Archivio Categorie: Cultura

A Villa Monastero a Varenne le sere di fine estate

Un calendario ricco di eventi aspetta i visitatori di Villa Monastero nella quarta settimana di agosto.
Si inizia giovedì 25 agosto alle 20.30 con il concerto Sguardi sul ‘900, realizzato dall’ensamble Cuartet e organizzato nell’ambito del 29° Festival di Musica Tra Lago e Monti sotto la direzione artistica del M° Roberto Porroni. Il concerto si terrà nella sala Fermi di Villa Monastero, con ingresso gratuito a esaurimento posti. Verranno proposti brani di D. Ellington, B. Martino, D. Reinhardt, H. Villa Lobos, E. Gismondi, A.C. Jobim.
Sabato 27 agosto alle 18.00 verrà inaugurata nella Casa Museo di Villa Monastero la mostra dedicata ad antichi apparecchi radiofonici e fonoriproduttori, tuttora funzionanti, appartenenti alla collezione della Cà di Radio Vecc di Bellano, che fa parte del Sistema Museale della provincia di Lecco e che nel 2015 è stata visitata da più di 8000 persone. Tra gli esemplari più importanti saranno presenti il prestigioso grammofono Columbia del 1897, un grammofono del 1906, un altoparlante a collo di cigno e altri numerosi strumenti, compresa la radio Zenith dello stesso modello utilizzato da Fidel Castro per ricevere notizie da tutto il mondo. Per l’inaugurazione della mostra è previsto l’ingresso gratuito dalle 18.00 alle 19.00. La mostra continuerà fino a domenica 25 settembre negli orari di apertura della Casa Museo.
Sabato 27 agosto seguirà alle 20.30 una visita guidata alla Casa Museo attraverso le vicende che ne hanno caratterizzato la vita nel ‘600 e un’originale rilettura della tragedia di Giulietta e Romeo della compagnia teatrale Ronzinante di Merate che, in occasione della celebrazione dei 400 anni dalla morte di William Shakespeare, metterà in scena parti tratte dallo spettacolo “Un, due, tre….Shakespeare”.
La visita con approfondimento teatrale è riservata a un massimo di 35 persone ed è su prenotazione (via e-mail all’indirizzo villa.monastero@provincia.lecco.it entro giovedì 25 agosto). I partecipanti saranno tenuti solo al pagamento del biglietto di ingresso a Villa Monastero, che per l’apertura straordinaria serale sarà ridotto a 4 euro.
Anche per chi non potrà partecipare alla visita guidata sarà possibile visitare la Casa Museo e il Giardino Botanico dalle 19 alle 23 con biglietto ridotto a 4 euro.
L’ingresso sarà gratuito per i bambini da 0 a 11 anni compiuti, le persone diversamente abili, i tesserati ICOM, i possessori di Abbonamento Musei Lombardia Milano e i residenti a Varenna.
Per l’occasione la caffetteria di Villa Monastero sarà aperta e a disposizione del pubblico fino alla chiusura della Casa Museo.

A Varenna la mostra naif dal 20 agosto all’11 settembre

“Se la vita è un quadro, dove lasciar volare la fantasia…” questo il titolo della 46°edizione del Premio Internazionale Varenna “Pierantonio Cavalli” – per pittori Naif che anche quest’anno colorerà la Chiesa di Santa Marta con opere di pittura Naif provenienti da tutto il mondo.
L’appuntamento è fissato per sabato 20 agosto con l’inaugurazione con aperitivo alle ore 19.00 presso la Chiesa di Santa Marta, occasione unica di visitare questo gioiello del Barocco Lariano. Dal 21 Agosto al 11 settembre la Chiesa di Santa Marta offrirà suggestiva ambientazione al Premio Internazionale “Pierantonio Cavalli” per pittori Naïf nei seguenti orari: Feriali: dalle 17.00 alle 22.00 Sabato e Domenica: dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 22.00 Ingresso Libero
Info e contatti Pro Varenna 0341/830367, oppure www.prolocolario.it; prolocovarenna@tin.it.

Varenna naif

Il 14 agosto la benedizione delle barche alla Madonna del Moletto di Oliveto

Oliveto madonna_del_moletto
Nella serata di domenica 14 agosto, vigilia di ferragosto, il Comune di Oliveto Lario propone la 43esima Festa della Madonna del Moletto con regata notturna: a celebrare la ricorrenza sarà, per il decimo anno, il Cardinale Gianfranco Ravasi. Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare.
Ecco il programma:
Alle 20.30 partenza dal pontile di Limonta con gondola lariana e seguito di imbarcazioni in direzione del Santuario
Alle 20.45 messa della Vigilia dell’Assunta officiata dal Cardinale Gianfranco Ravasi
Al termine: tradizionale benedizione delle imbarcazioni presenti e di tutti i natanti del Lago di Como
Foto www.olivetolario.org

Cinghiali, cervi e caprioli. Un milione e mezzo di euro di danni

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Cinghiali, cervi, caprioli, ma anche nutrie, piccioni, volpi e corvi: non si ferma l’assalto della fauna selvatica. Dal 2004 a luglio 2016 – stima Coldiretti Lombardia – fra incidenti stradali e campi devastati, il bilancio dei danni a livello regionale ha sfiorato i 17 milioni di euro, con una media di duemila all’anno fra attacchi ai campi e incidenti stradali.
“Gli animali selvatici – spiega Fortunato Trezzi, Presidente di Coldiretti Como Lecco – sono in continuo aumento e anche i danni che provocano. La situazione peggiora ogni giorno, servono piani efficaci di riduzione ed eradicazione”. Nel giro di dieci anni in Italia, ad esempio, i cinghiali sono raddoppiati superando il numero record di un milione, mettendo a rischio l’agricoltura ma non solo.
Infatti nel 2015 in Italia ci sono stati 18 morti e 145 feriti per incidenti stradali causati dagli animali, denuncia la Coldiretti in occasione della mobilitazione nazionale a Firenze.
In Lombardia ogni anno in media si verificano oltre 200 incidenti stradali causati da animali selvatici: il 25% dei danni è colpa dei cinghiali, mentre il 60% è il risultato di scontri con caprioli, cervi e daini, in particolare nelle zone di montagna (ma non mancano episodi in pianura). Dal 2004 a oggi la stima dei danni stradali causati dagli animali ha raggiunto i 4 milioni di euro a livello regionale, con percentuali di incidenza a due cifre nella provincia di Como (11,2%)– sottolinea Coldiretti Como Lecco.
Se poi si guarda al peso sul numero degli eventi: 1 schianto su 5 è causato dai cinghiali.
Peggiore la situazione dell’agricoltura che, con quasi 1.800 assalti ogni anno a livello regionale, – stima Coldiretti Lombardia – ha subito danni che sfiorano i 13 milioni di euro in dodici anni di cui oltre 700mila euro in provincia di Como e oltre 200mila euro in provincia di Lecco. Su tutto il territorio nazionale – rileva Coldiretti – i danni alle produzioni nel 2015 hanno raggiunto complessivamente i 100 milioni di euro. Un problema che – denuncia Coldiretti – mette a rischio la sopravvivenza delle aziende agricole, soprattutto nelle aree interne, ma anche l’assetto idrogeologico e lo stesso ecosistema, sconvolto dalla presenza eccessiva dei selvatici ormai fuori controllo, senza dimenticare le preoccupazioni sul profilo sanitario con il rischio di contagi degli animali allevati.
Il 14% dei danni da cinghiali all’agricoltura lombarda – spiega l’analisi della Coldiretti regionale – è concentrata proprio a Como. Cervi, caprioli e camosci, invece, rappresentano oltre la metà dei danni in provincia di Sondrio ma ancora il 13% in quelle di Como e di Lecco.
Foto da internet

Ottimo successo per la 66esima fiera zootecnica di San Gaetano a Casatenovo

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Ottimo successo per la 66esima fiera zootecnica di San Gaetano a Casatenovo.
Quest’anno la kermesse di Rogoredo di Casatenovo (Lecco) è stata meta di oltre venticinquemila visitatori. Si è conclusa martedì 2 agosto con la speciale Serata Evento ad ingresso gratuito e il gran finale pirotecnico. Un’edizione da ricordare per il Premio regionale Rosa Camuna assegnato a Luigi Casati, storico presidente e volontario della Fiera, per le sfide del maltempo che non hanno fermato l’affiatata squadra di volontari, per gli ottimi risultati ottenuti dal web e l’estrazione finale dei numeri abbinati alle tessere ingresso con un montepremi complessivo di mille euro.
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Casatenovo (Lecco), Frazione Rogoredo – Si è conclusa la 66a edizione della Fiera Zootecnica di Rogoredo, detta di San Gaetano. E’ stata la speciale Serata Evento di martedì 2 agosto a chiudere definitivamente i battenti, offrendo a tutti i visitatori l’ingresso gratuito all’area fieristica, dove erano ancora attivi i punti ristorazione, i mercatini degli hobbisti, il karaoke e la musica dal vivo. E come sorpresa finale, la Fiera ha regalato uno straordinario spettacolo pirotecnico.
Per cosa si farà ricordare questa 66° edizione? Sicuramente per la cerimonia di apertura del 28 luglio, nel corso della quale è stata consegnata una targa, riconoscimento per il recente Premio Rosa Camuna, a Luigi Casati, storico presidente e volontario della Fiera.
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Un momento emozionante, sia per il folto pubblico presente che per lo staff di volontari ed il presidente della Coop. Il Trifoglio Angelo Sironi, condiviso da autorità e rappresentanze istituzionali presenti: il sindaco di Casatenovo Filippo Galbiati, l’onorevole Veronica Tentori, il consigliere regionale Raffaele Straniero; sindaci, ex-sindaci e assessori del lecchese e del monzese, il comandante della polizia locale, il luogotenente della stazione dei carabinieri ed il parroco di Casatenovo.
Per il maltempo del 31 luglio con il quale gli organizzatori della Coop Il Trifoglio si sono dovuti confrontare. Nonostante le pessime condizioni atmosferiche di domenica mattina e la sospensione per alcune ore delle attività per cause di forza maggiore, la fiera ha proseguito lo svolgimento già nelle primissime ore del pomeriggio, salvo alcune piccole variazioni rispetto al programma originale, apportate al fine di garantire condizioni ottimali e di sicurezza alle strutture, agli animali e al pubblico.
Grande interesse per l’estrazione dei cinque numeri abbinati alle tessere ingresso, vincitori di una spesa da 200€. Ecco l’elenco e dove è possibile utilizzare il buono premio: n°00011 – Supermacelleria Ratti, n°00889 – Cooperativa lavoratori Casatenovo, n°00562 – Sport Specialist, n°00475 – Millepiedi, n°01479 – Colorificio Limonta. Per ritirare i premi contattare il n° 338 1843483 entro il 30 Settembre.
E per concludere, gli ottimi i numeri registrati sul web: quasi 12.000 contatti al sito della fiera in poco più di un mese, oltre 150 follower sul recente profilo Instagram, 400 nuovi “Mi piace” sulla pagina Facebook della Fiera negli ultimi 60 giorni e una risposta più che positiva per le prenotazioni online delle tessere ingresso. Un’altra edizione da archiviare con grande soddisfazione. Grazie al grande lavoro di tutti i volontari, degli sponsor, degli espositori, dei collaboratori e soprattutto grazie al pubblico, indiscusso protagonista dello straordinario risultato raggiunto anche quest’anno.
Il Trifoglio Soc. Coop. a.r.l. organizzatrice della fiera è un’eccellenza del Consorzio Brianza Che Nutre.

A luglio boom di visitatori a villa Monastero di Varenna

villa monastero
Villa Monastero di Varenna continua a raccogliere grandi consensi e a richiamare migliaia di visitatori, desiderosi di passeggiare nel Giardino Botanico e di ammirare le sale della Casa Museo.
Nel mese di luglio 2016 infatti i visitatori sono stati 9.468, con un aumento del 28,34% rispetto a luglio 2015, che si era chiuso con 7.377 visitatori.
Numeri che portano il totale dei visitatori dal 1° marzo (data di apertura della Villa) al 31 luglio 2016 a quota 36.296, con un aumento del 12,68% rispetto al medesimo periodo del 2015, in cui i visitatori furono 32.213.
“Ancora una volta – commenta il Presidente della Provincia di Lecco Flavio Polano – registriamo numeri importanti in termini di visitatori, numeri che premiano il nostro continuo impegno nella valorizzazione di Villa Monastero, conosciuta e apprezzata in tutto il mondo. Da parte nostra vogliamo mettere la Villa a disposizione della collettività nella sua veste migliore; pertanto stiamo continuando a investire nel restauro della Casa Museo e nell’implementazione del Giardino Botanico grazie alle maggiori entrate dovute all’aumento dei visitatori e grazie ai finanziamenti su progetti concreti che abbiamo ricevuto anche recentemente da Fondazione Cariplo e da Regione Lombardia”.
Nel mese di agosto la Casa Museo e il Giardino Botanico sono aperti tutti i giorni delle 9.30 alle 19.00.
Il biglietto d’ingresso è di 8 euro (5 euro solo il Giardino), mentre l’ingresso ridotto per persone con più di 65 anni, gruppi composti da più di 10 persone, soci Touring, ragazzi dai 12 ai 18 anni e studenti dai 18 ai 24 anni è di 4 euro (2 euro solo il Giardino); l’ingresso è gratuito per bambini da 0 a 11 anni compiuti, persone diversamente abili, tesserati ICOM, possessori di Abbonamento Musei Lombardia Milano e residenti a Varenna.

Giovedì 4 agosto a Pusiano i fuochi d’artificio

fuochi
Due giorni di festa a Pusiano per il piccolo santuario dedicato alla Madonna della Neve. Una festa dalle origini molto antiche e molto partecipata.
Giovedì 4 agosto grande spettacolo pirotecnico; per il giorno successivo previsti numerosi appuntamenti religiosi presso il santuario.
ecco l’articolo preso dal sito www.chiesadimilano.it
Per celebrare la festa della Madonna della Neve, da centinaia di anni si ripete un rito che affonda le sue origini nei tempi in cui il piccolo abitato che dà il nome al grazioso specchio d’acqua (quel “vago Eupili mio” cantato dal Parini, esaltato da Stendhal e immortalato da Segantini) era posizionato sulla direttrice denominata “Via della Seta”, che da Como si snodava ai piedi del Triangolo Lariano fino a Lecco, poi su verso la Valtellina fino a raggiungere, attraverso i valichi alpini, le terre d’Oriente.
Dalla tradizione cinese derivano, oltre al risotto col filetto di pesce persico servito dai ristoratori pusianesi in occasione della festa, anche i cosiddetti “lumaghétt” e i “balunìtt”: i primi sono tavole di legno, della lunghezza di circa 20 centimetri, che vengono avvolte da carta colorata all’interno della quale sono posizionati dei lumini di cera; migliaia di “lumaghétt”, preparati nel corso dell’anno dalle mani esperte e pazienti di un gruppo di cittadini, vengono accesi e collocati sulla superficie all’imbrunire da barche addobbate anch’esse con ornamenti luminosi. I secondi sono invece palloncini di carta crespa colorata, con all’interno un lumino acceso, che si appendevano per le vie del paese a fili tesi tra i muri e le finestre delle case, illuminando con una luce particolare le strade del paese.
Pusiano possiede una bellissima chiesa parrocchiale cinquecentesca, posta sulla piazza a Lago, in posizione molto suggestiva; il Palazzo Carpani, che fu del Viceré Eugenio Beauharnais, con i giardini aperti al pubblico; il Santuario cinquecentesco della Madonna della Neve, raggiungibile a piedi lungo un curatissimo sentiero ai lati del quale una serie di cappelle illustra i Misteri del Rosario.

Monticello: il piano nobile di villa Greppi torna a vivere

villa Greppi Soffitto affrescato
Il piano nobile di Villa Greppi torna a vivere
Al via un intervento di diagnosi, messa in sicurezza e conservazione degli storici soffitti in cannicciato.
Un intervento di diagnosi, messa in sicurezza e conservazione degli storici soffitti in cannicciato di Villa Greppi, finanziato dal Consorzio Brianteo Villa Greppi e dalla Fondazione Cariplo. Una buona notizia per la storica residenza patrizia di Monticello Brianza, che potrà così dare nuova vita a spazi attualmente inutilizzabili, in particolare al piano nobile affrescato. Un finanziamento che arriva grazie al bando Buone prassi di conservazione del patrimonio, cui Villa Greppi ha preso parte insieme ad altre tre ville gentilizie situate a nord di Milano, tutte accomunate da un preoccupante deterioramento del cannicciato, particolare tipo di soffitto molto comune nell’edilizia storica e realizzato con stuoie di canne intonacate e appese a centine lignee.
140 mila euro: questa la cifra che coprirà l’intero progetto dal titolo Salvaguardia dei soffitti in cannicciato nelle ville gentilizie: messa in sicurezza, diagnosi ed interventi di conservazione, di cui precisamente 45.695 euro destinati proprio alla residenza che fu della famiglia Greppi (cifra coperta, come prevede il bando, per poco meno del 60 % da Fondazione Cariplo e per il restante dal Consorzio Brianteo Villa Greppi), dove sono presenti soffitti in cannicciato a copertura del piano terreno, del primo e del secondo piano, a ciascun livello con tipologie costruttive differenti. Critiche le condizioni in cui attualmente versa parte di questi soffitti, dove in alcuni punti del piano terra il cannicciato è parzialmente crollato o prossimo al crollo e dove è necessario intervenire opportunamente per salvaguardare i nove medaglioni affrescati dello stanzone del primo piano, di particolare pregio. Uno spazio, quest’ultimo, che grazie al prossimo intervento di studio, di messa in sicurezza e di conservazione potrà tornare a vivere e aprire nuovamente le sue porte al pubblico.
Carpineto Villa Greppi
“Questo è un primo piccolo ma importante passo – così commenta Marta Comi, presidente del Consorzio Brianteo Villa Greppi – per riportare alla vita Villa Greppi. L’intervento che potremo realizzare è significativo perché ci permetterà di recuperare una delle stanze più affascinanti della Villa, il salone con il soffitto a cassettoni affrescati che si affaccia sul carpineto, il bellissimo giardino rialzato sul lato ovest. Apriremo così un nuovo spazio fisico per la cultura che potremo “abitare” – conclude – con le produzioni artistiche, gli eventi per il pubblico e da cui partire per raccontare un pezzo di storia del territorio”.

A Villa Greppi di Monticello Brianza torna “Rapsodia d’Agosto – Cinema in Villa”

Villa Greppi monticello
A Villa Greppi torna “Rapsodia d’Agosto – Cinema in Villa”
Dal 28 luglio al 29 agosto nove film da gustare en plein air
Le scuderie di Villa Greppi si fanno scenario per una ricca rassegna cinematografica. Torna anche quest’anno Rapsodia d’Agosto, la sempre attesa kermesse promossa dal Consorzio Brianteo Villa Greppi, organizzata dal Bloom di Mezzago e che per questa nuova edizione propone nove pellicole, tra produzioni recenti e cult. Una lunga rassegna che per un mese intero, dal 28 di luglio sino alla fine del mese di agosto, proporrà titoli di richiamo, novità, chicche intramontabili e un documentario. Un’offerta ricchissima, che come sempre trasformerà il parco della Villa di Monticello Brianza in un grande cinema en plein air.

TITOLI IN CARTELLONE
Si parte, come detto, il 28 di luglio: protagonista della prima serata sarà l’ultimo lavoro di Paolo Virzì, “La pazza gioia”. Una pellicola, questa, che racconta di due donne tanto diverse tra loro, ma entrambe ospiti di una comunità per persone con disturbi mentali. Un’inaspettata amicizia, la fuga, la ricerca della felicità, raccontate qui dal regista livornese.
Si fa un salto nelle ambientazioni del maestro Ernst Lubitsch, invece, il 4 di agosto, quando la rassegna propone una pellicola intramontabile come “Il cielo può attendere”, storia di un instancabile don Giovanni che si trova a dover affrontare il giudizio finale. Un film ironico e brillante, in perfetto stile Lubitsch e oggi in versione restaurata.
Novità dell’ultima stagione “Lo chiamavano Jeeg Robot” di Gabriele Mainetti, in programma per lunedì 8 agosto. Qui la storia è quella Enzo Ceccotti, interpretato da Claudio Santamaria: ladro di quart’ordine in una Roma cupa, un giorno ingoia una sostanza indefinita e diventa Jeeg, un titano dalla forza sconsiderata. Spazio, poi, al regista spagnolo Cesc Gay, che con Truman – un vero amico per sempre (quarto film della rassegna, fissato per l’11 agosto) firma un dolente dramma sull’amicizia e sulla malattia, mentre con Microbo e gasolina del francese Michel Gondry “Rapsodia d’Agosto” guarda ai ragazzi, proponendo una pellicola che è un nuovo elogio alla vita anarchica ed errante, atto d’accusa nei confronti dei rigidi codici borghesi (il 15 di agosto).
Ci si sposta nella Cina di fine Novecento, poi, con “Al di là delle montagne” di Jia Zhang-Ke (giovedì 18 agosto): una Cina, quella tratteggiata dal regista di Fenyang, con il piede sull’acceleratore, che cambia troppo rapidamente e travolge, dove le relazioni divengono difficili, instabili, vittime del nuovo ma potente dio denaro. Documentario del 2010, “Nostalgia della luce” di Patricio Guzmán è, invece, l’unico documentario in cartellone, fissato per il 22 di agosto. Una riflessione, questa, su un passato ancora troppo recente: sulla memoria dei desaparecidos. Considerato tra i migliori registi del cinema contemporaneo statunitense, dopo il successo di Boyhood Richard Linklater firma Tutti vogliono qualcosa (in programma per il 25 agosto) e questa volta conduce all’interno di un college americano anni Ottanta, tra cameratismi, ragazzate e conquiste, mentre a chiudere l’intera rassegna ci penserà, il 29 di agosto, il nuovissimo “Ma Loute” di Bruno Dumont, un film che porta nel nord della Francia, agli inizi del secolo scorso. Una pellicola che ha del grottesco e che tra indagini su strane sparizioni e famiglie diversissime a confronto diverte, si fa quasi farsa, una paradossale lotta di classe.

INFORMAZIONI E BIGLIETTI – Le proiezioni si terranno a partire dalle 21 presso le Scuderie di Villa Greppi, via Monte Grappa 21, Monticello Brianza (Lc). In caso di pioggia le proiezioni saranno annullate. Biglietti: intero 5 euro, ridotto per under 12 e over 65 3 euro. Per informazioni: Consorzio Villa Greppi Tel. 039 9207160, Bloom Tel. 039 623853.

Cucina e officina diventano tutt’uno nel libro del mandellese Alberto Magatti

alberto magatti
Si intitola “Dall’officina alla cucina. Quattro chiacchiere tra i fornelli”, il libro dell’imprenditore mandellese Alberto Magatti.
Pagina dopo pagina Magatti racconta come alla fine non vi sia grande differenza tra lavorare un blocco di metallo e amalgamare il burro. In entrambi i casi per ottenere il miglior risultato ci vogliono passione e consapevolezza degli obiettivi.
Quaranta ricette, raccolte lungo il cammino di tutti i giorni, dalle più semplici alle più raffinate, alcune delle quali rivisitate, senza dimenticare la tradizione locale, dove la cucina si trasforma in officina del gusto.
L’officina, come ama chiamarla Magatti, e non l’azienda diventa la palestra dove allenarsi per vincere le scommesse, anche le più difficili, sul fronte professionale e su quello della vita quotidiana.
Così l’autore, tra una pizza Margherita e una entré di gamberi adagiati su una crema di piselli, riferisce di come ha vinto la paura di volare, dell’importanza degli amici e della convivialità che il buon cibo può generare. Il tutto, senza prendersi troppo sul serio.

Per informazioni
4chiacchieretraifornelli@gmail.com

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