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Arriva il Carnevalone a Lecco

Carnevalone 2018, si parte! Domenica 11 febbraio, alle 16.00 il ritrovo è in piazza XX Settembre con Re Resegone (Giuseppe Fusi), Regina Grigna (Anna Meles) e il Gran Ciambellano (Gianmario Sacchi)e la Filarmonica Giuseppe Verdi che accompagneranno i presenti fino in Municipio, dove avverrà la consegna delle chiavi della città ai regnanti. Per tutta la settimana Re, Regina e Ciambellano saranno impegnati in visite alle scuole materne, alle RSA, nei quartieri. Giocheranno con i bimbi, balleranno, porteranno allegria e colore nelle vie e nelle piazze cittadine. Fino a sabato 17 febbraio, quando la sfilata dei carri (partenza ore 14.30 da piazza Cappuccini) e la festa in piazza Garibaldi dalle 21.00 con lo spettacolo del gruppo brasiliano Carioca Dance e la musica di RTL 102.5, segneranno il momento clou del divertimento per tutti.
Testo e foto dalla Newsletter del sindaco di Lecco
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Bosisio: dedicata al conte Melzi d’Eril la scuola dell’infanzia

bosiso scuola maternaIntitolata al conte Lodovico Melzi d’Eril, sindaco del paese per quasi quarant’anni, al scuola dell’infanzia di Garbagnate Rota
Scomparso all’età di 95 anni nel febbraio del 2016, il conte Lodovico Melzi d’Eril, per sette mandati fu sindaco del paese ininterrottamente.
Aveva guidato Bosisio dal 1951 al 1985. Una vita a palazzo comunale si potrebbe dire.
E già il nonno, suo omonimo, aveva ricoperto la carica di primo cittadino nel periodo dal 1887 al 1911.
Nato a Genova nel 1920, il conte Melzi d’Eril è stato una tra le figure più importanti del paese.
Un uomo colto che credeva tanto nell’educazione scolastica, e per questo l’intitolazione della scuola dell’infanzia ha raccolto subito consensi.

Telefono donna Lecco per dire no alla violenza sulle donne

telefonodonnalecco_tel_grandeC’è chi si vergogna della situazione che vive, chi sopporta ma poi non ce la fa più e chiede aiuto. Chiede aiuto a “Telefono donna Lecco”, l’associazione che grazie a quindici volontarie è un punto di riferimento per tutte quelle donne, che si trovano in una situazione di violenza fisica o psicologica.
Sono state 131 le donne, di varia età, che lo scorso anno si sono rivolte all’associazione di via Solferino a Lecco.
Delle 131 donne, 31 straniere ovvero il 23,7% del totale, delle quali nove sposate con italiani. Mentre tra le 100 italiane sei sono risultate sposate con stranieri.
La classe d’età più rappresentata è quella centrale, dai 38 ai 47 anni pari al 35,1%; seguita da quella delle donne più giovani tra i 28 e i 37 anni per il 22,9%; e dalle più mature tra i 48 e i 57 anni per 19,8%
Non poche anche le ragazze tra i 18 e i 27 anni, pari al 16%, che si sono rivolte a “Telefono donna Lecco”, mentre i numeri calano drasticamente per le più anziane.
Il 34% delle donne che ha chiesto aiuto, ha un livello di istruzione media superiore, il 32% è in possesso di diploma di media inferiore, mentre le laureate
rappresentano il 14,5% del totale. Sono madri in larghissima maggioranza, il 72,5%. Senza lavoro il
36,6%. Il 22% di loro è finita al pronto soccorso per lesioni prima di rivolgersi al servizio.
“Ci chiamano e vengono da noi quando davvero la situazione si è fatta insostenibile – spiega la presidente del sodalizio, Lella Vitali, in una nota stampa – rassicurate anche dal fatto che garantiamo loro l’anonimato. Devono davvero non poterne più per cercare una via d’uscita o a volte anche solo uno sfogo, perché colpisce quanto resistano fino all’inverosimile in nome della salvaguardia della famiglia. Quasi sempre ci troviamo davanti a donne psicologicamente provate o addirittura distrutte che comunque cercano di riprendere in mano il bandolo della propria vita”.
Non sempre l’esito è un successo “non tutte infatti se la sentono di andare fino in fondo, di denunciare il marito o compagno”, aggiunge la presidente.
Il percorso che viene proposto a seconda dei casi è il sostegno psicologico o la consulenza legale, grazie anche al finanziamento regionale ai centri antiviolenza, un progetto di cui è capofila il Comune.
Il numero di riferimento è 0341/363484. Le operatrici sono disposizione il lunedì e il venerdì dalle 10 alle 12, il mercoledì dalle 14.30 alle 16.30, il martedì e il giovedì dalle 17 alle 19.

Bosisio: cambiano gli orari di apertura della biblioteca

Da giovedì 8 febbraio cambiano gli orari di apertura della biblioteca di via Appiani.
Gli orari di apertura della Biblioteca Comunale saranno pertanto i seguenti:
•martedì dalle ore 16.30 alle ore 18.30
•mercoledì dalle ore 20.00 alle ore 21.00
•giovedì dalle ore 16.30 alle ore 19.00
•venerdì dalle ore 16.30 alle ore 18.30
•sabato dalle ore 14.00 alle ore 16.30.
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