Oggiono: l’8 gennaio il Canto di Natale
Oggiono: l’8 gennaio il Canto di Natale, alle 16 nell’aula magna della scuola media Marco D’Oggiono.
Oggiono: l’8 gennaio il Canto di Natale, alle 16 nell’aula magna della scuola media Marco D’Oggiono.
A Oggiono il 18 dicembre il mercato di Natale straordinario per le vie del centro con tante bancarelle che faranno atmosfera.
La biblioteca di Costa Masnaga propone i corsi di spagnolo e tedesco, in collaborazione con “Easy english Lombardia”.
Le iscrizioni si raccolgono al 328/41.30.970 oppure sul sito www.easyyenglishlombardia.com. Le lezioni inizieranno l’11 gennaio. Il corso si terrà in biblioteca il mercoledì sera dalle 20 alle 22. Il costo è di 200 euro per 40 ore di lezione.
Si è costituita la nuova delegazione Fai alta Brianza guidata da Marcella Mattavelli.
All’interno della delegazione è attivo un gruppo giovani coordinato da Alessandro Viscardi e Martina Biondo.
La delegazione promuoveranno la cultura, i valori e la tutela dell’ambiente e del paesaggio, arricchendo così il nostro territorio di una presenza ancora più capillare del Fai.
Il territorio della nuova delegazione comprenderà i comuni del casatese e del meratese. Per informazioni e chiarimenti o proposte si può scrivere a: delegazionefai.altabrianza@fondoambiente.it.
Sono 343 i ristoranti stellati che compongono la Guida Michelin 2017.
Sono 294 quelli con una stella, 41 con due stelle e 8 tre stelle.
Tre i ristoranti stellati nel lecchese e cinque nel comasco. Il Cantuccio ad Albavilla, il ristorante Mistral a Bellagio, Da Candida a Campione d’Italia, il ristorante I Tigli in Theoria a Como e la Locanda del Notaio a Pellio d’Intelvi.
Nel lecchese il Dac a trà a Castello Brianza, Al Porticciolo 84 a Lecco e Pierino Penati a Viganò.
Sono 58 in totale i ristoranti stellati in Lombardia, di cui 2 a tre stelle Da Vittorio a Brusaporto in provincia di Bergamo, e dal Pescatore a Canneto sull’Oglio a Mantova.
Medaglia d’argento per le province di Como e Lecco che custodiscono un tesoro di 7 parchi regionali: Spina Verde e Pineta di Appiano Gentile nel comasco, Grigna Settentrionale, Monte Barro, Montevecchia e Valle del Curone nel lecchese, cui si sommano i due a scavalco tra più province, quello dell’Adda Nord e quello della Valle del Lambro per una superficie complessiva di oltre 130 chilometri quadrati.
È quanto emerge da un’analisi di Coldiretti Como Lecco a seguito dell’approvazione, da parte del Senato, della legge di riforma in materia di parchi che rappresenta una tappa fondamentale per restituire ruolo e reputazione ad organismi in grado di promuovere progetti innovativi basati sulla collaborazione tra imprese e luoghi in vista di uno sviluppo locale sostenibile.
“Particolare valore – sottolinea il presidente della Coldiretti Como Lecco, Fortunato Trezzi – è da riconoscere alla partecipazione degli agricoltori nei consigli di gestione delle aree protette in vista di superare la marginalità e integrare i parchi nel complessivo sistema istituzionale garantendo il necessario consenso sociale. Soprattutto si afferma l’orgoglio di vivere nei parchi da parte degli agricoltori residenti nella convinzione, fatta propria dalla proposta di legge, che solo un’agricoltura che produce fa bene all’ambiente”.
In Lombardia, prosegue Coldiretti, più del 22% del territorio è racchiuso in aree protette: un parco nazionale, quello dello Stelvio, 24 parchi regionali, 67 riserve naturali, 30 monumenti naturali e 85 parchi locali di interesse sovracomunale che complessivamente coprono una superficie di oltre 5.400 chilometri quadrati, come l’intera regione Liguria.
“Finalmente, trascorsi 25 anni dall’originario testo i parchi – conclude Trezzi – hanno anche una precisa missione di scopo: quella di diventare laboratori di sviluppo della multifunzionalità agricola e di rendere protagoniste le collettività residenti”. Alcune ulteriori correzioni ad un testo comunque aggiornato alle sfide più complesse della tutela del suolo e del paesaggio potranno essere ora presentate e discusse – conclude la Coldiretti – nel dibattito che si aprirà alla Camera nell’aspettativa di una veloce e definitiva approvazione.
Fonte www.coldiretti.it
In Lombardia cresce la spesa dal contadino con i punti vendita a chilometro zero che negli ultimi sei anni sono più che triplicati, passando da 257 del 2010 ai 960 attuali. È quanto emerge dall’analisi della Coldiretti di Milano, Lodi, Monza Brianza sulla rete di Campagna Amica in Lombardia, diffusa in occasione della 66° Giornata del Ringraziamento a Milano. “Una crescita – spiega Alessandro Rota, Presidente della Coldiretti interprovinciale – dovuta all’attenzione per il benessere e per la salute, ma anche alla sostenibilità ambientale e alla volontà di difendere e valorizzare l’economia e l’occupazione del proprio territorio”.
La vendita a km zero – spiega la Coldiretti – è più diffusa nelle province di Pavia (con 165 punti), Brescia (162), Bergamo (133) e Milano (118). A seguire Sondrio (83), Varese (66), Como (56), Cremona (56), Mantova (35), Monza e Brianza (33), Lecco (28), Lodi (25). In particolare – continua la Coldiretti – si registra un vero e proprio boom degli spacci in cascina, passati da 169 a 852 (+400%), mentre i farmers’ market hanno raggiunto quota 100 e vengono scelti per la possibilità di trovare nello stesso luogo più prodotti locali e di stagione, offerti direttamente dall’agricoltore.
In Lombardia – spiega un’indagine Coldiretti/Ixè – più di 9 consumatori 10 che fanno la spesa in un mercato degli agricoltori si ritengono soddisfatti. Inoltre il 97% si dice disposto a ritornare e il 96% lo consiglierebbe ad amici, parenti e conoscenti. “I farmers’ market – spiega Alessandro Rota – da semplici luoghi di scambio sono diventati spazi di aggregazione e svago grazie a varie attività: dai corsi di formazione per l’orto ai laboratori didattici per i bambini, dai cooking show con gli agrichef all’educazione con i tutor della spesa”.
L’Italia – conclude la Coldiretti – ha conquistato in pochi anni la leadership mondiale nei mercati contadini davanti agli Usa e Francia con la più vasta rete mondiale di vendita diretta grazie alla Fondazione Campagna Amica alla quale fanno riferimento, oggi, quasi ventimila agricoltori. Per facilitare l’incontro tra produttori e consumatori è nata “Farmersforyou”, l’applicazione di Coldiretti che permette di scegliere i mercati di Campagna Amica, le fattorie, e le botteghe dove poter acquistare il vero Made in Italy agroalimentare, ma anche i ristoranti che offrono menù con prodotti acquistati direttamente dagli agricoltori di Coldiretti.
Fonte www.coldiretti.it
Cari amici e lettori.
Eccoci qui, stavolta, per illustrarvi quello di cui noi di Whattsapp Brianza, ci occupiamo.
Nelle scorse settimane, difatti, al bar “Chiodo Fisso” di Cantù, si è tenuta l’inaugurazione di mostra speciale in collaborazione con l’associazione Culturale Welcome Cantù e Whattsapp Brianza, durante la quale, tra un aperitivo ed uno stuzzichino, il canturino Cristian Corti ha avuto modo di presentare le sue opere pittoriche esposte sparse per il locale.
A questo speciale evento, è intervenuto anche il 23enne Ferdinando Ametrano: cantante residente nel lecchese ma di origini napoletane che, dopo averci esposto il suo percorso artistico partito all’età di soli 6 anni quando, ancora bambino, dimostrava tenacemente di voler intraprendere la carriera musicale, col tempo si è fatto apprezzare da sempre più persone cantando canzoni neo-melodiche, ora il suo viaggio prosegue con una sorta di “Reborn” nel quale, “lo scugnizzo del nord”, ha pensato di proseguire la sua “gavetta” sperimentandosi e proponendosi non più soltanto con brani in dialetto partenopeo per spaziare a 360 gradi e darsi ad un pubblico generalista che, dal suo prossimo progetto discografico (attualmente in fase di lavorazione) potrà ascoltarlo anche in toccanti interpretazioni in lingua italiana ma le sorprese non finiscono qui…
La nostra inviata sul posto, Eva Trapani, ha intervistato per noi i due artisti che, unendo le rispettive arti, hanno voluto lanciare un messaggio per tutti.
Ascoltate un po’ cosa hanno da dirci.
A tal proposito: se avete anche voi delle iniziative o proposte che ritenete interessanti ed attinenti al nostro progetto Whattsapp Brianza, non esitate a contattarci: valuteremo con attenzione e sicuramente sapremo venire incontro alle vostre esigenze al fine di poter dar spazio ed opportunità di aggregazione sociale a tutti.
Alessandro Villa
Anas, prima ricostruzione dei fatti relativi al cedimento del cavalcavia della Strada Provinciale SP49 sulla SS36 in provincia di Lecco.
Anas informa che, dalle prime ricostruzioni dei fatti, il cantoniere Anas addetto alla sorveglianza del tratto della strada statale 36 al km 41,900, sul quale alle ore 17.20 è ceduto il cavalcavia n. 17 della strada provinciale SP49, già attorno alle ore 14.00, avendo constatato il distacco di alcuni calcinacci dal manufatto, ha disposto immediatamente la loro rimozione e la parzializzazione della SS36 in corrispondenza del cavalcavia.
Subito dopo il cantoniere, in presenza della Polizia Stradale, ha contattato gli addetti alla mobilità della Provincia di Lecco, responsabile della viabilità sul cavalcavia, e li ha ripetutamente sollecitati alla immediata chiusura della strada provinciale SP49 nel tratto comprendente il cavalcavia. Gli addetti della Provincia hanno richiesto un’ordinanza formale da parte di Anas che implicava l’ispezione visiva e diretta da parte del capocentro Anas, il quale si è attivato subito, ma proprio mentre giungeva sul posto il cavalcavia è crollato.
È stato inoltre accertato che il Tir che è precipitato dal cavalcavia provinciale era un trasporto di bobine di acciaio il cui notevole peso non è al momento noto.
Foto da Facebook