Archivio Categorie: Oggiono

A Lecco la ruota panoramica fino a tutto giugno

Posizionata sul lungolago di Lecco, all’altezza del monumento ai Caduti, la ruota panoramica. Alta 30 metri permetterà di dominare lo scenario offerto dalla città.
Il giro dura cinque minuti e si sale e si scende tre volte. Fino a tutto giugno 2017 la ruota resterà aperta il sabato, la domenica, i festivi e prefestivi dalle 10 alla una con i giri in notturna.
Nei feriali dalle 14 alle 19 e dalle 20 alle 23.
Il costo è di 5 euro per gli adulti e di 4 per ragazzi, ci sono poi varie promozioni, tra cui quella per i turisti che pernottano a Lecco, in strutture dove si paga la tassa di soggiorno.
E’ dotata di 18 cabine da 6 posti ciascuna per un totale di 108 posti.
Sulla pagina Facebook del sindaco di Lecco, Virginio Brivio, si possono condividere le foto indicando #LeccoPanoramica, quella che riceverà più like verrà premiata dall’Amministrazione comunale.

Il 21 maggio a Molteno il coro dell’Antoniano

Il Rotary Erba Laghi, per il progetto “Autismo” in favore dell’Associazione La Nostra Famiglia presenta il Piccolo Coro “Mariele Ventre” dell’Antoniano di Bologna, diretto da Sabrina Simoni, domenica 21 maggio alle 16, al alazzetto dello Sport “San Giorgio”, via Stazione a Molteno.

Nominato il difensore civico territoriale

Il Consiglio provinciale, nella seduta di mercoledì 26 aprile, ha confermato l’avvocato Manuela Sala nel ruolo di Difensore Civico territoriale fino al termine dell’attuale mandato del Consiglio stesso.
In precedenza l’avvocato Manuela Sala aveva presentato la relazione sull’attività svolta nel 2016: 55 i Comuni del territorio che hanno aderito alla convenzione, mentre 26 sono stati i cittadini che hanno fatto ricorso al Difensore Civico territoriale per una vasta tipologia di questioni e problematiche, tra cui: edilizia e urbanistica; imposte, tasse e tributi; viabilità e servizio pulizia strade; previdenza sociale; espropriazioni per pubblica utilità.
Nel corso del 2016 il Difensore Civico territoriale ha riproposto l’iniziativa Un’ora a lezione con il Difensore Civico, per divulgare la conoscenza della difesa civica e approfondire il rapporto tra Cittadino e Pubblica Amministrazione, partendo dalla presentazione della Costituzione e dall’illustrazione dei diritti fondamentali e dei doveri dei Cittadini; all’iniziativa hanno aderito 5 scuole superiori del territorio.
Rimane in vigore la convenzione approvata il 22 ottobre 2015 per l’estensione delle funzioni ai Comuni del territorio; per i Comuni non convenzionati è possibile aderire alla proposta di estensione del servizio di Difesa Civica Territoriale mediante la sottoscrizione della convenzione che disciplina gli aspetti della collaborazione.
Restano invariate le quote annuali che ciascun ente dovrà corrispondere alla Provincia di Lecco: 100 euro per Comuni fino a 5.000 abitanti, 200 euro per Comuni oltre i 5.000 abitanti e per le Comunità Montane.
“L’avvocato Sala – commenta il Presidente della Provincia di Lecco Flavio Polano – ha svolto con impegno e competenza il ruolo di Difensore Civico territoriale, come emerso anche dalla relazione sull’attività esercitata nel 2016 e presentata al Consiglio provinciale. Pertanto abbiamo ritenuto opportuno confermare l’avvocato Sala quale Difensore Civico territoriale per dare continuità all’attività intrapresa nell’assolvimento di tutte le funzioni di garanzia, tutela e promozione dei diritti dei cittadini nei confronti della Pubblica Amministrazione”.

Maltempo sui campi lariani: ortaggi da riseminare e apicoltori in ginocchio

Patate gelate e api impazzite. È quanto emerge da un primo monitoraggio della Coldiretti Como Lecco sull’ondata di maltempo che si sta abbattendo sulle campagne lariane con gelate e piogge oltre alla nevicata che, nella notte, ha sorpreso la Val d’Intelvi ma ha raggiunto perfino l’olgiatese.
La colonnina di mercurio, questa mattina, era sotto zero sul Lario occidentale sopra i 900metri; a San Siro, infatti, secondo quanto riporta ARPA Lombardia, alle ore 7:10 il termometro segnava meno 1,5 gradi centigradi.
La neve – prosegue la Coldiretti – ha creato disagio alla viabilità in alta Val d’Intelvi, mentre più in basso, i rami di alcuni alberi non hanno retto il peso e si sono spezzati. Le leguminose, fra cui l’acacia, sono nel pieno della fioritura ma il freddo, l’acqua e la neve hanno bloccato le api nelle arnie impedendo loro di svolgere il prezioso lavoro di trasporto del polline. “È a rischio l’intera produzione di miele – interviene Fortunato Trezzi presidente di Coldiretti Como Lecco – e se non ci sarà un miglioramento nelle prossime settimane, il crollo delle produzioni aprirà le porte alla diffusione di miele importato in una situazione in cui già un barattolo di miele su due in vendita in Italia è stato in realtà prodotto all’estero; i nostri apicoltori sono in ginocchio”.
Seri problemi anche per le coltivazioni in pianura, dove questa notte le temperature sono scese fino a 1,2 gradi centigradi. Fra Cantù e Mariano Comense, prosegue la Coldiretti, il 50% delle piantine di patate è completamente gelato e si dovrà procedere ad una nuova semina.
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A preoccupare – conclude la Coldiretti – è il repentino capovolgersi del tempo con i cambiamenti climatici in atto, che in Italia si manifestano con ripetuti sfasamenti stagionali ed eventi estremi con pesanti effetti sull’agricoltura nazionale che negli ultimi dieci ha subito danni per 14 miliardi di euro a causa delle bizzarrie del tempo.
Ufficio stampa Coldiretti Como Lecco
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Il carro di Valmadrera vince il Carnevalone di Lecco

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Primo posto per il carro di Valmadrera che con “La nostra Oceania” ha sbaragliati tutti i concorrenti. Secondo posto per “i Brasil tropical” di Ivrea che hanno conquistato il pubblico con la loro verve e i balli.
Terzo posto per il carro “I GladiaTorre” di Calusco d’Adda.
Per i gruppi al primo posto “La vite è bella” dell’oratorio dei frati Cappuccini con bambini e genitori vestiti da grappolo d’uva. Secondo per l’oratorio di Lecco con “Star Wars: oratori stellari”. Terzo posto per la “Banda all’arrembaggio” il gruppo musicale di Annone.
Questi i vincitori del Carnevalone di Lecco del 22 aprile, che quest’anno si è svolto fuori stagione considerato che ad inizio marzo il maltempo aveva costretto gli organizzatori a rimandare la festa. Ad organizzare sona stati Ltm, la Lecchese turismo manifestazioni, e il Comune di Lecco.
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Per Coldiretti la Brexit taglia il “made in Italy”

Dal riduzione del 7% delle esportazioni alimentari al taglio del 7.3% degli autoveicoli fino al calo del 13,9% del tessile, l’effetto Brexit si fa sentire sui simboli del Made in Italy nella Gran Bretagna dove complessivamente si registra un brusco contenimento del 3,3% nelle acquisti di prodotti italiani. E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti su dati Istat relativi al commercio estero dell’Italia a febbraio. Comincia a farsi sentire – sottolinea la Coldiretti – l’effetto della svalutazione della sterlina ma forse anche un atteggiamento piu’ nazionalista da parte degli inglesi che porta alla sostituzione dei prodotti di importazione. “A preoccupare sono anche le nuove forme di protezionismo favorite dalla moltiplicazione di normative tecniche che di fatto ostacolano la libera circolazione delle merci”, ha denunciato il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo nel sottolineare che “ad esempio il 90% dei supermercati inglesi ha già adottato un sistema di etichettatura degli alimenti a semaforo nonostante sia in corso una procedura di infrazione della Unione Europea. Si tratta – sottolinea Moncalvo – di un sistema che boccia ingiustamente quasi l’85% del Made in Italy a denominazione di origine (Dop) che la stessa Unione Europea deve invece tutelare e valorizzare”. Ad essere colpiti ci sono tra gli altri le prime tre specialità italiane Dop piu’ vendute in Italia e all’estero come il Grana Padano, il Parmigiano Reggiano ed il prosciutto di Parma, ma si arriva addirittura a colpire anche l’extravergine di oliva, considerato il simbolo della dieta mediterranea che ha garantito all’Italia di classificarsi tra 163 Paesi al vertice del “Bloomberg Global Health Index” per la popolazione maggiormente in salute a livello mondiale. L’obiettivo del semaforo era quello di diminuire il consumo di grassi, sali e zuccheri ma – conclude Coldiretti – non basandosi sulle quantità effettivamente consumate ma solo sulla generica presenza di un certo tipo di sostanze, finisce per escludere paradossalmente dalla dieta alimenti come l’olio extravergine d’oliva e per promuovere, al contrario, le bevande gassate senza zucchero, fuorviando i consumatori rispetto al reale valore nutrizionale.
www.coldiretti.it

Nuovo nucleo di guardie eco-zoofile. La sede a Nibionno

guardie-zoofile-800x445Da inizio aprile è attivo il nuovo nucleo di guardie eco-zoofile dell’Oipa, su Lecco e provincia. La sede è alla delegazione Oipa a Nibionno e conta un numero di quattro guardie a cui se ne aggiungeranno altre a breve. Le guardie permettono la vigilanza costante che favorisce il rispetto delle leggi, dei regolamenti locali, nazionali ed internazionali in difesa degli animali, della fauna selvatica, dell’ambiente e del patrimonio naturale.
Oltre a intervenire in caso di maltrattamento di animali, sono a tutti gli effetti Pubblici ufficiali, e svolgono anche un importante ruolo preventivo, informando i cittadini riguardo alle norme vigenti in termini di benessere animale e sensibilizzando su tematiche protezioniste.
Per informazioni e segnalazioni: www.oipa.org
http://www.guardiezoofile.info/ecozoofile/lecco.html
Foto dal sito Oipa

Vino, dopo duecento anni rinasce il “nettare del Lario”

La coltivazione del gelso per l’allevamento dei bachi da seta sostituisce quella della vite. Erano i primi anni del 1800, quando scomparve così il vino del Lario. Ma dieci anni fa, il coraggio e la passione degli agricoltori hanno consentito loro di recuperare l’antica tradizione vitivinicola locale e grazie ad un microclima unico, i vitigni autoctoni hanno ricominciato a germogliare.
Attualmente, spiega un’analisi di Coldiretti Como Lecco in occasione del Vinitaly, sono 36 le imprese agricole che coltivano la vite nell’area brianzola di Montevecchia, così come nelle zone più settentrionali del lago fra il Ceresio e Domaso ma anche nella periferia del capoluogo comasco fra Montano Lucino e il Parco Spina Verde; in totale si producono quasi 3500 quintali di uva.
“Una nicchia – interviene Fortunato Trezzi, presidente della Coldiretti lariana – che entra, di diritto, a far parte delle eccellenze vinicole lombarde grazie alla professionalità degli operatori del settore i quali hanno saputo cogliere il valore di un luogo straordinario come quello del Lago di Como e declinarlo in un prodotto di altissima qualità. Tutto ciò non ha solo un significato culturale di legame con i territori, le tradizioni, le famiglie, l’arte e la storia ma comincia a rappresentare anche una certa dimensione economica; e lo dimostra il crescente interesse alla viticoltura da parte dei giovani delle nostre province”.
Claudia Crippa, fra le colline di La Valletta Brianza (Lc), ha scelto di fare questo mestiere a 20 anni. Oggi ne ha 41, coltiva 11 ettari di vigneti ed è presidente del consorzio Igt Terre Lariane (18 imprese e 150mila bottiglie l’anno) protagonista in questi giorni al Vinitaly con il progetto “Giro del Lario”; si tratta di un’iniziativa itinerante in 8 tappe promossa con alcuni dei migliori ristoratori delle province di Como, Lecco e Monza per creare un circuito sul territorio capace di mettere in contatto produttori e consumatori.
Il mesoclima alpino, prosegue la Coldiretti lariana, è contraddistinto da importanti escursioni termiche fra la notte e il giorno che determinano un’ottima concentrazione di sostanze aromatiche nella buccia delle uve. Sala Agricoltura di Montano Lucino (Co), ad esempio, riesce a produrre un vino bianco dai profumi intensi ed eleganti proprio grazie alle caratteristiche climatiche uniche di questo territorio che, tra l’altro, favoriscono la presenza di acidi fissi nella polpa, indispensabili per una buona conservazione del vino. Ma c’è chi il vino bianco lo produce anche in alto lago, a Domaso (Co), come la famiglia Travi delle cantine Sorsasso che, grazie alla ricerca e sviluppo, con il “Domasino Bianco” ha ottenuto per due volte consecutive l’argento europeo al concorso Vini di Montagna.
E poi c’è chi invece, in Brianza a Sirtori (Lc) per scelta coltiva solo pochi filari di uve da rosso, Merlot e Pinot Nero, e ha puntato tutto sulla qualità: Ester Conti e suo marito Adriano Monti delle cantine Tre Noci, dal 2001 vinificano queste uve in purezza, con il risultato di una produzione molto limitata (sole 2500 bottiglie) ma di altissima qualità.
“A livello nazionale – conclude la Coldiretti – nel 2016 l’Italia ha conquistato la leadership mondiale nella produzione con circa 50 milioni di ettolitri, facendo registrare un aumento del valore di esportazione pari al 3% raggiungendo il massimo storico di sempre a 5,2 miliardi”.
Ufficio stampa Coldiretti Como Lecco

Flavio Polano nominato presidente del Comitato solidarietà

Flavio Polano, presidente della Provincia di Lecco, è stato nominato presidente del Comitato di solidarietà provinciale per gli aiuti alle zone terremotate del Centro Italia. Comitato composto dall’Amministrazione provinciale, dal Comune, dall’Api, associazione piccole e medie industrie, Confcommercio, Confindustria, associazione costruttori edili, Confartigianato, Confesercenti, Comitato di coordinamento organizzazioni volontariato di protezione civile della provincia di Lecco, Collegio dei geometri, Ordine degli architetti, Ordine degli ingegneri.
Nel corso dell’incontro per la nomina del nuovo presidente, si è parlato degli eventi sismici del Centro Italia: il residente Polano ha illustratole iniziative di solidarietà ipotizzate durante l’ultima riunione del Comitato e l’andamento della raccolta fondi che è attorno ai 40 mila euro.
La raccolta fondi continua e i versamenti possono essere effettuati mediante bonifico bancario sul conto corrente del Comitato di Solidarietà provinciale aperto alla Banca popolare di Sondrio, filiale di Lecco.
IBAN IT52 D056 9622 9000 0001 0000 X49.

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