Archivio Categorie: Oggiono
Incontro su dieta e salute il 29 giugno a Costa
A Oggiono le rotonde si rifanno il look
Continua l’attività della Provincia di Lecco di assegnazione delle rotatorie lungo le strade provinciali ai soggetti interessati a rendere più gradevoli queste aree e i relativi spazi limitrofi, in cambio di un ritorno d’immagine grazie all’esposizione di cartelli pubblicitari.
Alcune aziende del territorio, di propria iniziativa o appositamente consultate, hanno manifestato la volontà di investire nel bene pubblico, offrendo una valida alternativa all’intervento dei cantonieri e alle ditte appaltatrici del servizio di cura delle essenze arboree lungo le strade provinciali.
A seguito di apposito bando per l’affidamento delle rotatorie disponibili la Provincia di Lecco ha garantito l’assegnazione di sette nuove rotonde, due delle quali già realizzate a Oggiono, all’intersezione tra la SP 51 e via Vittorio Veneto, e a Cremella, lungo la SP 48 all’intersezione con via Cadorna.
E’ in corso di realizzazione la rotatoria ubicata a Pescate, all’intersezione tra la SR 583 e la SS 36, presa in affidamento dall’Amministrazione comunale che se ne prenderà cura tramite il proprio personale con l’installazione di una sagoma metallica raffigurante l’Addio ai Monti de I Promessi Sposi.
A breve saranno allestite tre nuove rotatorie in Valsassina, una in località Balisio di Ballabio e due a Pasturo, che verranno arredate a verde, rendendo più gradevole la percorrenza di questi tratti di strade provinciali.
“Le crescenti collaborazioni con aziende private, enti e associazioni del territorio che manifestano l’interesse a prendersi cura delle rotatorie lungo le strade provinciali – commenta il Consigliere provinciale delegato ai Lavori Pubblici e alla Viabilità Rocco Cardamone – sono la dimostrazione del forte interesse per la tutela e la conservazione del bene pubblico”.
Il 25 giugno concerto a villa Beretta a Costa Masnaga
La biblioteca di Costa organizza una gita al Monte Barro
Ponte San Michele di Paderno d’Adda: arriva il contributo di regione Lombardia
Ponte San Michele di Paderno d’Adda: soddisfazione della provincia per il contributo di regione Lombardia.
Il Consigliere provinciale delegato ai Lavori Pubblici e alla Viabilità Rocco Cardamone esprime grande soddisfazione per l’annuncio di Regione Lombardia che ha garantito la copertura della spesa relativa alle opere dell’impalcato stradale del Ponte San Michele di Paderno d’Adda.
“La Provincia di Lecco – commenta il Consigliere provinciale Cardamone – ha svolto un ruolo attivo e decisivo in questa azione: innanzitutto ricordo la lettera inviata lo scorso mese di marzo dal Presidente Flavio Polano a Rete Ferroviaria Italiana, in cui la Provincia di Lecco si è fatta promotrice di una serie di incontri con la Provincia di Bergamo, i due Comuni territorialmente interessati, Paderno d’Adda e Calusco d’Adda, e Regione Lombardia per reperire le risorse necessarie per gli interventi di manutenzione sull’impalcato stradale, a fronte della riscontrata disponibilità di RFI a programmare e finanziare un intervento di restauro e consolidamento strutturale del Ponte. La Provincia ha poi incontrato tutti i Consiglieri regionali e ha sottoposto a Regione Lombardia un computo metrico di dettaglio per la stima del costo e la relativa richiesta di contributo; le Province di Lecco e Bergamo, titolari della strada, avrebbero dovuto farsi carico della spesa per il consolidamento della parte stradale, ma alla luce delle note difficoltà finanziarie delle Province l’intervento di Regione Lombardia è stato fondamentale per la realizzazione della parte stradale in carico alle Province, circa 1,5 milioni di euro. Ringrazio Regione Lombardia per questa importante decisione, che ha concretizzato l’azione di sensibilizzazione di tutte le forze politiche del territorio per concordare ogni azione finalizzata al reperimento della somma richiesta per il completamento dell’intervento di restauro e consolidamento del Ponte di cui si farà carico RFI, con un impegno economico di circa 20 milioni di euro. Ora l’auspicio è che RFI dia seguito quanto prima alla progettazione esecutiva”.
Molteno: torneo benefico per la onlus Mattia Riva
Un gruppo di ragazzi ha organizzato un torneo benefico di calcio a 5 e di pallavolo 4×4 per raccogliere fondi da destinare all’associazione “Mattia Riva onlus”.
Gli organizzatori stanno cercando degli sponsor per diminuire i costi e dar il più possibile in beneficenza.
Per informazioni 348/4449532 oppure 392/7006202.
Dolzago e Costa: piccoli Comuni grandi prospettive
L’Amministrazione provinciale di Lecco ha ospitato l’incontro “Piccoli Comuni, grandi prospettive. Quale futuro nel progetto di riordino territoriale della Lombardia?” promosso da Anci Lombardia e destinato ai piccoli Comuni del territorio.,La nuova riforma costituzionale e la riforma delle Province pongono il problema di riassestare tutto il sistema delle Autonomie locali; scopo dell’iniziativa è stato quello di avviare un dibattito con i Sindaci e gli amministratori per riflettere e cercare di comprendere il ruolo dei piccoli Comuni nelle nuove Aree vaste e nelle Zone omogenee in un contesto rinnovato di gestione associata dei servizi e delle funzioni.
Hanno raccolto l’invito degli organizzatori i Sindaci dei Comuni di Airuno (Adele Gatti), Barzago (Mario Tentori), Cassago Brianza (Rosaura Fumagalli), Civate (Baldassarre Mauri), Cremella (Ave Pirovano), Dolzago (Paolo Lanfranchi), Ello (Elena Zambetti), Imbersago (Giovanni Ghislandi), Margno (Giuseppe Malugani), Osnago (Paolo Brivio), Pasturo (Guido Agostoni), Premana (Nicola Fazzini), Sirone (Matteo Canali), Vercurago (Carlo Greppi), gli Assessori dei Comuni di Cremella (Guido Besana), Dolzago (Dario Monti) e Costa Masnaga (Umberto Bonacina).
L’incontro è stato aperto dall’intervento del Vice Presidente della Provincia di Lecco Giuseppe Scaccabarozzi; subito dopo sono intervenuti Michel Marchi, Presidente del Dipartimento Piccoli Comuni ANCI Lombardia, che ha parlato dei piccoli Comuni tra gestione associata e nuovo riordino delle autonomie in Lombardia, e Pier Attilio Superti, Segretario generale di ANCI Lombardia, che ha focalizzato l’attenzione sulla riforma delle Autonomie locali in Lombardia per valorizzare i piccoli Comuni e sulla proposta di ANCI rispetto all’imminente decreto legge in materia di finanza locale.
“E’ stato un incontro molto utile e positivo – ha sottolineato il Vice Presidente della Provincia di Lecco Giuseppe Scaccabarozzi – Nei loro interventi gli amministratori presenti hanno evidenziato la situazione di forte difficoltà che stanno vivendo i piccoli Comuni, alle prese con leggi e adempimenti che si applicano alla stessa stregua delle grandi città, con problematiche nel turnover del personale, eccessiva burocrazia, vincoli delle nuova finanza locale, adempimenti pesanti come il Piano anticorruzione e la trasparenza, che mettono a dura prova l’attività quotidiana dei piccolo Comuni”.
Oggiono: via Vittorio Veneto resta chiusa dal 20 giugno al 5 agosto
Il Comune di Oggiono avvisa che per il completamento dei lavori di riqualificazione della piazza Garibaldi, potranno verificarsi disagi alla circolazione, a seguito della prevista chiusura di via Vittorio Veneto in prossimità del civico n. 9 (fronte edicola),a decorrere dalle ore 09:00 del 20/06/2016 alle ore 19:00 del 05/08/2016.
L’accesso pedonale e veicolare alle proprietà private sarà sempre garantito così come sarà garantito il transito in via primo maggio che risulterà raggiungibile delle vie Longoni, via Montello e dalla via Dante.
A Oggiono le serate orlandesche
Venerdì 17 giugno, ore 21
Oggiono, Sala Consiliare del Comune
Serate orlandesche nel V centenario dell’Orlando Furioso
LE CORTESIE – Musica e virtù alla corte estense
Conferenza a cura di Angelo Rusconi
Ludovico Ariosto comincia a scrivere l’Orlando furioso alla corte di Ferrara intorno al 1505, rielaborandolo poi più volte fino al 1532. La vicenda creativa del poema, pertanto, si sovrappone quasi esattamente al ducato di Alfonso I d’Este, che proprio nel 1505 succede a Ercole I, il grande patrocinatore della musica a Ferrara. Alfonso ridimensiona la prestigiosa cappella musicale del predecessore; ma al tempo stesso la città si trova vivificata artisticamente da altri prestigiosi gruppi di cantori e strumentisti operanti presso i fratelli del duca, Sigismondo e il cardinale Ippolito, e presso la duchessa Lucrezia Borgia. La splendida e varia attività musicale di Ferrara al tempo dell’Ariosto è letta alla luce della funzione pubblica della musica presso le corti rinascimentali e al tempo stesso della pratica privata degli uomini di corte, secondo il modello tracciato, negli stessi anni, dal Cortegiano di Baldassar Castiglione, testo che costituirà a lungo il vademecum imprescindibile degli uomini e delle donne “cortesi”. In questo quadro si inserisce l’Orlando stesso, che conosce una tradizione di recitazione cantata tale da uscire dalle corti, sull’onda del successo del poema, diventando patrimonio popolare sopravvissuto fino almeno agli anni ’50 del secolo scorso. Ripercorrere questa storia dal punto di vista della poesia e della musica significa intraprendere un viaggio ricco di interesse nel cuore della civiltà del Rinascimento italiano.