Archivio Categorie: Cultura

Mostra dedicata alla Scapigliatura a Palazzo delle Paure

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“La Scapigliatura. Una generazione contro” a Palazzo delle Paure prosegue la sua indagine sull’arte dell’Ottocento italiano, con una mostra che ripercorre la storia e le istanze della Scapigliatura, movimento culturale nato e sviluppato in Italia nella seconda metà del XIX secolo. L’esposizione, curata da Simona Bartolena, prodotta e realizzata da ViDi – Visit Different, in collaborazione con il Comune di Lecco e il suo Sistema Museale Lecchese, presenta 80 opere, tra pitture e sculture provenienti da musei pubblici e collezioni private, dei suoi maggiori esponenti, quali Tranquillo Cremona, Daniele Ranzoni, Giuseppe Grandi, Giovanni Carnovali detto il Piccio, Federico Faruffini. La mostra è visitabile il mercoledì dalle 14 alle 18, giovedì e venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 18, il sabato e la domenica dalle 10 alle 18 (chiusa il lunedì e il martedì). Gli accessi alla mostra saranno regolati in base alle vigenti norme anti Covid-19. Visitabile fino al 10 gennaio 2021.

A Palazzo delle Paure a Lecco l’Adda è in mostra

Adda in mostra
A Palazzo delle Paure, dal 27 settembre 2020 al 31 gennaio 2021, antiche fotografie e scatti contemporanei mettono in mostra il Fiume Adda.
La mostra “Il Fiume Adda. Di immagine in immagine, tra tempo e luce” porterà i visitatori in un viaggio per immagini sul fiume Adda, per scoprire le sue sponde, le sue acque e le sue bellezze con occhi antichi e nuovi.L’esposizione, curata da Barbara Cattaneo, Daniele Re e Luigi Erba, esporrà gli scatti dei fotografi Andrea Caronni, Rosandro Cattaneo e Daniele Re, le cui creazioni entreranno a far parte della Fototeca del Sistema Museale Urbano Lecchese.
Queste foto contemporanee andranno ad affiancarsi ad antiche cartoline, fotografie e tradizionali raffigurazioni dell’Adda, anch’esse appartenenti alle collezioni del Si.M.U.L. Questa mostra intende così tracciare un’ipotetica linea di sviluppo sull’iconografia del fiume reso celebre da Alessandro Manzoni. Un differente modo di vedere il fiume Adda che si lega strettamente all’innovazione della tecnica fotografica, all’uso del foro stenopeico e della ripresa in digitale.
La mostra sarà visitabile il mercoledì, dalle 14 alle 18, e da giovedì a domenica, dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 18 (chiusa il lunedì e il martedì). Per informazioni e prenotazioni: www.museilecco.org.
L’esposizione verrà corredata da tre incontri di approfondimento sul tema della fotografia, della pittura di paesaggio e dell’archeologia industriale: il 14 ottobre Luigi Erba sviscererà il tema delle “Fotografie d’acqua”, il 12 novembre Daniele Re e Lorenzo Messina rifletteranno sul rapporto tra la fotografia e l’arte contemporanea, mentre il 14 gennaio Barbara Cattaneo rifletterà sul rapporto tra l’Adda, l’arte e l’archeologia industriale. Gli incontri si terranno alle ore 21, nella sala conferenze di Palazzo delle Paure.

Como-Lecco: impenna la spesa alimentare a +6,1%, record per le botteghe. Made in Lario è strategico

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COMO-LECCO – Si spende solo per mangiare con gli acquisti di prodotti alimentari che sono aumentati del 6,1% ad aprile in controtendenza al crollo generale fatto registrare dal commercio. E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti in riferimento ai dati Istat sul commercio al dettaglio nel mese di aprile. Le vendite di prodotti alimentari aumentano in tutte le tipologie di dettaglio dalla grande distribuzione (+6,9%) ai discount (+9,3%) fino alle piccole botteghe alimentari che fanno segnare il record dell’11,2%. Dati che si rispecchiano sul territorio lariano, con un aumento pari a quasi il doppio della media per il cibo, dovuto alla ricerca nel momento degli acquisti del rapporto personale di fiducia maggiormente garantito nei piccoli negozi in un momento di grande incertezza ma anche alla necessità di evitare lunghi spostamenti per rispettare le misure di sicurezza imposte e ridurre i rischi.
Una “fidelizzazione” che è stata evidente, nelle settimane del lockdown anche nei confronti delle imprese della rete di Campagna Amica, che si sono mobilitate per garantire le consegne dei loro prodotti a domicilio, e che si riflette in questa settimane nel ritorno di produttori e consumatori negli AgriMercati del territorio, riaperti dopo la fase di emergenza. A Como-Lecco sono ripresi in sicurezza tutti i mercati settimanali di Campagna Amica, in particolare a Cantù (martedì in piazza Garibaldi), Meda (mercoledì in piazza Cavour), Giussano (giovedì via De Gasperi), Erba (venerdì in via Carroccio) e Mariano Comense (sabato in Porta Spinola).
“L’approvvigionamento alimentare dei cittadini lariani è stato garantito grazie alle migliaia di persone che operano nella filiera alimentare e, in primis, alle imprese agricole che in queste settimane, nonostante i rischi per la salute, hanno continuato a lavorare in piena pandemia nel nostro territorio come in tutta Italia”. Lo rimarca Fortunato Trezzi, presidente di Coldiretti Como Lecco.
La filiera agroalimentare made in Italy dai campi agli scaffali – sottolinea la Coldiretti lariana – ha tenuto nonostante la tendenza all’accaparramento e al verificarsi di pericolose file che hanno provocato una impennata degli acquisti al dettaglio. Una vera e propria spesa di guerra che, nelle settimane di lockdown, ha registrato aumenti del 145% negli acquisti di farina, +78% arance, +60% mele, +57% mozzarella, +57% uova, +32% formaggi, +31% salumi, +25% riso, latte +22% e +14% pasta. Uno sforzo importante della filiera che è riuscita a garantire le forniture nonostante le difficoltà vissute dalle imprese agricole: “Nelle settimane dell’emergenza, le nostre imprese sono state strategiche per assicurare il made in Lario di qualità in tutti i canali di distribuzione: responsabilmente, l’agricoltura ha fatto e sta facendo la sua parte, affrontando veri e propri salti mortali per superare le difficoltà imposte dall’emergenza: in primis, la carenza di manodopera stagionale e le problematicità nel reperimento di quanto necessario alle operazioni colturali, dati gli intoppi della logistica e il fermo del comparto agromeccanico. Ma questo sforzo immane deve essere riconosciuto in futuro: non vogliamo più vedere gli scaffali dei supermercati invasi da prodotti stranieri… che magari costano uno o due centesimi meno rispetto a un prodotto nazionale di qualità incomparabilmente maggiore. L’emergenza Covid ha insegnato a tutti quanto sia importante e strategica l’autosufficienza produttiva nei molti comparti del nostro Paese, quello agricolo in primis. Ma non solo: ripensiamo alla difficoltà di reperire le mascherine di protezione nelle prime settimane di lockdown… e riflettiamoci su con attenzione”.

Turismo, ripartiamo lavorando insieme. Parola d’ordine: fare sistema

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Ora più che mai per fare turismo serve fare sistema; è questo il presupposto di alcune azioni messe in campo dagli enti locali del Lecchese, convinti che il potenziale attrattivo del proprio territorio costituisca un formidabile patrimonio da valorizzare.
Provincia di Lecco e Comune di Lecco hanno infatti deliberato l’adesione al Protocollo d’intesa per la costituzione di una Cabina di regia sovraprovinciale per la promozione turistica e culturale della destinazione Lago di Como.
Promossa e presieduta dalla Camera di Commercio Como-Lecco, la Cabina di regia si compone dei rappresentanti delle Province e dei Comuni capoluogo di Como e di Lecco e del rappresentante del Consorzio del centro lago.
“L’adesione alla cabina di regia per la promozione della destinazione lago di Como – evidenzia la Consigliera provinciale delegata al Turismo e alla Cultura Irene Alfaroli – è un’importante opportunità per definire una strategia condivisa per tutto il territorio. Ci consegna anche una grande responsabilità come amministratori locali: dovremo saper adeguatamente valorizzare, nelle azioni che verranno intraprese a questo tavolo sovraprovinciale, la specificità delle risorse attrattive dei territori che amministriamo in un’ottica di sistema”.
“La varietà e la specificità dell’offerta territoriale lecchese, che spazia da ricchezze paesaggistiche e naturalistiche (dalla collina alle valli, dalla pianura alla montagna, dal Lario e i laghi briantei all’Adda), a quelle artistiche, storiche e culturali passando per Leonardo e Manzoni (solo per citare dei must) – sottolinea il Vicesindaco con delega al Turismo del Comune di Lecco Francesca Bonacina – sfida la nostra capacità di mettere a sistema le risorse di un così ricco territorio, per passare dalla valorizzazione delle singole situazioni a una vera e propria offerta turistica”.
“La sottoscrizione del protocollo è un impegno che prendiamo con la massima serietà e determinazione e con la volontà di portare al tavolo della Cabina di regia idee e proposte che siano il più possibilmente frutto di un lavoro concertato nei territori tra gli enti e tra pubblico e privato – spiegano Alfaroli e Bonacina – lavoro che la difficile fase che stiamo vivendo a seguito dell’emergenza da Covid-19 rende ancora più necessario. Per questo motivo nei prossimi giorni andremo anche a sviluppare e formalizzare un’intesa tra Provincia di Lecco, Comune di Lecco, Comunità montane e referenti territoriali degli enti locali, per strutturare a livello locale un sistematico ambito di confronto e raccordo in ordine allo sviluppo turistico territoriale, prevedendo anche il fondamentale coinvolgimento del privato attraverso specifici tavoli di lavoro che verranno a breve attivati. Crediamo che questo tipo di lavoro con i territori consentirà di arricchire e dare maggior vigore al contributo che potremo apportare alla Cabina di regia, rendendo più efficaci le strategie messe in campo”.

Otto nuovi box per la restituzione dei libri

Destinati alle biblioteche di Barzio, Bellano, Bulciago, Calolziocorte, Colico, Olgiate Molgora, Missaglia e Oggiono
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Il Sistema Bibliotecario del Territorio Lecchese, utilizzando un finanziamento della campagna Art Bonus per il progetto “Le biblioteche per tutti”, ha acquistato e assegnato alle biblioteche di Barzio, Bellano, Bulciago, Calolziocorte, Colico, Olgiate Molgora, Missaglia e Oggiono box che consentiranno agli utenti la restituzione dei libri e dei DVD 24 ore su 24, 365 giorni all’anno.
I criteri di assegnazione dei box, condivisi con i bibliotecari in rappresentanza dei Comuni richiedenti ai quali è stato chiesto un parere tecnico, hanno tenuto conto degli indicatori di funzionamento della biblioteca (prestiti locali e utenti attivi), dell’accessibilità e della gestione del box, dell’area territoriale di riferimento e delle prospettive di sviluppo della biblioteca.

Nuovo tour interattivo per i trenta musei del sistema museale della provincia di Lecco

Il Sistema museale della provincia di Lecco, grazie al cofinanziamento di Regione Lombardia attraverso il bando annuale dedicato ai musei e ai sistemi museali, ha realizzato un tour virtuale interattivo che comprende tutte le realtà museali aderenti al Sistema.
Attraverso il filmato il visitatore può osservare i 30 ambienti museali nei quali si trova virtualmente immerso, con immagini accattivanti che rendono questi luoghi vivi, invitando il visitatore alla visita in loco.
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“Il tour – spiega la Coordinatrice del Sistema museale della provincia di Lecco Anna Ranzi – è introdotto da una panoramica in grado di offrire un colpo d’occhio complessivo sull’offerta museale del Sistema tramite una piantina che ne indica la collocazione sul territorio provinciale; da qui l’utente può scegliere l’approfondimento di un particolare tema di interesse (ad esempio legato alla tipologia dei musei: etnografici, storico-artistici, del lavoro, naturalistici scientifici, storici) o passare direttamente a visitare virtualmente uno specifico museo e il suo territorio di pertinenza”.
Ogni museo viene rappresentato da immagini sferiche arricchite da contenuti multimediali quali testi descrittivi (scelti con i responsabili scientifici delle collezioni musealizzate), recanti didascalie e informazioni di vario tipo (orari, prezzi, siti web), gallery fotografiche tradizionali, video.
“Con questo progetto – commenta la Consigliera provinciale delegata alla Cultura e al Turismo Irene Alfaroli – ognuno dei 30 musei aderenti al Sistema museale ottiene un nuovo strumento di divulgazione delle proprie collezioni e del patrimonio culturale diffuso nel territorio di pertinenza. Inoltre i musei hanno la possibilità di proporre al pubblico una nuova chiave di lettura delle proprie collezioni, rendendo visibili anche oggetti e percorsi talvolta non fruibili. L’obiettivo finale del progetto è quello di incrementare il numero dei visitatori e coinvolgere un’utenza diversificata per interessi, gusti, fasce di età”.
Il tour è disponibile sul sito www.sistemamuseale.provincia.lecco.it ed è visualizzabile su pc, smartphone e tablet.

Biblioestate 2020: le proposte di lettura per i ragazzi

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Anche quest’anno le biblioteche associate al Sistema Bibliotecario del Territorio Lecchese propongono agli alunni della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado i consigli di lettura per l’estate. Il 2020 è un anno diverso, triste e complicato e dunque anche il progetto di promozione della lettura del Sistema Bibliotecario è stato ripensato.
Un ricco catalogo di letture per bambini e ragazzi sarà a disposizione nelle biblioteche del Sistema con “Biblioestate – Volta pagina” per la fascia 6-10 anni e “BEH – Comprovate esigenze di lettura” per la fascia 11-14 anni. I libri potranno essere presi in prestito secondo le modalità consultabili sul sito lecco.biblioteche.it.
A breve saranno disponibili diversi segnalibri distribuiti nelle biblioteche sui quali sono elencati i libri consigliati per ogni fascia di età.
“Un’iniziativa, ricorrente ormai da tanti anni, del Sistema Bibliotecario, pensata per accompagnare i più piccoli e i preadolescenti in un lungo viaggio attraverso i libri – commenta la Presidente del Sistema Bibliotecario del Territorio Lecchese Simona Piazza. Un viaggio quest’anno ancora più importante, visti i tanti mesi di chiusura dove grandi e piccini hanno potuto ritrovare nel libro un amico e un compagno di viaggio. Sarà l’occasione per continuare questa esperienza durante il periodo estivo e affrontare insieme delle letture belle e appassionanti, che possono appassionare i ragazzi in questo periodo di vacanza, ma anche prepararli al prossimo avvio di anno scolastico. L’augurio più grande che faccio come presidente del Sistema Bibliotecario è ,per i genitori, di avvicinare i propri bambini al mondo della lettura, consultando la bibliografia disponibile online e di accompagnare i propri figli all’interno di un lungo viaggio estivo nella lettura”

Aprono le iscrizioni al Cres 2020 del Comune e ai centri estivi per l’infanzia

Il Centro Ricreativo Estivo organizzato dal Comune di Lecco per i bambini e ragazzi dai 6 ai 14 anni residenti in città è in programma dal 6 luglio al 21 agosto dalle 8 alle 17
L’obiettivo del Cres 2020 è permettere ai ragazzi di “riconnettersi con gli altri, ma anche con il territorio”, sia stando insieme in sicurezza, rispettando le indicazioni delle linee guida del Ministero, sia sviluppando interesse e attenzione per l’ambiente naturale che ci circonda.
Il Cres proporrà laboratori e sfide all’aria aperta, privilegiando le attività nei parchi cittadini, nei cortili delle scuole e sulle montagne facilmente raggiungibili dalla città. I gruppi si ispireranno a varie popolazioni e tribù, che oggi vivono sulla Terra in simbiosi con la natura che le circonda; bambini e ragazzi impareranno così antiche usanze, riti, artigianato, danze e sport e si sfideranno apprendendo e valorizzando le differenze.
Le domanda di partecipazione compilata e completa dei documenti richiesti, disponibile a questo collegamento, dovrà essere inviata entro lunedì 22 giugno all’indirizzo di posta elettronica istruzione@comune.lecco.it. In alternativa, solo per chi fosse impossibilitato all’invio tramite e-mail, sarà possibile fissare un appuntamento per la consegna della domanda di iscrizione cartacea presso il servizio istruzione di via Sassi 18, telefonando ai numeri 0341 481354-355.
Sulla base dei posti eventualmente ancora disponibili, dal 6 al 17 luglio sarà ancora possibile presentare domanda di partecipazione al Cres per il mese di agosto, con le medesime modalità.
Anche l’Associazione Scuole dell’infanzia paritarie di Lecco in collaborazione con la Cooperativa Prima i Bambini e con il supporto del Comune di Lecco e della Fondazione Comunitaria del Lecchese, propone quest’anno la possibilità di accogliere bambini dai 3 ai 6 anni durante il periodo estivo con un progetto educativo unitario pur dentro le specificità di ogni scuola.
La proposta dei Centri Estivi sarà attivata dal 29 giugno al 31 luglio dalle 8 alle 14 in più scuole paritarie cittadine a condizione del raggiungimento di un numero minimo di partecipanti.
Per aderire è possibile inviare la preiscrizione via mail alla segreteria della propria scuola entro e lunedì 15 giugno, i bambini provenienti dalle scuole dell’infanzia statali invece potranno inviare la domanda a segreteria.associazionelecco@gmail.com. Allo stesso indirizzo è possibile scrivere per avere maggiori informazioni.
Clara Fusi
“L’importanza del Cres in questa fase così delicata, che ha stravolto le abitudini più elementari di ciscuno di noi e dei nostri bambini e ragazzi, ci ha spronato e ci ha guidato nella costruzione del progetto estivo 2020 – sottolinea l’assessore all’istruzione del Comune di Lecco Clara Fusi. Le accortezze che abbiamo dovuto adoperare nell’organizzazione di questa edizione sono innumerevoli, così come complesso e articolato è il lavoro svolto in questo senso, grazie al quale possiamo poporre un servizio indispensabile e prezioso per i genitori e per i figli, quest’estate più che mai. Anche per questo abbiamo lavorato per estendere la durata delle attività fino al 21 agosto. I costi che i centri estivi dovranno sostenere sono più impegnativi rispetto a quelli degli anni passati, ciò nonstante il Cres del Comune di Lecco ripropone alle famiglie le medesime rette settimanali del 2019, inoltre riconosciamo all’Associazione Scuole dell’infanzia paritarie di Lecco, che organizza con la collaborazione del Comune di Lecco i centri estivi, un contributo che permette anche a loro di calmierare le rette”.

L’undicesima edizione del Festival “Leggermente” si terrà nel 2021

L’undicesima edizione del Festival “Leggermente” si terrà nel 2021. Dopo un doppio tentativo di rinvio rispetto alle date originarie del 21-29 marzo (il primo al periodo 15-19 aprile e il secondo al 20-24 maggio), Assocultura Confcommercio Lecco – viste le decisioni normative prese dal Governo sia in tema di scuola che di organizzazione degli eventi e sentito il Comitato scientifico – ha deciso rimandare la manifestazione dal tema “Essere umani. Riscoprire il sentimento” al 2021.
“Abbiamo provato in tutti i modi a spostare in avanti la possibile data e a non “arrenderci”, ma purtroppo, data la situazione che stiamo vivendo e le prospettive imminenti relative all’organizzazione di eventi e incontri, siamo costretti a cancellare anche l’ipotesi di maggio: nel 2020 non avremo “Leggermente” – spiega il presidente di Assocultura Confcommercio Lecco, Antonio Peccati – Avevamo detto che quella di maggio sarebbe stata l’ultima “finestra” possibile per provare a svolgere l’undicesima edizione prima del termine dell’anno scolastico 2019-2020. Certo, dispiace per il grande lavoro che già era stato svolto e per l’impegno profuso da tutti, ma non c’è altra possibilità. Fin da ora lavoreremo per farci trovare pronti all’edizione 2021 e sicuramente, quando ci saranno le condizioni, torneremo a proporre gli appuntamenti di “Leggermente Off””.

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