Archivio Categorie: Cronaca

A Galbiate sabato 10 giugno esercitazioni di protezione civile

Sabato 10 giugno dalle 8.30 alle 12.30, presso il Centro Polifunzionale di Emergenza di Galbiate in località Sala al Barro, si terrà un’esercitazione di Protezione Civile, con il coinvolgimento dei 150 aspiranti volontari che attualmente stanno frequentando il Corso A1-01 “Introduzione al Sistema di Protezione Civile”.

L’esercitazione verrà coordinata dai Responsabili Provinciali della Protezione Civile di Lecco, insieme al Comitato di Coordinamento dei Volontari CCV Lecco e ai volontari appartenenti alle diverse organizzazioni di Protezione Civile presenti sul territorio Lecchese. Alle ore 11.00 è previsto l’arrivo delle autorità locali per la consegna degli attestati di fine corso.

L’esercitazione avrà come base operativa il Centro di Galbiate, dove sono presenti anche la Croce Rossa e l’Associazione Nazionale Alpini; sono previste diverse attività, tra cui la verifica e il controllo delle attrezzature e delle dotazioni della Colonna mobile provinciale e una specifica prova/istruzione relativa al montaggio delle tende da campo nella disponibilità della Provincia di Lecco.

“Le esercitazioni – commenta il Presidente della Provincia di Lecco Flavio Polano, – sono parte integrante e insostituibile del complesso di azioni mirate alla previsione e alla prevenzione dalle calamità nell’ambito del sistema di protezione civile. Infatti rendono possibile comprendere se quanto pianificato si può concretamente realizzare sul territorio e con quali risorse, umane e materiali; inoltre le esercitazioni permettono di creare la sinergia necessaria tra le Istituzioni e il volontariato, affinché si mettano in campo le migliori risorse possibili a tutela della cittadinanza e del territorio. Voglio inoltre augurare ai nuovi volontari, che al termine del Corso andranno ad operare nelle diverse organizzazioni, di apprendere il più possibile da questi incontri formativi e portare poi questa competenza a favore delle popolazioni interessate da eventi calamitosi”.

Bosisio: dal 5 al 9 giugno ci potrebbero essere problemi con l’erogazione dell’acqua

Il Comune di Bosisio avvisa che nelle giornate di lunedì 5, martedì 6, mercoledì 7, giovedì 8 e venerdì 9 giugno, verranno realizzate sulla rete di adduzione principale, sperimentazioni innovative riguardanti la ricerca di perdite da parte di Lario Reti Holding S.p.A.
A tal proposito si vuole avvisare e rassicurare le utenze a riguardo di temporanee diminuzioni di pressione e di modeste alterazioni della colorazione dell’acqua, in particolar modo nelle giornate del 6 e 7 giugno corrente anno.
Nel caso in cui dovessero verificarsi alterazioni nella colorazione o qualità dell’acqua, il consiglio di Lario Reti Holding è di far scorrere la stessa per qualche minuto, così da ripristinare le normali condizioni.

Si riapre il caso della strage di Erba. Il tribunale di Brescia ha accolto il ricorso

Rosa e OlindoSi riapre il caso della strage di Erba.
Il tribunale di Brescia ha accolto il ricorso di Olindo Romano e Rosa Bazzi, condannati in via definitiva per la strage dell’11 dicembre 2006, in cui furono morirono quattro persone.
Fabio Schembri, legale dei coniugi, aveva chiesto nuovi accertamenti scientifici mai effettuati nel corso del processo. La richiesta era stata respinta e l’avvocato aveva presentato un ricorso, che è stato accolto nelle scorse settimane.
Una notizia clamorosa che a ormai undici anni di distanza dai fatti riporta l’attenzione sulla vicenda.
Varie le nuove prove che il legale dei coniugi Romano, chiede che vengano analizzate.
Si tratterebbe nel dettaglio del giubbotto di Valeria Cherubini, un accendino che potrebbe essere stato usato per appiccare l’incendio, un capello castano di circa dieci centimetri, ed un mazzo di chiavi con portachiavi a forma di margherita.
Oltre al telefonino di Raffaella Castagna non fu mai analizzato per intero tranne che per le ultime 14 chiamate. Al vaglio anche tracce di sangue mai attribuite ed impronte estranee.
Nella strage di Erba furono uccisi a colpi di spranga e coltello Raffaella Castagna, suo figlio Yossuef Marzouk, oltre a Paola Galli, madre di Raffaella Castagna e nonna di Yossuef, e la vicina di casa Valeria Cherubini. Mario Frigerio, marito di Valeria, ferito gravemente riuscì a salvarsi perché gli assassini lo credevano morto.
Immagini dal web

Arriva Junior Fun Camp, la continuità di collaborazione tra territorio e calcio

Si chiamerà Junior Fun Camp e rappresenta la continuità di collaborazione tra realtà del territorio in tema calcistico. Asd Brainfun e Ac Molteno propongono una settimana di calcio e divertimento nel centro sportivo di via Verdi a Molteno dal 26 giugno al 01 luglio 2017.
Il nome rappresenta il fine per cui è nata questa iniziativa: i protagonisti saranno bambini/e e ragazzi/e nati dal 2002 al 2011 e il divertimento accompagnerà tutte le attività di campo e extra. Le porte del centro apriranno alle ore 8.00 per permettere ai genitori di poter accompagnare i figli prima del lavoro e chiuderanno a fine giornata al termine della merenda e doccia intorno alle ore 18.00; durante la pausa pranzo un’educatrice intratterrà i ragazzi con attività didattiche e ricreative. Tutti i partecipanti riceveranno due kit di allenamento, uno di rappresentanza e nella quota sarà compreso il pranzo, la merenda, la foto di gruppo e tutte le attività di campo che saranno seguite dallo staff di Brainfun composto da istruttori qualificati Uefa C e laureati in scienze motorie con presente e passato nel professionismo e dilettantismo.
Asd Brainfun è una realtà nata nell’estate 2015 che si occupa di calcio e multisport (per i più piccoli anche durante il camp) in collaborazione con diverse realtà locali ed è un centro formativo di giovani portieri con uno staff che non è un semplice insieme di preparatori ma una squadra di mister con un progetto tecnico condiviso e studiato per obiettivi rispettando la crescita in base alle fasce d’età dei ragazzi. La collaborazione tra Brainfun e Molteno nasce in tema di scuola calcio (piccoli amici) e questo camp rappresenta la collaborazione tra realtà locali dove al centro ovviamente ci sono i ragazzi con l’obiettivo di continuare a far amare questo sport !
Per info visitare la pagina Facebook dell’associazione www.facebook.com/brainfun2015 , inviare una mail a info.brainfun@gmail.com o a acmoltenocalcio@gmail.com oppure contattare i seguenti numeri: Nico 3201649737 – Ale 3425871381 – Ivan 3452600856.
Alessandro Villa

Nominato il difensore civico territoriale

Il Consiglio provinciale, nella seduta di mercoledì 26 aprile, ha confermato l’avvocato Manuela Sala nel ruolo di Difensore Civico territoriale fino al termine dell’attuale mandato del Consiglio stesso.
In precedenza l’avvocato Manuela Sala aveva presentato la relazione sull’attività svolta nel 2016: 55 i Comuni del territorio che hanno aderito alla convenzione, mentre 26 sono stati i cittadini che hanno fatto ricorso al Difensore Civico territoriale per una vasta tipologia di questioni e problematiche, tra cui: edilizia e urbanistica; imposte, tasse e tributi; viabilità e servizio pulizia strade; previdenza sociale; espropriazioni per pubblica utilità.
Nel corso del 2016 il Difensore Civico territoriale ha riproposto l’iniziativa Un’ora a lezione con il Difensore Civico, per divulgare la conoscenza della difesa civica e approfondire il rapporto tra Cittadino e Pubblica Amministrazione, partendo dalla presentazione della Costituzione e dall’illustrazione dei diritti fondamentali e dei doveri dei Cittadini; all’iniziativa hanno aderito 5 scuole superiori del territorio.
Rimane in vigore la convenzione approvata il 22 ottobre 2015 per l’estensione delle funzioni ai Comuni del territorio; per i Comuni non convenzionati è possibile aderire alla proposta di estensione del servizio di Difesa Civica Territoriale mediante la sottoscrizione della convenzione che disciplina gli aspetti della collaborazione.
Restano invariate le quote annuali che ciascun ente dovrà corrispondere alla Provincia di Lecco: 100 euro per Comuni fino a 5.000 abitanti, 200 euro per Comuni oltre i 5.000 abitanti e per le Comunità Montane.
“L’avvocato Sala – commenta il Presidente della Provincia di Lecco Flavio Polano – ha svolto con impegno e competenza il ruolo di Difensore Civico territoriale, come emerso anche dalla relazione sull’attività esercitata nel 2016 e presentata al Consiglio provinciale. Pertanto abbiamo ritenuto opportuno confermare l’avvocato Sala quale Difensore Civico territoriale per dare continuità all’attività intrapresa nell’assolvimento di tutte le funzioni di garanzia, tutela e promozione dei diritti dei cittadini nei confronti della Pubblica Amministrazione”.

Maltempo sui campi lariani: ortaggi da riseminare e apicoltori in ginocchio

Patate gelate e api impazzite. È quanto emerge da un primo monitoraggio della Coldiretti Como Lecco sull’ondata di maltempo che si sta abbattendo sulle campagne lariane con gelate e piogge oltre alla nevicata che, nella notte, ha sorpreso la Val d’Intelvi ma ha raggiunto perfino l’olgiatese.
La colonnina di mercurio, questa mattina, era sotto zero sul Lario occidentale sopra i 900metri; a San Siro, infatti, secondo quanto riporta ARPA Lombardia, alle ore 7:10 il termometro segnava meno 1,5 gradi centigradi.
La neve – prosegue la Coldiretti – ha creato disagio alla viabilità in alta Val d’Intelvi, mentre più in basso, i rami di alcuni alberi non hanno retto il peso e si sono spezzati. Le leguminose, fra cui l’acacia, sono nel pieno della fioritura ma il freddo, l’acqua e la neve hanno bloccato le api nelle arnie impedendo loro di svolgere il prezioso lavoro di trasporto del polline. “È a rischio l’intera produzione di miele – interviene Fortunato Trezzi presidente di Coldiretti Como Lecco – e se non ci sarà un miglioramento nelle prossime settimane, il crollo delle produzioni aprirà le porte alla diffusione di miele importato in una situazione in cui già un barattolo di miele su due in vendita in Italia è stato in realtà prodotto all’estero; i nostri apicoltori sono in ginocchio”.
Seri problemi anche per le coltivazioni in pianura, dove questa notte le temperature sono scese fino a 1,2 gradi centigradi. Fra Cantù e Mariano Comense, prosegue la Coldiretti, il 50% delle piantine di patate è completamente gelato e si dovrà procedere ad una nuova semina.
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A preoccupare – conclude la Coldiretti – è il repentino capovolgersi del tempo con i cambiamenti climatici in atto, che in Italia si manifestano con ripetuti sfasamenti stagionali ed eventi estremi con pesanti effetti sull’agricoltura nazionale che negli ultimi dieci ha subito danni per 14 miliardi di euro a causa delle bizzarrie del tempo.
Ufficio stampa Coldiretti Como Lecco
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Il carro di Valmadrera vince il Carnevalone di Lecco

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Primo posto per il carro di Valmadrera che con “La nostra Oceania” ha sbaragliati tutti i concorrenti. Secondo posto per “i Brasil tropical” di Ivrea che hanno conquistato il pubblico con la loro verve e i balli.
Terzo posto per il carro “I GladiaTorre” di Calusco d’Adda.
Per i gruppi al primo posto “La vite è bella” dell’oratorio dei frati Cappuccini con bambini e genitori vestiti da grappolo d’uva. Secondo per l’oratorio di Lecco con “Star Wars: oratori stellari”. Terzo posto per la “Banda all’arrembaggio” il gruppo musicale di Annone.
Questi i vincitori del Carnevalone di Lecco del 22 aprile, che quest’anno si è svolto fuori stagione considerato che ad inizio marzo il maltempo aveva costretto gli organizzatori a rimandare la festa. Ad organizzare sona stati Ltm, la Lecchese turismo manifestazioni, e il Comune di Lecco.
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Per Coldiretti la Brexit taglia il “made in Italy”

Dal riduzione del 7% delle esportazioni alimentari al taglio del 7.3% degli autoveicoli fino al calo del 13,9% del tessile, l’effetto Brexit si fa sentire sui simboli del Made in Italy nella Gran Bretagna dove complessivamente si registra un brusco contenimento del 3,3% nelle acquisti di prodotti italiani. E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti su dati Istat relativi al commercio estero dell’Italia a febbraio. Comincia a farsi sentire – sottolinea la Coldiretti – l’effetto della svalutazione della sterlina ma forse anche un atteggiamento piu’ nazionalista da parte degli inglesi che porta alla sostituzione dei prodotti di importazione. “A preoccupare sono anche le nuove forme di protezionismo favorite dalla moltiplicazione di normative tecniche che di fatto ostacolano la libera circolazione delle merci”, ha denunciato il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo nel sottolineare che “ad esempio il 90% dei supermercati inglesi ha già adottato un sistema di etichettatura degli alimenti a semaforo nonostante sia in corso una procedura di infrazione della Unione Europea. Si tratta – sottolinea Moncalvo – di un sistema che boccia ingiustamente quasi l’85% del Made in Italy a denominazione di origine (Dop) che la stessa Unione Europea deve invece tutelare e valorizzare”. Ad essere colpiti ci sono tra gli altri le prime tre specialità italiane Dop piu’ vendute in Italia e all’estero come il Grana Padano, il Parmigiano Reggiano ed il prosciutto di Parma, ma si arriva addirittura a colpire anche l’extravergine di oliva, considerato il simbolo della dieta mediterranea che ha garantito all’Italia di classificarsi tra 163 Paesi al vertice del “Bloomberg Global Health Index” per la popolazione maggiormente in salute a livello mondiale. L’obiettivo del semaforo era quello di diminuire il consumo di grassi, sali e zuccheri ma – conclude Coldiretti – non basandosi sulle quantità effettivamente consumate ma solo sulla generica presenza di un certo tipo di sostanze, finisce per escludere paradossalmente dalla dieta alimenti come l’olio extravergine d’oliva e per promuovere, al contrario, le bevande gassate senza zucchero, fuorviando i consumatori rispetto al reale valore nutrizionale.
www.coldiretti.it

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