L’Amministrazione provinciale di Lecco ha partecipato alla Borsa Internazionale del Turismo – BIT 2016 dall’11 al 13 febbraio a Fieramilano-Rho Pero. Decisamente positivo per il territorio lecchese e tutto il Lago di Como l’esito della tre giorni di esposizione, grazie ai numerosi contatti registrati, sia con operatori turistici specializzati, ai quali erano riservate le giornate di giovedì e venerdì, sia con l’ampio pubblico di visitatori che sabato si è rivolto ai desk informativi “Natura e turismo attivo” delle province di Lecco e di Como. Tra le richieste di informazioni e di materiale illustrativo ricorrenti: il Lario con le sue attrattive e la montagna con le tante attività “openair” che il contesto naturalistico offre; si è inoltre riscontrato uno specifico interesse, anche da parte di associazioni e gruppi, a organizzare itinerari culturali e tematici, in particolare ai luoghi manzoniani, oltre che a musei, ville, giardini e in occasione di eventi di particolare richiamo.
In occasione della partecipazione a BIT 2016 l’ufficio Informazione e Accoglienza Turistica di Lecco ha ampliato la collana delle schede dedicate a proposte di itinerari con Lecco città dei Promessi Sposi, che va ad aggiungersi alle precedenti 7 schede tematiche dedicate a percorsi utili alla fruizione del territorio lecchese e delle sue bellezze.
Nell’area espositiva di Regione Lombardia erano inoltre presenti una quarantina di operatori sellers del comparto, tra cui quelli del Lago di Como, che, attraverso un’agenda di incontri con buyers specializzati, hanno proposto esperienze di viaggio e tour dedicati, con l’obiettivo di favorire la preferenza verso questo territorio.
La destinazione Lago di Como si conferma meta ambita e la sua notorietà, proprio in questi giorni, è stata sottolineata dai media in relazione alla frase che avrebbe pronunciato il celebre attore americano Morgan Freeman: “Oh yes, Lake Como, where George Clooney lives” durante il “National Prayer Breakfast” di Washington, rivolgendosi al presidente di Regione Lombardia Roberto Maroni.
Foto fornite dall’Amministrazione provinciale di Lecco.