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Al Moto raduno Guzzi a Mandello verrà proiettato il film “I fidanzati della morte”

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Nell’ambito del Moto raduno Guzzi verrà proiettato il film “I fidazati della morte”.
Ecco l’articolo preso dalla pagina Fb e dal sito del Comitato del motoraduno.
La temeraria Milano-Taranto, il Motomondiale a Monza, i folli sidecar e le meravigliose Guzzi, Gilera e Norton, nel film del 1956, perduto e oggi riscoperto, che dipinge a tutto gas il mondo delle corse del tempo.
Il film “I fidanzati della morte” che verrà proiettato venerdì 9 settembre alle 18 al cinema teatro De André di piazza Leonardo da Vinci a Mandello, è stato girato da Romolo Marcellini, candidato all’Oscar del 1961 per “La Grande Olimpiade”, e ritrovato grazie a una lunga ricerca dalla Rodaggio Film, che scova e distribuisce storie cinematografiche dedicate alle due ruote.
Una pellicola moderna e spettacolare, che racconta con ritmo serrato il mondo in rapida trasformazione delle corse su moto negli anni ’50: con molte scene dalla mitica e durissima Milano-Taranto, lo spettacolo scomparso del muro della morte italiano, le gare di sidecar “per soldi” sulle dirt track tedesche, la galleria del vento della Guzzi di Mandello del Lario, l’inconfondibile circuito di Monza su cui si disputano i duelli più feroci. E un cast che comprende molte delle più popolari stelle delle corse di quegli anni, tutti partecipanti al Gran Premio Motociclistico delle Nazioni del 1956: piloti ispirati e coraggiosi, come Geoff Duke o Liberato Liberati, Dickie Dale, Albino Milani, e ancora Bill Lomas, Ken Kavanagh e Keith Campbell, Stanley Woods, Enrico Lorenzetti, Reg Armstrong, tutti primatisti e campioni sulle Guzzi di allora.
Grande spazio è dato alle sfide progettuali e alle strategie di gara.
LA TRAMA
Il motociclista Carlo Benni, vincitore di alcune gare, in dissidio col direttore tecnico ing. Angelini, lascia la casa di produzione “Zetavu” (che ricorda senza troppi misteri la grande MotoGuzzi vittoriosa di quegli anni) e passa alle dipendenze del proprio suocero Lorenzo, rappresentante di un’altra casa, la piccola e promettente “Fulgor”. Carlo si infatua di Lucia, la figlia dell’ex principale, e la passione gli fa abbandonare la moglie, ex stella del “muro della morte”, e il suocero. La relazione con la giovane finisce però poco prima dell’inizio della Milano-Taranto. In seguito ad un pauroso incidente nell’ultimo chilometro, Benni non soltanto non vince la gara su strada più famosa del tempo, ma incorre nella squalifica. In Germania, dove si è recato per partecipare a folli corse su pista di terra battuta, lo raggiunge la moglie, che gli è compagna in una gara di sidecar. Anche grazie alla vincita in denaro Benni riscatta un prototipo innovativo del suocero Lorenzo, ad iniezione diretta: la “Freccia”, costruita per la gara di Monza. Qui Benni ha per avversario l’ing. Angelini, ex pilota, in gara su un prototipo simile ma ancora non messo perfettamente a punto. Il pericolo lo attende alla fantomatica Curva Parabolica del circuito monzese

Comune di Lecco: riprendono gli orari invernali

Dopo le variazioni del periodo estivo, tornano in vigore i consueti orari di apertura al pubblico degli uffici comunali.
Riprende il “Mercoledì del cittadino”, con l’apertura degli sportelli con orario continuato dalle 8.30 alle 15.30.
L’iniziativa è comune a numerosi enti pubblici, nell’ambito del Piano territoriale degli orari della città.
Nello specifico, i Servizi Demografici osserveranno il seguente orario:
lunedì, martedì, giovedì e venerdì, dalle 8.30 alle 13.25
mercoledì, dalle 8.30 alle 15.30
sabato, dalle 8.30 alle 11.30.
Il Servizio Tributi, invece, riceverà il pubblico nei seguenti orari:
lunedì dalle 8.30 alle 12.30
martedì chiuso
mercoledì, dalle 8.30 alle 15.30
giovedì solo su appuntamento
venerdì dalle 8.30 alle 12.30
Infine, la Biblioteca civica “U. Pozzoli” di Lecco dal 29 agosto torna all’orario invernale. Le nuove modifiche comportano l’apertura di tutti i servizi al sabato mattina (ore 9.00-12.30) e la chiusura degli stessi al lunedì mattina.

A Rogeno il 10 e 11 settembre bambini in festa

Il gruppo Amici della scuola dell’infanzia di Rogeno, organizza l’ottava edizione di “Bambini in festa”, il 10 e 11 settembre, nell’area mercato di viale Piave.
L’iniziativa, pensata come occasione di incontro e di aggregazione per i piccoli e per le loro famiglie, ha registrato negli anni una crescente partecipazione, anche da parte di famiglie dei comuni limitrofi e ha raccolto un particolare apprezzamento per la tenuta organizzativa e gestionale, resa possibile grazie alla sinergia delle diverse associazioni del territorio.
Il programma prevede l’allestimento di laboratori ludico-espressivi, condotti da volontari e genitori, che guideranno i partecipanti in attività manipolative, creative e grafico- pittoriche. I bambini avranno quindi l’opportunità di operare concretamente utilizzando materiale “povero”, di scoprire il piacere di stare e di fare insieme, di divertirsi all’aperto, condividendo con gli adulti una dimensione relazionale di tipo partecipativo ed affettivo. Il tutto in un clima giocoso, non competitivo e di autentica collaborazione, favorevole all’espressione del sé e alla conoscenza dell’altro.
Il tema di questa edizione sarà il mare
Apertura laboratori creativi:
Domenica 11 settembre 10.30 – 12.30 / 13.30 – 17.30
Sarà attivo il servizio cucina.
Tessera ingresso per ogni bambino per partecipare a tutti i laboratori, sono previste 15 attività.
Rogeno bambini

Una Guzzi V9 Roamer in palio al Motoraduno di Mandello

Guzzi V9
Ecco la Guzzi V9 Roamer, in palio con la lotteria che si terrà in concomitanza del Moto raduno Guzzi dal 9 all’11 settembre, a Mandello.
La foto è presa dalla pagina Fb del Comitato del motoraduno.
Motoraduno legato al 95esimo anniversario della fondazione dell’azienda.
I biglietti sono in vendita a 2 euro ciascuno, in varie attività commerciali del paese, oltre che dalle associazioni.
L’organizzazione dell’evento è a cura del Comitato permanente per gestire l’organizzazione del moto raduno Guzzi, che raggruppa lo storico Moto club Carlo Guzzi, il Moto Guzzi club Mandello, il Moto club Moto Guzzi Gp, l’associazione motociclistica “I Laghée”, la Proloco, il Gal gruppo amici di Luzzeno e l’Amministrazione comunale.

Patologie ortopediche: agli Istituiti Clinici Zucchi di Monza, la cura punta sulle biotecnologie applicate alla rigenerazione dei tessuti

Sono le artropatie degenerative, oltre alla traumatologia sportiva, le patologie più spesso diagnosticate tra i pazienti afferenti all’Unità Operativa di Ortopedia e Traumatologia degli Istituiti Clinici Zucchi di Monza. La struttura, punto di riferimento per le problematiche articolari e ortopediche, di tipo traumatico e degenerativo, si avvale di metodiche innovative e del ricorso alle moderne biotecnologie. Tra le più significative Artelon, che consente numerosi vantaggi nella ricostruzione del legamento crociato anteriore. Il dottor De Pamphilis, Responsabile del Servizio di chirurgia della spalla: “Le nuove ricerche e l’ingegneria tissutale stanno trasformando l’approccio alle patologie articolari e ai traumi sportivi. Oggi l’obiettivo è quello che noi definiamo ‘Progetto Joint Preservation’, ovvero non più solo ‘curare’ ma rigenerare e ‘guarire’ un’articolazione patologica: un progetto impegnativo e ambizioso, che vede la nostra struttura impegnata in prima linea anche nella ricerca scientifica sull’impiego di cellule staminali autologhe”.

Monza, 1 settembre 2016 – Ricostruire il legamento crociato anteriore del ginocchio prelevando solo un tendine dal paziente, per ottenere così un innesto ideale che possieda insieme i vantaggi di un biologico autologo, ovvero proveniente dal paziente stesso, e le proprietà meccaniche di un dispositivo artificiale e semi-riassorbile. Questa la metodica con cui viene impiegato Artelon, un materiale innovativo costituito da una nuova classe di polimeri parzialmente riassorbibili e biocompatibili, introdotto in Italia nel 2011, grazie al lavoro degli esperti degli istituti Clinici Zucchi di Monza. I primi 45 casi sono stati presentati a Londra dall’équipe monzese, nel 2012; da allora, sono stati trattati più di 180 pazienti. Attualmente sono in corso nuovi studi per ampliare la ricerca e aggiornare la casistica, che verrà esposta a Barcellona nel maggio 2017, in occasione del XXVI Congresso Isokinetic FIFA “The Future of Football Medicine”.

“Poiché Artelon si integra perfettamente con il materiale biologico autologo, è possibile ottenere un innesto che ha le caratteristiche fisico-chimiche di un legamento crociato anteriore naturale, consentendo così una precoce ripresa funzionale, un migliore controllo del movimento e maggiore forza muscolare”, spiega il dottor Roberto De Pamphilis, Dirigente Medico, Responsabile del Servizio di Chirurgia della Spalla agli Istituti Clinici Zucchi di Monza e membro della Commissione Medica Federale F.I.S.G. (CONI). “Siamo stati tra i primi, e siamo tuttora tra i pochi al mondo, ad utilizzare questo device con risultati validi e molto promettenti”.
Chirurgia protesica articolare, correzione dei difetti di allineamento degli arti, trattamento delle pseudoartrosi e chirurgia artroscopica articolare ma anche trattamento ambulatoriale o chirurgico mini-invasivo delle tendinopatie dello sportivo: questi i punti di eccellenza dell’Unità Operativa di Ortopedia e Traumatologia della struttura di Monza, diretta dal dottor Claudio Manzini. “Tra le patologie ortopediche più frequentemente diagnosticate e trattate, oltre alla traumatologia sportiva, vi sono le artropatie degenerative e post traumatiche del ginocchio, caviglia e piede, anca, spalla, gomito e mano”, afferma De Pamphilis. “Di queste circa il 15% viene trattato chirurgicamente mentre la restante parte è sottoposta a cicli conservativi di cure, che consistono in trattamenti specifici di fisiochinesiterapia e in trattamenti farmacologici, associati a tecniche di medicina rigenerativa ambulatoriale. Inoltre l’impiego delle moderne biotecnologie, quali i Fattori di Crescita (PRP) e le cellule staminali mesenchimali pluripotenti (MSCs), per il trattamento sia chirurgico che conservativo delle varie problematiche, ci consente di accelerare la guarigione biologica e la ripresa della funzione articolare, con minor rischio di rigidità e dolori per il paziente”.

Dunque trattamento delle patologie ortopediche attraverso i progressi dell’ingegneria biomedica, tecniche chirurgiche innovative e, soprattutto, rigenerazione tissutale grazie all’impiego di cellule staminali mesenchimali pluripotenti. Da circa tre anni infatti l’Unità Operativa, di cui fa parte De Pamphilis, sta conducendo uno studio relativamente all’utilizzo delle cellule staminali autologhe prelevate dal tessuto adiposo (ADMSC) per valutarne l’efficacia in termini di velocizzazione della guarigione e diminuzione del dolore post-operatorio. L’ipotesi di base è che si possano ottenere risultati clinici similari, utilizzando le cellule staminali autologhe da grasso rispetto a quelle prelevate dal midollo osseo, con i relativi vantaggi di una maggiore concentrazione, minore invasività del prelievo e minore costo procedurale.

“Gli studi sono ancora in corso ma i primi risultati sono più che soddisfacenti e incoraggianti. E’ poi importante sottolineare che, senza le solide basi del progresso scientifico finora raggiunto, l’applicazione di qualunque tecnologia moderna sarebbe destinata ad esaurirsi in un atto fine a se stesso. Fatte le dovute precisazioni, sono convinto che queste nuove applicazioni e l’ingegneria tissutale ci indurranno a cambiare mentalità e approccio riguardo alle patologie articolari e ai traumi sportivi, offrendoci prospettive future entusiasmanti”, ha concluso De Pamphilis.

Comitato di solidarietà pro terremotati

COMITATO DI SOLIDARIETÀ PROVINCIALE: ATTIVATA LA RACCOLTA FONDI PER I TERREMOTATI DEL CENTRO ITALIA
Oggi, presso la Provincia di Lecco, si è riunito il Comitato di Solidarietà provinciale, presieduto dal Consigliere provinciale delegato alla Protezione Civile Sergio Brambilla e composto da: Provincia di Lecco, Comune di Lecco, Associazione Piccole e Medie Industrie, Confcommercio, Confindustria, Associazione Costruttori Edili, Confartigianato, Confesercenti, Comitato di Coordinamento Organizzazioni Volontariato di Protezione Civile della provincia di Lecco, Collegio dei Geometri, Ordine degli Architetti, Ordine degli Ingegneri.
Rinnovando il proprio impegno a proseguire l’attività benefica con vocazione solidaristica-umanitaria, il Comitato ha deliberato di avviare una raccolta fondi a sostegno delle popolazioni colpite dal terremoto dello scorso 24 agosto in Centro Italia, che ha causato quasi 300 vittime e ingenti danni.
I versamenti possono essere effettuali mediante bonifico bancario sul contro corrente del Comitato di Solidarietà provinciale aperto presso la Banca Popolare di Sondrio – Filiale di Lecco:
IBAN IT52 D056 9622 9000 0001 0000 X49
BBAN D 05696 22900 000010000X49
Come già avvenuto per i terremoti in Abruzzo del 2009 e in Emilia Romagna e Lombardia del 2012 è stato inoltre ribadito che le risorse raccolte grazie alla solidarietà dei cittadini lecchesi saranno indirizzate e finalizzate a uno specifico e rilevante intervento di ricostruzione, che verrà individuato attraverso contatti e verifiche dirette sul posto per monitorare e verificare l’effettiva realizzazione.
All’unanimità è stato poi deciso di destinare l’importo di 10.000 euro, già presenti nella disponibilità del Comitato di Solidarietà provinciale, quale prima azione concreta per realizzare l’intervento che verrà successivamente definito.
Per quanto riguarda le donazioni di materiali e attrezzature, è stato comunicato che il Dipartimento di Protezione civile nazionale non ha ravvisato la necessità immediata; pertanto, le eventuali disponibilità per questo tipo di donazioni possono essere segnalate all’indirizzo mail protezionecivile@provincia.lecco.it.
“I tragici eventi della scorsa settimana – afferma il Presidente del Comitato di Solidarietà Provinciale Sergio Brambilla – hanno comportato la definizione di un preciso impegno del Comitato per una raccolta fondi in favore delle popolazioni colpite dal terremoto in Centro Italia. Sulla base delle risorse raccolte, il Comitato valuterà e realizzerà un progetto concreto a sostegno delle popolazioni colpite. Invitiamo pertanto le istituzioni del territorio e i cittadini a dare il proprio contributo per questa nobile causa.
Per ulteriori informazioni è possibile contattare il Servizio di Protezione Civile della Provincia di Lecco (0341.295426/461).

Dal 4 settembre al 2 ottobre sulle orme del sentiero del Viandante

viandante sentiero
Torna dal 4 settembre al 2 ottobre l’iniziativa Sulle Orme del Viandante e dintorni, promossa dalle Pro Loco del Lario, con il patrocinio e il sostegno della Provincia di Lecco.

Cinque passeggiate che offrono la possibilità di percorrere a tappe l’intero Sentiero del Viandante e che tanto seguito hanno avuto nelle scorse sette edizioni.

Rimane intatta la formula di accostare a ogni passeggiata momenti di approfondimento ai luoghi di interesse lungo il percorso e di degustazione di prodotti locali: una caratteristica che accomuna questo ciclo di itinerari lungo il Viandante alle altre due rassegne, Sei in Brianza e Valsassina a piedi, che compongono il più ampio programma di Camminando con le Pro Loco e che si sono svolte con successo nei mesi scorsi.

“Un grande merito da riconoscere alle Pro Loco – commenta il Consigliere provinciale delegato al Turismo e alla Cultura Ugo Panzeri – è quello di aver saputo creare una proposta integrata di fruizione del territorio, che a una piacevole camminata offre il valore aggiunto di autentica scoperta dei luoghi; chi partecipa si trova così a vivere un’esperienza unica, tra paesaggio, arte e gusto, che non potrà scordare. Oggi sono sempre più auspicate e ricercate proprio queste proposte di turismo esperienziale, che possono davvero fare la differenza in termini di scelta di una destinazione. Il Sentiero del Viandante è un ambiente ideale per la valorizzazione integrata delle nostre peculiarità, grazie anche alle recenti opere di riqualificazione rese possibili da progetti Interreg e di promozione nei quali la Provincia di Lecco ha fortemente investito”.

“Le due iniziative Sei in Brianza e Valsassina a piedi, che hanno preceduto Sulle orme del Viandante nell’ambito del progetto Camminando con le Pro Loco – aggiunge il Consigliere regionale UNPLI delegato alla provincia di Lecco Roberto Erba – hanno fatto registrare un ampio successo di adesioni e un interesse crescente nei confronti delle nostre proposte. Oggi credo di poter dire con soddisfazione che, con tanto impegno, siamo davvero riusciti a fare rete tra le Pro Loco del nostro territorio, a vantaggio di una promozione sempre più condivisa delle nostre eccellenze”.

“Sulle orme del Viandante – sottolinea il referente delle Pro Loco del Lario Angelo Colombo – giunge al traguardo dell’ottava edizione e non intende certo fermarsi qui. Siamo sempre più motivati nel proporre nuove mete e tesori nascosti, avvalendoci della preziosa collaborazione di tanti volontari. La prima tappa ci dà l’opportunità, grazie alla Pro Loco di Piantedo, di sconfinare in provincia di Sondrio e di riscoprire proprio il senso di questa antica via di comunicazione, già capace di collegare territori diversi, a volte assai distanti. Un ringraziamento a tutte le Pro Loco coinvolte, oggi sempre più unite in qualità di Pro Loco della sponda orientale del Lario”.

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SULLE ORME DEL VIANDANTE E DINTORNI 2016

In programma cinque appuntamenti, camminando Tra saperi e sapori lungo la sponda orientale del Lario e toccando le località più suggestive, che custodiscono tracce di storia, arte e fede, in un ambiente naturale unico, con scorci e panorami mozzafiato.

• Domenica 4 settembre: COLICO PIANTEDO

• Domenica 11 settembre: LIERNA ORTANELLA VEZIO

• Domenica 18 settembre: BELLANO DERVIO CORENNO

• Domenica 25 settembre: BELLANO PERLEDO VARENNA

• Domenica 2 ottobre: ABBADIA MANDELLO

Prenotazione consigliata.

Per contatti e dettagli sui programmi di ogni singola tappa www.prolocolario.it; è inoltre disponibile l’APP dedicata Sentiero del Viandante.
Foto da internet

L’estate torna a pieni giri al Centronord con tanto sole e punte di 34 gradi

sole
L’estate torna a pieni giri al Centronord con tanto sole e punte di 34 gradi.
“E’ in atto in queste ore una poderosa rimonta dell’anticiclone africano che dalla Spagna si estenderà a gran parte dell’Europa centrale in settimana, portando l’ondata di caldo probabilmente più intensa della stagione tra Iberia, Francia poi Germania, Belgio, Olanda, Polonia – conferma il meteorologo di 3bmeteo.com Edoardo Ferrara. -Entro il prossimo venerdì le propaggini nord africane potrebbero giungere sin sul Baltico mentre picchi di 38-40°C sono attesi su Spagna, oltre 35-36°C in Francia. Coinvolta in parte anche l’Italia, in particolare le regioni del Centronord, mentre il Sud rimarrà ai margini con correnti relativamente più fresche dai Balcani>>.
Estate a pieni giri dunque al Centronord con tanto sole e caldo via via più intenso in particolare su Nordovest, Toscana e Lazio nella seconda parte della settimana si potranno raggiungere punte di 33-34°C con caldo inizialmente anche secco quindi più tollerabile.
Tra le città più calde Aosta, Torino, Genova, Milano, Bolzano, Firenze, Grosseto, Roma, Viterbo, Terni, Benevento; sulle Alpi occidentali attese punte vicine ai 30°C a 1000m entro venerdì prossimo. Più fresco invece lungo il versante adriatico, specie centro meridionale e l’estremo Sud in particolare Salento, Calabria e Sicilia. Tra le città meno calde Rimini, Ancona, Pescara, Termoli, Bari, Lecce, Crotone, Palermo e Messina”
<>, concludono da 3bmeteo.com

A Erba il 26 e 27 agosto la finale regionale di Miss Italia

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Miss Italia: la finale regionale a Erba venerdì 26 e sabato 27 agosto al Teatro Licinium e tra le vie della città.
Venerdì arriveranno le nove Miss, già vincitrici di fasce nei vari casting effettuati nei mesi precedenti.
Saranno ospitate al centro sportivo Lambrone con un brunch presso il Lambrone Cafè , a seguire uno shooting fotografico nel centro piscine.
Ecco il programma.
Venerdì
Alle 19.30 la presentazione delle Miss in piazza Mercato con Aperitivo offerto dallo Spizzicotto e dal l’Angolo dei gaudiosi.
Alle 21.30 la presentazione delle finaliste regionali al Teatro Licinium
Alle 23 Miss Italia’s Party al Birrificio Doppiomalto.
Sabato
Alle 11shooting fotografico al castello di Pomerio.
Alle 12 brunch offerto alle Miss dal birrificio Doppiomalto
Alle 16 La finale al parco Majnoni della gara nazionale del lancio del telefonino dove parteciperanno anche le altre Miss che saranno in gara
Alle 17 la partenza dal parco con le mitiche auto FerrariI per un giro tra le vie della città
Alle18 aperitivo all’atelier di Luigi Castelnuovo in via Ferraris, le Miss sfileranno con i vestiti dell’Atelier concessionario del marchio Joseph Ribkoff sponsor ufficiale di Miss Italia.
Seguirà lo shooting fotografico a villa Clerici , che i proprietari hanno concesso l’apertura unicamente per la manifestazione e sarà possibile visitarne il parco.
Alle 21 gran finale al Teatro Licinium con sfilata finale con gli abiti da sposa dell’Atelier confezioni Garibaldi di Erba.

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