Archivio Categorie: Turismo

Como-Lecco: impenna la spesa alimentare a +6,1%, record per le botteghe. Made in Lario è strategico

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COMO-LECCO – Si spende solo per mangiare con gli acquisti di prodotti alimentari che sono aumentati del 6,1% ad aprile in controtendenza al crollo generale fatto registrare dal commercio. E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti in riferimento ai dati Istat sul commercio al dettaglio nel mese di aprile. Le vendite di prodotti alimentari aumentano in tutte le tipologie di dettaglio dalla grande distribuzione (+6,9%) ai discount (+9,3%) fino alle piccole botteghe alimentari che fanno segnare il record dell’11,2%. Dati che si rispecchiano sul territorio lariano, con un aumento pari a quasi il doppio della media per il cibo, dovuto alla ricerca nel momento degli acquisti del rapporto personale di fiducia maggiormente garantito nei piccoli negozi in un momento di grande incertezza ma anche alla necessità di evitare lunghi spostamenti per rispettare le misure di sicurezza imposte e ridurre i rischi.
Una “fidelizzazione” che è stata evidente, nelle settimane del lockdown anche nei confronti delle imprese della rete di Campagna Amica, che si sono mobilitate per garantire le consegne dei loro prodotti a domicilio, e che si riflette in questa settimane nel ritorno di produttori e consumatori negli AgriMercati del territorio, riaperti dopo la fase di emergenza. A Como-Lecco sono ripresi in sicurezza tutti i mercati settimanali di Campagna Amica, in particolare a Cantù (martedì in piazza Garibaldi), Meda (mercoledì in piazza Cavour), Giussano (giovedì via De Gasperi), Erba (venerdì in via Carroccio) e Mariano Comense (sabato in Porta Spinola).
“L’approvvigionamento alimentare dei cittadini lariani è stato garantito grazie alle migliaia di persone che operano nella filiera alimentare e, in primis, alle imprese agricole che in queste settimane, nonostante i rischi per la salute, hanno continuato a lavorare in piena pandemia nel nostro territorio come in tutta Italia”. Lo rimarca Fortunato Trezzi, presidente di Coldiretti Como Lecco.
La filiera agroalimentare made in Italy dai campi agli scaffali – sottolinea la Coldiretti lariana – ha tenuto nonostante la tendenza all’accaparramento e al verificarsi di pericolose file che hanno provocato una impennata degli acquisti al dettaglio. Una vera e propria spesa di guerra che, nelle settimane di lockdown, ha registrato aumenti del 145% negli acquisti di farina, +78% arance, +60% mele, +57% mozzarella, +57% uova, +32% formaggi, +31% salumi, +25% riso, latte +22% e +14% pasta. Uno sforzo importante della filiera che è riuscita a garantire le forniture nonostante le difficoltà vissute dalle imprese agricole: “Nelle settimane dell’emergenza, le nostre imprese sono state strategiche per assicurare il made in Lario di qualità in tutti i canali di distribuzione: responsabilmente, l’agricoltura ha fatto e sta facendo la sua parte, affrontando veri e propri salti mortali per superare le difficoltà imposte dall’emergenza: in primis, la carenza di manodopera stagionale e le problematicità nel reperimento di quanto necessario alle operazioni colturali, dati gli intoppi della logistica e il fermo del comparto agromeccanico. Ma questo sforzo immane deve essere riconosciuto in futuro: non vogliamo più vedere gli scaffali dei supermercati invasi da prodotti stranieri… che magari costano uno o due centesimi meno rispetto a un prodotto nazionale di qualità incomparabilmente maggiore. L’emergenza Covid ha insegnato a tutti quanto sia importante e strategica l’autosufficienza produttiva nei molti comparti del nostro Paese, quello agricolo in primis. Ma non solo: ripensiamo alla difficoltà di reperire le mascherine di protezione nelle prime settimane di lockdown… e riflettiamoci su con attenzione”.

Turismo, ripartiamo lavorando insieme. Parola d’ordine: fare sistema

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Ora più che mai per fare turismo serve fare sistema; è questo il presupposto di alcune azioni messe in campo dagli enti locali del Lecchese, convinti che il potenziale attrattivo del proprio territorio costituisca un formidabile patrimonio da valorizzare.
Provincia di Lecco e Comune di Lecco hanno infatti deliberato l’adesione al Protocollo d’intesa per la costituzione di una Cabina di regia sovraprovinciale per la promozione turistica e culturale della destinazione Lago di Como.
Promossa e presieduta dalla Camera di Commercio Como-Lecco, la Cabina di regia si compone dei rappresentanti delle Province e dei Comuni capoluogo di Como e di Lecco e del rappresentante del Consorzio del centro lago.
“L’adesione alla cabina di regia per la promozione della destinazione lago di Como – evidenzia la Consigliera provinciale delegata al Turismo e alla Cultura Irene Alfaroli – è un’importante opportunità per definire una strategia condivisa per tutto il territorio. Ci consegna anche una grande responsabilità come amministratori locali: dovremo saper adeguatamente valorizzare, nelle azioni che verranno intraprese a questo tavolo sovraprovinciale, la specificità delle risorse attrattive dei territori che amministriamo in un’ottica di sistema”.
“La varietà e la specificità dell’offerta territoriale lecchese, che spazia da ricchezze paesaggistiche e naturalistiche (dalla collina alle valli, dalla pianura alla montagna, dal Lario e i laghi briantei all’Adda), a quelle artistiche, storiche e culturali passando per Leonardo e Manzoni (solo per citare dei must) – sottolinea il Vicesindaco con delega al Turismo del Comune di Lecco Francesca Bonacina – sfida la nostra capacità di mettere a sistema le risorse di un così ricco territorio, per passare dalla valorizzazione delle singole situazioni a una vera e propria offerta turistica”.
“La sottoscrizione del protocollo è un impegno che prendiamo con la massima serietà e determinazione e con la volontà di portare al tavolo della Cabina di regia idee e proposte che siano il più possibilmente frutto di un lavoro concertato nei territori tra gli enti e tra pubblico e privato – spiegano Alfaroli e Bonacina – lavoro che la difficile fase che stiamo vivendo a seguito dell’emergenza da Covid-19 rende ancora più necessario. Per questo motivo nei prossimi giorni andremo anche a sviluppare e formalizzare un’intesa tra Provincia di Lecco, Comune di Lecco, Comunità montane e referenti territoriali degli enti locali, per strutturare a livello locale un sistematico ambito di confronto e raccordo in ordine allo sviluppo turistico territoriale, prevedendo anche il fondamentale coinvolgimento del privato attraverso specifici tavoli di lavoro che verranno a breve attivati. Crediamo che questo tipo di lavoro con i territori consentirà di arricchire e dare maggior vigore al contributo che potremo apportare alla Cabina di regia, rendendo più efficaci le strategie messe in campo”.

PrimaveraFesta di Rancio: appuntamento al 2021

2004_primavera_festa_3Sabato 2 e domenica 3 maggio si sarebbe dovuta svolgere la 15^ edizione della Primavera Festa di Rancio, appuntamento amatissimo dai lecchesi e non solo, che durante questo speciale weekend hanno l’occasione di scoprire gli angoli più caratteristici del rione ai piedi del San Martino.
Proprio poche settimane prima del lockdown deciso per fronteggiare l’emergenza sanitaria in corso, si era messa in moto la macchina organizzativa dell’evento, che oltre agli abitanti rancesi coinvolge ormai molti fra enti e associazioni (LTM, la parrocchia di Rancio, il Circolo Libero Pensiero, il Circolo Pio X, il Liceo Leopardi, la delegazione di Lecco del FAI e il Comune di Lecco che patrocina l’iniziativa), ma l’emergenza ben nota a tutti ha portato ha sospenderne la realizzazione.
“Questi che dovevano essere i giorni più frenetici, quelli che precedono il weekend della festa, di fatto sono invece quelli che dobbiamo vivere ancora con prudenza, in una sorta di tempo sospeso… Rimandiamo quindi al prossimo anno l’appuntamento con la PrimveraFesta di Rancio in quello che si rivela come uno degli angoli più incantevoli della nostra città. Faremo di tutto perché sia una delle edizioni più belle di sempre” – dicono i referenti della festa.
Comunicato e foto dal comune di Lecco
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Manifesto per il turismo italiano

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Tour operator, agenzie di viaggi e organizzatori di eventi si fanno capofila della filiera e lanciano l’appello
alle istituzioni, a tutti coloro che vivono di turismo e agli italiani per salvare questo motore dell’economia, della società, della cultura del Paese.

Il turismo italiano rappresenta il 13% del Pil nazionale, equivale a 232,2 miliardi di euro ed è uno dei principali motori dell’economia, della società e della cultura italiana. L’emergenza Coronavirus sta generando una grave crisi in tutto il comparto turistico: le importanti e necessarie misure restrittive per arrestare il virus hanno portato, infatti, a partire da fine febbraio alla progressiva chiusura di tutte le attività del settore, con la conseguente impossibilità di generare nuovi flussi economici in entrata. Una situazione che durerà presumibilmente per diversi mesi, con una prospettiva di ripresa lenta e lunga. Se tutte le imprese del settore non potranno accedere ad un forte ed immediato sostegno, si rischia un crollo a catena, con pesantissimi impatti sull’economia, sull’occupazione diretta, sull’immenso indotto collegato e sul Paese.
A lanciare l’allarme per dar voce all’intera filiera e ai consumatori sono le associazioni ASTOI Confindustria Viaggi (che rappresenta il 90% del tour operating in Italia), FTO (che raccoglie il mondo della distribuzione turistica con network e agenzie indipendenti e altri segmenti del settore) e importanti operatori del comparto: Alpitour World, Gruppo Gattinoni, Robintur Travel Group, Alidays, Bluserena, Futura Vacanze, Giver Viaggi e Crociere, Idee per Viaggiare, Viaggi Del Mappamondo, Naar, Nicolaus-Valtur, Ota Viaggi, TH Resorts, Trinity Viaggi Studio, Uvet, Veratour.
Per la prima volta aziende private, in qualche modo concorrenti, si uniscono per lanciare un grido di allarme su uno dei settori più colpiti da questa crisi e diventano i promotori del Manifesto per il Turismo Italiano, con l’hashtag #ripartiamodallitalia. Un’iniziativa che chiama a raccolta le istituzioni, tutti coloro che vivono di turismo e quanti, anche da semplici cittadini e viaggiatori, vogliono esprimere il proprio sostegno e far ripartire nel prossimo futuro quello che è, nel suo insieme, un settore economico fondamentale per il Paese e uno dei suoi elementi di orgoglio e identità più forti.

L’adesione al Manifesto è aperta a tutte le sigle del settore e ai consumatori, che potranno aderire alla piattaforma su change.org (link http://chng.it/Zkr2zpjRXc) e essere aggiornati sulle azioni in corso sul sito www.ripartiamodallitalia.it

LE RICHIESTE DEL SETTORE
I firmatari, i promotori e i sostenitori del Manifesto per il Turismo Italiano chiedono quindi con urgenza al Governo l’adozione di alcune azioni forti per la sopravvivenza delle imprese e di tutti i lavoratori:
• La costituzione di un Fondo straordinario di sostegno al mancato reddito per tutte le imprese del settore turismo organizzato mediante finanziamenti a tasso 0 e prestiti a fondo perduto proporzionalmente al fatturato di ogni singola azienda del settore
• Il prolungamento della cassa in deroga
• La creazione di Buoni Vacanza da utilizzare per l’imminente stagione estiva

Secondo l’Enit, in Italia il comparto turistico ha inciso nel 2018 per il 13,2% del PIL nazionale, per un valore economico di 232,2 miliardi di euro. Il turismo rappresenta il 14,9% dell’occupazione totale, con oltre 3,5 milioni di occupati. Le conseguenze di un collasso del settore turismo sarebbero incalcolabili tenuto conto della miriade di attività collegate, che vanno dalla ristorazione e l’enogastronomia alla fruizione del patrimonio storico, culturale, artistico e paesaggistico, dai trasporti alle strutture per il soggiorno e il divertimento dei viaggiatori italiani e stranieri nel paese più bello del mondo, fino alla presenza delle nostre imprese sui mercati internazionali.
Basti pensare che il solo segmento del turismo organizzato produce in Italia un giro d’affari di oltre 20 miliardi di euro, rappresenta 13.000 aziende e dà lavoro ad oltre 75.000 addetti, solo tenendo conto dei segmenti chiave del comparto: tour operator che organizzano viaggi in Italia e all’estero (rappresentati da Astoi), distribuzione turistica fatta da agenzie di viaggio indipendenti e grandi network internazionali (FTO), società di travel management che gestiscono i viaggi d’affari e organizzatori di eventi, meeting, fiere e congressi.

“Le imprese del settore – affermano i promotori del Manifesto per il Turismo Italiano – vogliono assumersi il compito e la responsabilità di tutelare i viaggi in Italia e dall’Italia, valorizzare la filiera del turismo, della ristorazione e del tempo libero per contribuire al rilancio del Paese, fare in modo che le persone si spostino nella massima sicurezza e per aiutare le aziende di tutti i settori a operare e farsi conoscere nel mondo”.
Oggi più che mai è urgente intervenire per proteggere questa ricchezza: poter godere di questo nostro immenso patrimonio e sostenerlo sarà tra i contributi più grandi che noi Italiani potremo dare per far ripartire la nostra nazione.

LO SCENARIO PER IL SISTEMA DEL TURISMO ITALIANO
Secondo il Cerved Industry Forecast sull’impatto del COVID-19 sui settori e sul territorio, l’emergenza economica scatenata dalla pandemia durerà in uno scenario base fino a maggio, ma potrà protrarsi fino a fine anno in base alle previsioni più negative. In ogni caso, tra i dieci settori che avranno le performance peggiori quest’anno, ben sette sono in tutto o in parte ascrivibili al turismo: alberghi, agenzie di viaggio e tour operator, agenzie di eventi, strutture ricettive extra alberghiere, trasporti aerei, organizzazione di fiere e convegni, gestione aeroporti, autonoleggi. E tutto questo nella previsione più ottimistica dello studio realizzato perché quella più pessimistica arriva a stimare la perdita di oltre il 70% del fatturato con ripercussioni anche nel 2021.
Queste previsioni si innestano su alcune storiche fragilità del settore. Il sistema del turismo in Italia è composto da migliaia di aziende di tutti i tipi e dimensioni, accomunate da grandi professionalità unanimemente riconosciute nel mondo. Tuttavia, il settore soffre da sempre di una estrema polverizzazione, una fragile struttura patrimoniale della maggior parte delle imprese e un accesso al credito limitato, con bassa marginalità ed alta rotazione finanziaria.
Il blocco totale dell’attività, scattato da fine febbraio, durerà presumibilmente per diversi mesi, con una prospettiva di ripresa lenta e lunga. I costi sostenuti per la cancellazione di tutto il lavoro degli ultimi 12 mesi e per fornire assistenza e supporto ai clienti in viaggio, rappresentano un ulteriore peso insostenibile per la gran parte delle imprese coinvolte, che fino ad oggi hanno resistito ma rischiano nei prossimi mesi il fallimento a catena.

Un intervento è indispensabile anche da parte ed a tutela dei consumatori, che appena sarà possibile torneranno a viaggiare. Il Manifesto per il Turismo Italiano li invita a sostenere le realtà italiane che valorizzano il nostro Paese e le imprese che da sempre ci permettono di viaggiare con garanzie, tutele, assistenza e in sicurezza in Italia e all’estero.
Solo preservando, attraverso azioni immediate, le competenze, le imprese e i professionisti del settore sarà possibile garantire a tutti gli italiani e a tutti gli stranieri che vogliono visitare il nostro Paese la possibilità di riprendere a viaggiare in modo sicuro, sereno e consapevole, godendo di servizi qualificati, affidabili, trasparenti. Tutte peculiarità che solo chi opera in modo professionale e nel rispetto delle norme a tutela dei viaggiatori può offrire.

Emergenza coronavirus: ulteriori provvedimenti della Provincia di Lecco

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EMERGENZA CORONAVIRUS: ULTERIORI PROVVEDIMENTI DELLA PROVINCIA DI LECCO
Il Presidente della Provincia di Lecco Claudio Usuelli ha firmato oggi un nuovo decreto che contiene ulteriori limitazioni per il contrasto e il contenimento del Coronavirus, adeguandosi alle nuove disposizioni ministeriali:
· limitazione dell’accesso degli utenti agli uffici provinciali, dando atto che tutti i servizi vengono garantiti in modalità informatica e telefonica o previo appuntamento
· limitazione dell’accesso all’Ufficio Protocollo, riducendo l’apertura al pubblico nei seguenti giorni e orari: lunedì, mercoledì e venerdì dalle 9.00 alle 12.00
Rimangono in vigore fino a revoca i seguenti provvedimenti:
· chiusura di Villa Monastero e della sala don Ticozzi con la conseguente sospensione di tutti gli eventi/incontri programmati
· chiusura delle palestre scolastiche degli istituti superiori
· sospensione delle procedure concorsuali, degli esami e dei corsi programmati
· sospensione dei servizi di front office dei Centri per l’impiego di Lecco e Merate, del Collocamento disabili, dello Sportello Caldaie e dell’Infopoint di Lecco
· per la Stazione unica appaltante tutte le sedute pubbliche delle procedure telematiche in scadenza nel mese di marzo si terranno a porte chiuse e non sarà ammessa la presenza di alcun operatore economico; gli esiti di gara saranno pubblicati nella sezione Documentazione di gara della rispettiva procedura
Recapiti utili:
Ambiente
· 0341 295238
· servizioambiente@provincia.lecco.it
Appalti, Contratti, Espropri, Stazione unica appaltante
· 0341 295303
· barbara.funghini@provincia.lecco.it
Centro per l’impiego di Lecco
· 0341 295485
· centroimpiego.lecco@provincia.lecco.it
· 0341 295702
· centroimpiego.merate@provincia.lecco.it
Collocamento disabili
· 0341 295532 / 533
· collocamento.obbligatorio@provincia.lecco.it
Concessioni
· 0341 295374
· roberto.savoldelli@provincia.lecco.it
Contabilità, Economato
· 0341 295357
· corrado.conti@provincia.lecco.it
Cultura e Turismo
· 0341 295483
· turismo@provincia.lecco.it
Ict e Cst – Centro servizi territoriale
· 0341 295303
· barbara.funghini@provincia.lecco.it
Infopoint di Lecco
· 0341 295720
· info.turismo@provincia.lecco.it
Istruzione e Formazione professionale
· 0341 295467
· segreteria.istruzione@provincia.lecco.it
Organizzazione e risorse umane
· 0341 295316
· risorseumane@provincia.lecco.it
Pianificazione territoriale
· 0341 295303
· barbara.funghini@provincia.lecco.it
Polizia provinciale
· 0341 295254 / 249
· polizia.provinciale@provincia.lecco.it
Protezione civile
· 0341 295436
· protezionecivile@provincia.lecco.it
Segreteria generale
· 0341 295361 / 381
· segreteria.generale@provincia.lecco.it
Sinistri stradali
· 0341 295420
· remo.dangelo@provincia.lecco.it
Sportello Caldaie
· 0341 295235 / 266
· sportellocaldaie@provincia.lecco.it
Trasporti eccezionali
· 0341 295425
· trasporti.eccezionali@provincia.lecco.it
Trasporti e Mobilità
· 0341 295436
· protezionecivile@provincia.lecco.it
Viabilità
· 0341 295424
· angelo.valsecchi@provincia.lecco.it
Villa Monastero
· 0341 295450
· villa.monastero@provincia.lecco.it

Il Comune di Bellano ha aderito anche per il 2020 all’iniziativa Conosci il tuo lago

Il Comune di Bellano ha aderito anche per il 2020 all’iniziativa “Conosci il tuo lago”, proposta dalla Direzione di esercizio della Navigazione Lago di Como.
Si tratta di un’offerta vantaggiosa per i cittadini residenti nelle località che si affacciano sul lago di Como, che consente di acquistare biglietti ordinari e sulle carte di libera circolazione giornaliera a prezzi scontati.
Il Comune di Bellano ha accolto di buon grado la proposta ed ha finalizzato fin da subito l’adesione al progetto dando così ai propri cittadini la possibilità di utilizzare il servizio a prezzi vantaggiosi con l’intento di stimolare la conoscenza e la valorizzazione del territorio in cui essi stessi abitano. La promozione per il 2020 è già attiva e scadrà il 31/12/2020.
Per ottenere lo sconto basta recarsi alle biglietterie muniti di documento attestante la residenza nel Comune di Bellano al momento dell’acquisto.
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Dal 23 al 29 febbraio 2020, il tradizionale appuntamento con il Carnevalone di Lecco, organizzato da LTM in collaborazione con il Comune di Lecco

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Dal 23 al 29 febbraio 2020, il tradizionale appuntamento con il Carnevalone di Lecco, organizzato da LTM in collaborazione con il Comune di Lecco.
Programma
Domenica 23 febbraio
Ore 16 – Ritrovo in piazza XX Settembre con i Regnanti e il Corpo musicale G. Donizetti di Calolziocorte
Ore 16.20 – Partenza del corteo per il Palazzo Comunale attraverso via Roma, via Carlo Cattaneo, via Cairoli, via Cavour, via Volta e piazza Diaz
Ore 16.30 – Consegna delle chiavi della città ai Regnanti da parte del Sindaco di Lecco.
Ore 16.45 – Rinfresco per tutti offerto dai Regnanti, a cura di LTM, Alpini Pizzo D’Erna

Martedì 25 febbraio – Visita dei Regnanti alle Scuole dell’Infanzia della città

Mercoledì 26 febbraio
Ore 15 – Visita dei Regnanti all’Istituto “Airoldi e Muzzi” con accompagnamento musicale di Daniele Violi
Ore 19.30 – Cena con i ragazzi diversamente abili presso il Circolo Campaniletto di Pescarenico

Giovedì 27 febbraio
Ore 16.30 – Piazza XX Settembre (fronte palazzo delle Paure) – Animazione con Il Filoteatro “Il tesoro del Capitano” e merenda per tutti i bambini offerta da Nonna Pallina.
Dalle 15.30 saranno presenti le allieve del Galas – Lecco per truccare le mascherine.
Ore 20.00 – Gran Galà: Cena con i Regnanti nel salone dell’Oratorio San Francesco (piazza Cappuccini); a seguire musica dal vivo con DJ MAX.
Prenotazione obbligatoria entro martedì 25 febbraio.

Venerdì 28 febbraio
Durante la gioranta i Regnanti nei quartieri della città
Ore 15 circa – Visita agli ospiti RSA Borsieri di Lecco

Sabato 29 febbraio
Ore 14.30 – Partenza sfilata del Carnevalone da piazza Cappuccini
Percorso: piazza Cappuccini, viale Turati, via Parini, via Ongania, via Resinelli, largo Montenero, via Volta, via Cavour, piazza Garibaldi, piazza Mazzini, piazza Manzoni, viale Dante, via Marco d’Oggiono, via Sassi, piazza Diaz e rientro sfilata verso piazza Cappuccini.
Ore 16.30/17 – In piazza Garibaldi esibizione Gruppo Sbandieratori e musici della Torre di Primaluna;
a seguire premiazione carri e gruppi.
Ore 21 – in piazza Garibaldi, spettacolo Carioca Dance; a seguire musica con DJ in collaborazione con Lecco FM.
In piazza XX Settembre ( fronte Palazzo delle Paure), Musica Country con 700 metri sopra il cielo.

Comune di Lecco e Gestione Navigazione Laghi ripropongono la riduzione sui biglietti ordinari e sulle carte di libera circolazione

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Conosci il tuo lago 2020: per il quinto anno consecutivo il Comune di Lecco ha sottoscritto l’accordo con la Gestione Governativa Navigazione Laghi – Direzione di Esercizio Lago di Como, che prevede agevolazioni tariffarie volte a incentivare l’utilizzo del servizio pubblico di navigazione di linea come mezzo alternativo alla viabilità stradale e promuovere la conoscenza del proprio territorio.
Conosci il tuo lago prevede uno sconto del 20% sull’acquisto dei biglietti ordinari e delle carte di libera circolazione riservato ai residenti, a partire da qualsiasi fermata del lago di Como. Per beneficiare dello sconto è necessario esibire il documento di identità che attesti la residenza nel comune.
Per consultare rotte, orari e tariffe è necessario visitare il sito della Gestione Governativa Navigazione Laghi

Entra nel vivo il calendario di iniziative della pista di pattinaggio di piazza Garibaldi

Pista di Pattinaggio di Lecco XXL - Inaugurazione 3
Prosegono gli eventi alla pista di pattinaggio di piazza Garibaldi a Lecco. Martedì 24 dicembre alle 15, chi festeggerà la vigilia di Natale sul ghiaccio di piazza Garibaldi riceve in regalo, fino a esaurimento scorte, i classici panettoncini. Ancora aperte le due cassette di legno installate per raccogliere le letterine per Babbo Natale dei pattinatori più piccoli.
Martedì 31 dicembre si saluterà il 2019 sul ghiaccio e accogliendo l’anno nuovo con un brindisi della mezzanotte e un rinfresco beneaugurale. Lunedì 6 gennaio una befana sfreccerà sul ghiaccio della pista di piazza Garibaldi, mentre sabato 11 gennaio è in programma la giornata della cioccolata calda e giovedì 23 gennaio la giornata dei nonni.
Fino al 23 dicembre la pista è aperta dalle 10.30 alle 23 nei giorni festivi, e dalle 15 alle 22 nei giorni feriali. Dal 24 dicembre al 6 gennaio è aperta con orario continuato dalle 10.30 alle 23. Dal 7 gennaio al 10 febbraio riprende l’orario dalle 10.30 alle 23 nei giorni festivi e dalle 15 alle 22 nei feriali. Il biglietto per poter accedere alla Pista di Pattinaggio di Lecco XXL costa 6euro; scoontato a 4 euro senza pattini; il biglietto costa 3 euro per i bambini sotto il metro d’altezza. I residenti a Lecco possono pattinare 15 minuti in più allo stesso prezzo. Le scuole possono organizzare, al mattino e durante i giorni feriali, attività sulla pista al costo di 3€ ad alunno all’ora. Inoltre, i gruppi di almeno 10 persone hanno un euro di sconto.

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