All’istituto Parini di Lecco le lezioni inizieranno in ritardo, il 19 settembre
Nella giornata di oggi, 24 agosto, si sono svolti ulteriori incontri tra gli amministratori e i tecnici della Provincia di Lecco in merito alla situazione dell’edificio scolastico dell’Istituto Parini, oggetto di una recente indagine commissionata dalla Provincia di Lecco a una ditta specializzata nell’ambito dell’iniziativa “Buona scuola” legata alla sicurezza degli edifici.
Dopo una serie di approfondimenti di tipo tecnico, contabile, normativo e procedurale, la Provincia di Lecco ha deciso di attivare una procedura d’urgenza, che consentirà di espletare i passaggi necessari (progettazione, gara, affidamento e avvio dei lavori) entro il 31 agosto.
I lavori, per una spesa complessiva sarà di 155.000 euro, interesseranno 22 aule, connettivi e uffici di segreteria tra piano terra e secondo piano per una superficie di 2.200 mq di plafoni che saranno messi in sicurezza; la durata dei lavori sarà di 18 giorni, con apertura dell’anno scolastico prevista per il 19 settembre.
“In queste settimane abbiamo lavorato in modo scrupoloso e con senso di responsabilità – spiegano il Presidente Flavio Polano, i Consiglieri Rocco Cardamone e Marinella Maldini – Abbiamo cercato di fare tutto il possibile per evitare la chiusura prolungata della scuola, il trasferimento e i doppi turni in altri istituti, limitando così i disagi agli studenti, alle loro famiglie e al personale della scuola. Come già espresso in precedenti occasioni la vicenda è molto complessa e delicata, con aspetti legati alla sicurezza e all’incolumità degli utenti della scuola, aspetti tecnici, contabili e procedurali che l’attuale situazione in cui si trova la Provincia, non certo per proprio volere, ha reso ancora più complicati; perciò la soluzione che abbiamo adottato ha dovuto per forza tenere conto di queste variabili diverse. Il nostro obiettivo è sempre stato quello di attuare interventi graduali e meno impattanti per le famiglie, compatibilmente con le valutazioni tecniche e garantendo le condizioni di massima sicurezza, sistemando più aule possibili attraverso una soluzione nel breve termine che comporterà lo slittamento dell’inizio delle lezioni di una sola settimana”.