Sesto appuntamento con “Sei in Brianza”. Il 31 maggio Rovagnate, dalla Valletta al Monte San Genesio.
Il piccolo santuario della Madonna del Sasso, il monte San Genesio, il borgo medievale di Campsirago e il ponte romano del Bordeà. Il prossimo appuntamento con “Sei in Brianza”, il ricco calendario di passeggiate promosso da quattordici pro loco brianzole, ci guida ancora una volta alla scoperta di località suggestive, tutte situate tra Santa Maria Hoè e il monte San Genesio. L’itinerario, promosso dalla Pro Loco di Rovagnate, è in programma per domenica 31 maggio, e a partire dalle 9 del mattino si snoderà tra bellezze artistiche e meravigliosi scorci paesaggistici. Archiviata anche la tappa di Cornate d’Adda, che lo scorso 24 maggio ha portato alla scoperta del comune e delle sue centrali idroelettriche lungo il fiume, protagonista di questa nuova camminata sarà la storia: santuari, borghi medievali, testimonianze romaniche, il tutto immerso in un contesto paesaggistico suggestivo.
Dalla Valletta al Monte San Genesio.

Questo il titolo dell’escursione del 31 maggio: un percorso di circa 10 chilometri che prenderà il via alle 9 da Santa Maria Hoè (ritrovo alle 8.30 nel parcheggio di via Lombardia) e proseguirà in direzione Cagliano, località di Colle Brianza dove si trova il santuario della Madonna del Sasso.

Eretto nel XIX secolo in ricordo dell’apparizione, nel 1657, della Vergine alla signora Giovanna Fumagalli, l’edificio ha una struttura semplice ed è posto al termine di una scalinata. Visitato il santuario si procederà, poi, alla volta della vetta del San Genesio, dove si erge l’antico monastero, attualmente chiuso per restauri. Un luogo, questo, in cui si sosterà per ammirare la splendida vista panoramica, prima di ridiscendere verso Campsirago, antico borgo medievale che sorge proprio alle pendici del monte, a circa 650 metri di altezza. Si tornerà a Cagliano, invece, per il pranzo: per chi lo volesse è possibile partecipare al pranzo conviviale (8 euro comprendenti primo o secondo, bevanda – acqua, bibita o vino – e dolce offerto dalla Pro Loco. Per partecipare aderire entro il 30 maggio), in alternativa pranzo al sacco. Infine, nel pomeriggio, tappa della località di Paù e visita al ponte del Bordeà, testimonianza di epoca romana che attraversa il torrente Molgora a 2 chilometri dalla frazione Tremonte, fuori dal centro abitato di Santa Maria Hoè.

La quota di partecipazione è di 5 euro (8 euro in più per il pasto convenzionato). Per info e prenotazioni: info@seiinbrianza.it, info@prolocorovagnate.it. Per la passeggiata sono consigliate scarpe da trekking o scarponcini. Pagina Facebook di Sei in Brianza.

Arte, paesaggi lungo l’Adda e le immancabili centrali idroelettriche, costruite tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento nella frazione di Porto d’Adda, a Cornate d’Adda.
Il quinto appuntamento con “Sei in Brianza” conduce alla scoperta di un paese ricco di storia e natura: una passeggiata di circa 9 chilometri, che nella giornata di domenica 24 maggio si snoderà tra le vie del paese e l’Alzaia, riva destra dell’Adda. E così, dopo il successo delle escursioni che a partire dal 12 di aprile hanno avuto per protagoniste le pro loco di Airuno e Brivio, di Merate, di Muggiò e, da ultima, di Meda, domenica toccherà alla pro loco di Cornate, quinta tappa per un’iniziativa che propone un totale di undici appuntamenti.
Dal paese al fiume, tra storia, arte e natura. Questo, quindi, il titolo della prossima passeggiata: un percorso che prenderà il via dalla seicentesca villa Paradiso, raggiungerà il fiume e le sue storiche centrali idroelettriche e, in seguito, risalirà verso il centro abitato. Il ritrovo è previsto per le 8.30 di fronte alla villa Paradiso, oggi sede del ristorante “Al Castello” e luogo in cui nella seconda metà dell’Ottocento soggiornò monsignor Carlo dei conti Caccia Dominioni, nel 1861 vicario generale della Diocesi di Milano. In seguito si proseguirà lungo la “Strada dei Gesuiti” che conduce sino al fiume, per raggiungere la centrale idroelettrica Esterle. Costruito tra il 1906 e il 1914 e a valle della preesistente centrale idroelettrica Bertini, questo impianto è stato dedicato alla memoria di Carlo Esterle, consigliere delegato della società Edison fino al 1918. Dopo averne ammirato l’architettura, si procederà quindi alla volta della centrale Bertini e del Museo dell’elettricità. La centrale, la cui produzione di corrente elettrica ebbe inizio sul finire dell’Ottocento, rappresenta un interessante esempio di archeologia industriale e durante la visita di domenica sarà presente Guido Bertini, pronipote di quel Bertini cui l’impianto rende omaggio, direttore generale della Edison sul finire del XIX secolo.

Opere d’arte realizzate da artisti del gruppo Koinè in occasione di Expo si susseguiranno nel tratto d’Alzaia che collega le due centrali, mentre per le 12.30 è prevista la salita a Porto d’Adda, direzione Oratorio, dove sarà possibile pranzare (10 euro per il pranzo convenzionato, altrimenti pranzo al sacco). Nel pomeriggio visita alla chiesa di San Giuseppe e al suo grande ciclo di affreschi di Vanni Rossi e, per finire, sosta all’edicola dei “Mort de San Cerech”, lungo la strada sterrata costiera: un monumento che ricorda le battaglie di Campus Coronatae del 688 e del guado di Bagna del 1705. La passeggiata terminerà intorno alle 16.
La quota di partecipazione è di 5 euro (10 euro in più per il pasto convenzionato).
Per info e prenotazioni: info@seiinbrianza.it
proloco@cornatedadda.eu
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Per chi transita da Milano ecco un’occasione da prendere al volo. Il 19 maggio un giro in tram alla scoperta della città più segreta, con tanto di dolci degustazioni. Appuntamento dalle 11 alle 19, con partenza da piazza Castello.