà nominato il candidato presidente più votato. L’elezione dei Consiglieri invece segue un meccanismo proporzionale con premio di maggioranza.
La scheda per le elezioni regionali è di colore verde.
L’elettore potrà:
1) tracciare un segno sul nome del candidato presidente;
2) tracciare un segno su una delle liste: così il voto va al candidato presidente collegato a quella lista;
3) tracciare un segno sia sul simbolo o sul nome del candidato presidente sia su una delle liste a lui collegate;
4) tracciare un segno sul simbolo o sul nome del candidato presidente e un altro segno su una lista a lui non collegate. In questo caso è consentito il voto disgiunto.
L’elettore potrà anche indicare, scrivendoli a destra del simbolo, due nomi tra i candidati dalla lista scelta. In questo occorre fare attenzione: i due candidati devono essere di sesso diverso. In caso contrario è previsto l’annullamento della seconda preferenza.
Fonte e Foto Internet

A Rogeno il 25 febbraio la giornata del Verde pulito

verde pulitoDomenica 25 febbraio a Rogeno si terrà la giornata del Verde pulito. Giornata dedicata alla pulizia e manutenzione delle sponde del lago, e dei sentieri, organizzata dal Comune con le associazioni e i gruppi comunali, le scuole, la protezione civile comunale.
Per informazioni telefonare al 335/18.29.279, oppure scrivere a: info@rossingianni.it.
Il ritrovo è alle 8.30 nell’area posteggio di via alla Punta, dove i responsabili spiegheranno le modalità di intervento e assegneranno i luoghi da pulire.
I minorenni dovranno essere accompagnati da un genitore o un adulto che ne sarà responsabile. Le operazioni di pulizia termineranno alle 13.30.
In caso di maltempo l’iniziativa sarà rimandata a domenica 4 marzo.

Dal 26 febbraio al 30 marzo la Lecco Ballabio chiude in direzione sud

strada-chiusa-lavori
Dal 26 febbraio al 30 marzo Anas chiuderà la corsia sud della nuova Lecco-Ballabio, per lavori di adeguamento del muro esistente, ad eccezione dei week-end.
Chiude la corsia in discesa, ovvero da Ballabio verso Lecco.
La chiusura verrà rimossa dalle 17 del venerdì alle 9 del lunedì, e in qualunque caso si verificasse il blocco del traffico lungo la viabilità alternativa.
Lungo la corsia sud, a scendere verso Lecco, il traffico verrà incanalato lungo il vecchio percorso.
Foto da Internet

San Valentino, il 30% regala fiori ma uno su due nulla

Quasi un italiano su tre (30%) regala un mazzo di rose rosse o altri fiori, che si confermano l’omaggio preferito per San Valentino. E’ quanto emerge dalla rilevazione condotta dal sito www.coldiretti.it divulgata in occasione della giornata dedicata alla festa degli innamorati con i tutor per far conoscerne il linguaggio dei fiori e l’esposizione guidata nel mercato di “Campagna Amica” al Circo Massimo in via San Teodoro 74 a Roma. Quasi la metà (45%) delle persone per l’appuntamento del 14 febbraio ha deciso di non regalare niente, o almeno nulla di materiale mentre tra gli altri doni, troviamo – sottolinea la Coldiretti – cioccolatini o altri dolciumi (15%), gioielli o altri oggetti di valore (8%) mentre solo il 2% punta su un vestito o un altro capo di abbigliamento. Anche sotto la spinta dell’effetto Sanremo tonato finalmente ad essere il Festival dei fiori, l’omaggio floreale si conferma quindi simbolo della festa degli innamorati ma – sottolinea la Coldiretti – rischia di essere fonte di equivoci se non se ne conosce il linguaggio.
Il mazzo di rose infatti deve essere sempre composto in numero dispari di fiori che nei loro colori possono comunicare sensazioni differenti. Se le rose rosse significano passione ardente, quelle bianche – spiega la Coldiretti – testimoniano l’amore puro e spirituale mentre il color corallo rivela il desiderio. Ancora la rosa muschiata significa bellezza capricciosa, il color pesca palesa un amore segreto, l’arancio esprime fascino, il rosa amicizia, affetto e gratitudine. Particolare attenzione – avverte la Coldiretti – va prestata alla rosa di colore giallo perché oltre a simboleggiare un amore disperato e geloso, potrebbe anche comunicare tradimento o amore in declino.
rosa-rossa-san-valentino
Ma non ci sono solo le rose. Il ranuncolo simboleggia bellezza malinconica e la calendula è ambasciatrice di dedizione, ma anche di pene d’amore e potrebbe rappresentare la sofferenza per un sentimento non corrisposto. Il garofano bianco – continua la Coldiretti – significa fedeltà, quello giallo eleganza, quello rosa amore reciproco e quello rosso amore vivo e intenso; per il tulipano, invece il colore rosso esprime una dolce dichiarazione d’amore, lo screziato complimenti per gli occhi della persona amata e il giallo amore disperato. E il papavero, per esempio, simbolo di tranquillità e serenità, è perfetto per chi, in questa occasione, voglia rassicurare il partner e comunicargli che tutto procede per il meglio.
Acquistare fiori italiani – sottolinea la Coldiretti – significa anche contribuire alla valorizzazione del territorio e alla salvaguardia dell’ambiente sostenendo al tempo stesso un settore importante del Made in Italy che 27mila aziende con 100mila addetti e vale complessivamente 2,5 miliardi di euro. I fiori italiani peraltro – conclude la Coldiretti – sono senza dubbio i più profumati, non solo perché non devono affrontare lunghi viaggi come invece avviene per quelli stranieri che arrivano meno freschi alla meta, ma anche perché molti produttori nazionali sono impegnati a selezionare varietà che regalano profumi più intensi e caratteristici.
Fonte www.coldiretti.it

A Lecco i divieti di sosta con rimozione forzata dei veicoli

Lavori-in-Corso
DIVIETI DI SOSTA – CON RIMOZIONE FORZATA DEI VEICOLI – nelle seguenti aree destinate a parcheggio al fine di consentire la pulizia periodica programmata a cura di Silea Spa per conto del Comune di Lecco, come segue:
– VIALE TURATI – ogni secondo lunedì e secondo venerdì del mese dalle ore 8.00 alle 10.00
– LUNGO LAGO – ogni secondo martedì del mese dalle 6.00 alle 7.00 parcheggio di lungo lario Cesare Battisti (lato lago) – ogni secondo martedì del mese dalle 7.00 alle 12.00, lungo tutto il lato lago, dal distributore alle Caviate all’intersezione con via Leonardo Da Vinci, compreso il parcheggio “Canottieri” e il tratto da via Nullo a via Raffaello
– ogni secondo mercoledì del mese dalle 7.00 alle 12.00 lungo il tratto dall’intersezione con via Leonardo Da Vinci al distributore di benzina in località Caviate, lato a monte
– VIA CAVALESINE – terzo venerdì del mese dalle ore 6.00 alle 8.00
– VIA DON ORIONE – terzo venerdì del mese dalle ore 6.00 alle 8.00
– VIA FABIO FILZI – terzo giovedì del mese dalle ore 6.00 alle 10.00
– PARCHEGGI DI VIA EREMO (Centro Civico di Germanedo) – terzo martedì del mese dalle ore 6.00 alle 10.00

Bosisio: dedicata al conte Melzi d’Eril la scuola dell’infanzia

bosiso scuola maternaIntitolata al conte Lodovico Melzi d’Eril, sindaco del paese per quasi quarant’anni, al scuola dell’infanzia di Garbagnate Rota
Scomparso all’età di 95 anni nel febbraio del 2016, il conte Lodovico Melzi d’Eril, per sette mandati fu sindaco del paese ininterrottamente.
Aveva guidato Bosisio dal 1951 al 1985. Una vita a palazzo comunale si potrebbe dire.
E già il nonno, suo omonimo, aveva ricoperto la carica di primo cittadino nel periodo dal 1887 al 1911.
Nato a Genova nel 1920, il conte Melzi d’Eril è stato una tra le figure più importanti del paese.
Un uomo colto che credeva tanto nell’educazione scolastica, e per questo l’intitolazione della scuola dell’infanzia ha raccolto subito consensi.

Telefono donna Lecco per dire no alla violenza sulle donne

telefonodonnalecco_tel_grandeC’è chi si vergogna della situazione che vive, chi sopporta ma poi non ce la fa più e chiede aiuto. Chiede aiuto a “Telefono donna Lecco”, l’associazione che grazie a quindici volontarie è un punto di riferimento per tutte quelle donne, che si trovano in una situazione di violenza fisica o psicologica.
Sono state 131 le donne, di varia età, che lo scorso anno si sono rivolte all’associazione di via Solferino a Lecco.
Delle 131 donne, 31 straniere ovvero il 23,7% del totale, delle quali nove sposate con italiani. Mentre tra le 100 italiane sei sono risultate sposate con stranieri.
La classe d’età più rappresentata è quella centrale, dai 38 ai 47 anni pari al 35,1%; seguita da quella delle donne più giovani tra i 28 e i 37 anni per il 22,9%; e dalle più mature tra i 48 e i 57 anni per 19,8%
Non poche anche le ragazze tra i 18 e i 27 anni, pari al 16%, che si sono rivolte a “Telefono donna Lecco”, mentre i numeri calano drasticamente per le più anziane.
Il 34% delle donne che ha chiesto aiuto, ha un livello di istruzione media superiore, il 32% è in possesso di diploma di media inferiore, mentre le laureate
rappresentano il 14,5% del totale. Sono madri in larghissima maggioranza, il 72,5%. Senza lavoro il
36,6%. Il 22% di loro è finita al pronto soccorso per lesioni prima di rivolgersi al servizio.
“Ci chiamano e vengono da noi quando davvero la situazione si è fatta insostenibile – spiega la presidente del sodalizio, Lella Vitali, in una nota stampa – rassicurate anche dal fatto che garantiamo loro l’anonimato. Devono davvero non poterne più per cercare una via d’uscita o a volte anche solo uno sfogo, perché colpisce quanto resistano fino all’inverosimile in nome della salvaguardia della famiglia. Quasi sempre ci troviamo davanti a donne psicologicamente provate o addirittura distrutte che comunque cercano di riprendere in mano il bandolo della propria vita”.
Non sempre l’esito è un successo “non tutte infatti se la sentono di andare fino in fondo, di denunciare il marito o compagno”, aggiunge la presidente.
Il percorso che viene proposto a seconda dei casi è il sostegno psicologico o la consulenza legale, grazie anche al finanziamento regionale ai centri antiviolenza, un progetto di cui è capofila il Comune.
Il numero di riferimento è 0341/363484. Le operatrici sono disposizione il lunedì e il venerdì dalle 10 alle 12, il mercoledì dalle 14.30 alle 16.30, il martedì e il giovedì dalle 17 alle 19.

1 5 6 7 8 9 22