Archivio Categorie: Annone – Cesana

Como, Lecco – Fauna selvatica, in 12 anni oltre un milione di danni a Como e Lecco, presentata proposta di legge su “legittima difesa”

cinghiali
Legittima difesa. E’ questo il fulcro della proposta di legge presentata da Coldiretti Lombardia per fermare l’invasione dei cinghiali nei campi e sulle strade. “La situazione si fa ogni giorno più grave, sia dal punto di vista economico che sul fronte della sicurezza delle persone” spiega Ettore Prandini, Presidente di Coldiretti Lombardia. “Per questo è necessario intervenire con strumenti legislativi che diano la possibilità di difendersi dall’invasione. Non dimentichiamoci i 200 incidenti stradali che in media ogni anno vengono provocati dalla fauna selvatica, uno degli ultimi, in Oltrepò Pavese, purtroppo mortale”.
Secondo un’elaborazione di Coldiretti su dati regionali, il conto totale dei danni in Lombardia negli ultimi 12 anni ha ormai superato i 17 milioni di euro, di cui 13 milioni per assalti ai campi e 4 milioni per schianti automobilistici. Si tratta di numeri prudenziali perché sempre più spesso gli agricoltori esausti non presentano neppure più le denunce.
A livello provinciale il totale dei danni dal 2004 a oggi (fra agricoltura e incidenti stradali), è di quasi un milione e 200 mila euro a Como, mentre a Lecco è già oltre i 270 mila euro. Nel Comasco si verificano in media oltre 100 attacchi in un anno alla zone agricole, mentre nel Lecchese si sfiorano i 150 e per entrambe le zone nel 65% dei casi di tratta di incursioni di cinghiali, che devastano le colture e rivoltano il terreno.
“Un grave problema che interessa l’intero comprensorio delle province di Como e Lecco” osservano il presidente e il direttore della Coldiretti interprovinciale, Fortunato Trezzi e Raffaello Betti, che sul tema hanno avuto lo scorso mese di aprile un incontro con il Prefetto di Como Bruno Corda. “Particolare la recrudescenza del fenomeno nelle valli d’Intelvi, del Ceresio e di tutto l’alto Lario occidentale e orientale: ad esserne interessati non sono solo gli imprenditori agricoli, ma anche la popolazione. Oltre ai risvolti economici pesanti, infatti, ci sono conseguenze anche sul fronte della pubblica sicurezza”.
Vanno evidenziati, peraltro, numeri sui quali si impone la dovuta riflessione: solo nella provincia di Como, su un totale di oltre 300 incidenti stradali l’anno, quasi 60 sono causati da cinghiali, cervi, caprioli, volpi, e altri animali selvatici, la cui presenza è concentrata, come ovvio, fuori dai centri urbani (uno su sei: non esiste altra provincia in Italia con una problematica di queste proporzioni).
“La proposta di legge che stiamo presentando – concludono Trezzi e Betti – parte dal principio di rendere più efficiente il contenimento delle popolazioni di cinghiali e prevede di creare delle mappe territoriali sulla presenza di questi animali con misure di selezione delegate anche agli agricoltori in possesso di regolare licenza di caccia”. Dopo tutte le verifiche igienico sanitarie le carni degli animali abbattuti potrebbero essere destinate al consumo privato o a soggetti che operano nel sociale.
Fonte www.coldiretti.it

Il 2 ottobre la festa dei nonni

Domenica 2 ottobre il Consiglio regionale celebra la Festa dei Nonni con una apertura straordinaria di Palazzo Pirelli e del suo Belvedere al 31° piano, per una giornata ricca di momenti di animazione e di intrattenimento dedicati appositamente a nonni e bambini.
“La ricorrenza della festa degli Angeli custodi -ha detto il Presidente del Consiglio regionale Raffaele Cattaneo- era stata scelta dieci anni fa dalla Lombardia per festeggiare i nonni, moderni angeli custodi il cui compito nella nostra società è sempre più importante e indispensabile. Oggi il Consiglio ripropone la celebrazione con sentimenti di gratitudine e ammirazione. Essi continuano infatti, e sempre di più, ad essere un pilastro fondamentale per le nostre famiglie, risorsa per l’educazione e la cura dei più piccoli.
Il Palazzo sarà aperto al pubblico, con ingresso da via Fabio Filzi 22, dalle ore 11 alle ore 17: ad allietare nonni e nipoti ci saranno il Gruppo Circoteatro “I Nani Rossi” con i loro numeri circensi di acrobazia, mentre gli animatori di Centopercento Teatro si dedicheranno in particolare ai più piccoli con “truccabimbi”, giochi con i palloncini e bolle di sapone. L’accompagnamento musicale sarà curato dai giovani artisti della Fondazione Piseri di Brugherio, che eseguiranno brano del repertorio rock anni Settanta e Ottanta e musiche di Astor Piazzolla.
Nell’occasione sarà possibile anche visitare la mostra dedicata al 60° anniversario dalla posa della prima pietra del Pirellone “Le età del Grattacielo”.
Da segnalare che quest’anno, per la prima volta, l’evento domenicale è preceduto da un’iniziativa aperta a tutti i cittadini lombardi: un concorso per scegliere il Nonno e la Nonna di Lombardia. Numerose le segnalazioni già pervenute, per un sondaggio che sta riscuotendo grande interesse e adesione: sarà possibile votare fino a venerdì collegandosi all’apposita sezione sul sito del Consiglio regionale www.consiglio.regione.lombardia.it. Ognuno può ancora segnalare il suo nonno e la sua nonna ideali.

Venerdì 23 settembre il Giubileo della protezione civile

protezione civile
Venerdì 23 settembre, in occasione della ricorrenza di San Pio da Pietrelcina, Patrono della Protezione Civile italiana, la Provincia di Lecco e il Comune di Lecco, in collaborazione con la Basilica di San Nicolò, il Comitato provinciale di Coordinamento delle Organizzazioni del Volontariato di Protezione Civile e il Gruppo comunale Volontari Protezione Civile di Lecco, organizzano il Giubileo della Protezione Civile.

L’iniziativa è rivolta a quanti operano nell’ambito della Protezione Civile, ai loro familiari e ai cittadini quale importante momento di condivisione e partecipazione religiosa e civile.

Il programma prevede:
• ore 19.00: ritrovo dei mezzi e dei volontari nell’area parcheggio mercato ex Piccola velocità in via Amendola a Lecco
• ore 19.30: partenza del corteo verso la Basilica di San Nicolò, passando per via Ghislanzoni, via Cairoli, via Mascari, via San Nicolò
• ore 21.00: cerimonia religiosa nel sagrato della Basilica di San Nicolò

Il Consigliere provinciale delegato alla Protezione Civile Sergio Brambilla commenta: “La celebrazione del Patrono della Protezione Civile italiana rappresenta un momento solenne di raccoglimento che ci permette di riflettere sull’importanza della coesione e della sinergia tra le istituzioni e il mondo del volontariato. San Pio da Pietrelcina è una figura straordinaria per la sua umanità e per lo spirito di servizio, peculiarità che accomunano tutti i volontari che operano nella Protezione Civile e che non mancano di dimostrare in particolare nelle situazioni di difficoltà, portando aiuto a chi soffre come nel caso di eventi calamitosi. Le celebrazioni hanno visto negli anni festeggiamenti itineranti nel territorio provinciale, proprio a significare il forte radicamento della Protezione Civile in tutta la nostra provincia. Esprimo il mio personale ringraziamento ai nostri volontari, fondamentale e insostituibile risorsa del Sistema di Protezione Civile, che opera esclusivamente per assicurare il bene comune, vigilando costantemente sul territorio e sui cittadini”.

Premio Fogazzaro a Como premiati i vincitori, ci sono anche lecchesi

Alberto Ghezzi (BG) Primo premio racconto inedito - con R. Pretto - Alberto Buscaglia - Maria Grazia Sassi__ph Lucio Elio_b
Alberto Ghezzi, Valentino Ronchi, Cristina Cornelio, Rene’ Miri e Luigi Siviero
vincono i concorsi letterari della nona edizione.
Sono stati proclamati nello splendore di Villa Gallia a Como, i vincitori dei concorsi letterari della nona edizione del Premio Antonio Fogazzaro, atteso appuntamento letterario nato per diffondere la figura e l’opera di Antonio Fogazzaro e la conoscenza del territorio della Valsolda, terra natale della madre dello scrittore, sollecitando la passione e il talento per la scrittura creativa.
Alla cerimonia di premiazione, condotta da Rossella Pretto, ha presenziato Maria Grazia Sassi, Consigliere della Provincia di Como, che ha fatto gli onori di casa.

RACCONTO INEDITO: I VINCITORI
Anche quest’anno numerosissimi – provenienti anche da alcuni Stati europei – sono stati i testi che hanno partecipato alla sezione “Racconto inedito” del Premio Antonio Fogazzaro. Il tema suggerito agli autori era dedicato al mondo letterario di Jorge Luis Borges di cui ricorre quest’anno il 30° anniversario della scomparsa.
Vincitore è stato Alberto Ghezzi di Treviolo (BG) con “Jean Kobel, poeta immortale”, un racconto elegantemente scritto e sapientemente congegnato dove ricerca filologica e mistero si intrecciano attorno a un poeta maledetto, Jean Kobel, la cui maledizione avvolge anche il curatore della sua opera critica, il professor Amedeo Feroni. Ad Alberto Ghezzi è stato assegnato un premio di 500 euro offerto dal Comune di Porlezza (CO), sponsor letterario del Premio.
Secondo classificato, Vincenzo Dell’Oro di Civate (LC) con “Il ladro di ‘incipit’”, vincitore di un soggiorno nello storico albergo di charme sulle rive del lago di Lugano Hotel Stella d’Italia, frequentato e narrato dallo stesso Antonio Fogazzaro. La figura affascinante di Borges, nella sua straordinaria Buenos Aires, non smette di sedurre e il luminoso racconto di Dell’Oro getta nuova luce sullo scrittore argentino, inducendoci a non credere alle biografie ufficiali, ferme alla sua morte a Ginevra, nel 1986.
Al terzo posto Stefano Guglielmin di Schio (VI) con “Il sosia di Père Lachaise”, elegante racconto in cui emerge una pagina di storia francese tra Père Lachaise e “fanatici millenaristi ugonotti” dove la preziosità dello stile si coniuga con una conoscenza storiografica capillare che offre deliziosi frutti narrativi.
Tra i finalisti, pari merito, anche Andrea Goldin di Ponsi (PD) con “Un racconto crudele”; Giustina Chiara Porcelli (alias Malusa Kosgran) milanese che vive a Bisceglie (BT) con “Il camaleonte”; Mariagabriella Licata siciliana trapiantata a Corsico (MI) con “Nel labirinto delle città” e Claudio Zanini triestino e milanese di adozione con “Due sogni”.
Anche quest’anno una prima selezione dei testi inviati è stata effettuata da un comitato di giovani e preparati lettori. Le opere selezionate sono poi state sottoposte alla valutazione della giuria composta dal presidente Gianmarco Gaspari, docente Università dell’Insubria, dallo scrittore Giovanni Cocco, dal critico letterario scrittore e fondatore della rivista online satisfiction.me Gian Paolo Serino, dalla saggista e organizzatrice del Premio Guido Morselli Linda Terziroli e dallo scrittore Andrea Vitali.
Il pubblico a Villa Gallia_ph Lucio Elio_B
“Siamo molto soddisfatti dei risultati pervenuti dalle nostre giurie – commenta Alberto Buscaglia, ideatore e curatore del Premio – I racconti premiati, lo si può verificare sull’antologia 2016 che come tutti gli anni pubblichiamo grazie a New Press Edizioni, sono tutti in sintonia, ma con molta libertà e con accentuate originalità di stile, con le suggestioni borgesiane che avevamo suggerito nel bando di concorso. La qualità letteraria dei finalisti è molto alta: autori che prima di essere buoni scrittori sono certamente dei forti lettori, come auspichiamo da sempre”.

POESIA EDITA: I VINCITORI
“Grande successo anche per la sezione di poesia edita – prosegue Alberto Buscaglia – con una nutrita presenza di editori ormai specializzati nella stampa di raccolte poetiche, quindi mediamente attenti a pubblicare autori di qualità, e scelta dei finalisti molto forte, tanto che abbiamo avuto ben quattro raccolte pari merito, tutte estremamente interessanti per maturità e scelte tematiche e stilistiche; e un primo premio originalissimo per tensione poetica e narrativa. In finale, poi, è giunto anche un autore che scrive suggestiva poesia in lingua pavese, quindi una conferma che la lingua italiana, e la letteratura che la rappresenta, è anche la somma di tanti apporti autenticamente regionali e locali.”
Finalisti e organizzatori 2016__ph Lucio Elio_b
Numerose infatti le raccolte poetiche giunte per la sezione “Poesia Edita” del Premio Antonio Fogazzaro, dedicata alla poesia in lingua italiana e in dialetto pubblicata fra il 1° gennaio 2015 e il 30 aprile 2016, di autori maggiorenni che non abbiano superato i cinquant’anni di età.
Si è aggiudicato il primo premio di 1.000 euro offerto dal Comune di Valsolda (CO) Valentino Ronchi di Melzo (MI) con “L’epoca d’oro del cineromanzo “ (Nottetempo, 2016), racconti brevi in versi da sembrare lampi o frammenti o ricordi di vita vissuta. Valentino Ronchi narra storie sospese tra il romanzo di formazione e le vicende d’una ininterrotta educazione sentimentale alternando una scrittura canonicamente narrativa a momenti di alta intensità lirica. Servendosi con leggerezza degli strumenti che la tradizione poetica novecentesca gli offre, il risultato è una serie di poemetti dove, in fondo, si svaria sempre sullo stesso tema.
Finalisti a pari merito Igor De Marchi di Vittorio Veneto (TV) con “Darwiniana” (Amos Edizioni, 2015), per la capacità di mettere a nudo le prigionie e le menzogne del quotidiano, i suoi linguaggi stereotipati, risemantizzando l’anonimo paesaggio della contemporaneità; Davide Ferrari di Verrua Po (PV) con “Dei pensieri la condensa” (Manni Editori, 2015), per la capacità di cogliere frammenti vivi di realtà umili, attraverso un dialetto (quello delle terre pavesi) modulato su ironia e partecipazione ai plurimi destini di una piccola comunità, spinta a divenire “teatro del mondo”; Gianluca Fùrnari di Santa Maria di Licodia (CT) con “Vangelo elementare” (Raffaelli Editore, 2015) per la capacità di attestare, con versi che scandagliano la complessità dell’universo emotivo dei legami umani, un originale percorso di conoscenza che si affida alla tenuta della parola, alla sua capacità di resistenza e Paolo Senna di Milano con “La giostra” (Interlinea Edizioni, 2015), per la capacità di rievocare, con equilibrio e toni rattenuti, il trasfigurarsi di individui ed esperienze; di trattenerne, seppur per poco, il nucleo vitale, sotto l’incedere del tempo.
Le raccolte poetiche sono state valutate dalla giuria composta dal poeta Mario Santagostini (Presidente), dal poeta e critico Maurizio Cucchi, dalla poetessa Laura Garavaglia, promotrice della Casa della Poesia di Como, dal poeta e traduttore Roberto Mussapi, dalla professoressa Tiziana Piras, italianista docente all’Università di Trieste, e dal professor Matteo Vercesi, docente all’Università di Venezia.

MICRO LETTERATURA E SOCIAL NETWORK: I VINCITORI
Anche per questa edizione si è confermato il successo legato al concorso facebook di micro letteratura e social network “Caro Amico ti scrivo…”, quest’anno dedicato alla scrittura epistolare, forma di comunicazione che in passato ha ispirato la narrativa di grandi scrittori e che, per tutto il mese di aprile, ha stimolato i fedeli internauti della pagina Facebook del Premio, sviluppando la propria creatività in produzioni davvero originali.
I testi sono stati valutati dalla giuria del Premio Qualità composta da Alberto Buscaglia, autore, regista, sceneggiatore e curatore del Premio Antonio Fogazzaro; Rossella Pretto, attrice, scrittrice e blogger di PrettaMente; Gian Paolo Serino, scrittore, critico letterario e fondatore della rivista on-line satisfiction.me.
Vincitrice del Premio Qualità è Cristina Cornelio di Savona, per l’originale vena narrativa e poetica che l’autrice ha saputo riversare in un dialogo epistolare ora spensierato e felice, ora problematico, ora coraggioso, accompagnando per mezzo secolo il suo personaggio Martina, una donna che negli attimi felici, nei piccoli o gravosi problemi famigliari o nelle ferite della quotidianità, rispecchia la storia di molti.
Al secondo posto Lucia Amorosi di Roma, che affronta senza retorica l’insidioso tema dell’emigrazione e dell’integrazione attraverso il racconto epistolare che madre e figlio si scrivono attraverso l’Oceano che separa un’Italia ancora contadina e una giovane America in fase di grande espansione, utilizzando i mezzi espressivi di una lingua che oscilla continuamente tra forme dialettali e un realismo, anche fotografico, che non disdegna un controllato humor.
Cristina Cornelio e Lucia Amorosi vincono un primo premio in danaro del valore di 350 euro offerto da Allianz Agenzia Porlezza e un soggiorno sulle rive del lago di Lugano offerto dallo storico albergo di charme Hotel Stella d’Italia, frequentato e narrato dallo stesso Antonio Fogazzaro.
Terzo classificato Vincenzo Attolico di Napoli, per aver colto nella forma epistolare la possibilità di raccontare con sensibilità e fine divertimento l’incontro di due anime solitarie, divise dall’immenso spazio delle distanze americane. Uno spazio che poco a poco si colma proprio con “la magia della carta bianca” che si riempie di parole e dei reciproci racconti dei due protagonisti.
La categoria “Mi piace” è invece stata vinta da Renato Miritello (alias Rene’ Miri) di Torino con 350 like. Seconda classificata Raffaella D’Ercole di Napoli con 302 like e terzo classificato il fiorentino Lorenzo K. Console con 220 like.
Novità di questa edizione del Premio Antonio Fogazzaro il premio speciale “Umorismo”, istituito “in corsa” dalla giuria che non ha potuto non lasciarsi conquistare dalla vena umoristica e “maligna” di alcuni autori.
Come Pirandello, i giurati pensano che l’umorismo nasca da quello che il grande scrittore e drammaturgo siciliano definiva “il sentimento del contrario”. Kierkegaard sosteneva che l’umorismo non affonda le sue radici nella comicità, bensì nella sofferenza, considerandola come una dimensione sostanziale dell’esistenza; sofferenza alla quale l’umorista fa seguire lo “scherzo”: infatti, concludeva, quando “l’umorista parla si ride e insieme si piange”. Proprio per questo significativo duplice sentimento generato dalla lettura di alcuni testi epistolari giunti al concorso di microletteratura, Il Premio Antonio Fogazzaro ha ritenuto opportuno assegnare un premio speciale a tre autori che hanno saputo distinguersi per la propria vena umoristica dimostrando intelligenza, qualità letteraria e la capacità di strappare un sorriso intelligente al lettore: Luigi Siviero, Lodovico Ferrari e Samuele Fabbrizzi, ai quali è stata offerta una speciale Coppa da Marco d’Oggiono eccellenza norcina lombarda.

“Anche per il concorso di microletteratura e social network, dove si chiedeva di tornare alla ormai desueta scrittura epistolare, è stata premiata la voglia di raccontare più che quella dell’autoreferenzialità, o del “selfie” letterario, così presente sui social. Insomma, come abbiamo scritto sull’antologia, c’è voglia di “racconto infinito”, lo vuole la letteratura, lo vuole il cinema, lo vuole la nuova serialità televisiva ormai così matura come linguaggio da influenzare anche la narrativa letteraria” conclude Alberto Buscaglia.

Tutti i testi premiati e finalisti dei concorsi letterari e una selezione delle poesie premiate e segnalate dalle Giurie saranno pubblicati nel volume del Premio Antonio Fogazzaro 2016 offerto ai premiati da New Press Edizioni.

Il Premio Antonio Fogazzaro è realizzato con il Patrocinio di Ministero Beni e Attività Culturali e del Turismo, Regione Lombardia, Comunità di Lavoro Regio Insubrica, Provincia di Como, Comune di Como, Camera di Commercio Como, Università degli Studi dell’Insubria di Como, Accademia OLIMPICA di Vicenza.
Con il contributo e il sostegno di Regione Lombardia, Intesa Sanpaolo, Fondazione Cariplo, Comune di Valsolda, BiM Bacino Imbrifero Montano del Ticino a Porlezza, Comune di Porlezza.
Partner e Sponsor: New Press edizioni, Allianz – agenzia di Porlezza, Hotel Stella d’Italia, Domasino, Marco d’Oggiono, La Provincia, Hotel Merloni, Parolario, Progetto Itaca.

Dal 10 settembre all’11 novembre arriva Immagimondo

Immagimondo
Il Festival di Viaggi, Luoghi e Culture torna nel centro storico di Lecco
10 settembre – 11 novembre
Da sabato 10 settembre a venerdì 11 novembre l’appuntamento da non perdere è a
Lecco e in alcune località limitrofe per la 19°edizione di IMMAGIMONDO, Festival di
Viaggi, Luoghi e Culture, organizzato dall’associazione Les Cultures Onlus,
laboratorio di cultura internazionale che lavora per affermare una società aperta,
contraria a ogni tipo di discriminazione, che non neghi le diversità culturali ma le metta
a confronto in funzione dell’integrazione, costruendo spazi di quotidianità condivisa.
Viaggiatori, scrittori, studiosi, fotografi, registi, musicisti si daranno appuntamento
anche quest’anno sulle rive del lago per scambiarsi idee, suggestioni, esperienze di
viaggio in uno dei più importanti e “storici” Festival di viaggio a livello nazionale.
Immagimondo vuole essere una finestra su popoli, luoghi e culture del mondo; un
evento che parli del viaggio nel suo farsi scoperta e scambio culturale attraverso il
racconto di viaggiatori; approfondimenti da parte di antropologi, sociologi, studiosi;
presentazioni di libri, filmati, documentari e reportage; mostre fotografiche; spettacoli;
laboratori per adulti e bambini.
L’edizione 2016 metterà al centro il tema dell’Iran, Paese al centro di numerosi
dibattiti internazionali, che rappresenta a partire da quest’anno una grande
opportunità, anche per l’Italia, dal punto di vista economico e culturale.
Dal 28 settembre all’11 novembre, sarà presentato un ricco programma per
approfondire alcuni aspetti della cultura di questo paese. Scrittori di viaggio, reporter,
fotografi, artisti, studiosi faranno scoprire un paese antichissimo e in continua
trasformazione. A fare da cornice al programma, la mostra fotografica #1415IRAN
che verrà inaugurata il 10 settembre in Torre Viscontea a Lecco.
Un fitto calendario di appuntamenti culturali gratuiti animerà la città di Lecco e le
zone limitrofe, coinvolgendo numerosi personaggi che condivideranno le loro
conoscenze ed esperienze sul viaggio.
Il clou dell’evento si concentrerà nel weekend del 24-25 settembre 2016, dove le
piazze del centro storico di Lecco ospiteranno tanti stand ed eventi, dai tavoli dei
viaggiatori agli incontri con giornalisti, scrittori ed artisti, per parlare di viaggio a 360°!
Sabato 1 e domenica 2 ottobre 2016, il Festival sarà presente presso il Monastero
del Lavello di Calolziocorte e il Complesso di San Calocero di Civate per un
approfondimento dedicato al viaggio lento e al mondo dei cammini.
La biciclettata lungo La Ciclovia dell’Adda partirà sabato 1 ottobre da Piazza Gae
Aulenti a Milano per poi proseguire lungo la Martesana e l’Adda, e arrivare nel tardo
pomeriggio allo splendido Monastero di Santa Maria del Lavello, Calolziocorte.
Saranno presenti noti personaggi del mondo dello spettacolo.
Domenica 9 ottobre, invece il Parco del Monte Barro di Galbiate sarà meta di
escursioni e laboratori, alla scoperta della biodiversità e delle tradizioni del territorio.
Sabato 22 ottobre, sarà presentato a Mandello a Lario, presso il Teatro De Andrè, il
concerto “Mani forti”, progetto musicale nato dalla collaborazione tra Alaa Arheed,
giovane violinista siriano in fuga dal regime di Assad, con Adovabadan Jazz Band ed
Endi Primo MC.
www.immagimondo.it

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