Archivio Autori: La Nuova Briantea

Si è costituita la nuova delegazione Fai alta Brianza

Si è costituita la nuova delegazione Fai alta Brianza guidata da Marcella Mattavelli.
All’interno della delegazione è attivo un gruppo giovani coordinato da Alessandro Viscardi e Martina Biondo.
La delegazione promuoveranno la cultura, i valori e la tutela dell’ambiente e del paesaggio, arricchendo così il nostro territorio di una presenza ancora più capillare del Fai.
Il territorio della nuova delegazione comprenderà i comuni del casatese e del meratese. Per informazioni e chiarimenti o proposte si può scrivere a: delegazionefai.altabrianza@fondoambiente.it.

L’1 dicembre a Calolziocorte un convegno su turismo e sistemi WebGIS

convegno
Non prendete impegni per giovedì 1 dicembre 2016: al Monastero di Santa Maria del Lavello a Calolziocorte potrete scoprire come l’Oriente abbia influenzato l’arte di Leonardo da Vinci, cosa sia l’itinerario trans-europeo Cloister Route, come i sistemi WebGIS possano migliorare il turismo in un’area e molto molto altro!
Una serie di ospiti si susseguiranno intervenendo sui diversi temi di giornata, che potete leggere meglio nella locandina a fondo pagina. Qui l’elenco degli ospiti che interverranno:
Dott.ssa Antonietta Pignatelli, giornalista e autrice del libro “Gioconda’s Smile Made In China”
Dott. Raffaele Straniero, Consigliere di Regione Lombardia
Dott. Graziano Morganti, componente del C.d.A. della Fondazione Monastero di Santa Maria del Lavello
Prof. Edo Bricchetti, architetto e umanista, progettista di numerosi ecomusei
Prof. Francesco Mazzola, esperto progettista di complessi religiosi
Arch. Alberto Capitanio, esperto progettista di riqualificazione ambientali e urbana
Ing. Giorgio Meroni, professionista nella creazione di GIS e Sistemi Informativi Territoriali
Arch. Piergiorgio De Flumeri, progettista di grandi opere in Italia e all’estero

Attenzione: Per poter partecipare al seminario occorre mandare una mail a gpsbrianza@gmail.com con oggetto “Iscrizione seminario Monastero del Lavello”

La Cloister Route è un itinerario culturale-religioso internazionale che interessa i territori della provincia di Lecco, di Güssing in Austria, di Leipzig in Germania e ha come scopo quello di raccontare la storia e l’identità europea a partire dal recupero delle comuni radici culturali. Il punto di partenza e il principale riferimento tematico della Cloister Route in provincia di Lecco è il complesso monastico Santa Maria del Lavello, uno dei monumenti più significativi per la storia locale e per le tradizioni religiose del territorio.

La via della seta: via della conoscenza…via della giocondità

L’intervento della Dott.ssa Pignatelli andrà a richiamare i temi del suo ultimo libro “Gioconda’s Smile Made in China” nel quale si esplorano le figure magiche dell’arte orientale che influenzarono Leonardo da Vinci secoli fa, raccontando le opportunità create dalla nuova Via della Seta nei rapporti italo-cinesi.

…E molto altro!

Nella prima parte della mattinata si parlerà soprattutto di argomenti riguardanti gli ambiti dell’arte e della religione, per poi virare sul turismo, tema d’attualità per il circondario di Lecco che vuole cercare di diventare un polo fortemente attrattivo all’interno del panorama italiano.

Seguirà un buffet offerto gentilmente da “La Bottega dei Sapori” di Oggiono e “Lumache della Brianza” di Lambrugo, che delizieranno con i loro prodotti tutti i partecipanti al convegno.

Nel pomeriggio si proseguirà con una visita della struttura, oltre che della mostra “Water Pathways From Italy to China” della pittrice Serenella Oprandi, ospite per tutta la settimana del complesso. Si invita quindi a visitare il Monastero del Lavello per tutta la settimana, dato che ogni sera saranno proiettati giochi di luce sull’intera facciata.

Il giorno seguente

Il giorno dopo il convegno, venerdi 2 dicembre, Derrik De Cherhove e Maria Pia Rossignoud presenteranno al Monastero del Lavello “Dalla felicità urbana a Soveria Mannelli alla Giocondità urbana sulla via della Cloister Route in preparazione della giornata internazionale della felicità”

Nel lecchese capitano più di due incidenti stradali gravi al giorno

tabella incidenti
Due incidenti stradali in media al giorno, con lesioni a persone. Sono 916 i sinistri capitati lo scorso anno nel lecchese.
Tredici le persone morte e 1.209 feriti. Questo quanto riportato nel dossier del Centro regionale di monitoraggio della sicurezza stradale, che ha pubblicato i dati sugli incidenti stradali del 2015.
Rispetto al 2014, il numero di incidenti stradali è diminuito del 3%, quello dei feriti è diminuito del 6,4%.
Nel 2015, in Lombardia, si sono registrati 32.774 incidenti stradali con lesioni alle persone, che hanno causato 478 morti e 45.203 feriti. In pratica ogni giorno, durante il 2015, in media ci sono stati 90 incidenti stradali con lesioni a persone.
In Lombardia sono stati 198 i decessi tra conducenti e passeggeri di autovetture, seguono i motociclisti con 107 morti, sono 82 i pedoni morti, e 50 i ciclisti vittime di incidenti.

Tre i ristoranti stellati nel lecchese

guida michelin
Sono 343 i ristoranti stellati che compongono la Guida Michelin 2017.
Sono 294 quelli con una stella, 41 con due stelle e 8 tre stelle.
Tre i ristoranti stellati nel lecchese e cinque nel comasco. Il Cantuccio ad Albavilla, il ristorante Mistral a Bellagio, Da Candida a Campione d’Italia, il ristorante I Tigli in Theoria a Como e la Locanda del Notaio a Pellio d’Intelvi.
Nel lecchese il Dac a trà a Castello Brianza, Al Porticciolo 84 a Lecco e Pierino Penati a Viganò.
Sono 58 in totale i ristoranti stellati in Lombardia, di cui 2 a tre stelle Da Vittorio a Brusaporto in provincia di Bergamo, e dal Pescatore a Canneto sull’Oglio a Mantova.

Legge parchi al Senato. Il 30% di quelli lombardi sono a Como e Lecco

Medaglia d’argento per le province di Como e Lecco che custodiscono un tesoro di 7 parchi regionali: Spina Verde e Pineta di Appiano Gentile nel comasco, Grigna Settentrionale, Monte Barro, Montevecchia e Valle del Curone nel lecchese, cui si sommano i due a scavalco tra più province, quello dell’Adda Nord e quello della Valle del Lambro per una superficie complessiva di oltre 130 chilometri quadrati.
È quanto emerge da un’analisi di Coldiretti Como Lecco a seguito dell’approvazione, da parte del Senato, della legge di riforma in materia di parchi che rappresenta una tappa fondamentale per restituire ruolo e reputazione ad organismi in grado di promuovere progetti innovativi basati sulla collaborazione tra imprese e luoghi in vista di uno sviluppo locale sostenibile.
“Particolare valore – sottolinea il presidente della Coldiretti Como Lecco, Fortunato Trezzi – è da riconoscere alla partecipazione degli agricoltori nei consigli di gestione delle aree protette in vista di superare la marginalità e integrare i parchi nel complessivo sistema istituzionale garantendo il necessario consenso sociale. Soprattutto si afferma l’orgoglio di vivere nei parchi da parte degli agricoltori residenti nella convinzione, fatta propria dalla proposta di legge, che solo un’agricoltura che produce fa bene all’ambiente”.
In Lombardia, prosegue Coldiretti, più del 22% del territorio è racchiuso in aree protette: un parco nazionale, quello dello Stelvio, 24 parchi regionali, 67 riserve naturali, 30 monumenti naturali e 85 parchi locali di interesse sovracomunale che complessivamente coprono una superficie di oltre 5.400 chilometri quadrati, come l’intera regione Liguria.
“Finalmente, trascorsi 25 anni dall’originario testo i parchi – conclude Trezzi – hanno anche una precisa missione di scopo: quella di diventare laboratori di sviluppo della multifunzionalità agricola e di rendere protagoniste le collettività residenti”. Alcune ulteriori correzioni ad un testo comunque aggiornato alle sfide più complesse della tutela del suolo e del paesaggio potranno essere ora presentate e discusse – conclude la Coldiretti – nel dibattito che si aprirà alla Camera nell’aspettativa di una veloce e definitiva approvazione.
Fonte www.coldiretti.it

Affido condiviso del cane: un’importante sentenza

E’ importante e innovativa la sentenza con cui il Tribunale di Roma ha deciso per l’affido condiviso di Spot, un cagnolino di nove anni conteso da due ex conviventi passati alle vie legali. Lo afferma, in una nota di commento, l’onorevole Michela Vittoria Brambilla, autrice di una proposta di legge sull’affido degli animali di affezione in caso di separazione dei coniugi.
“Innanzitutto – osserva l’ex ministro – la sentenza ha il pregio di rilevare l’assenza nel nostro ordinamento di una norma che disciplini l’affidamento dell’animale domestico quando la coppia si scioglie. Inoltre accoglie il principio ispiratore della mia proposta, cioè l’analogia con la formula dell’affido condiviso utilizzata per i minori e, com’è giusto, non fa distinzione tra coppie sposate e coppie conviventi, anche perché il sentimento che lega le persone all’animale, e viceversa, prescinde totalmente dal regime giuridico della coppia in crisi. Nel complesso la decisione individua correttamente il bene da tutelare, cioè il benessere dell’animale, non più concepito come semplice “oggetto” da assegnare all’uno o all’altro dei contendenti, ma quale essere senziente portatore di diritti. E’ esattamente su questa strada – sottolinea l’ex ministro – che governo e Parlamento dovrebbero mettersi, per modernizzare la Costituzione e i codici e superare definitivamente concetti riduttivi della soggettività degli animali. Purtroppo i segnali provenienti dall’esecutivo dicono tutt’altro. Ma né la sottoscritta né i milioni di italiani che vogliono veder rispettati i diritti degli animali intendono rinunciare al sogno di un diverso, e più moderno, status giuridico per gli animali”.

Ai lombardi piace fare la spesa dal contadino

In Lombardia cresce la spesa dal contadino con i punti vendita a chilometro zero che negli ultimi sei anni sono più che triplicati, passando da 257 del 2010 ai 960 attuali. È quanto emerge dall’analisi della Coldiretti di Milano, Lodi, Monza Brianza sulla rete di Campagna Amica in Lombardia, diffusa in occasione della 66° Giornata del Ringraziamento a Milano. “Una crescita – spiega Alessandro Rota, Presidente della Coldiretti interprovinciale – dovuta all’attenzione per il benessere e per la salute, ma anche alla sostenibilità ambientale e alla volontà di difendere e valorizzare l’economia e l’occupazione del proprio territorio”.
La vendita a km zero – spiega la Coldiretti – è più diffusa nelle province di Pavia (con 165 punti), Brescia (162), Bergamo (133) e Milano (118). A seguire Sondrio (83), Varese (66), Como (56), Cremona (56), Mantova (35), Monza e Brianza (33), Lecco (28), Lodi (25). In particolare – continua la Coldiretti – si registra un vero e proprio boom degli spacci in cascina, passati da 169 a 852 (+400%), mentre i farmers’ market hanno raggiunto quota 100 e vengono scelti per la possibilità di trovare nello stesso luogo più prodotti locali e di stagione, offerti direttamente dall’agricoltore.
In Lombardia – spiega un’indagine Coldiretti/Ixè – più di 9 consumatori 10 che fanno la spesa in un mercato degli agricoltori si ritengono soddisfatti. Inoltre il 97% si dice disposto a ritornare e il 96% lo consiglierebbe ad amici, parenti e conoscenti. “I farmers’ market – spiega Alessandro Rota – da semplici luoghi di scambio sono diventati spazi di aggregazione e svago grazie a varie attività: dai corsi di formazione per l’orto ai laboratori didattici per i bambini, dai cooking show con gli agrichef all’educazione con i tutor della spesa”.
L’Italia – conclude la Coldiretti – ha conquistato in pochi anni la leadership mondiale nei mercati contadini davanti agli Usa e Francia con la più vasta rete mondiale di vendita diretta grazie alla Fondazione Campagna Amica alla quale fanno riferimento, oggi, quasi ventimila agricoltori. Per facilitare l’incontro tra produttori e consumatori è nata “Farmersforyou”, l’applicazione di Coldiretti che permette di scegliere i mercati di Campagna Amica, le fattorie, e le botteghe dove poter acquistare il vero Made in Italy agroalimentare, ma anche i ristoranti che offrono menù con prodotti acquistati direttamente dagli agricoltori di Coldiretti.
Fonte www.coldiretti.it

Tante iniziative a villa Monastero a Varenna

La Provincia di Lecco sta predisponendo un ricco calendario di eventi a Villa Monastero di Varenna per i mesi di novembre e dicembre 2016.
Tra le nuove iniziative, domenica 13 novembre alle 15.00 nella Casa Museo è previsto un intrattenimento musicale a cura del giovane pianista Alessandro Degiovanni, che intratterrà i visitatori eseguendo brani di Frédéric Chopin (1810-1849) e César Franck (1822-1890).
Alessandro Degiovanni, classe 1994, grande appassionato di musica e in particolare del repertorio pianistico e operistico, ha studiato Pianoforte presso il Conservatorio Luca Marenzio di Brescia, conseguendo il diploma nel 2016. Ha inoltre conseguito la laurea triennale in Ingegneria Informatica nel 2016 presso l’Università di Pisa, come allievo della prestigiosa Scuola Superiore Sant’Anna.
In occasione della Giornata della Disabilità, sabato 3 dicembre è in programma l’organizzazione di visite guidate alla Casa Museo rivolte agli utenti diversamente abili, anche grazie all’assenza di barriere architettoniche all’interno della Casa Museo. Le visite guidate verranno organizzate in collaborazione con associazioni del territorio che si occupano di disabilità.

Inoltre, nel periodo di Natale a Villa Monastero verrà allestito un Presepe, che i visitatori potranno ammirare in tutte le giornate di apertura fino al 31 dicembre.
Continua fino a sabato 31 dicembre la mostra Duemila anni di navigazione lariana, allestita nello spazio espositivo e visitabile tutti i giorni su prenotazione all’indirizzo e-mail villa.monastero@provincia.lecco.it, con possibilità di visite guidate per le scuole.
La mostra illustra, attraverso modelli di varie dimensioni realizzati in scala e una cospicua serie di pannelli esplicativi, i più significativi esempi di imbarcazioni realizzate sul lago di Como, partendo dalle primissime tipologie che risalgono addirittura all’epoca romana. Curata dall’Associazione Scanagatta che ha pubblicato nel 1999 il volume Breva e Tivano, motori naturali interamente dedicato a questo tema, la mostra permette al visitatore di apprezzare i diversi tipi di barche (dagli antichi burchielli ai comballi, alla gondola, al navet, al batel e al quatras, fino all’elegante lancia e all’inglesina) che hanno percorso il Lario nel corso dei secoli e di conoscerne le particolarità costruttive sviluppatesi con il passare del tempo.
Continua fino a sabato 31 dicembre nella Casa Museo Villa Monastero di Varenna anche la mostra Villa Monastero, tra Shakespeare e Manzoni, aperta a novembre la domenica dalle 11.00 alle 17.00; a dicembre domenica 4, giovedì 8, venerdì 9, sabato 10, domenica 11, domenica 18 e da lunedì 26 a sabato 31, dalle 11.00 alle 17.00; durante la settimana apertura su prenotazione (villa.monastero@provincia.lecco.it) per gruppi e scuole.
In occasione dell’anniversario della morte di William Shakespeare (1564-1616) la Provincia di Lecco ha programmato questa mostra dossier che prende spunto dalla decorazione pittorica ottocentesca del Salottino Mornico, ispirata alla tragedia di Romeo e Giulietta (con la citazione del famoso Bacio di Francesco Hayez nella versione del 1823) composta dal drammaturgo inglese tra il 1594 e il 1596.
A questa vengono affiancati alcuni dipinti, nella maggior parte inediti (alcuni dell’interessante Collezione Micheli), realizzati dai pittori Matteo Meneghini di Bellagio, Eliseo Sala (dell’artista milanese viene proposta la rara versione Lucia che si affaccia dal balcone nel giorno stabilito dalle nozze databile al 1843), dal lecchese Carlo Pizzi, realizzati alla metà dell’800 e una piccola serie di stampe di Bartolomeo Pinelli del 1830, dedicati alla raffigurazione di luoghi, personaggi ed episodi tratti da I Promessi Sposi di Alessandro Manzoni, che ben illustrano le analogie tra i due grandi scrittori. Sono inoltre presenti due sculture dedicate ai protagonisti del romanzo manzoniano (compare anche un’immagine di Lucia) oltre a un inedito ritratto di Manzoni del pittore malgratese Stefano Galli.

Il biglietto d’ingresso è di 8 euro (5 euro solo il Giardino), mentre l’ingresso ridotto per persone con più di 65 anni, gruppi composti da più di 10 persone, soci Touring, ragazzi dai 12 ai 18 anni e studenti dai 18 ai 24 anni è di 4 euro (2 euro solo il Giardino); l’ingresso è gratuito per bambini da 0 a 11 anni compiuti, persone diversamente abili, tesserati ICOM, possessori di Abbonamento Musei Lombardia Milano e residenti a Varenna.

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