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Enrico Vacca è il nuovo segretario generale della Fim Cisl Monza Brianza Lecco

Enrico Vacca
Enrico Vacca è il nuovo segretario generale della Fim Cisl Monza Brianza Lecco. È stato eletto dal consiglio generale che si è tenuto a oggi nell’oratorio San Giovanni Bosco a Renate alla presenza di Marco Bentivogli, segretario generale Fim Cisl, e di Rita Pavan, segretaria generale Cisl Monza Brianza Lecco.
Seregnese, 48 anni, dal 1994 al 2002 ha lavorato alla Shield, un’azienda che produceva connettori per elettrovalvole. Poi è stato distaccato dal sindacato dove è stato impegnato come operatore Fim di Milano, zona Sempione, Rho e Bollate. La sua elezione arriva dopo un periodo di circa un anno di reggenza della Fim Cisl Mbl da parte di Andrea Donegà, segretario generale della Fim Lombardia.
«Il mio obiettivo – spiega Enrico Vacca – è far riprendere il cammino alla Fim Cisl Mbl dopo qualche difficoltà organizzativa legata alla fusione tra la struttura di Monza e quella di Lecco. È un grande impegno perché il territorio brianzolo e quello lecchese sono tra i più importanti in Lombardia e in Italia. Qui il tessuto industriale metalmeccanico è ancora ricchissimo ed è composto da grandi realtà multinazionali come la St Microelectronics, la Agrati, la Fontana, ma anche da moltissime piccole e medie aziende. Una sfida importante per la nostra capacità di contrattare nell’interesse dei lavoratori. Cercheremo in tutti i modi di essere all’altezza delle grandi personalità che ci hanno preceduto su questo territorio e che hanno fatto la storia del sindacato in generale e della Fim Cisl in particolare».
Fonte www.monzalecco.cisl.it

Oggiono: dal 27 al 30 ottobre il fierone di Sant’Andrea

“Ul feron de Ugionn” detto di Sant’Andrea, quest’anno compie 403 anni, e si terrà dal 27 al 30 ottobre, con un ricco programma di iniziative.
La festa, che inizia il venerdì sera e si protrae fino alla sera del lunedì successivo, coinvolge migliaia di persone: espositori, organizzatori e pubblico.
Tra le delizie da non lasciarsi scappare la trippa accompagnata dal “Nustranel”, gradevolmente asprigno.
La Fiera si svolge lungo viale Vittoria, per gli oggionesi “vial de la stazion”, con grande assortimento di bancarelle e, nello spazio a destra, dopo l’incrocio, si espongono le macchine agricole ed il bestiame proveniente dalle varie realtà agricole della nostra zona.
La Pro Loco allestisce un posto di ristoro dove, davanti ad un buon bicchiere di vino e ad una scodella fumante di trippa.
La manifestazione fu istituita in conseguenza di un editto emanato il 23 agosto del 1614 dal governante spagnolo Filippo III, dominatore di gran parte dei territori della Lombardia. Il Comune di Oggiono riuscì infatti a ottenere dal governo il permesso di tenere il mercato, a svantaggio del Comune confinante di Galbiate che ne aveva per primo fatto richiesta. All’epoca avere un mercato nel proprio Comune era importante perché voleva dire prestigio e commercio.
a quei tempi Oggiono era una realtà produttiva abbastanza soddisfacente: fiorenti commerci, una ben sviluppata industria della seta, inoltre, particolare assai apprezzato dagli spagnoli, era sede del palazzo di giustizia e del podestà. Con queste motivazioni, il Comune di Oggiono ebbe la priorità su Galbiate e ottenne il suo mercato settimanale e quasi in contemporanea sorse l’esigenza di una fiera più specifica riguardante l’agricoltura ed i suoi prodotti.
Nasce così “Ul feron de Ugionn”.
(Fonte sito internet della Pro Loco Oggiono).
Ecco il programma:
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Leva civica: un’esperienza di cittadinanza attiva per 10 giovani

Il presupposto di fondo del progetto, promosso dal Comune di Lecco e dal Consorzio Consolida, all’interno del più ampio progetto Living Land, è formare alla cittadinanza attiva i giovani del territorio, consentendo loro di sperimentare cosa significa trasformare “in positivo” la propria comunità, sentendosi parte integrante di essa.
Tale percorso dischiude un percorso formativo ricco, che consente di esprimere la propria creatività, acquisire maggiore senso di responsabilità, sviluppare capacità organizzative e potenziare le proprie capacità relazionali.
Obiettivi
Per i giovani coinvolti:
– Sensibilizzazione e assunzione di responsabilità su problematiche d’interesse pubblico;
– Sviluppo di competenze trasversali di tipo relazionale, gestionale, organizzativo, progettuale e strategico, utili alla definizione di un profilo professionale personale e spendibile nel mercato del lavoro.
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Per la comunità locale:
– Generazione e alimentazione di energie nuove a servizio e a vantaggio di essa.
Destinatari
Possono partecipare alla selezione per l’assegnazione di una posizione di Leva Civica giovani cittadini italiani, dei paesi dell’Unione Europea ed extracomunitari con regolare permesso di soggiorno:
– che abbiano compiuto il diciottesimo e non raggiunto il ventinovesimo anno di età all’atto di presentazione della domanda
– che abbiano residenza da almeno 2 anni in Regione Lombardia.
Modalità di realizzazione e contenuti
Il percorso di leva civica si declina in attività di formazione d’aula, di tutoraggio individuale e di tirocinio personalizzato presso gli enti locali.
Ambiti di attività
In particolare I giovani saranno impegnati in:
•Associazioni per anziani
Attività previste: accompagnamento di anziani e disabili, telefonia sociale, segreteria, gestione sistemi informatici.
Enti coinvolti: Associazione Anteas Lecco; Associazione Auser Lecco.
•Associazioni che si occupano di persone in condizione di grave povertà relazionale ed economica
Attività previste: servizio mensa, servizio lavanderia, centro di ascolto, rifugio per senzatetto.
Enti coinvolti: Caritas Lecco.
•Servizi rivolti a minori
Attività previste: supporto scolastico, facilitazione linguistica, supporto all’organizzazione di centri ricreativi estivi, punti gioco, scuole materne.
Enti coinvolti: Centro prima infanzia Il girotondo – Lecco, Scuola dell’infanzia San Giuseppe – Lecco, La Casa sul pozzo – Lecco, doposcuola delle Parrocchie di Maggianico, Chiuso e San Nicolò – Lecco.
•Servizi rivolti a persone con disabilità
Attività previste: laboratori espressivi e socio-occupazionali, accompagnamento in attività sportive e ludiche durante il fine settimana, didattica attraverso l’elaborazione artistica.
Enti coinvolti: CSE Artimedia Lecco, Associazione La Goccia Lecco, Comunità Casa l’Orizzonte Lecco, CFPP – Centro di formazione professionale Lecco.
Formazione
Il percorso formativo verrà realizzato dal Consorzio Consolida, ente di formazione accreditato presso Regione Lombardia. Esso prevedrà momenti formativi di gruppo e momenti di tutoraggio individuale, per un totale di circa 50 ore.

L’assegno mensile del volontario è pari a 303,66 euro. E’ garantita la copertura assicurativa.
L’avvio è previsto per il 16 novembre 2017 per la durata di 9 mesi (termine 15 agosto 2018). L’impegno è pari a 21 ore a settimana.
I giovani interessati devono presentare la richiesta di interesse, consistente in copia carta identità, copia codice fiscale, copia permesso di soggiorno (se presente) e curriculum vitae entro lunedì 30 ottobre 2017:
– con raccomandata intestata a:
Consorzio Consolida Via Belvedere, 19 – 23900 Lecco. Oppure a mano presso:
Consorzio Consolida Via Belvedere, 19 – 23900 Lecco
nelle seguenti fasce orarie: da lunedì a giovedì: 8 – 12.30; 14 – 17 venerdì: 8 – 15.30.
Tramite e-mail all’indirizzo e.cortesi@consorzioconsolida.it, indicando nell’oggetto “Bando leva civica Lecco”.
Ulteriori informazioni possono essere richieste al Consorzio Consolida (riferimento Eleonora Cortesi):
allo 0341/286419; oppure al 335/7502021. Per e-mail scrivere a: e.cortesi@consorzioconsolida.it
Fonte sito del Comune di Lecco

A Casatenovo dal 27 al 31 luglio la fiera zootecnica

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Casatenovo (Lecco), Frazione Rogoredo – Per la prima volta in assoluto, nel corso della 67a edizione (27-31 luglio) la Fiera Zootecnica di Rogoredo detta di San Gaetano, organizza tre convegni.
Il primo, dal titolo Qualità in Etichetta, in programma per venerdì 28 luglio alle ore 21, tratterà il tema del latte e i suoi derivati in relazione al recente decreto governativo sul falso made in Italy. Le nuove disposizioni legislative a garanzia dei cittadini e a tutela degli allevatori e produttori saranno affrontate dai relatori: onorevole Paola Cova, commissione agricoltura Camera dei Deputati; onorevole Veronica Tentori, Commissione attività produttive, commercio, turismo Camera dei Deputati; seguirà un dibattito con la partecipazione di Fortunato Trezzi, presidente Coldiretti Como e l’allevatore Antonio Ciappesoni di Abbadia Lariana. Interverrà Filippo Galbiati, sindaco di Casatenovo.
Sabato 29 sempre alle ore 21 il secondo convegno verterà sul tema Qualità e Benessere in relazione alle aziende agricole locali. Parteciparenno: Carlo Maria Brambilla, presidente del Consorzio Brianza Che Nutre, un rappresentante del Parco Agricolo Nord Est e un produttore locale.
Il terzo ed ultimo convegno è in calendario per domenica 30 luglio ore 21, i relatori discuteranno sulla situazione attuale delle zone terremotate nel centro Italia, analizzando in particolare le conseguenze che gli allevatori hanno dovuto subire dopo il sisma. Interverranno: Giovanni Paris, allevatore di Ussita (MC); Giuseppe Zamberletti, ex ministro e padre fondatore della moderna protezione civile; Marco Pellegrini, segretario del corpo volontario della protezione civile della Brianza – Casatenovo.
“Quest’ultimo appuntamento avrà anche un risvolto solidale” così dichiara il presidente della Fiera Zootecnica di San Gaetano, Angelo Sironi “in quanto sarà presente l’allevatore Giovanni Paris al quale sono stati consegnati i fondi raccolti in occasione dell’evento Tre Cori per una Stalla avvenuto lo scorso aprile presso la Parrocchia di San Carlo a Valaperta al quale hanno partecipato il Coro Brianza di Missaglia, il CoroNikolajewka di Desio e i Picett del Brenta di Valgrentino. “

La partecipazione ai convegni è gratuita per chi è già all’interno dell’area fieristica. Le tessere ingresso sono già in prevendita online sul sito www.iltrifoglio.org oppure nei seguenti punti vendita di Casatenovo (Lc): Edicola Lissone, Pucci Bar, Pasticceria Ficano, Edicola il Punto, Bar Platz, Panetteria Bonafè, Merceria Maria.
La tessera personale contiene ben 10 ingressi alla manifestazione più la serata evento. al prezzo speciale di euro 10 anziché euro 14. Come sempre i bambini under 12 hanno l’ingresso gratuito, inclusi attività, laboratori e iniziative offerti dagli organizzatori (esclusione della somministrazione di pasti e bevande).

Maltempo sui campi lariani: ortaggi da riseminare e apicoltori in ginocchio

Patate gelate e api impazzite. È quanto emerge da un primo monitoraggio della Coldiretti Como Lecco sull’ondata di maltempo che si sta abbattendo sulle campagne lariane con gelate e piogge oltre alla nevicata che, nella notte, ha sorpreso la Val d’Intelvi ma ha raggiunto perfino l’olgiatese.
La colonnina di mercurio, questa mattina, era sotto zero sul Lario occidentale sopra i 900metri; a San Siro, infatti, secondo quanto riporta ARPA Lombardia, alle ore 7:10 il termometro segnava meno 1,5 gradi centigradi.
La neve – prosegue la Coldiretti – ha creato disagio alla viabilità in alta Val d’Intelvi, mentre più in basso, i rami di alcuni alberi non hanno retto il peso e si sono spezzati. Le leguminose, fra cui l’acacia, sono nel pieno della fioritura ma il freddo, l’acqua e la neve hanno bloccato le api nelle arnie impedendo loro di svolgere il prezioso lavoro di trasporto del polline. “È a rischio l’intera produzione di miele – interviene Fortunato Trezzi presidente di Coldiretti Como Lecco – e se non ci sarà un miglioramento nelle prossime settimane, il crollo delle produzioni aprirà le porte alla diffusione di miele importato in una situazione in cui già un barattolo di miele su due in vendita in Italia è stato in realtà prodotto all’estero; i nostri apicoltori sono in ginocchio”.
Seri problemi anche per le coltivazioni in pianura, dove questa notte le temperature sono scese fino a 1,2 gradi centigradi. Fra Cantù e Mariano Comense, prosegue la Coldiretti, il 50% delle piantine di patate è completamente gelato e si dovrà procedere ad una nuova semina.
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A preoccupare – conclude la Coldiretti – è il repentino capovolgersi del tempo con i cambiamenti climatici in atto, che in Italia si manifestano con ripetuti sfasamenti stagionali ed eventi estremi con pesanti effetti sull’agricoltura nazionale che negli ultimi dieci ha subito danni per 14 miliardi di euro a causa delle bizzarrie del tempo.
Ufficio stampa Coldiretti Como Lecco
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Per Coldiretti la Brexit taglia il “made in Italy”

Dal riduzione del 7% delle esportazioni alimentari al taglio del 7.3% degli autoveicoli fino al calo del 13,9% del tessile, l’effetto Brexit si fa sentire sui simboli del Made in Italy nella Gran Bretagna dove complessivamente si registra un brusco contenimento del 3,3% nelle acquisti di prodotti italiani. E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti su dati Istat relativi al commercio estero dell’Italia a febbraio. Comincia a farsi sentire – sottolinea la Coldiretti – l’effetto della svalutazione della sterlina ma forse anche un atteggiamento piu’ nazionalista da parte degli inglesi che porta alla sostituzione dei prodotti di importazione. “A preoccupare sono anche le nuove forme di protezionismo favorite dalla moltiplicazione di normative tecniche che di fatto ostacolano la libera circolazione delle merci”, ha denunciato il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo nel sottolineare che “ad esempio il 90% dei supermercati inglesi ha già adottato un sistema di etichettatura degli alimenti a semaforo nonostante sia in corso una procedura di infrazione della Unione Europea. Si tratta – sottolinea Moncalvo – di un sistema che boccia ingiustamente quasi l’85% del Made in Italy a denominazione di origine (Dop) che la stessa Unione Europea deve invece tutelare e valorizzare”. Ad essere colpiti ci sono tra gli altri le prime tre specialità italiane Dop piu’ vendute in Italia e all’estero come il Grana Padano, il Parmigiano Reggiano ed il prosciutto di Parma, ma si arriva addirittura a colpire anche l’extravergine di oliva, considerato il simbolo della dieta mediterranea che ha garantito all’Italia di classificarsi tra 163 Paesi al vertice del “Bloomberg Global Health Index” per la popolazione maggiormente in salute a livello mondiale. L’obiettivo del semaforo era quello di diminuire il consumo di grassi, sali e zuccheri ma – conclude Coldiretti – non basandosi sulle quantità effettivamente consumate ma solo sulla generica presenza di un certo tipo di sostanze, finisce per escludere paradossalmente dalla dieta alimenti come l’olio extravergine d’oliva e per promuovere, al contrario, le bevande gassate senza zucchero, fuorviando i consumatori rispetto al reale valore nutrizionale.
www.coldiretti.it

Vino, dopo duecento anni rinasce il “nettare del Lario”

La coltivazione del gelso per l’allevamento dei bachi da seta sostituisce quella della vite. Erano i primi anni del 1800, quando scomparve così il vino del Lario. Ma dieci anni fa, il coraggio e la passione degli agricoltori hanno consentito loro di recuperare l’antica tradizione vitivinicola locale e grazie ad un microclima unico, i vitigni autoctoni hanno ricominciato a germogliare.
Attualmente, spiega un’analisi di Coldiretti Como Lecco in occasione del Vinitaly, sono 36 le imprese agricole che coltivano la vite nell’area brianzola di Montevecchia, così come nelle zone più settentrionali del lago fra il Ceresio e Domaso ma anche nella periferia del capoluogo comasco fra Montano Lucino e il Parco Spina Verde; in totale si producono quasi 3500 quintali di uva.
“Una nicchia – interviene Fortunato Trezzi, presidente della Coldiretti lariana – che entra, di diritto, a far parte delle eccellenze vinicole lombarde grazie alla professionalità degli operatori del settore i quali hanno saputo cogliere il valore di un luogo straordinario come quello del Lago di Como e declinarlo in un prodotto di altissima qualità. Tutto ciò non ha solo un significato culturale di legame con i territori, le tradizioni, le famiglie, l’arte e la storia ma comincia a rappresentare anche una certa dimensione economica; e lo dimostra il crescente interesse alla viticoltura da parte dei giovani delle nostre province”.
Claudia Crippa, fra le colline di La Valletta Brianza (Lc), ha scelto di fare questo mestiere a 20 anni. Oggi ne ha 41, coltiva 11 ettari di vigneti ed è presidente del consorzio Igt Terre Lariane (18 imprese e 150mila bottiglie l’anno) protagonista in questi giorni al Vinitaly con il progetto “Giro del Lario”; si tratta di un’iniziativa itinerante in 8 tappe promossa con alcuni dei migliori ristoratori delle province di Como, Lecco e Monza per creare un circuito sul territorio capace di mettere in contatto produttori e consumatori.
Il mesoclima alpino, prosegue la Coldiretti lariana, è contraddistinto da importanti escursioni termiche fra la notte e il giorno che determinano un’ottima concentrazione di sostanze aromatiche nella buccia delle uve. Sala Agricoltura di Montano Lucino (Co), ad esempio, riesce a produrre un vino bianco dai profumi intensi ed eleganti proprio grazie alle caratteristiche climatiche uniche di questo territorio che, tra l’altro, favoriscono la presenza di acidi fissi nella polpa, indispensabili per una buona conservazione del vino. Ma c’è chi il vino bianco lo produce anche in alto lago, a Domaso (Co), come la famiglia Travi delle cantine Sorsasso che, grazie alla ricerca e sviluppo, con il “Domasino Bianco” ha ottenuto per due volte consecutive l’argento europeo al concorso Vini di Montagna.
E poi c’è chi invece, in Brianza a Sirtori (Lc) per scelta coltiva solo pochi filari di uve da rosso, Merlot e Pinot Nero, e ha puntato tutto sulla qualità: Ester Conti e suo marito Adriano Monti delle cantine Tre Noci, dal 2001 vinificano queste uve in purezza, con il risultato di una produzione molto limitata (sole 2500 bottiglie) ma di altissima qualità.
“A livello nazionale – conclude la Coldiretti – nel 2016 l’Italia ha conquistato la leadership mondiale nella produzione con circa 50 milioni di ettolitri, facendo registrare un aumento del valore di esportazione pari al 3% raggiungendo il massimo storico di sempre a 5,2 miliardi”.
Ufficio stampa Coldiretti Como Lecco

Lionello Bazzi confermato presidente di Confesercenti

L’assemblea elettiva di Confesercenti Lecco ha confermato Lionello Bazzi alla presidenza. Per Bazzi, mandellese, 68 anni, già funzionario della Provincia di Como e dell’Ufficio commercio del Comune di Lecco, è il secondo mandato alla guida dell’associazione. Nel 2013 subentrò infatti a Giorgio Rughetto.
Bazzi ha anticipato i punti salienti del suo programma: l’impegno per il rilancio dei negozi tradizionali attraverso il Distretto del commercio, la valorizzazione del mercato comunale e la promozione turistica in particolare.
“La città di Lecco il nostro territorio in generale – ha spiegato Bazzi – devono pretendere di più dalla politica. Abbiamo bisogno di un nuovo slancio per fare del turismo una leva per lo sviluppo del territorio e delle nostre aziende. Penso alla necessità di potenziare alcuni fattori competitivi che abbiamo e che credo non sappiamo sfruttare fino in fondo. Il land mark Manzoni è sottovalutato, stentiamo ad intravvedere una strategia di valorizzazione di questa straordinaria potenzialità. Stiamo forse sottovalutando l’impatto economico che il turismo e la cultura hanno sulle altre attività economiche della città e sulla vita quotidiana della popolazione residente”.

Cambiano i tempi di emissione delle bollette dell’acqua

L’Autorità per l’Energia Elettrica, il Gas ed il Settore Idrico (AEEGSI) ha recentemente emanato una delibera regolante i tempi di emissione delle bollette.
Per adeguarsi a questa nuova delibera, Lario Reti Holding emetterà un numero minimo di bollette nell’anno, differenziato in base ai consumi medi annui:
• Consumo medio annuo fino a 100 metri cubi: 2 bollette, con cadenza semestrale.
• Consumo medio annuo da 101 a 1000 metri cubi: 3 bollette, con cadenza quadrimestrale.
• Consumo medio annuo da 1001 a 3000 metri cubi: 4 bollette, con cadenza trimestrale.
• Consumo medio annuo superiore a 3000 metri cubi: 6 bollette, con cadenza bimestrale.
I tempi di invio delle bollette cambieranno in base a quanto stabilito dalla delibera.
Lario Reti Holding informa inoltre la clientela che la rilevazione della lettura non comporterà un’immediata emissione della fattura, che sarà invece inviata secondo le scadenze sopra riportate.
Il numero verde 800 085 588 è a disposizione della clientela per rispondere ad ogni dubbio in merito alla ricezione delle bollette.

Bosisio: come ottenere il bonus acqua

A seguito della delibera dell’Ente di Governo dell’ATO di Lecco, Lario Reti Holding ha definito le modalità di richiesta del Bonus da parte dei residenti della Provincia di Lecco.
Gli utenti che intendono richiedere il Bonus sono invitati a recarsi entro aprile 2017 presso i servizi sociali del Comune di Bosisio Parini, dove troveranno la modulistica per avanzare la richiesta.Una volta completato il processo di raccolta delle adesioni, Lario Reti Holding contabilizzerà il Bonus sulla prima bolletta utile, oppure su bolletta che risulta insoluta, a partire dal mese di giugno 2017. Nella contabilizzazione verrà riportato il codice fiscale del beneficiario ed il numero identificativo del Bonus associato.
Il Regolamento completo è disponibile sul sito internet di Lario Reti Holding, all’indirizzo www.larioreti.it/bonus-acqua

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