Nei giorni scorsi si è svolto il raduno di WHATTSAPP BRIANZA allo Chalet Disco Pub di Cantù.
Ecco la cronaca a cura di Alessandro Villa fondatore di Whattsapp Brianza.
Nel contesto di una delle serate di Karaoke Con Mirko (dirette da Mirko Prossomariti) in occasione del terso anno di attività del progetto di aggregazione sociale made in Brianza volge al termine ed ora torno a casa carico di emozioni positive con l’augurio che la serata abbia fatto piacere a tutti i presenti (che, seppur non siano stati tantissimi – a causa dell’influenza maledetta che sta mettendo a letto più o meno tutti – dice il detto POCHI MA BUONI perchè CIO’ CHE CONTA NON E’ LA QUANTITÀ MA LA QUALITÀ.
Grazie a tutti per aver partecipato e reso bella questa serata ed, in particolare, mi sento di ringraziare (davvero di cuore) l’amico Andrea Crippa (assistente di Matteo Salvini) per la presenza speciale (a sorpresa) che vuol dimostrare che, nonostante gli ruoli ed i diversi gradini sociali che caratterizzano le persone, ciò che conta è ricordarsi sempre che siamo tutti persone, ed Andrea devo dire che ne sta dimostrando di avere davvero tantissima ponendosi con estrema disponibilità, amicizia ed affetto sin dal primo momento nel quale, il giovane residente sul territorio Brianzolo, venuto a conoscenza del progetto, ha subito dimostrato sensibilmente interesse verso la tematica dell’uguaglianza nonostante le diversità.
Grazie anche a Carlo Chiolerio (storico membro 400 per la parte Facebook del progetto) per essere riuscito – dopo due anni di “amicizia a distanza” – ad incontrarmi di persona e grazie anche a Levita Michele per avermi dimostrato (anche se già lo sapevo) che l’amicizia non si considera tale basandosi sulle parole ma sui fatti concreti.
Mi ha reso felice, più che altro, notare come (in una serata che temevo verificarsi un flop totale a causa delle assenze dell’ultimo minuto) non servano i grandi numeri per fare grandi serate e, nonostante la standing-ovation di applausi ricevuta durante la presentazione del progetto (io non punto agli applausi nè alla gloria personale bensì alla buona riuscita dell’operato in essere), ciò che davvero mi ha emozionato è statoa l’armonia che ho visto crearsi nel clima di un contesto nel quale, seppur le persone presenti non si conoscevano, hanno da subito iniziato a socializzare stringendo un legame di sana amicizia come il progetto si prefigge; dato statistico per il quale posso ritenermi soddisfatto nel dire di aver centrato l’obiettivo umano di aggregazione.
Alessandro Villa