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La provincia di Lecco è decima in Italia

La provincia di Lecco è decima nella classifica della qualità della vita.
Decima su 110 province.
Nell’annuale stilata da Italia-Oggi in collaborazione con l’Università della Sapienza di Roma, la provincia di Lecco sale di due posti rispetto allo scorso anno, quando era dodicesima.
Al primo posto svetta Mantova, mentre all’ultimo la provincia di Crotone.
Tredicesimo posto per il tenore di vita, con una spesa mensile a persona di 1.280,75 euro.
L’importo medio della pensione è di 1.009 euro al mese, contro i 1.153 di Milano.
Bene anche la sicurezza, almeno stando a questa indagine.
Lecco è invece 59esima, a metà classifica, per la presenza di piste ciclabili.
Cinquantesimo per le strutture turistiche, 83esimo per quelle dedicate al tempo libero, 51esimo per il numero di ristoranti e penultimo, 109esimo posto per le sale cinematografiche, 106esimo per il numero di librerie.

A gennaio i pensionati di Lecco in gita a Monza

L’Associazione Volontari Pensionati Lecchesi in collaborazione con il Comune di Lecco – Spazio Il Giglio – organizza una visita guidata alla Villa Reale di Monza giovedì 26 gennaio 2017.

Programma
Ore 13.45 Ritrovo nel parcheggio bus nelle vicinanze dell’Oratorio di Pescarenico – corso Carlo Alberto 54-56 e partenza per Monza (MB).
Ore 15 – Inizio della visita guidata del grande complesso monumentale della Villa Reale con oltre due secoli di storia. L’opera fu fatta costruire nel 1777, per volere dell’imperatrice Maria Teresa D’Austria, che incaricò per la realizzazione l’arch. Piermarini. Nella seconda metà dell’800 diventa residenza estiva di re Umberto I e della consorte, la regina Margherita di Savoia, che la restaurarono e modernizzarono. Nel 1900 re Umberto fu assassinato proprio a Monza da Gaetano Bresci; in seguito al luttuoso evento il nuovo re Vittorio Emanuele III non volle più utilizzare la Villa Reale, facendola chiudere e trasferire al Quirinale gran parte degli arredi. Gli interventi di recupero iniziati nel 2012 e conclusi nel 2014 hanno interessato il corpo centrale della Villa. Si è trattato di interventi strutturali di consolidamento delle murature, rifacimento impianti e opere di restauro dell’intero apparato decorativo.
Al piano primo nobile si trovano le sale di rappresentanza e di spicco è la sala da ballo a doppia altezza, con decorazioni sulle volte e sulle pareti.
Al piano secondo nobile si trovano gli appartamenti privati degli ospiti. A queste sale si accede dallo scalone d’onore, un trionfo di marmi con due grandi lampioni in bronzo e ferro dorato con i simboli di casa Savoia.
Visiteremo l’appartamento degli imperatori di Germania, l’appartamento del principe di Napoli, l’appartamento della duchessa di Genova, in cui spicca la porzione di volta del Piermarini con l’apertura del “camino di luce” che permetteva l’ingresso della luce dal piano Belvedere. Attualmente è presente la mostra del fotografo Henri Cartier-Bresson con 140 scatti.
Il terzo piano Belvedere, finemente restaurato, ospita parte della collezione della Triennale di Milano e la mostra del Design italiano.
Ore 18-18.30 – Partenza per rientro a Lecco.
La quota di partecipazione è di 34 euro a persona (comprensiva di trasporto in bus GT, visite guidate, ingressi).

Importante: consigliamo l’uso di scarpe comode.

L’iniziativa è per le persone ultrasessantenni di Lecco.

Il numero di posti disponibili è limitato, pertanto i cittadini interessati devono iscriversi presentandosi a Spazio “Il Giglio” di Pescarenico – Via Ghislanzoni 91 giovedì 12 gennaio dalle 9 alle 12 o venerdì 13 gennaio dalle 9 alle 12.

Per informazioni:

tel. 0341 350390 A.V.P.L. (lunedì e giovedì dalle 14.30 alle 17.30)

oppure

331 1461652 – tel. 0341 287592 – 348 5272116 Spazio “Il Giglio” di Pescarenico (da lunedì a venerdì dalle 10 alle 12).

Partite le piantumazioni a Lecco: 48 i nuovi alberi in città

Prosegue il piano di riqualificazione del verde pubblico in città, avviato a partire dal primo censimento informatizzato realizzato lo scorso anno e terminato alla fine dello stesso. Il censimento aveva reso possibile una pianificazione più oculata, regionata e consapevole degli interventi di manutenzione ed eventuale abbattimento degli esemplari potenzialmente pericolosi e più in generale aveva dato inizio a una nuova stagione di pianificazione anche su questo versante.
Gli esiti del censimento erano infine stati pubblicati e sono attualmente disponibili e consultabili online grazie all’applicativo “Lecco smart tree app” raggiungibile digitando lecco.smart.treeapp.it. Sul sito sono disponibili le schede di oltre 7.000 piante, censite e catalogate in un innovativo archivio informatico del verde urbano del centro cittadino di Lecco e dei suoi quartieri.
In questi giorni è terminata invece la prima tranche di piantumazioni, grazie alla quale 48 nuovi esemplari, fra i quali platani, aceri, salici, pioppi e cipressi, sono andati ad arricchire il parco alberi cittadino. Nell specifico gli alberi sono stati collocati in via Martiri delle Foibe (5 piante), al cimitero di Chiuso (5), in via Martiri di Nassirya (10), in località Brick (1), in via Pasubio (5), in piazza Bione (2), al parco di villa Eremo (10) e in via Buozzi, nei pressi dell’area dell’Addio ai Monti (10 piante).
Di seguito alcune immagini dei lavori appena terminati nel parco di villa Eremo.
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Mandello: sono aperte le iscrizioni all’iniziativa “ChiamArte”

Sono aperte le iscrizioni all’iniziativa “ChiamArte” dedicata agli artisti di Mandello, Abbadia e Lierna.
Partecipare è semplice, basta realizzare un’opera d’arte: un quadro, una scultura, un’installazione oppure un video, ed iscriversi alla rassegna. La manifestazione si terrà sabato 14 e domenica 15 gennaio.
Ad organizzare è il comune, che destinerà come location la sala civica di via Dante a Molina.
Mandello arte

Lecco è 14esima nella classifica delle città più green

lecco
Lecco 14esimo nella classifica delle città italiane nell’annuale rapporto sull’Ecosistema urbano, stilato da Legambiente, in collaborazione con l’istituto di ricerche “Ambiente Italia” e Il Sole 24 Ore.
Aria, acque, rifiuti, mobilità, energia: sono gli indicatori presi in considerazione per stilare la graduatoria nazionale, valutando tanto i fattori di pressione e la qualità delle componenti ambientali, quanto la capacità di risposta e di gestione ambientale.
Al terzo posto c’è Mantova, prima città lombarda. Lecco mantiene la 14esima posizione rispetto al 2015; Cremona sale di quattro posti arrivando 20esima; Bergamo scala la classifica dal 41esimo al 30esimo posto.
La città più green è Macerata, ultimi posti invece Vibo Valentia, Frosinone e Palermo
Tra gli indicatori della qualità dell’aria vengono presi in considerazione NO2, PM10 e ozono, registrando una condizione generalmente stazionaria in negativo: Milano, insieme a Torino, si guadagna la maglia nera per la presenza di biossido di azoto, con valori medi superiori a 50µg/mc e per lo sforamento dei limiti di PM10 con 101 giorni.
Oltre 80 i giorni di superamento delle soglie di ozono a Bergamo, Brescia e Lecco.
Lecco si mantiene nella parte alta di questa classifica, con un ottimo risultato riguardante l’efficienza di depurazione dell’acqua che la pongono ai primi posti insieme ad altre città italiane, meno bene il dato sui consumi idrici domestici con 162,2 litri abitante al giorno, che ci nella classifica specifica portano Lecco al 79esimo posto
Per quanto riguarda la raccolta differenziata Lecco è 20esima in Italia con una percentuale del 63,4% e 33esima per produzione di rifiuti ovvero 475,5Kg per abitante.

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