Archivio Categorie: Lecco e dintorni

Al Forum Pa il progetto donne@lavoro: una rete per ripartire

La Provincia di Lecco, nell’ambito delle attività del Servizio Collocamento disabili e fasce deboli, partecipa con il progetto territoriale Donne@lavoro: una rete per ripartire al Premio PA sostenibile. 100 progetti per raggiungere gli obiettivi dell’Agenda 2030.
L’iniziativa, promossa da FPA in collaborazione con ASviS all’interno del Forum PA 2018 dal 22 al 24 maggio a Roma, è finalizzata a raccogliere i migliori progetti che possano aiutare l’Italia, in particolare i singoli territori, ad affrontare le debolezze dell’attuale modello di sviluppo, scegliendo un sentiero di crescita sostenibile da percorrere fino e oltre il 2030.

Sulla scia del XXXI Congresso Nazionale di Criminologia, che ha selezionato il progetto Donne@lavoro: una rete per ripartire tra i 60 migliori a livello nazionale, si è ritenuto meritevole di conoscenza oltre confine la proficua collaborazione, in essere dal 2013, con il Fondo Zanetti e le associazioni di tutela, per l’inserimento lavorativo delle donne vittime di violenza, esempio dello scambio di buone prassi sul territorio lecchese.
I progetti saranno valutati dai visitatori della piattaforma di Forum PA e sottoposti a una giuria di esperti che selezionerà, per ciascun ambito, una short list di soluzioni meritevoli sulla base dei criteri di innovatività e originalità, trasferibilità del progetto in contesti differenti, rilevanza e sostenibilità.
Durante i tre giorni i visitatori di Forum PA 2018 decreteranno il progetto più apprezzato, che riceverà un riconoscimento.
Al link www.forumpachallenge.it/soluzioni/donnelavoro-una-rete-ripartire è possibile sostenere il progetto presentato, con una valutazione da una a cinque stelle.
“L’esempio della Provincia di Lecco – commenta la Consigliera provinciale delegata all’Istruzione e alle Pari Opportunità Marinella Maldini – mette in luce come, per poter raggiungere obiettivi a lungo termine e prevenire il rischio di recidive, è necessario sviluppare una rete territoriale volta alla ricerca mirata di fondi attraverso personale dedicato e qualificato, che consideri il lavoro la risposta vincente contro il fenomeno della violenza sulle donne”.
provincia Lecco
“Lo scopo che ci proponiamo – aggiunge il Consigliere provinciale delegato al Lavoro Giuseppe Scaccabarozzi – è quello di promuovere un modello territoriale che favorisca l’apprendimento reciproco, lo scambio di buone pratiche e lo sviluppo di metodi di lavoro trasferibili ad altre Regioni o Paesi. Il Forum PA rappresenta un’opportunità di alto livello dove promuovere il nostro progetto territoriale”.

Road trash: raccolta dei rifiuti lungo le strade extraurbane

“Un’iniziativa di successo che, grazie alla collaborazione di SILEA, abbiamo voluto riproporre anche per il 2018, perché in questi anni abbiamo riscontrato il gradimento delle amministrazioni locali, che sono riuscite a risolvere anche problemi di degrado ambientale. Road Trash rappresenta un ottimo esempio di collaborazione tra Provincia, Comuni e Società di gestione di un servizio pubblico essenziale”.
Così il Consigliere provinciale delegato all’Ambiente Bruno Crippa commenta il rendiconto del sesto anno del progetto Road Trash, promosso e finanziato da Provincia di Lecco e SILEA S.p.A., che ha gestito operativamente il piano di lavoro, per rispondere allo spiacevole fenomeno dell’abbandono dei rifiuti lungo le strade extraurbane.
Grazie alla proficua collaborazione tra tutti gli attori coinvolti, in questi anni il progetto Road Trash ha saputo fornire una concreta risposta all’annoso problema dell’abbandono dei rifiuti lungo le strade extraurbane, riscuotendo l’apprezzamento delle amministrazioni comunali che ne hanno usufruito.
Nel corso del 2017 sono stati effettuati interventi in 11 comuni della provincia, ripulendo il territorio da poco più di 7 tonnellate di rifiuti, per un costo complessivo a carico della società di circa 18.000 euro.
immondizia-piazzole-sosta
In considerazione dei risultati molto positivi dell’iniziativa, su sollecitazione di alcuni Comuni, Provincia di Lecco e SILEA hanno ritenuto di proseguire anche per il 2018 la collaborazione già avviata, grazie alla disponibilità della società che a tal fine ha stanziato la somma di 20.000 euro.
“Con la decisione, assunta anche quest’anno, di farsi carico dei costi totali del servizio, SILEA ha deciso di dar seguito al progetto Road Trash, condotto in collaborazione con la Provincia di Lecco e finalizzato alla rimozione dalle strade di rifiuti abbandonati, su segnalazione e richiesta dei Comuni soci – afferma il presidente di SILEA SpA Mauro Colombo – Si tratta di una scelta qualificante che va nella direzione di offrire un servizio a 360 gradi ai 90 Comuni in cui SILEA opera, contribuendo così a migliorare l’impatto ambientale complessivo del territorio, a favore di chi vi abita. Colgo l’occasione per richiamare il senso civico dei cittadini perché vigilino su quanti, con il loro comportamento scorretto, determinano un inevitabile deterioramento dell’ambiente in cui viviamo”.

Le modalità di adesione da parte dei Comuni sono rimaste invariate: i Comuni interessati dovranno segnalare alla Provincia di Lecco (Settore Viabilità e Infrastrutture – Servizio Ambiente) le situazioni di abbandono più rilevanti; la Provincia raccoglierà le segnalazioni pervenute, selezionando i casi meritevoli di un intervento per la successiva fase operativa.
I Comuni che beneficeranno degli interventi si dovranno impegnare, per quanto di competenza, ad adottare tutte le misure necessarie per disincentivare in futuro l’abbandono di rifiuti lungo le strade extraurbane, attraverso campagne di informazione e sensibilizzazione e deterrenti, quali videosorveglianza e recinzioni.
“Progetti come questo – conclude il Consigliere provinciale Crippa – fanno capire il valore dell’ente Provincia nel coordinamento di iniziative che i singoli Comuni, soprattutto se di piccole dimensioni, non potrebbero organizzare con la stessa efficacia ed economicità”.
Foto da Internet

Un concorso di narrativa a tema libero aperto a tutti

a href=”https://www.lanuovabriantea.it/wp-content/uploads/2018/03/LocandinaTraTerraAcquaNB.jpg”>LocandinaTraTerraAcquaNBScrittori a raccolta. Il nostro periodico di informazione locale con questo blog, organizza la prima edizione del concorso letterario “Tra terra e acqua”.
Un concorso di narrativa, aperto a tutti purché maggiorenni.
Ecco il regolamento nei dettagli:
TITOLO
“Tra terra e acqua”
La Nuova Briantea, con sede a Lecco, con il suo blog online indice la prima edizione del concorso letterario “Tra terra e acqua”.
UNICA SEZIONE: NARRATIVA
Si accettano racconti a tema libero che non superino le 6 cartelle dattiloscritte (una cartella equivale a 30 righe da 60 battute ciascuna). Ogni autore può inviare un solo racconto.
TESTI
I testi devono essere in lingua italiana. Possono partecipare autori italiani e stranieri. Possono partecipare testi già premiati in altri concorsi.
CONDIZIONI DI PARTECIPAZIONE
La partecipazione è gratuita e aperta a tutti purché maggiorenni.
COME INVIARE I RACCONTI
I concorrenti devono inviare il racconto, con indicato nome, cognome, età, indirizzo, numero di telefono, indirizzo email, e con oggetto concorso “Tra terra e acqua”, al seguente indirizzo mail info@lanuovabriantea.it
Allegata una dichiarazione firmata che autorizza alla pubblicazione sul sito www.lanuovabriantea.it sul periodico La Nuova Briantea e ad un’eventuale raccolta cartacea.
TERMINI DI INVIO
Inviare gli elaborati via mail entro e non oltre il 30 giugno 2018.
DESIGNAZIONE DEI VINCITORI
Agli autori selezionati verrà inviata una mail con il responso entro il 30 settembre 2018.
ANTOLOGIA
I racconti vincitori verranno pubblicati sul sito www.lanuovabriantea.it e sul periodico di informazione La Nuova Briantea. Gli organizzatori si riservano la possibilità di realizzare un’antologia con i racconti inviati.
DIRITTI D’AUTORE
I diritti dei racconti rimangono di proprietà dei singoli autori per future eventuali pubblicazioni, che esulino dal concorso in questione “Tra terra e acqua”, con la pubblicazione sul sito www.lanuovabriantea.it, sul periodico La Nuova Briantea, e dall’eventuale realizzazione dell’antologia.
INFORMAZIONI
Per informazioni scrivere a: info@lanuovabriantea.it

“Quattro stagioni” il racconto di Emanuele Tavola, scrittore emergente

Emanuele Tavola

Quattro stagioni
Autunno
È tempo che le foglie cadano, le acque scendano, il buio cali presto… Tutto va verso il basso, verso la calda terra, come si trattasse di una coperta dove infilarsi in attesa di tempi migliori.
Osservo le tre donne davanti a me: una bruna, una bionda, una rossa. Indiscutibilmente, tutte e tre molto belle, seppur diverse.
La bruna è di carnagione più scura, labbra sensuali e petto prorompente. Di lineamenti non proprio finissimi, emana un magnetismo a cui è difficile resistere.
Indossa un paio di pantaloni neri attillati e un maglione rosso col collo a ciambella. Splendida nella sua semplicità.
Fianco a lei, la bionda. Occhi azzurri, tratti del viso appena accennati in un colorito madreperlato, fisico slanciato e ben tonico. Dimostrazione di freschezza e agilità. Le sue lunghe gambe, in collant neri coprenti, vanno ad infilarsi in una mini scozzese bianco-nera; sopra, un giacchino bianco trapuntato con cappuccio orlato di pelo.
A concludere, la rossa, la mia preferita, diciamolo. Sarà per la spruzzata di lentiggini sul volto graziosissimo; sarà per il nasino all’insù, alla francese; sarà per il corpicino un poco più piccolo delle altre ma ben proporzionato; sarà per la perfezione del suo vestire, nei toni di viola com’è di moda. Sta di fatto che indugio su di lei molto più a lungo delle altre, con indubbio piacere. I suoi capelli ramati, poi, sono quel tocco in più a cui le altre non possono ambire. Bellissima.

Inverno
La neve bianca a contrastare un mondo piombato nell’oscurità. Tutto è buio, spento, rallentato. La vita scorre, ma per forza d’inerzia. Si desidera solo un cantuccio riscaldato dove assopirsi.
La bruna, visto il freddo, s’è messa una tuta intera imbottita. Gialla. Le sue curve saltano comunque fuori. Decisamente sexi, anche perché viene spontaneo chiedersi se sotto indossi qualcosa. La sua espressione è sempre di lasciva disponibilità, ma forse è solo una cosa che mi sono messo in mente io.
La bionda è pure lei ben coperta, col freddo non si scherza. Piumino d’oca e leggins. Elegante e sportiva. I suoi lunghi capelli biondi fanno pandan con la neve.
E la rossa…ah, che meraviglia…
La osservo a lungo, non posso resisterle…
Un cappottino in panno nero sopra ad una dolcevita panna; sotto, bellissime gambe in un collant disegnato a rombi. Manca di pantaloni o gonna, ma forse ha deciso così. Non è volgare per niente, non potrebbe mai esserlo.

Primavera
La luce e il sole cominciano a diventare padroni assoluti. La temperatura si ammorbidisce, i fiori fanno capolino qua e là, gli uccellini cinguettano.
La bruna è in camicetta lavanda sopra a jeans bianchi. Pulita ed efficace. Al solito, attraente.
La bionda ha invece un giacchino corto con disegni orientali, camicia bianca che spunta da sotto e pantaloni neri molto aderenti. I lunghi capelli sono raccolti a coda di cavallo. Molto bella.
La rossa, beh, un portento…
Dolcevita smanicata blu elettrico e minigonna mozzafiato nera. Nere pure le collant, con effetto lamè. Molto, molto bella. La mia preferita, come sempre.

Estate
Caldo, sole, luce, voglia di relax…
La bruna è in costume intero, color prugna. È come una pista da formula uno, tutta una curva.
La bionda è in due pezzi, ma si vede solo la parte sopra; sotto, un pareo fantasia l’avvolge ai fianchi divinamente. Che gambe…
La rossa è la più spinta. Bikini ridottissimo, con perizoma ai minimi termini, color verde fluo. È difficile, molto difficile staccarle gli occhi di dosso. Ma come fa ad essere così bella…?

Cessata attività
Era il mio incubo ricorrente.
Purtroppo, è apparso proprio oggi quel cartello nel negozio di fronte.
La bruna, la bionda e la rossa sono state portate via. Nude, senza pietà, senza dignità.
Dalla mia vetrina le ho viste passare una alla volta, piedi in avanti, sorrette da due tizi nerboruti.
Che tristezza…
Le hanno infilate in un camion per portarle chissà dove…spero non accada anche a me, un giorno o l’altro…
D’altronde, così è la vita per noi manichini…

Emanuele Tavola

Sul lecchese ancora pioggia dal 9 al 12 aprile

METEO SETTIMANA, PIOGGE AL CENTRO NORD – i venti umidi atlantici raggiungeranno nella nuova settimana la nostra Penisola accompagnando nuove perturbazioni. Quella di domenica sera proseguirà nella giornata di lunedì la sua marcia verso levante, arcuandosi attorno al minimo di bassa pressione in rapida evoluzione. Lunedìpiogge e rovesci, in movimento da Ovest verso Est, interesseranno gran parte del Centro Nord, Campania e zone interne del Sud. Tempo in miglioramento invece in Sardegna. Neve sulle Alpi occidentali dai 1400-1800m. Calo termico al Centro Nord.
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Tra martedì e giovedì continueranno a soffiare venti umidi sud occidentali, legati ad unacircolazione di bassa pressione che insisterà sull’Europa occidentale. Il via vai di perturbazioni interesserà soprattutto il Nord e la Toscana ( specie settentrionale) con piogge sparse, anche di moderata intensità al Nord Ovest e lungo la fascia alpina. Ancora neve sulle Alpi di Nord Ovest alle quote medio alte. Effetti marginali da parte delle perturbazioni sul resto della Penisola, specie al Sud dove le piogge saranno poche ed il clima sarà decisamente mite.
Fonte 3bmeteo.com

Attenzione alle limitazioni lungo la strada statale 36

LOMBARDIA, ANAS: PER LAVORI, DA LUNEDI’ 9 APRILE LIMITAZIONI AL TRANSITO IN ORARIO NOTTURNO SULLE STATALI 38 “DELLO STELVIO”, 42 “DEL TONALE E DELLA MENDOLA”, 36 “DEL LAGO DI COMO E DELLO SPLUGA” E 36 RACC “RACCORDO LECCO-VALSASSINA”
 
• le limitazioni consentiranno di provvedere alla manutenzione ordinaria all’interno delle gallerie, nelle province di Sondrio, Bergamo, Lecco, Monza-Brianza e Milano

Anas comunica che, per consentire i lavori di manutenzione periodica ordinaria all’interno delle gallerie, saranno istituite limitazioni al transito, nel solo orario notturno, lungo le strade statali nell’ambito dei territori provinciali di Sondrio, Bergamo, Lecco, Monza-Brianza e Milano, secondo il seguente calendario.

Nel dettaglio, la strada statale 38 “dello Stelvio” sarà chiusa dal km 76,500 (svincolo di Grosio) al km 86,600 (svincolo Le Prese), nell’ambito dei territori comunali di Grosio e Sondalo, in provincia di Sondrio, dalle ore 21 di lunedì 9 aprile alle ore 5 di martedì 10 aprile 2018, per consentire di intervenire all’interno delle gallerie ‘Valmaggiore Bolladore’ e ‘Mondadizza’.

Sempre la statale 38 “dello Stelvio” sarà chiusa tra il km 86,600 (svincolo Le Prese) e il km 99,700 (svincolo di Cepina), da lunedì 10 aprile a venerdì 13 aprile 2018, nella sola fascia oraria notturna compresa fra le ore 21 e le ore 5 del giorno successivo, nell’ambito dei territori comunali di Grosio, Sondalo e Bormio, per consentire l’esecuzione della manutenzione ordinaria nelle gallerie ‘Le Prese’, ‘Verzedo’, ‘S. Antonio’, ‘Tola’ e ‘Cepina’.
L’ultima notte di chiusura sarà fra le ore 21 di giovedì 12 aprile e le ore 5 di venerdì 13 aprile 2018.

Durante le ore di chiusura la viabilità sarà deviata lungo la rete viaria provinciale.
Il percorso alternativo sarà indicato mediante segnaletica provvisoria apposta in loco.

Lungo la strada statale 42 “del Tonale e della Mendola”, saranno chiuse al transito, nel solo orario notturno compreso fra le ore 21 di lunedì 9 aprile e le ore 5 di martedì 10 aprile 2018, le gallerie ‘Lovere’ e ‘Costa Volpino’, tra il km 59,500 e il km 65,900, nell’ambito dei territori comunali di Lovere e Costa Volpino, nella provincia di Bergamo.

Durante le ore di chiusura la viabilità sarà deviata lungo la rete viaria comunale e provinciale mediante segnaletica provvisoria apposta in loco.
Nello specifico, per i veicoli in direzione nord (Bergamo-Edolo) con massa a pieno carico inferiore alle 6,5 tonnellate è prevista l’uscita allo svincolo di Lovere, al km 59,500, mentre per i veicoli in direzione sud (Edolo-Bergamo) è prevista l’uscita al km 66,800.
Per i veicoli diretti a nord (Bergamo-Edolo) con massa superiore alle 6,5 tonnellate la viabilità alternativa prevede l’uscita obbligatoria allo svincolo di San Paolo D’Argon, al km 35,500, e successivo indirizzamento sulle ex strade statali 510, XI, XII, 469 e 91, mentre per i veicoli in direzione sud (Edolo-Bergamo) è prevista l’uscita allo svincolo di Brescia Pisogne Iseo, al km 67,500.
Bellano svincolo
La viabilità alternativa è individuata sulla base del divieto di transito, all’interno del perimetro urbano del Comune di Lovere, ai veicoli con massa superiore alle 6,5 tonnellate.

La strada statale 36 Racc “Raccordo Lecco-Valsassina” sarà chiusa invece dal km 0,000 al km 9,015, tra le ore 21 di lunedì 9 aprile e le ore 5 di martedì 10 aprile 2018, nei territori comunali di Lecco e Ballabio, per consentire di effettuare la manutenzione all’interno delle gallerie “Valsassina” e “Passo del Lupo”.
Il percorso alternativo previsto è individuato nella viabilità comunale e provinciale limitrofa.

Lungo la strada statale 36 ” del Lago di Como e dello Spluga”, sarà chiusa al transito, nel solo orario notturno compreso fra le ore 22 di lunedì 9 aprile e le ore 5 di martedì 10 aprile 2018, la carreggiata in direzione Lecco, tra il km 10,320 (uscita viale Lombardia) e il km 12,580 (uscita Monza centro), per consentire i lavori di manutenzione all’interno della galleria ‘Monza’, nei territori comunali di Monza e Cinisello Balsamo.
La carreggiata in direzione Milano sarà invece chiusa al transito nel tratto compreso tra il km 12,580 (uscita Monza centro) ed il km 10,320 (uscita viale Lombardia), dalle ore 22 di martedì 10 aprile alle ore 5 di mercoledì 11 aprile 2018.

Durante le ore di chiusura delle carreggiate la circolazione sarà deviata sulla viabilità comunale, indicata in loco tramite la opportuna segnaletica provvisoria.
Anas comunica infine che, per consentire i lavori di manutenzione periodica ordinaria nelle gallerie ‘Attraversamento di Lecco’ e ‘San Martino’, lungo la strada statale 36 “del Lago di Como e dello Spluga”, nel territorio comunale di Lecco, saranno istituite alcune limitazioni al transito secondo il seguente calendario.
La carreggiata nord sarà chiusa tra il km 50,650 (uscita per Lecco Centro) ed il km 55,700 (ingresso Lecco Orsa), dalle ore 21 di martedì 10 aprile alle ore 5 di mercoledì 11 aprile 2018.
La carreggiata in direzione sud sarà chiusa invece tra il km 55,700 (uscita Lecco Orsa) e il km 50,150 (ingresso Lecco Valsassina), dalle ore 21 di mercoledì 11 aprile alle ore 5 di giovedì 12 aprile 2018.

Durante le ore di chiusura la circolazione sarà deviata lungo la rete viaria comunale e provinciale mediante segnaletica apposta in loco.

Anas, società del Gruppo FS Italiane, raccomanda prudenza nella guida e ricorda che l`evoluzione della situazione del traffico in tempo reale è consultabile anche su tutti gli smartphone e i tablet, grazie all`applicazione “VAI” di Anas, disponibile gratuitamente in “App store” e in “Play store”. Inoltre si ricorda che il servizio clienti “Pronto Anas” è raggiungibile chiamando il numero verde gratuito, 800.841.148.

Lecco: il 3 aprile vietato il transito nel tratto e nella direzione tra via Digione e largo Caleotto

Interdetto il transito nel tratto e nella direzione tra via Digione e largo Caleotto
Martedì 3 aprile, per consentire la realizzazione dei lavori di manutenzione del ponte ferroviario di via Amendola a cura delle Ferrovie dello Stato e il conseguente stazionamento di un autocarro munito di piattaforma elevatrice, che provocherà l’inevitabile restringimento della carreggiata, il transito veicolare lungo via Amendola, nel tratto e nella direzione compresi tra via Digione e largo Caleotto, sarà interdetto dalle 8.30 alle 17.30, mentre bus e mezzi pesanti saranno autorizzati a transitare in senso unico alternato tramite movieri.
Gli automobilisti e i motociclisti in transito saranno deviati, anche grazie alla segnaletica di cantiere, su via Digione e raggiungeranno corso Matteotti attraverso via Marco d’Oggiono e via Sassi, per poi procedere sino a largo Caleotto percorrendo via 11 febbraio.
Nella mappa il tratto chiuso al transito e il percorso alternativo suggerito:
Lecco via_amendola

Nasce l’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Lecco

Infermieri assembleafotoAddio IPASVI: nasce l’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Lecco.
Nei giorni scorsi si è svolta l’Assemblea dei 2244 iscritti agli albi delle Professioni Infermieristiche della Provincia di Lecco. L’assemblea è stata l’occasione per presentare agli iscritti alcuni aspetti della Legge 3/2018, che ha istituito l’Ordine delle Professioni Infermieristiche, il quale ha di fatto sostituito il Collegio IPASVI. La conversione del vecchio organo collegiale in Ordine Professionale rappresenta una vera e propria pietra miliare nel percorso professionale infermieristico, in quanto sancisce il riconoscimento della Professione Intellettuale dell’infermiere. La citata legge prevede inoltre una nuova definizione degli Ordini che vengono inquadrati come organi sussidiari dello Stato, e non più da “enti ausiliari”. L’OPI (Ordine delle Professioni Infermieristiche) potrà quindi svolgere attività amministrative in luogo e per conto dello Stato al fine di una maggior tutela degli interessi pubblici connessi all’esercizio professionale. Tutto ciò si traduce in una maggior tutela del cittadino ma anche del professionista infermiere, in quanto sono previste maggiori sanzioni per l’abusivismo professionale (da reclusione e severe ammende a confisca del materiale usato per compiere l’abuso).Durante l’Assemblea sono stati approvati il bilancio consuntivo 2017 e il bilancio preventivo inerente l’anno 2018 necessario per attuare le attività offerte e gestite dal neonato OPI di Lecco e illustrate dal Presidente nella relazione programmatica: sono state presentate le iniziative di gestione della politica e dell’immagine immagine professionale, tra cui la partecipazione a gruppi di lavoro istituiti a livello regionale in collaborazione con gli OPI Lombardi e l’Università Bocconi di Milano, corsi “First Responder“ per studenti e cittadini e il piano formativo, una serie di corsi accreditati ECM erogati gratuitamente ai professionisti iscritti all’Albo provinciale.

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