Archivio Categorie: Erba e Dintorni

I Bej compiono 89 anni e si esibiscono in Belgio

bejIl gruppo folcloristico Città di Erba “I Bej”, per festeggiare l’89esimo anniversario della loro fondazione, fanno le valige e, guidati dal presidente Angelo Molinari e dal direttore artistico Enrico Pina, partono alla volta del Belgio.
Da venerdì 14 a lunedì 17 ottobre sono impegnati in una tournée di spettacoli a Bruxelles, Leuven e Winksele.
Nella loro veste di ambasciatori della tradizione popolare erbese e della Lombardia, “I Bej” a Bruxelles regaleranno tre firlinfeu – un basso, un secondo e un ottavino – a Wim Bosmans, “Conservateur de la collection des istruments populaires traditionnels”.
I tre firlinfeu sono stati costruiti appositamente dal maestro Rino Pozzi di Bottanuco nel bergamasca, e verranno esposti nell’apposita sala degli strumenti musicali arcaici del Mim – Musée des Istruments de Musique di Bruxelles.
A Winksele invece consegneranno al sindaco della cittadina belga una lettera di saluto dell’Amministrazione comunale di Erba e del sindaco Marcella Tili.
A Winksele “I Bej” saranno gli ospiti d’onore dell’annuale “Samen op Straat 2016” in programma nella giornata di domenica 16 ottobre.

Lago del Segrino. Domenica 25 settembre 2016 si terrà la nuova edizione del Gir de la Lumaga

Domenica 25 settembre 2016 si terrà la nuova edizione del Gir de la Lumaga che vedrà protagonisti produttori, ristoratori ed artigiani locali.
Il Gir de la Lumaga torna con una nuova edizione interamente dedicata ai sapori e prodotti locali. La kermesse enograstronomica si propone di valorizzare e far conoscere ai partecipanti le prelibatezze di lago, collina e montagna che solo il nostro territorio sa regalare.
L’evento si propone di riscoprire il “Gir de la lumaga” una tradizionale usanza locale che prevedeva il trascorrere le giornate domenicali a piedi passeggiando in paese da un bar all’altro degustando cibi, vino e prodotti territoriali.
L’iniziativa,organizzata dal Parco Lago del Segrino, andrà in scena presso il Lido Aquilegia sulle rive del lago il prossimo 25 settembre dalle ore 11.00 alle ore 21.00.
Cucina locale, prodotti del territorio e artigianato sono gli ingredienti di questa nuova edizione. I visitatori potranno degustare alcuni piatti tipici accompagnati da un bicchiere di vino oppure di birra. Ad arricchire l’iniziativa è la confermata presenza dei migliori artigiani locali che esporranno le proprie realizzazioni.
“Attraverso il Gir de la Lumaga il Parco Lago del Segrino intende rinnovare il proprio impegno a favore del parco, nell’intento di valorizzare le sue risorse e virtù. Paesaggio e produzione locale rappresentano infatti un binomio prezioso tramite cui dare nuovo slancio alle risorse ambientali, umane e produttive del territorio.”- ha dichiarato Roberto Vignarca, Presidente del Parco Lago del Segrino.
A differenza delle precedenti edizioni non è previsto un ticket per le degustazioni, ma sarà possibile scegliere la propria specialità culinaria da assaggiare direttamente presso i singoli operatori enogastronomici.
In caso di maltempo l’evento sarà rimandato a domenica 2 ottobre 2016.
Per informazioni: www.girdelalumaga.org

Lecco e Como: si coltiva il luppolo da birra

luppolo
Province lariane patria della birra? Certo che sì: al punto che non solo la si ama ma, pure, la si produce. Anche in agricoltura.
“Nelle province del settentrione lombardo è una tradizione radicata” commentano Fortunato Trezzi e Raffaello Betti, presidente e direttore di Coldiretti Como Lecco. “Non a caso, nella nostra regione la consumano oltre 4 milioni di persone, contro i circa 2 milioni che si possono trovare in Veneto, oppure nel Lazio o in Sicilia, come confermato da un’analisi di Coldiretti Lombardia su dati Istat presentata a Milano”.
Il 40% dei lombardi – conferma Coldiretti – durante l’anno beve almeno una birra, mentre oltre 360mila persone lo fanno tutti i giorni. In Italia il consumo pro capite è di circa 29 litri all’anno, fra i più bassi d’Europa.
A fianco dei birrifici agricoli, nasce anche una nuova figura, il “Tutor della birra” che fornisce ai consumatori suggerimenti e informazioni su questa popolare bevanda e con la mostra delle agri birre lombarde: da quella al mirtillo a quella alla canapa, dalla birra al mais corvino alla tradizionale di orzo a km zero.
Le agri-birre lombarde sono prodotte in nove laboratori del gusto, uno dei quali si trova in provincia di Como, mentre sono 10 i birrifici industriali presenti sul territorio della Lombardia, ai quali si affianca una rete di circa 170 mini birrifici più o meno artigianali”.
A Turate (Como), Roberto Vago, 48 anni, coltiva circa 1 ettaro di orzo, destinato a produzione di birra: “Anche il luppolo lo coltiviamo noi e l’orzo lo usiamo anche tenendo conto dell’incidenza di acqua e siccità sulle piante. Inoltre cambiamo la quantità di luppolo a seconda della stagione: in estate le birre Turàa contengono meno luppolo, sono più leggere e dolci, mentre nella stagione invernale contengono più luppolo, sono più amare, più corpose e maggiormente adatte ai piatti della tradizione locale più ricchi e che si consumano nella stagione fredda”.
La ricetta della ‘Turàa’ non è stata concepita soltanto in funzione del gusto ma è stata realizzata in base alla qualità dell’orzo coltivato; in altre parole, è stata ‘mappata’ l’incidenza che piogge e siccità hanno mediamente sulla pianta (che come noto sviluppa caratteristiche diverse proprio in base alle ricadute meteorologiche) e sulla base della resa media qualitativa dell’orzo è stata realizzata la ricetta. Va precisato che tutte le birre prodotte a Turate sono stagionali: infatti nella ricetta variano le quantità di luppolo a seconda della stagione di vendita. Al variare della quantità di luppolo, infatti, cambiano le caratteristiche organolettiche della birra; in particolare, nella stagione estiva, le birre Turàa contengono meno luppolo, sono più leggere, più dolci e più beverine mentre nella stagione invernale contengono più luppolo, sono più amare, più corpose e adatte ai piatti della tradizione locale più ricchi e che si consumano nella stagione fredda.
Dal punto di vista gastronomico, la birra si può abbinare al dolce e al salato, a seconda della tipologia e dei palati, ci sono birre più leggere e altre più pastose, la regola base è però quella di un consumo responsabile. L’apporto calorico va dalle 34 kilocalorie per 100 grammi delle birre standard alle 60 kilocalorie di quelle più alcoliche.
www.coldiretti.it

Cresce la produzione di mais tra Lecco e Como

mais
Rese in crescita di circa 10%, ma superfici in calo del 18,7% negli ultimi quattro anni in provincia di Como e del 2.5% in provincia di Lecco. E’ iniziata in questi giorni la raccolta del mais e i primi dati – spiega la Coldiretti Lombardia – indicano produzioni di oltre 650 quintali di trinciato all’ettaro contro una media di 600 per ettaro. Le previsioni indicano prezzi fra i 18 e i 19 euro al quintale, ma l’oscillazione dipende anche da come si evolverà il mercato internazionale.
“A Como e Lecco – sottolinea Fortunato Trezzi, presidente della Coldiretti interprovinciale – il mais rappresenta la base dell’alimentazione di un sistema zootecnico da latte e da carne con oltre 27 mila bovini in una rete di aziende che, fra titolari e dipendenti occupa circa 2 mila persone, senza considerare quelli coinvolti nell’indotto”.
Quest’anno siamo in presenza di una produzione di alta qualità, con un buon sviluppo delle piante – spiega Coldiretti Como Lecco – inoltre sta proseguendo la diversificazione delle varietà, con il mais utilizzato anche in molti altri modi: dalla farina per polenta e prodotti da forno alle gallette soffiate e alla birra, dalle buste della spesa biodegradabili ai tessuti per vestiti fino alle posate riciclabili.
In Lombardia, dove oltre 314mila ettari sono coltivati a mais, le province di Como e Lecco quest’anno registrano una superficie rispettivamente di 1.821 ettari e 1.024 ettari.

A Erba il 26 e 27 agosto la finale regionale di Miss Italia

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Miss Italia: la finale regionale a Erba venerdì 26 e sabato 27 agosto al Teatro Licinium e tra le vie della città.
Venerdì arriveranno le nove Miss, già vincitrici di fasce nei vari casting effettuati nei mesi precedenti.
Saranno ospitate al centro sportivo Lambrone con un brunch presso il Lambrone Cafè , a seguire uno shooting fotografico nel centro piscine.
Ecco il programma.
Venerdì
Alle 19.30 la presentazione delle Miss in piazza Mercato con Aperitivo offerto dallo Spizzicotto e dal l’Angolo dei gaudiosi.
Alle 21.30 la presentazione delle finaliste regionali al Teatro Licinium
Alle 23 Miss Italia’s Party al Birrificio Doppiomalto.
Sabato
Alle 11shooting fotografico al castello di Pomerio.
Alle 12 brunch offerto alle Miss dal birrificio Doppiomalto
Alle 16 La finale al parco Majnoni della gara nazionale del lancio del telefonino dove parteciperanno anche le altre Miss che saranno in gara
Alle 17 la partenza dal parco con le mitiche auto FerrariI per un giro tra le vie della città
Alle18 aperitivo all’atelier di Luigi Castelnuovo in via Ferraris, le Miss sfileranno con i vestiti dell’Atelier concessionario del marchio Joseph Ribkoff sponsor ufficiale di Miss Italia.
Seguirà lo shooting fotografico a villa Clerici , che i proprietari hanno concesso l’apertura unicamente per la manifestazione e sarà possibile visitarne il parco.
Alle 21 gran finale al Teatro Licinium con sfilata finale con gli abiti da sposa dell’Atelier confezioni Garibaldi di Erba.

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