Archivio Categorie: Molteno – Costa Masnaga

Mandello brucia la sacrestia: chiusa la chiesa di San Lorenzo

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Un corto circuito al pannello elettrico sembrerebbe essere la causa dell’incendio che ha gravemente danneggiato la sacrestia della chiesa di San Lorenzo a Mandello.
Le fiamme sono divampate attorno alle 20 di sabato 14 maggio. Sul posto i vigili del fuoco di Lecco.
L’incendio è stato domato solo a tarda notte. Al momento la chiesa resta chiusa fino a data da destinarsi. Le celebrazioni sono trasferite al santuario della beata Vergine del fiume.
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Varenna: due le liste in corsa per le elezioni amministrative del 5 giugno

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Sono due le liste in corsa per le elezioni amministrative del 5 giugno. Ecco i nomi dei candidati.

Vivere Varenna
candidato sindaco Mauro Manzoni.
Consiglieri: Nives Balbi, Gabriella Del Nero, Simone Apicella, Renata Bianchi, Simone Fagioli, Andrea Lozza, Silvia Maggi, Adriano Mondin, Francesco Pirelli, Cinzia Riva.

Uniti per Varenna
candidato sindaco Paolo Ferrara.
Consiglieri: Luigi Vitali detto “Gigi Sassella”, Sergio Monti, Roberto Faggi, Roberto Cavalli, Bettina Schmidt, Giacomo Mellera, Raimondo Paolo Cavalli detto “Momo”, Orfeo Castelli, Anna Maria Rivolta, Silvia Pecis.

Varenna: Carlo Molteni non si candida alle elezioni

Carlo Molteni
Il sindaco uscente Carlo Molteni non si candida alle elezioni del 5 giugno.
Ecco la sua lettera ai cittadini:
Dopo attenta riflessione, nonostante le continue sollecitazioni da parte di numerosi varennesi ho deciso di non candidarmi alle elezioni del 5 giugno prossimo.
Devo comunque ringraziare di cuore pubblicamente chi avrebbe voluto far parte della mia squadra cosa che peraltro ho già fatto personalmente.
Dopo cinque tornate elettorali vinte contro ogni genere di avversari, penso sia giunto il momento di staccarmi per un po’ dall’agone politico di Varenna cui ho dedicato parte della mia gioventù, per tanti anni con amore, passione, senso del dovere e spirito di sacrificio.
Insieme con coloro i quali nel corso di questi anni mi hanno accompagnato, abbiamo costruito una realtà difficilmente eguagliabile portando un paese del lago a IL PAESE DEL LAGO DI COMO conosciuto ed invidiato in tutto il mondo.
Paese divenuto in questi anni, esempio di concretezza e laboriosità oltre che faro illuminante per chi del turismo, quello vero, vuole vivere e crescere in armonia col proprio territorio.
Ho conosciuto persone che si sono dimostrate uomini veri ed altre solo dei quaquaraquà. A volte però la concretezza e la visione ampia del futuro cozza contro menti piccole e contorte nella loro smania di demolire ciò che gli altri fanno perché loro stessi non ne sarebbero mai stati capaci.
Ho incontrato molti problemi e difficoltà che come assurdi baluardi di chissà cosa cercavano di impedire il sano sviluppo e la creatività di noi, gente del lago, concreta e lavoratrice.
Posso dire che non ho mai dovuto rinunciare a “fare qualcosa” per la cronica mancanza di soldi. Con esperienza e conoscenza della macchina amministrativa ho saputo, abbiamo saputo, trovare sempre le soluzioni ai problemi.
Posso anche affermare convintamente che ogni promessa che ebbi a fare dalla campagna elettorale del 1993 fino all’ultima scorsa è stata mantenuta.
Amministrare Varenna è stato per me un onore e per questo ringrazio tutti voi varennesi che avevate posto ancora aspettativa in me. A volte però, i casi della vita si manifestano così improvvisamente che la decisione deve essere repentina.
Ho dedicato tanto tempo a Varenna che amo, togliendolo ai miei affetti famigliari.
So di aver loro creato dei problemi e per questo mi scuso, ma la passione per la politica, quella vera, quella che ti fa stare solo dalla parte della gente mi aveva assorbito.
Ora, seppur sembrando una decisione improvvisa, credo sia la cosa giusta e maturata serenamente.
Lascio alle mie spalle un bolide in pole position! La mia unica speranza è di non vederla capottare alla prima curva.
A coloro i quali erediteranno quanto costruito, la responsabilità di farlo fruttare o quanto meno di mantenerlo allo stesso livello.
Resto a disposizione del mio paese così come lo sono stato finora ma con un occhio diverso e da una diversa angolazione.
Lascio da vincente e imbattuto, con molta tristezza nel cuore ma con la serenità d’animo di aver bene lavorato ed aver dedicato al mio paese gli anni più belli della mia vita.
Guardiamoci intorno: questo sacrificio però ha dato i suoi frutti. Chi può dire altrettanto?
Carlo Molteni Sindaco di Varenna
Foto by Facebook

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