Archivio Autori: La Nuova Briantea

Dolzago e Costa: piccoli Comuni grandi prospettive

L’Amministrazione provinciale di Lecco ha ospitato l’incontro “Piccoli Comuni, grandi prospettive. Quale futuro nel progetto di riordino territoriale della Lombardia?” promosso da Anci Lombardia e destinato ai piccoli Comuni del territorio.,La nuova riforma costituzionale e la riforma delle Province pongono il problema di riassestare tutto il sistema delle Autonomie locali; scopo dell’iniziativa è stato quello di avviare un dibattito con i Sindaci e gli amministratori per riflettere e cercare di comprendere il ruolo dei piccoli Comuni nelle nuove Aree vaste e nelle Zone omogenee in un contesto rinnovato di gestione associata dei servizi e delle funzioni.
Hanno raccolto l’invito degli organizzatori i Sindaci dei Comuni di Airuno (Adele Gatti), Barzago (Mario Tentori), Cassago Brianza (Rosaura Fumagalli), Civate (Baldassarre Mauri), Cremella (Ave Pirovano), Dolzago (Paolo Lanfranchi), Ello (Elena Zambetti), Imbersago (Giovanni Ghislandi), Margno (Giuseppe Malugani), Osnago (Paolo Brivio), Pasturo (Guido Agostoni), Premana (Nicola Fazzini), Sirone (Matteo Canali), Vercurago (Carlo Greppi), gli Assessori dei Comuni di Cremella (Guido Besana), Dolzago (Dario Monti) e Costa Masnaga (Umberto Bonacina).
L’incontro è stato aperto dall’intervento del Vice Presidente della Provincia di Lecco Giuseppe Scaccabarozzi; subito dopo sono intervenuti Michel Marchi, Presidente del Dipartimento Piccoli Comuni ANCI Lombardia, che ha parlato dei piccoli Comuni tra gestione associata e nuovo riordino delle autonomie in Lombardia, e Pier Attilio Superti, Segretario generale di ANCI Lombardia, che ha focalizzato l’attenzione sulla riforma delle Autonomie locali in Lombardia per valorizzare i piccoli Comuni e sulla proposta di ANCI rispetto all’imminente decreto legge in materia di finanza locale.
“E’ stato un incontro molto utile e positivo – ha sottolineato il Vice Presidente della Provincia di Lecco Giuseppe Scaccabarozzi – Nei loro interventi gli amministratori presenti hanno evidenziato la situazione di forte difficoltà che stanno vivendo i piccoli Comuni, alle prese con leggi e adempimenti che si applicano alla stessa stregua delle grandi città, con problematiche nel turnover del personale, eccessiva burocrazia, vincoli delle nuova finanza locale, adempimenti pesanti come il Piano anticorruzione e la trasparenza, che mettono a dura prova l’attività quotidiana dei piccolo Comuni”.

Oggiono: via Vittorio Veneto resta chiusa dal 20 giugno al 5 agosto

strada chiusa oggiono
Il Comune di Oggiono avvisa che per il completamento dei lavori di riqualificazione della piazza Garibaldi, potranno verificarsi disagi alla circolazione, a seguito della prevista chiusura di via Vittorio Veneto in prossimità del civico n. 9 (fronte edicola),a decorrere dalle ore 09:00 del 20/06/2016 alle ore 19:00 del 05/08/2016.
L’accesso pedonale e veicolare alle proprietà private sarà sempre garantito così come sarà garantito il transito in via primo maggio che risulterà raggiungibile delle vie Longoni, via Montello e dalla via Dante.

Bagni vietati a Pre Campel di Bosisio Parini

Anche quest’anno l’A.T.S. della Brianza sta effettuando, in collaborazione con il Servizio Igiene e Sanità Pubblica dell’A.T.S. dell’Insubria ed il Laboratorio di Prevenzione del Dipartimento di Igiene e Prevenzione Sanitaria, i campionamenti e le relative analisi nelle località balneari del Lago di Pusiano appartenenti al proprio territorio di competenza, al fine di poter esprimere i relativi giudizi temporanei di idoneità / non idoneità alla balneazione.
Sulla base dei referti analitici relativi ai campionamenti eseguiti il 13/06/2016, risulta idonea all’uso a scopo di balneazione la seguente località:

Rogeno Punta del Corno BALNEABILE
Per quanto riguarda, invece, la seguente località, gli esiti analitici dei campionamenti effettuati il 13/06/2016 non sono risultati favorevoli per un parametro microbiologico. Pertanto si comunica che la località sotto indicata non è idonea all’uso a scopo di balneazione:

Bosisio Parini Molo Pre Campel NON BALNEABILE
Superamento concentrazione di Escherichia coli

Data l’estrema variabilità del fenomeno della fioritura algale (cianobatteri) in relazione alle condizioni climatiche ed atmosferiche, si ribadisce che in presenza di acque torbide, schiume o mucillaggini, o con colorazioni anomale è sconsigliato immergersi.
E’ comunque buona norma, a tutela della salute, adottare i seguenti comportamenti:
• evitare di ingerire acqua durante il contatto con acque di balneazione;
• fare la doccia appena usciti dall’acqua provvedendo ad asciugare completamente tutto il corpo, con particolare riguardo alla testa;
• sostituire il costume dopo il bagno.
Si sottolinea che il contatto con acque contaminate da cianobatteri potrebbe provocare diversi effetti tra i quali: irritazione delle vie respiratorie e degli occhi (come riniti, asma, congiuntiviti, tosse) e/o disturbi gastrointestinali.
I giudizi di balneabilità sono consultabili in internet su www.asl.lecco.it e su http://www.portaleacque.salute.gov.it/PortaleAcquePubblico/mappa.do

Nati per leggere il 24 giugno a Rogeno

A Rogeno prosegue “Nati per leggere”, con le “Storie della buonanotte” in programma per il 24 giugno alle 20.30 nel cortile della biblioteca, Sabato 9 luglio alle 18.30 sarà invece la volta dei racconti dedicati alla campagna, a l parco delle Capriate in località Caveriaga.
nati per leggere

A Oggiono le serate orlandesche

Venerdì 17 giugno, ore 21

Oggiono, Sala Consiliare del Comune

Serate orlandesche nel V centenario dell’Orlando Furioso

LE CORTESIE – Musica e virtù alla corte estense

Conferenza a cura di Angelo Rusconi

Ludovico Ariosto comincia a scrivere l’Orlando furioso alla corte di Ferrara intorno al 1505, rielaborandolo poi più volte fino al 1532. La vicenda creativa del poema, pertanto, si sovrappone quasi esattamente al ducato di Alfonso I d’Este, che proprio nel 1505 succede a Ercole I, il grande patrocinatore della musica a Ferrara. Alfonso ridimensiona la prestigiosa cappella musicale del predecessore; ma al tempo stesso la città si trova vivificata artisticamente da altri prestigiosi gruppi di cantori e strumentisti operanti presso i fratelli del duca, Sigismondo e il cardinale Ippolito, e presso la duchessa Lucrezia Borgia. La splendida e varia attività musicale di Ferrara al tempo dell’Ariosto è letta alla luce della funzione pubblica della musica presso le corti rinascimentali e al tempo stesso della pratica privata degli uomini di corte, secondo il modello tracciato, negli stessi anni, dal Cortegiano di Baldassar Castiglione, testo che costituirà a lungo il vademecum imprescindibile degli uomini e delle donne “cortesi”. In questo quadro si inserisce l’Orlando stesso, che conosce una tradizione di recitazione cantata tale da uscire dalle corti, sull’onda del successo del poema, diventando patrimonio popolare sopravvissuto fino almeno agli anni ’50 del secolo scorso. Ripercorrere questa storia dal punto di vista della poesia e della musica significa intraprendere un viaggio ricco di interesse nel cuore della civiltà del Rinascimento italiano.

Alberto Magatti si racconta nel suo libro di cucina

alberto magatti
“Alla fine metterci il cuore e la passione è quello che conta. Con questo libro mi sono messo in gioco”.
Alberto Magatti, 51 anni, mandellese, titolare dell’azienda meccanica Cmm di via alle Villette a Mandello del Lario, ieri, 14 giugno, ha presentato il suo libro “Dalla cucina all’officina. Quattro chiacchiere tra i fornelli”.
Presentazione in casa, visto che per l’occasione l’azienda si è trasformata in un salotto. Un libro che non è una biografia, e non è neppure un ricettario o una raccolta di tradizioni, ma che è tutte queste cose insieme.
Ben 220 pagine, dove Magatti racconta come non ci sia grande differenza tra lavorare un blocco di metallo e amalgamare del burro, in tutto cui vuole passione e impegno per ottenere dei buoni risultati.
Ed in entrambi i casi per ottenere il miglior risultato, ci vogliono passione e consapevolezza degli obiettivi. Quaranta ricette, raccolte lungo il cammino di tutti i giorni, dalle più semplici alle più raffinate, alcune rivisitate, senza dimenticare la tradizione locale, dove la cucina si trasforma in officina del gusto.
E non manca una carrellata di immagini, tra cui le più tenere dedicate ai suoi animali, dalla cucciolotta Mia, a Virginia l’asinella diventata recentemente mamma di Valeria, a Pino e Pina una coppia di gallo e gallina, alle caprette Milù e Stellina.
alberto magatti

E’ morto Franco Faggi campione olimpico di canottaggio nel 1948 a Londra

Franco-Faggi-a-sinistra-con-Giuseppe-Moioli-©-Red
E’ morto Franco Faggi, classe 1926, campione olimpico di canottaggio nel 1948 a Londra con il “quattro senza”, portacolori della Canottieri Moto Guzzi di Mandello.
A Londra in barca con Faggi c’erano Giuseppe Moioli, Elio Morille e Giovanni Invernizzi.
Tre anni più tardi fu la volta del titolo nazionale, e nel 1947 diventò campione d’Europa a Lucerna.
Il funerale martedì 14 giugno nella chiesa di Olcio dove abitava.
Sul sito www.storiedisport.it, da cui è tratta l’immagine, che ritrae Franco Faggi a sinistra, con Giuseppe Moioli, i ricordi del 1948.

Annone: nuova missione della Carovana del Sorriso

carovana sorriso
Da Lecco in Siria passando per Trieste. Alle 16.30 del 31 maggio scorso l’ambulatorio mobile della Carovana del Sorriso Onlus, di Annone, associazione lecchese attiva nel campo del volontariato internazionale, ha raggiunto la sua destinazione, dopo un lungo e non facile viaggio. Ora si trova ad Aleppo, presso l’ospedale al-Quds, la struttura gestita anche grazie alla collaborazione di Medici Senza Frontiere, bombardata alla fine dello scorso mese di aprile.
L’ambulatorio mobile – un camper originariamente concepito per effettuare mammografie e poi riadattato con l’installazione di un poltrona dentistica e di altre attrezzature mediche – servirà principalmente per offrire cure odontoiatriche e per garantire vaccinazioni ai ragazzi delle scuole della zona.
Partito da Lecco, il mezzo de La Carovana del Sorriso Onlus è arrivato a Trieste nelle scorse settimane, è stato imbarcato e poi, attraverso la Turchia, è giunto ad Aleppo. L’intera operazione è stata possibile grazie alla collaborazione tra l’associazione lecchese e alcune altre organizzazioni, in particolare Support Syrian Children – comitato no-profit con sede operativa a Bergamo che offre il proprio aiuto alle popolazioni civili con una attenzione particolare ai bambini – che ha finanziato la spedizione. Hanno dato il proprio contributo anche alcuni partner locali in Turchia: la Mezzaluna Rossa e IOM, International Organization for Migration, organismo delle Nazioni Unite.
Questa però non è solo una straordinaria storia di collaborazione tra associazioni che ha portato a un risultato di grande valore umanitario; questa è soprattutto la storia di un’amicizia tra persone impegnate per un obiettivo comune: dare aiuto, soccorso e sostegno, in maniera del tutto gratuita, a uomini, donne e bambini coinvolti in conflitti o, più in generale, che si trovano in gravi difficoltà.
“Noi di Carovana abbiamo messo a disposizione il camper – spiega il presidente de La Carovana del Sorriso Onlus Beppe Mambretti – e gli amici di Support Syrian Children si sono occupati del suo arrivo ad Aleppo. Tutto è nato da un incontro casuale, solo sei mesi fa, favorito da una comune conoscenza. E’ subito nato un rapporto di amicizia e stima reciproca che ci ha portato ad aprire alcuni fronti di collaborazione. L’invio del nostro ambulatorio mobile ad Aleppo è uno di questi”.
Il mezzo è stato donato a Carovana del Sorriso dall’Azienda ospedaliera di Aosta quando aveva percorso solo 5000 chilometri. Il camper è stato quindi riadattato dalla Missione Italia dell’associazione lecchese, guidata dall’annonese Corrado Panzeri, eliminando le schermature in piombo che servivano per le mammografie e calando dal tetto una poltrona dentistica. “Finalmente – spiega ancora Mambretti – abbiamo trovato il posto giusto dove poterlo utilizzare. Sono molto felice e grato a tutti quelli che hanno collaborato a questa iniziativa perché ora c’è la concreta occasione di dare una mano a persone in grave difficoltà”.
Per il buon esito dell’iniziativa, è stata fondamentale l’esperienza maturata, in particolare negli ultimi due anni, in Siria, Libano e Turchia, dove alcuni medici triestini hanno svolto, insieme a Support Syrian Children, una serie di missioni nei campi profughi insieme ad altri volontari.
Per informazioni e prenotazioni sulle diverse iniziative www.lacarovanadelsorriso.it.

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