Dal 20 ottobre al 22 novembre in mostra gli scatti e le parole di padre David Maria Turoldo
Giovedì 20 ottobre alle 11 al primo piano del Palazzo comunale di Lecco in piazza Diaz 1 inaugura la mostra “Perché verità sia libera – Autobiografia dell’anima”, fotografie e testi che mettono in luce la poliedrica figura di padre David Maria Turoldo, al quale è dedicato un ricco programma di iniziative promosse in occasione del primo centenario della sua nascita.
“L’iniziativa s’inserisce all’interno di un calendario eventi condiviso con l’amministrazione comunale di Lecco e nato per celebrare il centenario dalla nascita di David Maria Turoldo, cittadino benemerito della Città di Lecco dal 1990 – sottolinea l’assessore alla cultura del Comune di Lecco Simona Piazza -. L’obiettivo dell’intera rassegna a lui dedicata è quello di rendere il suo messaggio rivoluzionario e forte, che è stato capace di dare voce, attenzione e speranza agli ultimi, un faro a dunque un punto di riferimento, anche per la nostra comunità”.
La mostra trova infatti spazio nell’ambito del progetto Il vento dello spirito, promosso da Fondazione Monastero S. Maria del Lavello e dal Comitato Lecchese per il Centenario della nascita di David Maria Turoldo, con il patrocinio e il contributo di Consiglio Regionale della Lombardia, del Comune di Lecco, della Provincia di Lecco, del Priorato di Sant’Egidio in Fontanella e di Res Musica – Centro ricerca e promozione musicale.
Curata da Elza Ferrario, Mariuccia Buttironi, don Angelo Casati e Pierfranco Mastalli, con la consulenza grafica di Mariangela Tentori, l’esposizione, che rimarrà aperta fino al 22 novembre, si propone di ripercorrere i passi della storia di Turoldo, una storia che si intreccia con quella di Lecco e dei suoi abitanti e che diviene così un’occasione di condivisione della memoria per chi lo ricorda con nostalgia e di feconda scoperta per chi vi si accosta per la prima volta, affinché la sua voce tonante continui a essere un richiamo in grado di risvegliare dalle facili certezze e uno sprone a non chiudere gli occhi davanti alle ingiustizie, vigilando sempre “perché verità sia libera”.
Insieme alle foto, saranno le parole stesse di padre Davide, parole da poeta, da partigiano, da esiliato, da profeta e da eterno innamorato del Signore e dell’uomo, ad accompagnare i visitatori nelle quindici tappe di questa “autobiografia dell’anima”.
Ai visitatori della mostra sarà infine possibile contribuire al sostegno di due progetti molto vicini nello spirito a Turoldo: il Tribunale Permanente dei Popoli, un tribunale d’opinione internazionale che ha lo scopo di tutelare il diritto e la libertà dei popoli e i “nessuno” delle carceri di Lecco, discendenti di quegli “ultimi” cari a padre Davide. A questo proposito saranno anche rese disponibili le 150 litografie firmate e numerate “La luce del nero”, realizzate e donate da Alfredo Chiappori.
La mostra, una volta lasciata la città di Lecco, farà tappa a Calolziocorte, dove sarà allestita presso la Fondazione S. Maria del Lavello dal 3 all’11 dicembre e, nel corso della prossima primavera, giungerà a Varenna.
Per maggiori informazioni è possibile contattare il Comitato Lecchese per il Centenario al numero di telefono 335.1525428 oppure scrivere a pierfrancomastalli@libero.it