Il Centro diurno Castello di Cesana compie 15 anni
“Ogni anziano porta dentro di sé, seminascosto sotto il cumulo
degli anni, un giovane incredulo dinanzi alla propria età” questa la premessa e il
messaggio chiave dell’evento andato in scena ieri presso il Centro Diurno Integrato
“Il Castello” di Cesana Brianza nell’ambito del quale, in occasione del 15° anniversario
della struttura, sono state presentate ai diretti interessati – i cittadini anziani – le
iniziative, attività e servizi proposti dal progetto Living Land sul territorio.
All’iniziativa, che ha visto la partecipazione e l’interessamento di un considerevole
pubblico, erano presenti non solo gli operatori coinvolti nel progetto Living Land ma
anche gli assessori dei comuni coinvolti (Annone di Brianza, Bosisio Parini, Cesana
Brianza, Rogeno e Suello) a suggellare il significativo e fattivo intervento sul territorio
che Living Land sta sviluppando insieme alla rete di enti che fanno parte del progetto.
L’appuntamento è stato curato dalla Società Cooperativa Sociale L’Arcobaleno in
collaborazione con Living Land con obiettivo di spiegare ai cittadini, agli anziani in
particolare e alle loro famiglie servizi e attività posti in essere, orientati al
perseguimento di specifici obiettivi: diminuire il carico di cura delle famiglie, facilitare
la permanenza al domicilio per le persone anziane, migliorare la capacità dei servizi e
degli interventi di rispondere sempre più efficacemente ai bisogni delle famiglie e
degli anziani.
Tra le attività è stata presentata l’apertura dello spazio salute nei comuni di
Annone di Brianza, Bosisio Parini, Rogeno e Suello con l’obiettivo di offrire alle
persone anziane un momento, libero e gratuito, dedicato alla prevenzione ed al
benessere: un appuntamento per la cura di sé. Un’infermiera ed un operatore sociosanitario
(OSS) sono a disposizione per rilevare la pressione arteriosa e gli altri
parametri relativi allo stato di salute.
L’avvio della sperimentazione a Lecco dei servizi di domotica è stato un altro dei
temi presentati alla platea di ospiti, il servizio intende assicurare la permanenza al
domicilio delle persone anziane o disabili, e per fornire ai famigliari la possibilità di un
custode discreto che li avvisi in caso di bisogno, così da garantire sicurezza, prevenire
casi di isolamento e favorire maggiore autonomia.
Attraverso la parola degli operatori è stato poi spiegato il ruolo del custode
sociale che si occupa di fornire una risposta concreta alle piccole necessità della
vita quotidiana, si attiva per prevenire forme di solitudine e isolamento, organizza
momenti di socializzazione e rileva situazioni di bisogno o di difficoltà.
Sempre nell’ambito del progetto Living Land sono state presentate le prossime
occasioni di animazione e socializzazione dedicate alle persone
anziane. Le attività previste nei prossimi mesi sono state create in collaborazione
con le realtà associazionistiche. Un altro tema affrontato di cruciale importanza per
le situazioni di particolare fragilità è stato il servizio di assistenza domiciliare
che il progetto Living Land intende integrare con altre figure professionali in base ai
bisogni delle persone anziane (Infermiera Professionale, Fisioterapista, Operatore
Socio Sanitario, ecc.). Sempre nell’ottica di un invecchiamento attivo ma in
autonomia è stata presentata Casa Carpani (struttura di proprietà del Comune di
Bosisio Parini) in cui si sperimenterà la figura di custode di condominio con funzioni
di supporto alle persone anziane residenti nella struttura che verrà dotata di
monitoraggio domotico per la sicurezza.
Le attività di leva civica -che vedono i giovani attivarsi in un esperienza di
cittadinanza attiva presso associazioni e servizi per anziani, disabili, minori o adulti in
difficoltà- e gli sportelli d’incontro famiglia-badante, attivati a Lecco e a
Calolziocorte, sono stati gli altri due grossi filoni tematici presentati agli ospiti con
l’obiettivo di fornire loro un maggior numero di informazioni chiare per accedere ai
servizi e alle attività previsto dal progetto Living Land.