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Telecamere di videosorveglianza nelle case di riposo e nelle strutture per disabili

Milano, 1 agosto 2017 – Parere favorevole al regolamento per l’assegnazione di contributi regionali per l’installazione di telecamere di videosorveglianza nelle case di riposo e nelle strutture per disabili con l’obiettivo di prevenire furti e maltrattamenti. Lo ha espresso oggi a maggioranza la Commissione “Sanità e assistenza” presieduta da Fabio Rolfi (Lega Nord), introducendo rispetto al testo della Giunta alcune modifiche suggerite dalla relatrice Elisabetta Fatuzzo (Pensionati).
Il provvedimento prende spunto dalla necessità di contrastare gli episodi a danno delle persone ospitate nelle Residenze Sanitarie Assistenziali lombarde, sempre più frequenti negli ultimi mesi e puntualmente denunciati alle autorità giudiziarie. “Vogliamo garantire la sicurezza dei nostri anziani e disabili, vittime troppo spesso di maltrattamenti e abusi all’interno delle strutture: con questo provvedimento diamo attuazione concreta alla volontà di tutelare meglio gli ospiti di queste strutture e diamo maggiori rassicurazioni anche ai loro familiari” ha detto la relatrice Fatuzzo, precisando come “grazie a uno stanziamento complessivo di 1 milione e 400mila euro la legge rappresenta un importante incentivo all’installazione ed è allo studio la possibilità di rendere in futuro obbligatorie le telecamere anche negli asili, nei nidi e nelle scuole”.
Questo il riparto del budget di cui potranno disporre le singole Aziende per la Tutela della Salute (ATS): 126.757 euro per quella della Brianza, 408.057 euro per la Città metropolitana, 72.547 euro per l’Ats della Montagna, 175.807 per quella della Val Padana, 211.187 per l’Insubria, 131.738 per Bergamo, 148.110 per Brescia e 125.797 per Pavia. Le domande potranno essere presentate all’ATS territorialmente competente dalle Residenze Sanitarie Assistenziali e dalle Strutture residenziali e semiresidenziali per disabili pubbliche, e da quelle private accreditate al 31 dicembre 2016. Le singole ATS dovranno poi fornire regolare rendicontazione delle spese sostenute.
L’importo massimo erogabile per ciascuna struttura indicato dalla Commissione è di 15mila euro (la Giunta aveva proposto 10mila euro) e comunque non potrà superare il 70% della spesa complessiva: l’entità del contributo sarà parametrata al numero di posti letto presenti nella struttura richiedente. Sono previste premialità per quei progetti che prevedono la presenza delle telecamere nelle aree comuni e nelle zone adiacenti la camere di degenza degli ospiti.
In caso di mancanza di accordo con le rappresentanze sindacali, sarà comunque possibile installare le telecamere se in possesso di autorizzazione concessa dalle sedi territoriali dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro.
A tutela della privacy, le immagini raccolte saranno criptate e l’accesso alle registrazioni sarà possibile solo su autorizzazione dell’Autorità giudiziaria in caso di avviso e notizia di reato. L’installazione delle telecamere non è obbligatoria e potranno essere posizionate solo nelle cosiddette aree comuni (esterno, corridoi, sale d’attesa, etc…).
L’elenco delle Residenze Sanitarie Assistenziali che si doteranno di sistemi di videosorveglianza sarà pubblicato con evidenza sul sito della Giunta regionale.

“La Lombardia è la prima regione in Italia ad approvare un provvedimento sulla videosorveglianza nelle case di riposo e nelle strutture per disabili, con il chiaro intento di garantire la qualità e la sicurezza dell’assistenza –ha sottolineato il Presidente della Commissione Fabio Rolfi (Lega Nord)-. Le risorse messe a disposizione vogliono essere un incentivo a tutelare sempre di più non solo i pazienti, ma anche i lavoratori in servizio presso queste strutture”.
Critici i gruppi di minoranza, che hanno evidenziato come per installare le telecamere non serve una legge specifica, ma sarebbe stato più che sufficiente un semplice bando della Giunta regionale. La minoranza ha quindi sottolineato come la qualità dell’assistenza in queste strutture sia garantita e determinata da ben altri fattori come l’efficienza dei servizi e la professionalità degli operatori.

In Lombardia attualmente sono presenti 678 Residenze Sanitarie Assistenziali per complessivi 57.853 posti letto a contratto (quelli per cui la Regione compartecipa al pagamento della retta): il costo medio regionale della retta giornaliera è pari a 56,18 euro, con un costo minimo medio di 48,93 euro nelle RSA della provincia di Brescia e un costo massimo di 65,67 euro in quelle della provincia di Monza e Brianza. L’incidenza maggiore di denunce per furti e maltrattamenti subiti dagli ospiti delle RSA lombarde si riscontra a Milano e nella cintura metropolitana, dove al 31 dicembre 2016 risultavano ricoverate 17.043 persone.
Fonte Regione Lombardia

“Baciami Arturo” il 23 luglio a Lecco

Arturo_fracassaDomenica 23 luglio 2017, alle ore 21.30, sul palco di Piazza Garibaldi a Lecco, andrà in scena il concerto di Arturo Fracassa, ex cestista lecchese che ha concretizzato ad oggi la sua passione musicale attraverso la realizzazione dell’album “Baciami Arturo”, un disco di 12 pezzi prevalentemente centrati su tematiche personali. Arturo è impegnato in questi mesi in un tour di presentazione del disco e c’è grande attesa per il concerto lecchese, dopo l’annullamento della sua esibizione in occasione della 36 ore di calcio di settimana scorsa a causa del maltempo.
Erano infatti numerosi gli appassionati che avrebbero voluto ascoltare i brani di Arturo e della sua band e che si aspettano ora un grande live elettrico domenica 23 sera in Piazza Garibaldi, il salotto lecchese.
Si tratta dell’ultimo concerto della stagione estiva organizzato in collaborazione con Servizio Giovani Lecco, che nel 2017 ha lavorato molto sugli eventi musicali, cercando di offrire ai giovani lecchesi e non solo, diverse occasioni di partecipazione, sia come pubblico che come protagonisti dei concerti. Sono state moltissime le band giovanili lecchesi che si sono esibite durante la serata di Lecco Summer Festival a cura di Giugarock e di Associazione Risuono. La buona musica torna ora centro città, per un live di grande interesse.
Ufficio stampa Comune di Lecco

Alcuni consigli per combattere il caldo

soleCOME AFFRONTARE IL CALDO ESTIVO. ECCO ALCUNI CONSIGLI.

È possibile prevenire e affrontare i pericoli del caldo eccessivo. Ecco alcuni consigli utili per trascorrere l’estate… in salute.
Si tratta di indicazioni valide per tutti, rivolte in particolare alle persone anziane, ai disabili e ai bambini, che per le loro condizioni fisiche, sono più esposti ai disturbi provocati dalle temperature eccessive.
Conoscere il rischio è sempre il primo passo per prevenirlo.
Il caldo è un pericolo se:
– la temperatura esterna supera i 32-35 gradi
– l’alta umidità impedisce la regolare sudorazione
– la temperatura in casa è superiore a quella esterna (locali poco ventilati, tetti e solai non bene isolati…).

Queste le “10 regole d’oro per un’estate in salute”:
1. ricordati di bere spesso e, comunque, non meno di un litro/un litro e mezzo al giorno di acqua
2. evita di uscire e di svolgere attività fisica nelle ore più calde del giorno (dalle 11 alle 17)
3. apri le finestre dell’abitazione al mattino e abbassa le tapparelle o socchiudi le imposte
4. rinfresca l’ambiente in cui soggiorni
5. ricordati di coprirti quando passi da un ambiente molto caldo a uno con aria condizionata
6. quando esci, proteggiti con cappellino e occhiali scuri; in auto, accendi il climatizzatore (se disponibile) e, in ogni caso, usa le tendine parasole,
specialmente nelle ore centrali della giornata
7. indossa indumenti chiari, non aderenti, di fibre naturali come ad esempio lino e cotone; evita le fibre sintetiche che impediscono la traspirazione e
possono provocare irritazioni, pruriti e arrossamenti;
8. bagnati subito con acqua fresca in caso di mal di testa provocato da un colpo di sole o di calore, in modo da abbassare la temperatura corporea;
9. consulta il medico se soffri di pressione alta (ipertensione arteriosa) e non interrompere o sostituire la terapia di tua iniziativa;
10. non assumere regolarmente integratori salini senza consultare il tuo medico curante.

Piccoli accorgimenti e… compagnia
I soggetti a rischio non sono solo persone molto anziane ma tutti coloro che non sono autonomi nelle comuni attività quotidiane, per problemi legati alle capacità di movimento e/o alle capacità cognitive.
Queste persone spesso sottovalutano tutti i piccoli accorgimenti che possono aiutare a difendersi dal caldo.
La rete sociale riveste in queste occasioni una grande importanza. Se nel vostro palazzo, cortile, frazione ci sono persone che vivono sole, senza parenti, è bene stabilire con loro visite periodiche e contatti quotidiani per capire come stanno, aiutarle ad affrontare le necessità di tutti i giorni e offrendo loro un po’ di compagnia.

A chi chiedere aiuto
Per emergenze (numeri verdi gratuiti, sia da telefono fisso che da cellulare):
•AUSER Filo d’argento 800.995.988, attivo tutti i giorni della settimana, 24 ore su 24
•Call center di Regione Lombardia 800.318.318
Consegna gratuita farmaci a domicilioInoltre ricordiamo l’iniziativa di Ferderfarma (la Federazione nazionale unitaria dei Titolari di farmacie), che anche quest’anno prevede la consegna gratuita dei farmaci a domicilio per casi non urgenti, riservata esclusivamente alle persone che sono impossibilitate a recarsi in farmacia, per disabilità o gravi malattie, e non possono delegare altri soggetti
(numero verde 800 189 521, attivo nei giorni feriali dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 18).
Sul sito www.federfarma.lecco.it trovate anche l’elenco delle farmacie aperte e di turno di Lecco e provincia.

Fonte sito Comune di Lecco

Esordio letterario per Carlo Molteni già sindaco di Varenna

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In copertina un’immagine seppiata d Varenna, località turistica per eccellenza. Come titolo “La vecchia foto. L’uomo della grotta”.
Carlo Molteni, già sindaco di Varenna, presidente dell’Avis Bellano e titolare di un’attività immobiliare sul lago, è l’autore del libro presentato questa mattina, 23 giugno, nel patio del giardino di villa Cipressi .
Tutto comincia con una vecchia foto che ritrae un borgo di lago con case colorate che si specchiano nelle acque, numerosi bar e tanta gente sulla riva. Una foto che potrebbe essere l’immagine moderna di Varenna e di altri paesi della costiera.
La trama si snocciola attorno ad un uomo che vive in una grotta, che potrebbe essere quella di Fiumelatte avvolta da leggende misteriose. Il mistero delle acque bianche come il latte, che sgorgano solo in un periodo dell’anno. Ed inutile dare spiegazioni scientifiche, le leggende hanno sempre un fascino maggiore.
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Personaggi di fantasia ma caratterizzati da alcuni particolari, che per chi è cresciuto tra Varenna e Bellano, sono facili da individuare. Quei piccoli grandi personaggi di paese che con le loro storie hanno ispirato l’autore.
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Associazioni a raduno. Aperte le iscrizioni a Manifesta

Sono ufficialmente aperte le iscrizioni per partecipare all’edizione 2017 di Manifesta che vedrà protagoniste le associazioni non-profit della provincia di Lecco.
Quest’anno la kermesse del sociale cambia data e location: venerdì 6 ottobre presso l’Istituto Rota di Calolziocorte si terrà “Manifesta Dentro”, presso la scuola superiore saranno organizzati dalle associazioni diversi laboratori e attività per presentare ai giovani il mondo del non–profit; sabato 7 è tempo di “Manifesta Rassegna del Sociale” con i tradizionali eventi istituzionali, convegni di approfondimento e l’immancabile Conferenza del Terzo Settore che andranno in scena presso Palazzo della Paure e Sala Ticozzi a Lecco. Infine, l’animazione, gli stand e le iniziative ricreative saranno protagonisti in Piazza Cermenati e XX Settembre, durante domenica 8 ottobre, con “Manifesta in Piazza”: un’intera giornata di festa per coinvolgere la cittadinanza della provincia di Lecco.
Le associazioni saranno le vere protagoniste dell’evento il cui tema sarà “RICOSTRUIAMOCI!” L’obiettivo di Manifesta 2017 è quello, non solo di coinvolgere e far conoscere alla cittadinanza le realtà non-profit presenti sul territorio, ma sostenere percorsi utili a ricostruire e rafforzare le relazioni all’interno della comunità; la fiducia all’interno della comunità, il ruolo attivo del cittadino quale attore del cambiamento sono, infatti, fattori propedeutici alla costruzione del nuovo welfare. Ricostruire processi di apertura, per mediare e agevolare comprensione, confronto e solidarietà.
Manifesta 2017 sarà promosso da SoLeVol ente capofila nell’organizzazione dell’evento, ruolo affidatogli dal Comitato Promotore dell’iniziativa, composto da Provincia di Lecco, Consiglio di Rappresentanza dei Sindaci della provincia di Lecco, Assemblea Distrettuale di Lecco, Bellano e Merate, Consorzio Consolida, ATS della Brianza, Ufficio Scolastico della Lombardia – Ambito di Lecco, Fondazione della Provincia di Lecco, Fondazione Cariplo, Fondazione Costruiamo il Futuro e Compagnia della Opere, in co-organizzazione con il Comune di Lecco.
“Quest’anno abbiamo voluto portare una ventata di novità all’iniziativa in coerenza anche con il tema che l’evento si propone di affrontare nella tre giorni di laboratori, convegni, seminari e iniziative. La vera forza di Manifesta così come della comunità provinciale sono le associazioni! – dichiara Lucio Farina, Coordinatore del Centro di Servizio per il Volontariato di Lecco e Provincia – Con piacere posso finalmente comunicare che sono ufficialmente aperte le iscrizioni a Manifesta e tutte le realtà interessate a partecipare possono candidarsi e contribuire a costruire, insieme a noi, il calendario dell’evento proponendo le loro iniziative e attività”.
Inoltre, come da tradizione, le diverse associazioni possono decidere di associare i propri eventi e iniziative, valorizzando così l’evento di ottobre, partecipando ad “Anch’io Manifesta”.
È possibile iscriversi a Manifesta 2017 entro venerdì 8 settembre, per maggiori informazioni sull’iniziativa, su “Anch’Io Manifesta” e per compilare la domanda di partecipazione è possibile consultare il sito www.manifestavolontariato.it

SmartBall per trovare le perdite nell’acquedotto Brianteo

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Lunedì 12 giugno, Lario Reti Holding ha concluso i lavori di ricerca delle perdite idriche sull’acquedotto Brianteo, il più importante in gestione, che serve oltre 40 Comuni arrivando fino ai confini delle Provincie di Como e Monza.
La ricerca perdite è stata eseguita con l’innovativa tecnologia canadese SmartBall®, l’unica che consenta di individuare con precisione millimetrica perdite ed eventuali sacche d’aria presenti all’interno degli acquedotti di grandi diametri.
“La SmartBall® è una piccola sfera in metallo – spiega Laura Boscarello, dell’Ufficio Modellazione di Lario Reti Holding e responsabile del progetto – ed è equipaggiata con una strumentazione capace di rilevare e localizzare l’attività acustica associata alle perdite, direttamente dall’interno delle condotte”.
I lavori di progettazione dell’attività hanno avuto una durata di oltre 3 mesi, coinvolgendo Lario Reti Holding e i dipendenti di Pure Technologies – l’azienda canadese proprietaria della tecnologia SmartBall® – provenienti da Canada, Stati Uniti, Portogallo ed Emirati Arabi Uniti.
L’esecuzione dei lavori preparatori sul campo ha avuto invece una durata di circa 20 giorni; ha visto all’opera 15 dipendenti di Lario Reti Holding ed è stata anche occasione di manutenzione straordinaria a diverse valvole ed elettropompe dell’acquedotto.
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“Siamo soddisfatti di come è stata gestita l’intera operazione – conferma Maurizio Murari, Direttore Divisione Ingegneria di Lario Reti Holding – abbiamo analizzato circa 15Km di condotta senza interrompere l’erogazione né causare disagi, rischi tipici di quando si ricercano perdite su grandi tubazioni con metodi tradizionali”.
“L’eliminazione delle perdite ci consentirà di rendere più efficiente l’acquedotto – continua Murari – migliorando il servizio reso ai nostri utenti ed evitando di sprecare una risorsa, l’acqua, che diventerà sempre più importante nei prossimi anni”.
I dati registrati dalla SmartBall® durante la ricerca perdite saranno ora elaborati in Canada; Lario Reti Holding riceverà nel corso dell’estate il rapporto completo con l’esatta ubicazione di ogni perdita trovata nelle condotte, che sarà reso disponibile sul sito aziendale.
Fonte www.larioreti.it

Sabato 10 giugno a Barzanò la notte bianca

Sabato 10 giugno a Barzanò la notte bianca, in collaborazione con Pro Loco Barzanò.
Dalle 19.00 alla 1.00 in Via Garibaldi, via Manara, via Sirtori, piazza Diaz, via Ferrari, piazza Mercato, via Castello.
Una serata con aperitivi, cibo da strada dal dolce al salato, sfilate di moda, momenti musicali,
spettacolo, design e arte, attività per bambini, animazione, sport e gare atletiche, mercato alimentare.
Dalle 20.30 alle 22.30 apertura straordinaria della Canonica di San Salvatore, via Castello
Foto www.appetiti.it
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Sabato 10 giugno il Wwf organizza un’escursione al Monte Barro

BarroSabato 10 giugno la sezione Lecco del Wwf organizza un’escursione all’interno del parco regionale del Monte Barro.
Il coordinamento dell’escursione è affidato a Benedetta Barzaghi, vicepresidente Wwf Lecco, che accompagnerà i partecipanti alla ricerca di gamberi, salamandre, serpenti e altri animali. A darle una mano ci saranno alcuni attivisti dell’associazione.
La partecipazione all’escursione è libera, con ritrovo fissato per le 9.30 al parcheggio del Cappello dell’Alpino, lungo la strada che da Galbiate sale all’Eremo del Monte Barro. L’escursione “a passo lento” ha una durata indicativa di due ore. E’ richiesto un abbigliamento comodo e vestiti impermeabili in caso di pioggia, scarponi o scarpe da escursione, bevande. Consigliato un binocolo. Il rientro al parcheggio è previsto intorno all’ora di pranzo, chi vuole può fermarsi per una colazione al sacco in compagnia.
Per la partecipazione è necessaria la sottoscrizione di una liberatoria, scaricabile dall’area news del sito Wwf Lecco (wwf.lecco.it/news) dove sono disponibili anche ulteriori informazioni sul percorso.

A Galbiate sabato 10 giugno esercitazioni di protezione civile

Sabato 10 giugno dalle 8.30 alle 12.30, presso il Centro Polifunzionale di Emergenza di Galbiate in località Sala al Barro, si terrà un’esercitazione di Protezione Civile, con il coinvolgimento dei 150 aspiranti volontari che attualmente stanno frequentando il Corso A1-01 “Introduzione al Sistema di Protezione Civile”.

L’esercitazione verrà coordinata dai Responsabili Provinciali della Protezione Civile di Lecco, insieme al Comitato di Coordinamento dei Volontari CCV Lecco e ai volontari appartenenti alle diverse organizzazioni di Protezione Civile presenti sul territorio Lecchese. Alle ore 11.00 è previsto l’arrivo delle autorità locali per la consegna degli attestati di fine corso.

L’esercitazione avrà come base operativa il Centro di Galbiate, dove sono presenti anche la Croce Rossa e l’Associazione Nazionale Alpini; sono previste diverse attività, tra cui la verifica e il controllo delle attrezzature e delle dotazioni della Colonna mobile provinciale e una specifica prova/istruzione relativa al montaggio delle tende da campo nella disponibilità della Provincia di Lecco.

“Le esercitazioni – commenta il Presidente della Provincia di Lecco Flavio Polano, – sono parte integrante e insostituibile del complesso di azioni mirate alla previsione e alla prevenzione dalle calamità nell’ambito del sistema di protezione civile. Infatti rendono possibile comprendere se quanto pianificato si può concretamente realizzare sul territorio e con quali risorse, umane e materiali; inoltre le esercitazioni permettono di creare la sinergia necessaria tra le Istituzioni e il volontariato, affinché si mettano in campo le migliori risorse possibili a tutela della cittadinanza e del territorio. Voglio inoltre augurare ai nuovi volontari, che al termine del Corso andranno ad operare nelle diverse organizzazioni, di apprendere il più possibile da questi incontri formativi e portare poi questa competenza a favore delle popolazioni interessate da eventi calamitosi”.

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