Cracking Art Landing in Lecco: 36 installazioni artistiche in città
Un’invasione di opere d’arte multicolore arriva a Lecco grazie all’iniziativa di tre giovani studenti universitari
Dal 7 Settembre al 27 Ottobre, con inaugurazione sabato 7 settembre alle 18 presso la piattaforma galleggiante, arrivano in città le opere di Cracking Art Landing in Lecco: “landing” in inglese significa sia atterraggio, sia sbarco, ed è proprio partendo da questa doppia modalità che un’invasione pacifica e colorata di 36 opere d’arte raffiguranti animali, realizzate dal collettivo Cracking Art, prenderà dimora in alcuni punti caratteristici della cittadina lariana coinvolgendo lo spettatore, sia esso adulto o bambino, in una favola contemporanea che invita a riflettere su tematiche universali come la rigenerazione, la natura e il paesaggio.
Rondini giganti in piazza Diaz, piazza XX Settembre, piazza Manzoni e piazza Cermenati e rane oversize nella piazzetta del centro commerciale Isolago, in via Anghileri e sulla piattaforma galleggiante panoramica del lungolago daranno un’immagine diversa e contemporanea alla nostra città, nota per le vicende manzoniane.
L’evento nasce grazie all’iniziativa di tre giovanissimi studenti del corso di Economia e Gestione dei Beni Culturali e dello Spettacolo dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, supervisionata dalla professoressa Marta Massi: Federica Negri, Laura Gandola e Davide De Marchi hanno partecipato e vinto il business game proposto da Cracking Art a cui erano stati invitati a partecipare gli studenti del corso, nel quale si invitava a proporre e pianificare un’installazione del collettivo. Durante lo stage presso la sede del collettivo artistico hanno poi messo in pratica quanto ideato, fino a raggiungere l’obiettivo che si erano proposti, ovvero l’installazione nella città di Lecco.
“Il progetto, che vuole dare risalto alla bellezza e alle peculiarità della città attraverso un linguaggio nuovo e coinvolgente, è stato subito appoggiato dall’amministrazione comunale – sottolinea l’assessore alla cultura del Comune di Lecco Simona Piazza – proprio per il suo spirito di innovazione e di collaborazione a favore di iniziative che mettono in dialogo fertile il pubblico e il privato, nonché con la finalità di valorizzare e promuovere le progettualità giovanili.
Non solo, questa iniziativa ci consente di attivare un’ulteriore possibilità di finanziamento per il restauro della cappella e della sagrestia di Villa Manzoni, grazie anche al sostegno e al contributo della Fondazione Comunitaria del Lecchese onlus. Cracking art ci ha fornito pertanto la possibilità di creare una nuova rete di soggetti uniti dal desiderio di contribuire alla riqualificazione di uno dei più importanti beni culturali patrimonio della nostra città e di raggiungere così uno degli obiettivi che la nostra amministrazione si era posta”.
Il progetto ha preso vita, oltre che con il contributo dell’amministrazione comunale, grazie all’intervento di generosi sponsor e donatori che hanno sostenuto l’iniziativa. A dare ulteriore senso e valore all’iniziativa, verrà attivata una raccolta fondi tramite la vendita di minisculture, messe a disposizione da Cracking Art nell’ambito del suo progetto L’Arte Rigenera l’Arte, il cui ricavato verrà interamente destinato ai lavori di restauro della Cappella di Villa Manzoni. Un impegno concreto di rigenerazione del patrimonio storico che possa lasciare un segno positivo sul territorio.