Archivio Autori: La Nuova Briantea

Abiti vintage a Monticello Brianza

manuL’associazione culturale “M’arte micrò” con sede in via dei Mille 12 a Monticello Brianza, propone lo psicoatelier con abiti e accessori da ammirare e indossare.
L’apertura è prevista per domenica 8 marzo, oltre al 14,15, 27 e 28 marzo. Ad aprile il 17, 18 e 19.
L’orario va dalle 15.45 alle 19.30.
Per le news c’è la pagina facebook: associazione culturale M’arte micrò.

A Como mostra sui 70 anni dalla Liberazione

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Prosegue fino al 24 marzo alla biblioteca comunale di Como, in piazzetta Venosto Lucati la mostra dal titolo “70 anni dalla Liberazione: stampa clandestina e libertà di stampa” che intende documentare la proliferazione della stampa diffusa clandestinamente a sostegno degli ideali e delle azioni della Resistenza armata, collegandola con le testimonianze della ripresa della libera attività giornalistica successiva al 25 aprile 1945.
Aperta da lunedì a venerdì dalle 9.30 alle 19. Il sabato dalle 14 alle 19.
Ingresso libero.
Info allo 031/252850 oppure scrivere a: biblioteca@comune.como.it.

A Bosisio il 14 marzo cena per sostenere il Vago Eupili

La Proloco di Bosisio organizza una cena nell’aula civica comunale di piazza Parini, per sabato 14 marzo alle 20. Due i menù tra cui scegliere, il primo con cassoeula e polenta, e l’altro con braciole e polenta. Il ricavato verrà devoluto alla ricostruzione del battello Vago Eupili, distrutto dal vento nello scorso mese di ottobre.
E’ obbligatoria la prenotazione, entro mezzogiorno di venerdì 13 marzo, contattando il 338/ 67.98.823 oppure il 338/13.94.577. Sarà anche possibile prenotare la cena da asporto che dovrà essere ritirata tra le 18 e le 19 di sabato.

Villa Monastero a Varenna accoglie “Camelie sul Lario”

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Per il quarto anno consecutivo villa Monastero di Varenna, partecipa a “Camelie sul Lario”, manifestazione realizzata in collaborazione con villa Carlotta di Tremezzo, villa Melzi di Bellagio e palazzo Gallio di Gravedona.
Dal 15 marzo al 14 giugno nel giardino botanico di villa Monastero, visitabile tutti i giorni dalle 9.30 alle 19, sarà possibile ammirare l’esposizione della collezione di camelie storiche.
Dopo il gradimento riscontrato negli scorsi anni, nella Sala rossa di villa Monastero verrà riproposta la mostra di antichi servizi da tè: saranno esposti preziosi e particolari servizi da tè in porcellana di varie manifatture italiane e straniere accompagnati da servizi da caffè in argento dell’ottocento e della fine del secolo scorso. Quest’anno l’esposizione, in relazione al tema di Expo 2015 “Nutrire il pianeta, energia per la vita”, presenterà un approfondimento legato al consumo del tè, del caffè e della cioccolata nel corso dei secoli.
Sarà inoltre possibile ammirare la mostra “Villa Monastero al femminile, attraverso lo sguardo e le collezioni di Rosa Curioni De Marchi”, ultima proprietaria della villa, con esposizione di immagini, documenti e preziosi appartenuti alla gentildonna, donati lo scorso anno dagli eredi e restaurati per questa occasione.
Le due esposizioni saranno visitabili dal 15 marzo al 14 giugno. Nel mese di marzo il venerdì, sabato, domenica e festivi dalle 9.30 alle 19. Da aprile a giugno il giovedì dalle 12 alle 19, venerdì, sabato, domenica e festivi dalle 9.30 alle 19

Su Rai Uno la fiction “Una grande famiglia” girata ad Inverigo

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Da domenica 22 marzo, su Rai Uno torna la fiction “Una grande famiglia” ambientata ad Inverigo. Terza serie girata anche a Lecco e dintorni, con riprese a Calolzio, Malgrate, Varenna, Abbadia, Valmadrera, Civate, il Moregallo.
La saga della famiglia Rengoni torna con otto nuovi episodi. A seconda del gradimento di pubblico i produttori decideranno se proseguire con altre serie o meno.
Tra i protagonisti accanto a Stefania Sandrelli, Gianni Cavina, Primo Reggiani, Giorgio Marchesi, Valentina Cervi, Isabella Ferrari, Stefania Rocca, Alessandro Gasmann, Sonia Bergamasco e Cesare Bocci.

Tutti a teatro a Cortenova il 7 marzo

La compagnia teatrale “Le gocce” di Civate presenta “L’ultima lettera” al cineteatro di Cortenova. Lo spettacolo è in programma per sabato 7 marzo alle 21. La commedia brillante in tre atti, che racconta la vicenda di un prete che chiede alle ragazze non fidanzate di dargli i propri indirizzi, che lui porterà ai soldati cosicché possano scriversi.

Van De Sfroos il 26 marzo al Campus di Lecco

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Van De Sfroos incontra gli studenti giovedì 26 marzo, alle 11, nell’aula magna del Campus universitario del Politecnico di Lecco in via Previati.
Il cantautore parlerà di “Terra&Acqua, il territorio a ritmo di folk”.
L’iniziativa è organizzata nell’ambito del progetto “Leggermente” a cura di Confcommercio Lecco.
Davide Bernasconi, musicista lombardo noto per le sue canzoni in dialetto
“tremezzino” – detto anche laghée – diffuso sulle sponde del Lago di Como.
Moltissimi testi delle sue canzoni fanno capo al lago e al suo spirito, raccontando la vita di tutti i paesi rivieraschi, senza mai però perdere d’occhio la grande città.
L’immagine è presa da internet.

Salvo Sottile presenta Cruel, il 26 marzo a Lecco

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Salvo Sottile arriva a Lecco il 26 marzo alle 21 nella sala conferenze di palazzo Falck in piazza Garibaldi, per presentare il suo romanzo “Cruel” per le edizioni Mondadori.
Serata che si inserisce nel programma della rassegna “Leggermente”.
Salvo Sottile inizia a lavorare giovanissimo al giornale “La Sicilia”. Dopo un periodo di formazione negli Stati Uniti, collabora con Canale 5, quindi con le riviste Epoca, Il Tempo e Panorama.
Ha condotto, tra gli altri, i programmi di cronaca nera “Quarto grado” su Rete4 e “Linea gialla”
su La7.
La trama di “Cruel” prende il via con la città di Roma che si sveglia con la notizia di un omicidio atroce. Marta Luci, studentessa universitaria, è stata trovata morta dentro un ex ospedale psichiatrico abbandonato. L’assassino le ha squarciato la gola, ha messo il corpo a testa in giù e lo ha svuotato di tutto il sangue. I capelli sono intrisi di una sorta di balsamo. Sul ventre e sul petto alcuni tagli disegnano una croce rovesciata. Delle indagini viene incaricato un commissario specializzato in omicidi rituali. Ma sulle tracce dell’assassino si mette anche un giornalista, Mauro Colesani.

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