Lavori a Villa Greppi a Monticello Brianza
Lavori in corso all’intero di Villa Greppi. Prosegue, infatti, l’ampio intervento di diagnosi, messa in sicurezza e conservazione degli storici soffitti della dimora brianzola, finanziato dal Consorzio Brianteo Villa Greppi e dalla Fondazione Cariplo. Dopo la sovvenzione arrivata tramite il bando Buone prassi di conservazione del patrimonio (cui Villa Greppi ha preso parte insieme ad altre tre ville gentilizie situate a nord di Milano), a partire dallo scorso mese di luglio nella Villa di Monticello Brianza hanno preso il via i lavori finalizzati, come anticipato, alla messa in sicurezza e alla conservazione del soffitto in cannicciato, presente nel piano nobile della dimora. Un ampio progetto di restauro, finanziato per circa 23.500 euro da Fondazione Cariplo e per oltre 25.200 dal Consorzio stesso.
Molto comune nell’edilizia storica e realizzato con stuoie di canne intonacate appese a centine lignee, prima dell’inizio dei lavori il soffitto in cannicciato versava in condizioni di forte deterioramento, con parti parzialmente crollate. Necessario, in particolare, anche l’attuale intervento di salvaguardia dei nove medaglioni affrescati dello stanzone del primo piano (ala sud-ovest dell’edificio), di particolare pregio. Un ampio progetto che permetterà di aprire al pubblico spazi storici della Villa.
«Il recupero del cannicciato nella stanza al piano nobile della Villa è uno dei tanti piani di restauro che abbiamo in corso – così commenta Marta Comi, presidente del Consorzio Brianteo Villa Greppi – e che ci permetteranno di rendere fruibili altri spazi del patrimonio del Consorzio Brianteo Villa Greppi, dal seminterrato dell’Antico Granaio alla sala per gli atelier d’artista, sino al giardino all’italiana. Restaurare il cannicciato e gli affreschi a cassettoni della stanza al piano nobile significa – continua – salvaguardare una delle stanze più belle e più significative di Villa Greppi. I lavori termineranno entro l’anno in corso e ci auguriamo – conclude – di poter inaugurare e aprire la stanza già in dicembre».