Archivio Categorie: Turismo

Triplicate le bollicine Made in Italy stappate in Francia

Le vendite dello spumante italiano all’estero fanno segnare un record storico nel 2016 con un balzo del 23% delle bottiglie esportate. È quanto emerge da una analisi della Coldiretti sulla base dei dati Istat relativi al primo semestre 2016 divulgata in occasione della festa dei vini locali organizzata nei mercati di Campagna Amica per il giro di boa della vendemmia.
All’estero – sottolinea la Coldiretti – non sono ma state bevute tante bollicine italiane con la Gran Bretagna che è diventata nel 2016 il primo mercato mondiale di sbocco delle spumante italiano con le bottiglie esportate che hanno fatto registrare un aumento record del 32% consentendo il sorpasso degli Stati Uniti dove comunque si rileva un +13%, mentre in posizione piu’ defilata si trova la Germania dove si registra una sostanziale stabilità delle vendite.
Nella classifica delle bollicine italiane preferite nel mondo ci sono tra gli altri il Prosecco, l’Asti il Franciacorta che ormai sfidano alla pari il prestigioso Champagne francese. Già lo scorso anno infatti – ricorda la Coldiretti – con 320 milioni di bottiglie stappate all’estero fuori dai confini nazionali si era bevuto più spumante italiano che champagne francese le cui esportazioni si sono fermate a 307 milioni di bottiglie.
Il risultato più significativo del 2016 è infatti – continua la Coldiretti – l’aumento del 186% delle bollicine Made in Italy spedite in Francia con i cugini d’oltralpe che nel 2016 hanno quindi sostanzialmente triplicato il consumo di spumante italiano. I francesi – sottolinea la Coldiretti – non hanno mai richiesto così tanto spumante italiano a fronte di una sostanziale stabilità negli arrivi di champagne francese in Italia tanto che per ogni bottiglia di champagne stappata in Italia – continua la Coldiretti – ne vengono portate Oltralpe oltre sei di spumante italiano. La Francia – precisa la Coldiretti – ha addirittura sorpassato la Germania è si classifica al terzo posto tra i principali clienti di bollicine italiane dopo Gran Bretagna e Stati Uniti. A fare la differenza resta tuttavia il valore medio per bottiglia commercializzata attraverso le frontiere che per lo champagne è molto più elevato rispetto allo spumante. Un gap pesante che – conclude la Coldiretti – va recuperato con adeguate politiche di valorizzazione del prodotto ma che non è sempre giustificato dal punto di vista qualitativo.
Fonte www.coldiretti.it

Costa: il 30 settembre la visita all’osservatorio di Brera

La biblioteca Confalonieri di Costa Masnaga organizza per venerdì 30 settembre, una visita guidata all’osservatorio di Brera, a Milano, dalle 14.30 alle 17.30. La visita guidata prevede la spiegazione storica dell’osservatorio attraverso il museo della strumentazione astronomica, la visita alla cupola Schiapparelli. Le prenotazioni in biblioteca entro il 24 settembre. Per informazioni 031/856731.
Costa Brera

Un settembre ricco di iniziative a villa Monastero di Varenna

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Un programma ricco di iniziative, mostre, aperture a prezzo ridotto e spettacoli attende coloro che decideranno di visitare Villa Monastero nel mese di settembre.
Domenica 18 e domenica 25 settembre, in occasione dell’iniziativa Ville Aperte in Brianza, sarà possibile visitare il Giardino Botanico e la Casa Museo con un biglietto ridotto di 4 euro nell’orario di apertura dalle 9.30 alle 18.00. La Provincia di Lecco, che partecipa a Ville Aperte in Brianza dal 2012, anche quest’anno ha confermato la collaborazione con la Provincia di Monza e Brianza per far conoscere le ricchezze del territorio brianzolo in un’ampia e pregevole rete di beni visitabili, itinerari ed eventi.
Anche sabato 24 settembre dalle 15.00 alle 18.00 e domenica 25 settembre dalle 9.30 alle 18.00 per le Giornate Europee del Patrimonio sarà possibile visitare Villa Monastero con un biglietto ridotto di 4 euro.
Nell’ambito di questa iniziativa, sabato 24 settembre alle 15.00, in occasione dell’80° anniversario della scomparsa di Marco De Marchi (1872-1936), verrà ricordata, alla presenza degli eredi, la figura di questo personaggio, appassionato naturalista, filantropo e collezionista, al quale si deve il lascito della Villa per il pubblico utilizzo.
Sabato 24 settembre alle 15.30 è prevista la presentazione, a cura dell’architetto Maria Mimmo della Soprintendenza Architettura, Belle Arti e Paesaggio per le province di Como, Lecco, Monza Brianza, Pavia, Sondrio e Varese, dei restauri dell’arredo scultoreo e degli elementi decorativi del Giardino di Villa Monastero realizzati anche grazie al contributo di Fondazione Cariplo.
Domenica 25 settembre alle 18.00, nella Sala Fermi, si terrà lo spettacolo Piume della compagnia Teatro dei Fauni di Locarno, con ingresso gratuito, organizzato dalla compagnia Il Cerchio Tondo di Mandello del Lario nell’ambito della rassegna La Leggenda della Grigna, festival di teatro di figura tra i comuni e i monti della Valsassina patrocinato dalla Provincia di Lecco. Come per le scorse edizioni del festival, anche per il 2016 è stato organizzato, con il contributo della Fondazione Comunitaria del Lecchese onlus, il progetto di utilità sociale Giorni Diversi per agevolare la partecipazione di nuovo pubblico al teatro tramite il coinvolgimento di persone con disagio attraverso le associazioni sociali del territorio. Il festival ha inoltre il contributo della Comunità Montana Valsassina, Valvarrone, Val d’Esino e Riviera, dei Comuni aderenti e di Acel Service.

Fino a domenica 25 settembre sarà ancora possibile visitare le due mostre allestite nella Casa Museo:
• La montagna dipinta: un percorso pittorico nell’800 e nel primo 900 attraverso le collezioni private lombarde
• La mostra dedicata ad antichi apparecchi radiofonici e fonoriproduttori appartenenti alla collezione Panatti della Ca’ di Radio Vecc di Bellano

A settembre la Casa Museo è aperta mercoledì dalle 14.00 alle 18.00, giovedì, venerdì, sabato e domenica dalle 9.30 alle 18.00, mentre il Giardino Botanico è aperto tutti i giorni dalle 9.30 alle 18.00 (chiusura giovedì 22, venerdì 23 e sabato 24 settembre fino alle 15.00 per il 62° Convegno di Studi Amministrativi).

Il biglietto d’ingresso è di 8 euro (5 euro solo il Giardino), l’ingresso ridotto per persone con più di 65 anni, gruppi composti da più di 10 persone, soci Touring, ragazzi dai 12 ai 18 anni e studenti dai 18 ai 24 anni è di 4 euro (2 euro solo il Giardino); l’ingresso è gratuito per bambini da 0 a 11 anni compiuti, persone diversamente abili, tesserati ICOM, possessori di Abbonamento Musei Lombardia Milano e residenti a Varenna.

Bosisio: ecco come chiedere la dote sport

Torna Dote Sport, il contributo finanziario pensato per le famiglie in condizioni economiche meno favorevoli che intendono far praticare uno sport ai propri figli, fra i 6 e i 17 anni.
La Dote Sport è destinata ai nuclei familiari:
– in cui almeno uno dei due genitori (o tutore) sia residente in Lombardia da almeno cinque anni alla data di presentazione della domanda di Dote Sport o comunque entro il 31 Ottobre 2016 (scadenza del bando);
– che alla presentazione della domanda siano in possesso di un indicatore ISEE non superiore a € 20.000.
Il nuovo bando Dote Sport prevede la gestione diretta da parte di Regione Lombardia. Le domande di Dote dovranno essere presentate esclusivamente on line – sul sito www.agevolazioni.regione.lombardia.it – dalle ore 12.00 del 15 settembre alle ore 16.00 del 31 Ottobre 2016.
Per poter accedere al servizio è necessario essere registrati e validati a sistema, come meglio specificato nel bando pubblicato sul sito web di Regione Lombardia. In questa fase non vi sono documenti da presentare, la domanda è un’autocertificazione, ma occorre già essere in possesso dell’attestazione ISEE in corso di validità e della preiscrizione o iscrizione al corso sportivo scelto per il minore.
La Dote Sport è un rimborso – integrale o parziale – delle spese sostenute dalle famiglie nel periodo settembre 2016-giugno 2017, per l’attività sportiva dei propri figli minori.

Le attività devono:
– prevedere il pagamento di quote di iscrizione e/o di frequenza;
– avere una durata continuativa di almeno sei mesi;
– essere svolte da associazioni o società sportive dilettantistiche iscritte al Registro Coni o affiliate a Federazioni Sportive Nazionali, Discipline Sportive Associate, Enti di Promozione Sportiva o da soggetti gestori di impianti di totale proprietà di enti locali. Sono comprese le Associazioni Benemerite riconosciute dal CONI.
Ciascuna famiglia potrà beneficiare di una sola dote, del valore minimo di € 50 e massimo di € 200. La Dote Sport viene assegnata, nei limiti della dotazione finanziaria attribuita ad ogni ambito territoriale, tenendo conto dell’ordine di graduatoria. Avranno priorità in graduatoria i nuclei familiari con valore ISEE più basso, fino al secondo numero decimale.
Il valore ISEE preso in considerazione sarà quello rilevato dal controllo diretto con le banche dati INPS. A parità di valore ISEE, si terrà conto della data e ora di invio della domanda di Dote al protocollo regionale attraverso il sistema informativo SIAGE. Ai minori disabili è riservato il 10% delle risorse disponibili. Le domande pervenute per minori disabili che non rientreranno nella quota riservata del 10%, concorreranno comunque, unitamente a tutte le altre, all’assegnazione della Dote Sport.

Per informazioni sul bando è possibile:
• consultare il sito www.sport.regione.lombardia.it;
• chiamare il numero verde 800.318.318 (da lunedì a venerdì dalle 8.00 alle 21.00 e il sabato dalle 8.00 alle 20.00), in particolare, dal 15 Settembre al 31 Ottobre sarà attivo sullo stesso numero, da lunedì a venerdì, dalle 9.00 alle 18.00, un servizio specificatamente dedicato al bando Dote Sport.
• scrivere a dotesport@regione.lombardia.it

Per assistenza sull’applicativo informatico da utilizzare per la registrazione e l’invio della domanda – www.agevolazioni.regione.lombardia.it – è possibile:
• chiamare il numero verde 800.131.151, dal lunedì al venerdì dalle ore 8:30 alle ore 17:00;
• scrivere ad assistenzaweb@regione.lombardia.it
Sul sito www.agevolazioni.regione.lombardia.it sono inoltre disponibili i video tutorial riguardanti le modalità di registrazione e di presentazione della domanda.

A Mandello la mostra Material animals

INVITO MANDELLO
Mostra personale di Paola Bartolacci
MATERIAL ANIMALS
Animali che diventano “personaggi” interpretano ruoli immaginifici
16 – 21 settembre 2016

Inaugurazione: venerdì 16 settembre ore 18.00
Sede: Sala Polifunzionale | Lido di Mandello del Lario
Orari di visita: da sabato a mercoledì h. 10 -12 | 14.30 -19.00
Ingresso libero

Mandello del Lario, 16 settembre 2016 – Affascinanti felini dallo sguardo misterioso ed enigmatico, fragili scimmiette che si rincorrono, zebre dagli inaspettati effetti grafici e molti altri animali sono i protagonisti della mostra MATERIAL ANIMALS in programma a Mandello del Lario (Lc) dal 16 al 21 settembre 2016.
L’esposizione, organizzata con il patrocinio del Comune di Mandello del Lario Assessorato alla Cultura, sarà inaugurata venerdì 16 settembre alle ore 18.00 alla presenza dell’Assessore alla Cultura Luca Picariello; un raffinato appuntamento con il mondo dell’arte per presentare al pubblico le opere di Paola Bartolacci, artista capace di indagare con ineguagliabile intensità ed ironia il mondo animale e le complesse relazioni con l’essere umano. Al centro dell’esposizione un sorprendente e immaginifico “bestiario” contemporaneo dove gli animali, senza mai tradire la loro essenza più autentica, assumono ruolo di “personaggi” ai quali la pittrice affida tutto il suo profondo mondo interiore. MATERIAL ANIMALS, inoltre, mira a valorizzare l’inclinazione di Paola verso l’utilizzo di differenti materiali quale parte integrante del processo creativo e dei suoi linguaggi espressivi.

Laureata in veterinaria, e da sempre animata da un profondo amore per gli animali, l’artista plasma un suo universo variegato nel quale convivono in perfetto equilibrio arte, solide capacità tecniche e profonda conoscenza del mondo animale. La mostra si compone di una quindicina di dipinti che condensano la ricerca artistica di Paola Bartolacci; opere – come afferma la storica dell’arte Silvia Broggi – “che rappresentano figure di suggestiva ambiguità come metafore dell’uomo, dei suoi vizi e delle sue debolezze, in uno stimolante contrasto tra la loro natura priva della benché minima ambiguità e la raffigurazione delle sovrastrutture del nostro mondo”. In questa cornice si inserisce Falsi amici, grande opera su stoffa raffigurante un orso che, deluso e sconsolato, scopre di essere contornato da animali di pezza invece che dai suoi simili oppure Maneggiare con cura, una tavola in cui timidi canguri si affacciano da una cassa da imballaggio

Ma non solo. La curiosità e la continua voglia di sperimentazione che accompagnano Paola lungo tutto il suo percorso artistico la conducono ben presto ad ampliare i propri orizzonti e a rivolgere lo sguardo a molteplici modalità espressive arricchite da un ricco repertorio di forme, materiali e di soluzioni tecniche; elementi, questi, che diventano caratteristica fondamentale della raffigurazione dell’opera. “In un gioco dialettico sempre più serrato e stringente, rispetto alla natura del quadro” – prosegue Silvia Broggi – “non si danno più soggetti dipinti sullo sfondo di un determinato materiale, ma immagini strettamente connesse al fondo stesso, che con quello sfondo si integrano, si combinano creando figure del tutto particolari, irripetibili in qualsiasi altro contesto”.
A rappresentare la cifra espressiva dell’artista, ad esempio, Belva senz’anima dominata dalla forza selvaggia di una tigre dagli occhi gialli raffigurata su un fondo in cemento, ma in realtà realizzata su un pannello di polistirene, oppure Il rifugio dove risalta lo sguardo indagatore di un gatto che osserva il visitatore nascosto dietro una staccionata azzurra.

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