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A villa Monastero a Varenna si festeggia San Valentino

san valentino
Domenica 14 febbraio villa Monastero a Varenna sarà aperta dalle 11 alle 17 per dare la possibilità a tutte le coppie di trascorrere San Valentino in un luogo speciale.
Il Giardino Botanico, con i suoi vialetti affacciati sul lago e un’eccezionale varietà di piante e di fiori, e la Casa Museo, ricca di testimonianze delle importanti famiglie che si sono succedute nei secoli e delle coppie che hanno vissuto in questa splendida residenza, sono la meta ideale per tutti coloro che desiderano trascorrere una romantica giornata.
Tutte le coppie verranno coinvolte nella romantica iniziativa “Trova i cuori di Villa Monastero”. Nella Villa si possono scoprire inaspettate forme di cuori: nelle decorazioni, negli arredi della dimora e negli elementi del giardino. I partecipanti sono invitati a trovarne e fotografarne almeno una e a inviare lo scatto, entro mercoledì 17 febbraio, all’indirizzo villa.monastero@provincia.lecco.it con oggetto “Trova i cuori di Villa Monastero”.
Le foto saranno postate sulla pagina ufficiale di Facebook per essere cliccate e condivise. Gli autori delle foto più romantiche e originali verranno premiati con un ingresso omaggio alla Villa.
Tutte le coppie che visiteranno Villa Monastero in questa speciale occasione riceveranno un piccolo omaggio.
Per l’occasione il prezzo del biglietto per la visita del Giardino Botanico e della Casa Museo sarà di 4 euro anziché 8 euro.
Per informazioni: www.villamonastero.eu e www.facebook.com/villamonasterolc
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Pioggia a Carnevale. Domenica 7 febbraio ci sarà maltempo

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Pioggia a Carnevale. Domenica 7 febbraio ci sarà maltempo.
“Nel week-end torna il maltempo al Nord e la neve in montagna – a dirlo è il meteorologo di 3bmeteo.com Daniele Berlusconi – si conferma un tempo più dinamico rispetto alla prima parte dell’Inverno. Il vortice d’Islanda piloterà una perturbazione atlantica più organizzata anche sul Nord Italia, che nel corso di Domenica vivrà una fase di maltempo. I primi fenomeni abborderanno Liguria, Piemonte e Lombardia dalla serata di sabato e poi il resto del Nord e le regioni tirreniche entro Domenica. Cadrà inoltre tanta neve sulle Alpi, anche fino a mezzo metro intorno ai 1500 metri, con la quota delle nevicate che si assesterà intorno ai 1000-1300 metri”.
Tra venerdì e sabato pausa soleggiata su tutta l’Italia. “Dopo il fronte freddo transitato giovedì, che ha riportato un po’ di neve anche in Appennino e ha determinato un calo delle temperature, il tempo migliora rapidamente. Il rialzo della pressione favorirà un paio di giornate di sole praticamente ovunque e con temperature in nuova ripresa, confermando il trend mite di questa stagione”.
Febbraio più movimentato, ma il freddo invernale resta lontano. “Se infatti la nuova perturbazione in arrivo nel week-end avrà il merito di risollevare le sorti di una stagione anomala ed avara di neve sulle Alpi, non si può certo parlare di un ritorno dell’inverno – concludono infine da 3bmeteo -, la perturbazione è infatti preceduta da venti di Scirocco e di Libeccio che manterranno le temperature su valori superiori alle medie del periodo ed anche in seguito l’Italia continuerà ad essere interessata da miti correnti atlantiche. Insomma ci sarà ancora occasione per altre piogge e nevicate in montagna nel corso del mese di febbraio, ma il freddo, quello vero rimarrà lontano dall’Italia”.
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Dal 3 febbraio in arrivo pioggia e neve

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Arriva un’ondata di maltempo con pioggia e neve.
“Importanti novità meteo in settimana, arriva la pioggia sull’Italia e le temperature torneranno a calare – lo conferma il meteorologo di 3bmeteo.com Edoardo Ferrara – fino a martedì 2 febbraio sarà ancora anticiclone estivo con tempo in prevalenza secco ed eccezionalmente mite per il periodo, specie in montagna, ma da mercoledì l’alta pressione inizierà a farsi da parte consentendo alle piovose perturbazioni atlantiche di raggiungere il Mediterraneo”.
“Una prima perturbazione apripista è attesa tra mercoledì 3 e giovedì 4 febbraio – spiega l’esperto – e attraverserà la Penisola da Nord a Sud con una veloce passata di piogge e rovesci soprattutto sul Nordest e lungo i versanti adriatici. Poco o nulla purtroppo su Nordovest, centrali tirreniche ed Isole Maggiori. Se queste precipitazioni di certo non saranno sufficienti a risanare la siccità che affligge buona parte della Penisola, la perturbazione avrà quantomeno il merito di far calare le temperature su valori più consoni alle medie del periodo, dopo l’eccezionale mitezza di questi giorni. Arriveranno infatti venti più freddi da Nord che faranno calare le temperature anche di 7-10°C entro giovedì, se non fino a oltre 15°C in montagna. Tornerà infatti un po’ di neve su Alpi orientali ed Appennino anche sotto i 1000-1200m”.
Una seconda più intensa perturbazione dovrebbe invece raggiungerci nel prossimo week-end portando questa volta maltempo più marcato con piogge finalmente più abbondanti anche al Nord e sulle centrali tirreniche. In tal frangente nevicate anche copiose sono attese sulle Alpi, con accumuli che potrebbero localmente superare 1 metro di neve fresca al di sopra dei 1800-2000m di quota.

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È ufficialmente nato anche a Lecco un gruppo di Women in Run

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È ufficialmente nato anche a Lecco un gruppo di Women in Run, il network nazionale delle donne runner che ha l’obiettivo di creare gruppi di allenamento gratuiti per consentire alle donne di correre all’aperto in totale sicurezza e libertà, senza aver più paura.
“Tutto è iniziato con il flash-mob benefico dello scorso 29 novembre, di cui abbiamo organizzato la tappa lecchese – spiega una delle fondatrici, Elisabetta Fontana – È stato un evento bello e coinvolgente, a cui hanno preso parte molte più persone di quante ci aspettassimo. Ma soprattutto si è subito creato un bel clima: in molti ci hanno chiesto di saperne di più e così abbiamo provato a creare un vero e proprio gruppo”.
Prima è stata la volta della pagina Facebook, Women in Run Lecco, creata per dare informazioni agli interessati e capire quale potesse essere il calendario più adatto: oggi conta un centinaio di follower ed è il punto di riferimento per essere informati sulle attività del gruppo.
Con il nuovo anno sono cominciati gli allenamenti, con ritrovo il martedì sera nel piazzale antistante la Canottieri di Lecco e il sabato mattina nel parcheggio di fronte al Taurus in Viale Brodolini: “Siamo già un bel gruppo, abbiamo velocità e livelli di preparazione diversi e questa è la nostra ricchezza: ciascuna dà all’altra la spinta per migliorarsi, ma soprattutto si è creata un’atmosfera gioiosa e amichevole. Sulle nostre foto di fine allenamento non manca mai il tag #sempreconilsorriso”, prosegue Elisabetta Fontana. “Martedì scorso abbiamo anche iniziato con gli allenamenti più tecnici: Roberto Nava, che allena anche le Wir di Milano, ci ha seguite nelle ripetute in pista”.
Il gruppo ospita spesso e volentieri anche uomini: amici e simpatizzanti sono sempre i benvenuti. L’invito a partecipare, anche solo ad un allenamento, è aperto a tutti: basta seguire la pagina Women in Run Lecco per avere tutte le informazioni su orari e punti di ritrovo. “Nelle prossime settimane abbiamo in programma altre novità – conclude – Vorremmo partecipare a qualche evento di running nel weekend e stiamo anche pensando a un gruppo di walking, per chi preferisce..andarci piano!”.
Women In Run è un network di donne runner senza paura che corre contro la violenza, ma anche di uomini che le sostengono amandole e rispettando i loro diritti.
Un progetto ideato dall’atleta Jennifer Isella nell’estate 2014 con l’obiettivo di creare gruppi di allenamento gratuiti per consentire alle donne di correre all’aperto in totale sicurezza e libertà, senza aver più paura.
Il tema della sicurezza è centrale all’interno del progetto soprattutto dopo gli ultimi tristi avvenimenti di violenza nei confronti di donne runner.
Women in Run mira infatti a  combattere la violenza sulle donne attraverso la passione per la corsa.
Più informazioni su www.womeninrun.it
e sulla pagina Facebook del gruppo di Lecco: Women in Run Lecco

Il Comune di Mandello sostiene Unicef

unicef
Il Comune di Mandello del Lario collabora con il Comitato Provinciale di Lecco per l’Unicef dal 2006 anno in cui ha aderito al progetto di solidarietà sociale “Per ogni bimbo nato, un bambino salvato”.
Il progetto, ratificato da una convenzione, prevede il versamento all’Unicef di € 10,50 per ogni bambino nato nel nostro Comune durante l’anno.
Questa Amministrazione Comunale con la firma di una nuova convenzione ha deciso di finanziare il progetto fino al 2020.
Nel concreto il progetto prevede, oltre al versamento della quota, che ogni neomamma riceva dal Comune una lettera di congratulazioni per la nascita con l’invito a ritirare una bambola di stoffa, chiamata popolarmente pigotta, realizzata dagli anziani del Centro Diurno Comunale; alle famiglie viene allegata anche una lettera dell’Unicef in cui si chiede ai bambini di tenere sempre con sé la pigotta come accompagnamento nella loro crescita e di averne cura.
Nello stesso modo l’Unicef si impegna a stare dalla parte dei bambini più sfortunati dei paesi più poveri del mondo donando, attraverso questo progetto, un kit di vaccinazioni e di cure di base.
Nel 2016 il Comune e l’Assessorato ai Servizi Sociali di Mandello hanno deciso di patrocinare un altro progetto del Comitato Provinciale di Lecco per l’Unicef dal nome “Bambini in fuga” a sostegno dei bambini migranti.
A questo scopo benefico hanno aderito la Pro Loco di Mandello e la Compagnia teatrale mandellese “Arco Iris Teatro” che presenteranno presso il teatro comunale “F. de Andrè” di Mandello il giorno sabato 6 febbraio alle ore 21.00 la commedia in tre atti “Natale in casa Cupiello” di E. De Filippo con la regia di Laura Gisella Bono e la collaborazione di Vanda Bono.
I biglietti saranno venduti la sera dello spettacolo presso il botteghino del teatro e in prevendita presso la Pro Loco di Mandello al costo di 8 €.

Costa: il sindaco invita a fare attenzione a possibili truffe

Sabina Panzeri sindaco CostaAttenzione attenzione. Girano per il paese persone che si dicono mandati dal Comune.
Il sindaco Sabina Panzeri informa che il Comune non ha nulla a che vedere con queste persone, ed invita a fare molta attenzione.
Il primo cittadino ha diffuso volantini per chiarire. “Ci è stato segnalato da diversi cittadini, che in questi giorni si stanno presentando di casa in casa, dei rappresentanti di aziende per sottoporre contratti o altre proposte commerciali, dicendo di essere d’accordo con il Comune – scrive il sindaco Sabina Panzeri – in realtà il Comune non ha nessun contratto o accordo con nessuna ditta, Pertanto queste persone girano a titolo personale: si raccomanda la massima attenzione”.

Nel 2015 la Croce Verde di Bosisio ha effettuato 5.214 servizi

Croce Verde dal Papa

Croce Verde dal Papa


Con 5.214 servizi nel corso del 2015, la Croce verde Bosisio, è in crescita.
Lo scorso anno i servizi di emergenza ed urgenza hanno raggiunto quota 2.394 contro i 2.162 del 2014. Dei complessivi 2.394 interventi, ben 1.924 sono stati quelli operati dall’ambulanza in convenzione ventiquattro ore su ventiquattro dalla sede di Bosisio; 470, invece, gli interventi effettuati dal mezzo operativo alle delegazioni di Costa Masnaga e Oggiono.
I servizi sanitari semplici e i sociali su prenotazione hanno raggiunto quota 2.070: tra questi quelli richiesti dall’istituto “La Nostra Famiglia” che ha potuto contare su 225 interventi.
Un impegno costante quello dei volontari, a cui aggiungere l’assistenza a gare, manifestazioni sportive ed eventi hanno infatti impegnato i volontari di Croce Verde in altri 76 servizi.
Inoltre un autista della Croce Verde ha accompagnato il medico di continuità assistenziale di Oggiono in 674 visite domiciliari.
Complessivamente il sodalizio della Croce Verde ha effettuato 5.214 servizi, 200 in più rispetto al 2014.
E’ attivo anche un gruppo di protezione civile, intervenuto 30 volte in forza delle convenzioni in atto con i Comuni di Cesana Brianza, Suello e Barzago.

In provincia di Como il 32% delle famiglie ha un cane

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Lombardia: una famiglia su tre ha un cane in casa, il record a Bergamo, Mantova e Brescia
Una famiglia su tre ha un cane in casa e le province più “dog friendly” sono Bergamo, Brescia e Mantova. E’ quanto emerge da un’analisi di Coldiretti Lombardia sui dati Asl diffusa in occasione della cinquantesima esposizione internazionale canina che si apre domani, sabato 9 gennaio, alla Fiera di Milano-Rho. Fra esemplari di razza e meticci sono più di un milione e 300 mila gli animali registrati in Lombardia e il loro numero è cresciuto del 10% negli ultimi due anni.
“Bergamo – spiega la Coldiretti regionale – ha il record con il 47% delle famiglie con un cane, segue Mantova con il 44% e Brescia con il 43%. Le province sotto la media regionale sono Milano con il 18%, Monza con il 25% e Varese con il 29%. Per quanto riguarda gli altri territori: a Como il 32% delle famiglie ha un amico a quattro zampe, a Cremona il 34%, a Lecco il 36%, a Lodi il 37%, a Pavia il 35% e a Sondrio il 36%”. Nelle zone di campagna è più frequente trovare abitazioni con cani, ma si tratta di una presenza che anche in città si sta diffondendo, come dimostrano le varie aree di sgambatura che vengono predisposte dai Comuni e anche dai regolamenti sulla gestione degli animali all’aperto, su strade, giardini e marciapiedi.
“In Lombardia – spiega Ettore Prandini, Presidente della Coldiretti regionale – sono attivi 256 allevamenti, ai quali si aggiungono 195 pensioni, 96 canili e altre 238 strutture dedicate a questi animali. Gli allevamenti lombardi, per razze che vanno dal Golden Retriever al Samoiedo, dal Labrador al Bracco, hanno raggiunto altissimi livelli di qualità, con selezioni di esemplari di grande salute e con tutte le caratteristiche delle razze di riferimento. Ma gli allevatori sono importanti anche come consulenti per chi vuole responsabilmente fare la scelta di portarsi un cane a casa. Il costo di gestione di un cane cambia a seconda della razza e delle dimensioni, in generale però bisogna tenere conto di una spesa media di 200 euro all’anno per vaccini e profilassi, oltre a 30 euro al mese per un’alimentazione di livello medio alto”.
Mentre per quanto riguarda l’acquisto, i prezzi oscillano fra i 300 e i 1.500 euro a seconda della razza e dell’esemplare scelto. Altra cosa sono invece le adozioni nei canili.
“Se si prende un animale in allevamento si hanno maggiori certezze su assenza di patologie genetiche e sui tratti caratteriali – spiega Paola Daffunchio, che dal 1989 alleva Golden Retriever e Samoiedo presso l’agriturismo Biancospino di Casteggio, in provincia di Pavia – in ogni caso chi assegna un cane a una persona deve aiutare anche a fare una valutazione sull’animale giusto: possono anche piacermi gli alani, ma devo essere consapevole che tenerne uno in un monolocale di 40 metri quadrati a Milano sarà molto complesso e forse è il caso di scegliere un’altra razza”. Roberto Marni, che presso la sua azienda agricola La Contea di Graffignana, in provincia di Lodi, alleva Labrador e Cavalier King, aggiunge: “Bisogna valutare che cosa si vuole e quali sono le razze più adatte per le proprie esigenze”.
Un cane da caccia ha necessità di movimento diverse da uno da semplice compagnia.
“C’è ancora chi fa adozioni emozionali basate sull’estetica o sull’incontro – conclude Paola Daffunchio – ma si sta affermando sempre più la cultura della scelta responsabile e informata”.
La Lombardia detiene poi il record italiano dei cani microchippati e inseriti nell’Anagrafe regionale: in provincia di Bergamo sono quasi 217mila, a Brescia oltre 228mila, a Milano 267mila, a Monza Brianza più di 90mila, a Como 81mila, a Cremona quasi 52mila, a Lecco quasi 51mila, a Lodi oltre 35mila, a Mantova sfiorano i 76mila, a Pavia superano gli 85mila e a Sondrio sono quasi 29mila.
“In Italia – stima la Coldiretti Lombardia – ci sono 8 milioni e mezzo di cani per i quali, insieme a gatti, furetti, conigli e altri animali di affezione si spendono un miliardo e 830 milioni di euro all’anno in cibo, crocchette e scatolette”.
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