Archivio Categorie: Vita religiosa

A Bosisio il 6 novembre incontro su alcol e droga

Bosisio droga alcol
A Bosisio si parla di “Alcol e droga: come aiutare i nostri figli a capire per prevenire”. Una serata informativa, rivolta a genitori e figli, sull’uso di alcol e droga, sulle conseguenze e sulle strategie di prevenzione.
L’incontro si terrà il 6 novembre alle 21, al centro studi Giuseppe Parini di via Appiani.
La serata è organizzata da un gruppo di genitori del paese con il patrocinio del Comune, in collaborazione con le Parrocchie di Bosisio e Garbagnate Rota.

La lettera del cardinal Scola al termine del Sinodo

Angelo_Scola
Ecco la lettera dell’arcivescovo di Milano cardinale Angelo Scola, al termine dei lavori sinodali.
Carissime e carissimi,
dopo una settimana in cui hanno riflettuto e discusso a lungo, nell’ascolto reciproco e nel confronto, per proporre modifiche migliorative all’Istrumentum laboris iniziale, i relatori dei 13 gruppi hanno presentato in aula a tutti i Padri Sinodali una sintesi del loro lavoro. E tutti hanno messo in evidenza un tema che io giudico il grande risultato di questo Sinodo, in attesa che il Santo Padre si pronunci nei modi e nei tempi che riterrà opportuni.
Sinteticamente lo si può dire così: «la famiglia è un soggetto di annuncio quotidiano di Cristo». È questo un altro modo di proporre la formula tradizionale «famiglia Chiesa domestica».
Cosa significa, in concreto, parlare della famiglia come soggetto, come Chiesa domestica? Significa invitare a esprimere nella vita quotidiana della famiglia quel modo di vedere le cose, di concepire le relazioni, di affrontare tutte le circostanze che faccia trasparire la positività del pensiero e dei sentimenti di Cristo.
In questa prospettiva anche le definizioni di famiglia come Chiesa domestica o come cellula fondamentale della società sono destinate a riprendere consistenza, così che l’influsso sulla vita della Chiesa si faccia più marcato e visibile e ne scaturisca, nella società civile nel rispetto della libertà di tutti, uno stile di vita realmente improntato al bene comune.
In concreto occorre che in ogni famiglia ci si aiuti tutti – il papà, la mamma, i figli, i fratelli, le sorelle, i nonni, i parenti, gli amici, i vicini… – a valutare tutto ciò che succede, facendo anche dei gesti semplici di preghiera insieme al mattino, all’ora dei pasti, alla sera… per affrontare le gioie e i dolori che in ogni famiglia si vivono, per dare risposta convincente ai problemi e alle fatiche che si incontrano tra gli sposi o con i figli.
Questa sarà anche la strada per valorizzare finalmente i laici nella vita della Chiesa. Saranno infatti loro per primi (e in questo insostituibili) a documentare tutta la forza che la famiglia fondata sul matrimonio – come rapporto fedele e aperto alla vita tra un uomo e una donna – possiede, fino a influire sui principali settori della vita associata. Penso, per esempio, alle questioni decisive dell’educazione, della condivisione di chi è nel bisogno, alla capacità di affrontare il dolore, la malattia e la morte, all’attenzione da portare agli anziani, a come rendere la convivenza civile più carica di giustizia e di equità. La famiglia deve quindi emergere come soggetto responsabile a partire dalla vita stessa che in essa si svolge.
E questo può accadere dove la Pastorale Familiare incontra le famiglie, per esempio riunendone tre o quattro in una casa, suscitando un atteggiamento creativo e positivo che aiuterà a superare la persistente frattura tra la fede e la vita. La famiglia diventa così grembo privilegiato del grande dono della Misericordia del Padre, il Figlio di Dio incarnato. Il Sinodo, ormai concluso, rappresenterà un contributo notevole per la vita della Chiesa “cattolica”, pluriforme nell’unità, e per delle diverse culture e società.
Vi invito ad aggiungere alla recita del Rosario e alla pratica delle opere di misericordia, l’impegno a vivere bene l’ormai prossimo Avvento. Per chi può e lo desidera richiamo che nelle sei domeniche precedenti il Natale l’arcivescovo celebrerà in Duomo a Milano, alle 17.30.
Fonte www.resegoneonline.it

Il 7 novembre a Rogeno il festival delle corali young

Rogeno corale
Ragazzi in coro, il festival corale young di voci bianche, parte da Merate, e il 7 novembre alle 21 sarà nella chiesa parrocchiale dei Santi Ippolito e Cassiano a Rogeno.
Sabato 24 ottobre alle 21, all’auditorium comunale di Merate si esibiranno i “Piccoli Cantori delle Colline di Brianza di La Valletta Brianza”, il coro di voci bianche San Pietro al Monte di Civate, e i LineArmonica di Nibionno.
Sabato 7 novembre, invece, la rassegna arriva a Rogeno con il coro di voci bianche “Don Bosco dell’istituto comprensivo di Costa Masnaga”, diretto da Floranna Spreafico; il coro femminile del liceo musicale Ciceri di Como, diretto da Tiziana Fumagalli e il coro misto sempre del liceo musicale di Como.
Sabato 14 novembre a Lecco,alle 21 nella chiesa di San Giovanni.

A Castelmarte si festeggia San Serviliano

Castelmarte
A Castelmarte, si festeggia il compatrono San Serviliano.
Si comincia venerdì 11 settembre, con la messa delle 9 celebrata dal parroco don Luigi Giussani, e l’esposizione dell’urna del Santo.
Al pomeriggio preghiera per i bambini e i ragazzi con possibilità di confessioni, che proseguiranno in serata. Sabato 12 settembre, in serata messa e poi in oratorio la tombolata. Domenica le funzioni saranno celebrate alle 8 e alle 11.15.
Alle 20.30 la processione per le vie del paese con accompagnamento musicale.
Foto da internet

1 2 3 4