Archivio Categorie: Annone – Cesana

Il 5 dicembre teatro dialettale a Lecco

Torna protagonista il dialetto locale: sabato 5 dicembre andrà in scena “L’asemblèa cunduminiâl”.
Si terrà sabato 5 dicembre alle 15,all’oratorio di Belledo a Lecco, la rappresentazione “L’asembléa Cunduminiâl”, commedia teatrale interamente recitata in dialetto. Lo spettacolo organizzato da Auser Filo d’argento di Lecco è stato realizzato grazie alla collaborazione con la compagnia teatrale “Juventus Nova”, che metterà in scena la rappresentazione in due atti di Alfredo Caprani con la regia di Mauro Marini.
“L’asembléa Cunduminiâl”, racconta in maniera goliardica e ironica la vita di condomino fra litigi e rancori, alleanze ed amicizie, fino a avere e proprie battaglie come nelle più classiche delle assemblee condominiali. Lo spettacolo intende mettere in scena uno spaccato di vita quotidiana in cui molti si potranno riconoscere, il tutto arricchito dalla recitazione dialettale in grado di suscitare sorrisi e ricordi.
Con questa iniziativa culturale ad ingresso gratuito che terminerà con un rinfresco offerto a tutti gli spettatori, Auser Filo d’Argento di Lecco intende offrire alla popolazione over del lecchese un’occasione per stare insieme alla comunità, divertendosi, nello spirito di aiutare sempre più anziani a non sentirsi soli, stimolando la loro partecipazione alla vita di comunità.

Agaphantus Lecco propone il gioiello della solidarietà

AGAPANTHUS
Un gioiello per sostenere il Progetto Parrucche
Iniziativa benefica di Agapanthus a favore di Cancro Primo Aiuto
Un gioiello per aiutare Cancro Primo Aiuto e in particolare sostenere il Progetto Parrucche. E’ la singolare proposta ideata da Grazia, Paola ed Elena, le titolari di Agapanthus Gioielli. Il prossimo 29 novembre, a partire dalle 17, presso Villa Walter Fontana a Capriano di Briosco, presenteranno,
insieme al resto della loro collezione, il braccialetto realizzato a mano per Cancro Primo Aiuto che potrà essere acquistato con una donazione di 30 euro. Il braccialetto, poi, sarà in vendita anche presso i loro negozi di Lecco, Monza, Bergamo e Milano. Una straordinaria occasione per fare un
prezioso regalo in vista del prossimo Natale e nello stesso tempo sostenere il Progetto Parrucche di Cancro Primo Aiuto. Nel corso dei suoi cinque anni di vita, il Progetto ha permesso di donare una parrucca a ben 5.000 donne che si sono dovute sottoporre a sedute di chemioterapia. Grazie
anche al braccialetto, si stanno raccogliendo fondi per espandere il progetto Parrucche in altre strutture della Lombardia e in altre parti d’Italia.
“Siamo solo uomini che aiutano altri uomini”. E’ questo il motto della Onlus Cancro Primo Aiuto, nata nel 1995 in memoria del senatore Walter Fontana. L’Associazione non ha scopo di lucro e propone iniziative nel campo
dell’assistenza socio-sanitaria a favore degli ammalati di cancro e dei loro familiari.
Sostenuta da oltre un centinaio di sponsor, tra enti pubblici, associazioni imprenditoriali e soprattutto aziende private, Cancro Primo Aiuto estende la sua azione nell’ambito territoriale della Lombardia, in particolare nelle oltre 50 strutture ospedaliero-sanitarie in cui si è consolidata una collaborazione, distribuite nelle province di Bergamo, Brescia, Como, Lecco, Lodi, Mantova, Milano, Monza e Brianza, Pavia, Sondrio e Varese.
Nel corso del 2014 hanno avuto rapporti con l’associazione oltre 23mila pazienti per un totale di circa 46mila prestazioni.
Sono una quarantina i collaboratori sostenuti economicamente dalla Onlus e un centinaio i medici volontari collegati a Cancro Primo Aiuto, sempre a disposizione gratuita per i malati e le loro famiglie.

Domenica 29 novembre a Lecco flash-mob contro la violenza alle donne

locandina
Anche a Lecco WOMEN IN RUN – RUNNING FLASH-MOB BENEFICO NAZIONALE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE
Si terrà domenica 29 novembre ore 10 in Viale Brodolini– Parcheggio PalaTaurus.
Hanno aderito altre 35 città in tutta Italia.Domenica 29 novembre alle ore 10 Women in Run torna, dopo il primo evento di gennaio, con un altro running flash-mob benefico nazionale contro la violenza sulle donne.
In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne (il prossimo 25 novembre), domenica 29 novembre 2015 le Women in Run correranno in oltre 35 città in tutta Italia.
Anche Lecco correrà (e camminerà): l’appuntamento è in Viale Brodolini, nel parcheggio antistante il PalaTaurus, alle ore 10 di domenica 29 novembre. Sono previsti due percorsi, entrambi sulla pista ciclo-pedonale: il primo, di 7,8 km, fino alla Canottieri e ritorno; il secondo, di 5 km, fino a Piazza Era e ritorno, per chi preferisce camminare. L’evento è infatti aperto a tutti: donne e uomini, adulti e bambini, sportivi e non.
Il “dress code” per i partecipanti prevede un capo di abbigliamento fucsia per le donne e uno rosso per gli uomini.
L’evento, che non ha un costo di iscrizione, è legato ad una raccolta fondi a sostegno del progetto “Nei Panni dell’Altra” di ActionAid, Charity Partner di Women In Run. Il progetto prevede di donare alle scuole medie un kit ludico-didattico volto a far riflettere i ragazzi tra i 12 e 15 anni sui diritti delle donne e l’uguaglianza di genere, in maniera interattiva e stimolante.
Secondo le Nazioni Unite, proprio in Italia gli stereotipi di genere sono la causa culturale delle disuguaglianze tra donne e uomini in tutti gli ambiti della vita, sia pubblica sia privata: dalla violenza alla scarsa presenza di donne ai vertici aziendali, dal carico sproporzionato del lavoro di cura all’accesso alle cariche politiche. “Agire sui fattori culturali e sociali all’origine di tali discriminazioni è fondamentale per la promozione dei diritti delle donne e dell’uguaglianza di genere. Crediamo quindi che la scuola sia attore protagonista di tale cambiamento, formando quelli che saranno i cittadini del futuro”, dichiara Marco De Ponte, Segretario Generale di ActionAid Italia.
Per partecipare al running flash-mob benefico del 29 novembre basta cercare su Facebook l’evento della propria città (“WIRun Lecco corri con le Women in Run contro la violenza sulle donne” è il nome dell’evento lecchese), cliccare “parteciperò” e fare una donazione libera al progetto “Nei Panni dell’Altra” di ActionAid al link indicato sulla pagina.

COME È NATO WOMEN IN RUN
Women In Run è un network di donne runner senza paura che corre contro la violenza, ma anche di uomini che le sostengono amandole e rispettando i loro diritti.
Un progetto ideato dall’atleta Jennifer Isella nell’estate 2014 con l’obiettivo di creare gruppi di allenamento gratuiti per consentire alle donne di correre all’aperto in totale sicurezza e libertà, senza aver più paura.
Il tema della sicurezza è centrale all’interno del progetto soprattutto dopo gli ultimi tristi avvenimenti di violenza nei confronti di donne runner.
Women in Run mira infatti a  combattere la violenza sulle donne attraverso la passione per la corsa.
“Il branco siamo noi” – gridano le WIR (acronimo di Women In Run), ormai virali. Una frase forte, ma che esprime al meglio la necessità di unirsi e fare gruppo per dire BASTA ALLA VIOLENZA SULLE DONNE.
L’obiettivo di Women in Run è mantenere alta l’attenzione su un tema che purtroppo riporta dei numeri sconvolgenti: in un anno sono 14 milioni gli atti di violenza sulle donne (dallo schiaffo allo stupro)!

Abbadia, il 19 novembre, ritrovarsi nella malattia

abbadia
All’interno del progetto “Con la famiglia è possibile”, il Comune di Abbadia Lariana ospiterà nella serata di giovedì 19 novembre l’incontro “(ri)trovarsi nella malattia: nuovi sguardi alla cura dell’anziano”.
L’evento, promosso in collaborazione con Sineresi, Auser Leucum e Omnia Language, è rivolto non solo agli anziani ma anche alle loro famiglie (figli e nipoti), alle assistenti familiari e a tutti i volontari che si dedicano alla loro cura, costituendo, secondo le parole del sindaco di Abbadia Cristina Bartesaghi <>.
Ospite della serata, che prenderà il via alle 20.45, nella sala civica don Carlo Gnocchi, di via Nazionale 93, sarà la psicologa Gloria Gandolfi.

Il 17 dicembre la festa di Natale dei pensionati

alberonatale
L’Associazione Volontari Pensionati Lecchesi e l’Assessorato Politiche Sociali del Comune di Lecco
organizzano la Festa di Natale
Giovedì 17 dicembre 2015
Con pranzo al Ristorante Molera di Garbagnate Monastero – Via Gemelli 16
alle ore 12.30
L’iniziativa è riservata alle persone ultrasessantenni residenti a Lecco.
Il costo a carico dei partecipanti è di euro 39 comprensivo del trasporto andata e ritorno al ristorante
(partenza ore 11.30 dal parcheggio adiacente Villa Manzoni)
Le persone interessate possono prenotarsi da subito chiamando i seguenti numeri telefonici:
A.V.P.L. il lunedì e il giovedì dalle 14.30 alle 17.30 – 0341 350390 oppure 333 4335971 (Franco) 334 7997253 (Giuseppe)
Il Giglio da martedì a venerdì dalle 10.00 alle 12.30 – 0341 1767687 oppure 348 5272116
La quota di iscrizione deve essere versata presso A.V.P.L.
al lunedì e al giovedì pomeriggio dalle 14.30 alle 17.30 e comunque entro giovedì 3 dicembre dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 14.30 alle 17.30 presentandosi al Giglio – Via Ghislanzoni 91 – Pescarenico

Bagno di folla per l’apertura di H&M a Lecco

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Bagno di folla per l’apertura di H&M a Lecco in via Roma 55. Ieri sera l’anteprima ad invito, e oggi, giovedì 5 novembre, l’apertura ufficiale con un balletto fatto dagli addetti alle vendite.
Alle 11 in punto le porte si sono aperte ed H&M è stata invasa.
Il marchio svedese celebre in tutto il mondo e sinonimo di moda e qualità al miglior prezzo in maniera sostenibile è ora realtà.
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“Siamo lieti di inaugurare il nostro primo punto vendita nel cuore della città e di rafforzare così la nostra presenza nella regione. Questo è un importante traguardo raggiunto grazie all’impegno di tanti colleghi. H&M crede nelle persone e nel lavoro di squadra, questi due elementi sono parte integrante dei nostri valori”, dichiara Dan Nordstrom, Country Manager H&M Italia.
H&M ha fatto il suo ingresso nel mercato italiano nel 2003 e, con Lecco, conta 134 punti vendita nel nostro Paese. Il nuovo negozio si sviluppa su una superficie di vendita di circa 1.600 mq. Il piano terra ospita le collezioni donna e uomo; al primo piano si possono trovare capi per bambini, da 0 a 14 anni. Tutte le collezioni sono completate dai reparti intimo e accessori.
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HeM 1

La lettera del cardinal Scola al termine del Sinodo

Angelo_Scola
Ecco la lettera dell’arcivescovo di Milano cardinale Angelo Scola, al termine dei lavori sinodali.
Carissime e carissimi,
dopo una settimana in cui hanno riflettuto e discusso a lungo, nell’ascolto reciproco e nel confronto, per proporre modifiche migliorative all’Istrumentum laboris iniziale, i relatori dei 13 gruppi hanno presentato in aula a tutti i Padri Sinodali una sintesi del loro lavoro. E tutti hanno messo in evidenza un tema che io giudico il grande risultato di questo Sinodo, in attesa che il Santo Padre si pronunci nei modi e nei tempi che riterrà opportuni.
Sinteticamente lo si può dire così: «la famiglia è un soggetto di annuncio quotidiano di Cristo». È questo un altro modo di proporre la formula tradizionale «famiglia Chiesa domestica».
Cosa significa, in concreto, parlare della famiglia come soggetto, come Chiesa domestica? Significa invitare a esprimere nella vita quotidiana della famiglia quel modo di vedere le cose, di concepire le relazioni, di affrontare tutte le circostanze che faccia trasparire la positività del pensiero e dei sentimenti di Cristo.
In questa prospettiva anche le definizioni di famiglia come Chiesa domestica o come cellula fondamentale della società sono destinate a riprendere consistenza, così che l’influsso sulla vita della Chiesa si faccia più marcato e visibile e ne scaturisca, nella società civile nel rispetto della libertà di tutti, uno stile di vita realmente improntato al bene comune.
In concreto occorre che in ogni famiglia ci si aiuti tutti – il papà, la mamma, i figli, i fratelli, le sorelle, i nonni, i parenti, gli amici, i vicini… – a valutare tutto ciò che succede, facendo anche dei gesti semplici di preghiera insieme al mattino, all’ora dei pasti, alla sera… per affrontare le gioie e i dolori che in ogni famiglia si vivono, per dare risposta convincente ai problemi e alle fatiche che si incontrano tra gli sposi o con i figli.
Questa sarà anche la strada per valorizzare finalmente i laici nella vita della Chiesa. Saranno infatti loro per primi (e in questo insostituibili) a documentare tutta la forza che la famiglia fondata sul matrimonio – come rapporto fedele e aperto alla vita tra un uomo e una donna – possiede, fino a influire sui principali settori della vita associata. Penso, per esempio, alle questioni decisive dell’educazione, della condivisione di chi è nel bisogno, alla capacità di affrontare il dolore, la malattia e la morte, all’attenzione da portare agli anziani, a come rendere la convivenza civile più carica di giustizia e di equità. La famiglia deve quindi emergere come soggetto responsabile a partire dalla vita stessa che in essa si svolge.
E questo può accadere dove la Pastorale Familiare incontra le famiglie, per esempio riunendone tre o quattro in una casa, suscitando un atteggiamento creativo e positivo che aiuterà a superare la persistente frattura tra la fede e la vita. La famiglia diventa così grembo privilegiato del grande dono della Misericordia del Padre, il Figlio di Dio incarnato. Il Sinodo, ormai concluso, rappresenterà un contributo notevole per la vita della Chiesa “cattolica”, pluriforme nell’unità, e per delle diverse culture e società.
Vi invito ad aggiungere alla recita del Rosario e alla pratica delle opere di misericordia, l’impegno a vivere bene l’ormai prossimo Avvento. Per chi può e lo desidera richiamo che nelle sei domeniche precedenti il Natale l’arcivescovo celebrerà in Duomo a Milano, alle 17.30.
Fonte www.resegoneonline.it

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