Archivio Categorie: Cultura

Il 28 giugno a Desio la mostra del CoDeBri

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Si inaugura domenica 28 giugno, al parco della Culture di Desio, la mostra “Spiragli”: metafora della luce che illumina il percorso di vita” realizzata dai ragazzi del servizio formazione e autonomia del CoDeBri. La mostra esporrà lampade create con materiali di recupero, oggetti che divengono frutto dell’espressione di se e della visione del proprio futuro.
Il progetto artistico, si inserisce nel più ampio obiettivo di incrementare l’autonomia e la conoscenza del territorio di questi ragazzi, nonché cercare di valorizzare e creare legami con le risorse del territorio di Desio.

Il 23 giugno a Oggiono serata sulle barriere architettoniche

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L’associazione culturale “Insieme per Oggiono” in collaborazione con Pamela Cazzaniga, travel blogger per passione e creatrice del blog “Il mondo di Pamela viaggi per tutti” propone per il 23 giugno, alle 21, nella sala convegni della Banca di credito cooperativo dell’alta Brianza, in via Lazzaretto 15, la serata “Viaggiare oltre le barriere”.
Obiettivo conoscere e creare consapevolezza sulla presenza di barriere architettoniche e la possibilità di superarle attraverso la cultura, il rispetto sociale e l’attenzione nel costruire, con i riflettori puntati su Oggiono.

Il giardino delle pesche e delle rose… da leggere tutto d’un fiato

Joanne Harris Giardino delle pesche e delle rose
Pantoufle il coniglio, Bam la scimmia, Vlad il cane. Otto, Tati, Hazi lo stesso gatto con tre nomi diversi a seconda della casa in cui mangia. Sputnik il gatto “convivente” di Vlad, e Mord un cucciolo.
Una bella compagnia che anima le pagine di “Il giardino delle pesche e delle rose” una delle ultime fatiche letterarie di Joanne Harris. Il sequel di “Chocolat” e de “Le scarpe rosse” riporta Vianne Rocher a Lansquenet, nel piccolo paesino dove tutto è cominciato, il luogo dove otto anni prima aveva aperto la chocolaterie.
Il racconto si snocciola tra la magia del luogo e l’incontro di più culture. Il campanile della chiesa che rivaleggia con il minareto. La trama si snocciola tra colpi di scena e storie che si intersecano tra di loro.

Al Forte Montecchio a Colico il 24 maggio spettacolo teatrale

Montecchio
Forte Montecchio di Colico celebra l’anniversario dell’inizio della Prima guerra mondiale con uno spettacolo teatrale tratto dai diari di uno dei Ragazzi del ’99, Vincenzo Rabito partito da Ragusa per combattere la Grande guerra, un modo singolare di ricordare l’inizio del conflitto raccontandolo con gli occhi di chi lo ha subito. In scena l’attore Stefano Panzeri che propone “Terra matta” domenica 24 maggio alle 19.45 nel suggestivo piazzale d’armi del forte militare di Colico. L’iniziativa, promossa dal Museo della Guerra bianca in collaborazione con la Pro loco vuole commemorare la Prima guerra mondiale dando spunti di riflessione su che cosa ha rappresentato quella terribile tragedia che per l’Italia è iniziata cent’anni fa il 24 maggio 1915. Lo spettacolo, dalla durata di circa un’ora, è molto interessante. Il biglietto di ingresso è di 8 euro ed è possibile prenotare allo 0341-940322. In caso di maltempo lo spettacolo sarà messo in scena all’interno del Forte. “Abbiamo voluto proporre questo spettacolo – spiega Stefano Cassinelli direttore responsabile del Forte – per commemorare il centenario in un modo diverso rispetto ai soliti discorsi. A parlare di che cosa è la guerra, del dramma, delle paure e dell’insensatezza è, con la voce dell’attore Stefano Panzeri, un giovane soldato siciliano, Vincenzo Rabito che a 18 anni, si è trovato catapultato in qualcosa che non era nemmeno in grado di capire. La sua lettura semplice degli eventi bellici, tra episodi drammatici e fatti divertenti, dice tutto sulla guerra e senza discorsi retorici fa capire l’inutile necessità di mandare a morire milioni di persone. Portare questo spettacolo, così toccante e propedeutico alla riflessione, a Forte Montecchio è un omaggio a tutti quei soldati che hanno vissuto la guerra”.
“La storia di Vincenzo – dice l’attore Stefano Panzeri – affascina chiunque abbia la pazienza di resistere allo shock del lessico e della grammatica strana, restituendo la sensazione di vivere il “dietro le quinte” di avvenimenti che segnano con la loro importanza la nostra storia, ma che proprio per la loro grandezza, spesso vediamo come lontani, isolati in un tempo che non è più, che non ci apparitene. Vincenzo non solo ti cattura con la bellezza della sua storia, ma arriva a sfidarti con le sue parole e la sua “presenza” e con racconti straordinariamente avvincenti in cui si ride e ci si commuove. Vincenzo ti regala immagini vive e già teatrali sulla carta e ti mostra, con franca saggezza popolare, l’essenza dell’italiano, il suo rapporto con lo Stato e con il bene comune, quel misto di eroismo e menefreghismo che ci contraddistingue spesso ancora come popolo”.

Il 29 maggio Mauro Colombo presenta il suo libro a Oggiono

Venerdì 29 maggio, alle 20.30, la biblioteca di Oggiono ospiterà l’autore Mauro Colombo, giornalista, scrittore e caposervizio del mensile “Il Segno” e della testata web IncrociNews.
Mauro Colombo presenterà il suo ultimo libro, “22 novembre 1963. Il giorno in cui ci svegliammo dal sogno. Cinquant’anni dopo, JFK visto dagli americani d’Italia”, pubblicato dall’editrice Monti, nel quale si interroga sulla figura del presidente americano John Fitzgerald Kennedy e sull’eredità lasciata dal sogno politico troncato prematuramente dall’attentato di Dallas.
La presentazione del libro sarà accompagnata dalla proiezione di immagini.
Per informazioni 031/576671.

Alla biblioteca di Inverigo i libri per le vacanze

Inverigo
Il caldo e le prime ferie si stanno avvicinando e con essi anche l’annoso problema che ogni anno ci assilla: quali libri portare con noi?
La biblioteca di Inverigo, prova ad aiutare i suoi lettori con la presentazione dei tantissimi libri comprati di recente. Per conoscere le novità è stata creata una pagina su Pinterest, suddivisa per bacheche tematiche, dove si trovano le copertine degli ultimi acquisti fatti.
Per prenotare basta cliccare sulla copertina del libro, e si verrà reindirizzati alla relativa pagina dell’Opac dove prenotare.

Il Comune cerca documenti sulla prima guerra mondiale

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Il Comune di Bosisio ha istituito un Comitato per cercare testimonianze, fotografie, cartoline, lettere o scritti di vario genere, per ricostruire le vicende della prima guerra mondiale, che videro protagonisti i bosisiesi. Per informazioni o per consegnare il materiale si può contattare lo 031/35.80.511 interno 1, oppure scrivere a: comitatodellamemoria@comune.bosisioparini.lc.it.

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