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Lunedì 8 agosto al via il Festival Tra Lago e Monti 2016

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Lunedì 8 agosto al via il Festival Tra Lago e Monti 2016.
Alle 20.30 presso la chiesa di San Giorgio a Cremeno “Tutto Piazzolla” con protagonista il Cuartet con il maestro Porroni alla chitarra.
Sarà inaugurato lunedì 8 agosto il Festival Tra Lago e Monti 2016. Il primo appuntamento della rassegna musicale, giunta quest’anno alla sua 29^ edizione, è fissato per le ore 20.30 (nuovo orario introdotto quest’anno) presso la chiesa di San Giorgio a Cremeno. L’ensamble Cuartet (Roberto Porroni, chitarra; Adalberto Ferrari, clarinetto; Marcella Schiavelli, violoncello; Marco Ricci, contrabbasso) proporrà un programma dedicato ad Astor Piazzolla, con particolare attenzione alle musiche del periodo parigino e a quelle legate al mondo del cinema.
Il Festival Tra Lago e Monti, diretto dal Maestro Roberto Porroni, è promosso da Confcommercio Lecco e Deutsche Bank, e vede il sostegno e il contributo di Camera di Commercio di Lecco, Regione Lombardia, Provincia di Lecco, Fondazione Comunitaria del Lecchese Onlus, Lariofiere, Acel Service e Galletto Vallespluga.
Il programma dei concerti, tutti a ingresso libero e con inizio alle ore 20.30 (tranne l’evento del concerto al crepuscolo e quelli del 13 e 21 agosto), è il seguente: 8 agosto Cremeno, Chiesa di San Giorgio (inaugurazione del festival); 9 agosto Cassina, Chiesa Parrocchiale San Giovanni Evangelista; 10 agosto Introbio, Chiesa San Michele; 11 agosto Barzio (Monastero del Carmelo concerto al crepuscolo dalle 18.30); 12 agosto Maggio, Villa Carnevali; 13 agosto Maggio, Chiesa Santa Maria Nascente (ore 21); 17 agosto Barzio, Palazzetto dello Sport; 18 agosto Maggio, Chiesa Santa Maria Nascente; 19 agosto Dorio, Chiesa Parrocchiale SS. Nazaro e Celso; 20 agosto Bellano, Teatro Comunale; 21 agosto Moggio, Chiesa di San Francesco (ore 21); 23 agosto Primaluna, Chiesa Parrocchiale SS. Pietro e Paolo; 25 agosto Varenna, Villa Monastero.

A luglio boom di visitatori a villa Monastero di Varenna

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Villa Monastero di Varenna continua a raccogliere grandi consensi e a richiamare migliaia di visitatori, desiderosi di passeggiare nel Giardino Botanico e di ammirare le sale della Casa Museo.
Nel mese di luglio 2016 infatti i visitatori sono stati 9.468, con un aumento del 28,34% rispetto a luglio 2015, che si era chiuso con 7.377 visitatori.
Numeri che portano il totale dei visitatori dal 1° marzo (data di apertura della Villa) al 31 luglio 2016 a quota 36.296, con un aumento del 12,68% rispetto al medesimo periodo del 2015, in cui i visitatori furono 32.213.
“Ancora una volta – commenta il Presidente della Provincia di Lecco Flavio Polano – registriamo numeri importanti in termini di visitatori, numeri che premiano il nostro continuo impegno nella valorizzazione di Villa Monastero, conosciuta e apprezzata in tutto il mondo. Da parte nostra vogliamo mettere la Villa a disposizione della collettività nella sua veste migliore; pertanto stiamo continuando a investire nel restauro della Casa Museo e nell’implementazione del Giardino Botanico grazie alle maggiori entrate dovute all’aumento dei visitatori e grazie ai finanziamenti su progetti concreti che abbiamo ricevuto anche recentemente da Fondazione Cariplo e da Regione Lombardia”.
Nel mese di agosto la Casa Museo e il Giardino Botanico sono aperti tutti i giorni delle 9.30 alle 19.00.
Il biglietto d’ingresso è di 8 euro (5 euro solo il Giardino), mentre l’ingresso ridotto per persone con più di 65 anni, gruppi composti da più di 10 persone, soci Touring, ragazzi dai 12 ai 18 anni e studenti dai 18 ai 24 anni è di 4 euro (2 euro solo il Giardino); l’ingresso è gratuito per bambini da 0 a 11 anni compiuti, persone diversamente abili, tesserati ICOM, possessori di Abbonamento Musei Lombardia Milano e residenti a Varenna.

La bionda nel Castello: il 6 agosto a Lierna

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Il Castello di Lierna d’estate è un luogo movimentato, non solo perché contiguo alla frequentatissima spiaggia di Riva Bianca, ma anche grazie alle manifestazioni con cui la Pro Loco si impegna a valorizzarlo e farlo conoscere.
A giugno ha ospitato le opere d’arte dei “6 NEL CASTELLO”.
A luglio è stato teatro della rievocazione medioevale “LA REGINA NEL CASTELLO”.
Ad agosto è la volta de “LA BIONDA NEL CASTELLO”
Non si tratta però di un alter ego della bruna regina Adelaide di Borgogna, ma di BIRRA!
Una classica festa di stagione, dedicata ad una delle protagoniste delle calde giornate e serate estive.
Ospiti della serata tre birrifici artigianali del territorio: LEGNONE di Dubino (http://www.birrificiolegnone.com), HERBA MOSTRUM di Galbiate (http://www.herbamonstrum.it) e DU LAC di Galbiate (http://www.birradulac.it), che stanno contribuendo da tempo a rilanciare un modo di fare birra non omologata, ma secondo il gusto personale del mastro birraio e in quantità limitata: veri prodotti di nicchia.
Il ticket di ingresso al castello, con 10 euro dà diritto a un assaggio in ciascuno dei 3 stand e ad un panino “saporitamente” adeguato al caso, con ingredienti cucinati alla piastra dalla Pro Loco.
Attenzione l’accesso è a numero chiuso, e si consiglia di prenotare.
Fuori dal castello, oltre alla spiaggia, animazione e musica con Line up, Fritch, Sugar Worms, Dynamix e Bistecche al sangue.
Insomma a Lierna non si perde tempo nei rimpianti, e appena scappata una regina, si è già pronti a onorarne un’altra: LA BIONDA NEL CASTELLO.
Sabato 6 agosto, dalle 17,30 alle 24,00
A Castello di Riva Bianca.
PRENOTAZIONI
Pro Loco Lierna 338.2046991
Patrick 339.1762180
Stefano 329.5732018
Simone 338.3346678

Giovedì 4 agosto a Pusiano i fuochi d’artificio

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Due giorni di festa a Pusiano per il piccolo santuario dedicato alla Madonna della Neve. Una festa dalle origini molto antiche e molto partecipata.
Giovedì 4 agosto grande spettacolo pirotecnico; per il giorno successivo previsti numerosi appuntamenti religiosi presso il santuario.
ecco l’articolo preso dal sito www.chiesadimilano.it
Per celebrare la festa della Madonna della Neve, da centinaia di anni si ripete un rito che affonda le sue origini nei tempi in cui il piccolo abitato che dà il nome al grazioso specchio d’acqua (quel “vago Eupili mio” cantato dal Parini, esaltato da Stendhal e immortalato da Segantini) era posizionato sulla direttrice denominata “Via della Seta”, che da Como si snodava ai piedi del Triangolo Lariano fino a Lecco, poi su verso la Valtellina fino a raggiungere, attraverso i valichi alpini, le terre d’Oriente.
Dalla tradizione cinese derivano, oltre al risotto col filetto di pesce persico servito dai ristoratori pusianesi in occasione della festa, anche i cosiddetti “lumaghétt” e i “balunìtt”: i primi sono tavole di legno, della lunghezza di circa 20 centimetri, che vengono avvolte da carta colorata all’interno della quale sono posizionati dei lumini di cera; migliaia di “lumaghétt”, preparati nel corso dell’anno dalle mani esperte e pazienti di un gruppo di cittadini, vengono accesi e collocati sulla superficie all’imbrunire da barche addobbate anch’esse con ornamenti luminosi. I secondi sono invece palloncini di carta crespa colorata, con all’interno un lumino acceso, che si appendevano per le vie del paese a fili tesi tra i muri e le finestre delle case, illuminando con una luce particolare le strade del paese.
Pusiano possiede una bellissima chiesa parrocchiale cinquecentesca, posta sulla piazza a Lago, in posizione molto suggestiva; il Palazzo Carpani, che fu del Viceré Eugenio Beauharnais, con i giardini aperti al pubblico; il Santuario cinquecentesco della Madonna della Neve, raggiungibile a piedi lungo un curatissimo sentiero ai lati del quale una serie di cappelle illustra i Misteri del Rosario.

Vanity Fair sceglie villa Monastero a Varenna per un set fotografico

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Villa Monastero è protagonista sul numero 29 del settimanale Vanity Fair in edicola in questi giorni (da pagina 99 a pagina 111); la prestigiosa rivista che si occupa di costume, cultura, moda e politica ha scelto infatti la dimora lariana di proprietà della Provincia di Lecco per il servizio fotografico Cat Woman, realizzato nel mese di maggio, e ha dedicato anche un box informativo che farà conoscere la Villa ai suoi numerosi lettori.
Sempre più spesso Villa Monastero viene scelta per ambientare servizi fotografici e spot pubblicitari: la location, con il suo splendido giardino affacciato sul lago, si presta infatti a fare da cornice a servizi fotografici di grande effetto.
La Villa infatti è circondata da un giardino disposto in terrazzamenti, ricco di specie botaniche particolari e rare. Grazie al clima mite tipico del lago, nel giardino convivono rarità botaniche provenienti da tutto il mondo, di anno in anno incrementate dalla Provincia di Lecco. Il percorso, che si estende per circa due chilometri, propone in quasi tutte le stagioni un’esplosione di colori, forme e profumi; angoli e scorci sempre diversi si susseguono creando incantevoli quinte naturali.
Inoltre un servizio speciale su Villa Monastero è pubblicato (da pagina 9 a pagina 11) sul numero 11 della rivista russa Ozero Komo (Lago di Como), presentato lo scorso mercoledì 20 luglio proprio nella splendida cornice della Villa, alla presenza del Presidente della Provincia di Lecco, Flavio Polano che ha salutato la stampa e i numerosi ospiti.
Fondata nel 2014, la rivista si presenta come un vero e proprio legame tra culture, incentivando il dialogo tra le comunità russe residenti in Italia, Svizzera e territori limitrofi, le stesse regioni ospitanti e i territori russi di Mosca, San Pietroburgo, Penza, Perm’ e il Caucaso, aree in cui Ozero Komo viene distribuita.
L’evento è stato organizzato dell’associazione RussiaAComo, con il supporto della Camera di Commercio italo-russa, della Fondazione Centro per lo sviluppo dei rapporti Italia-Russia, il patrocinio della Provincia di Lecco, dei Comuni di Esino Lario, Varenna, Perledo e Lierna, la collaborazione di vari partner commerciali.

Casa e partenza per le vacanze: come si organizzano i lombardi?

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Casa e partenza per le vacanze: come si organizzano i lombardi?
– Lasciare casa incustodita preoccupa, ma si fa affidamento sul potere rilassante delle vacanze.
– In Italia ci si organizza prevalentemente col “fai da te”, mentre in Lombardia si fa affidamento anche sull’assicurazione come strumento di tutela
– A quasi 1 lombardo su 2 è capitato di avere problemi legati all’abitazione
Preoccupati quando si è lontani da casa? Abbastanza, ma si fa affidamento sul potere rilassante delle vacanze. È quanto emerge dall’indagine di Aviva – assicurazione tra i leader in Europa e presente in Italia dal 1921 – e dell’istituto di ricerca Lorien Consulting sull’approccio degli italiani alla gestione della propria abitazione in occasione di periodi di vacanza. L’analisi si è focalizzata su emozioni e abitudini – con un particolare focus su strumenti di prevenzione e pratiche di sicurezza – e ha coinvolto più di 1.500 italiani dai 30 ai 74 anni.

Casa, vacanze e emozioni
In vista delle vacanze, il 19% degli italiani si dice in ansia all’idea che possa succedere qualcosa alla propria abitazione mentre è via. Il 44%, invece, se ne preoccupa ma non ci pensa più una volta partito. Quasi 1 italiano su 3, inoltre, dichiara di non essere organizzato per prevenire problemi, con punte del 38% tra chi vive in affitto.
Gli abitanti della Lombardia non fanno eccezione in quanto a preoccupazioni ma – con il 77% che si dichiara adeguatamente organizzato per prevenire problemi mentre è via – risultano più previdenti della media nazionale (+6%).
A impensierire i lombardi sono principalmente i danni conseguenti all’intrusione (62%), quelli a seguito di incidenti domestici (59%) e i furti (57%). Preoccupano più che altrove le conseguenze di eventi atmosferici avversi (54%; +5% rispetto alla media).

Pratiche di economia domestica pre-partenza in lombardia
Chiudere il rubinetto generale del gas (77%) e quello dell’acqua (65%) sono pratiche diffuse, ma meno di 1 lombardo su 2 stacca tutte le forniture e le prese degli elettrodomestici.
Buttare la spazzatura è prassi praticamente per tutti (80%) ma, in linea con quanto avviene nel resto d’Italia, solo 1 su 2 dichiara di fare la classica lavatrice pre-partenza per non lasciare panni sporchi in casa (47%).
Gli abitanti della Lombardia, inoltre, si confermano più attenti della media nazionale per quanto riguarda il fare la spesa ragionata nei giorni precedenti alla partenza (64%; +5%) e lo svuotare il freezer (58%; +6%). C’è anche una discreta percentuale che prima di partire “lascia la casa come un gioiello” (24%).

Sistemi di prevenzione ed esperienze
Anche in Lombardia per la prevenzione si punta molto sul “fai da te”. Lasciare le chiavi a persone fidate perché passino a controllare è la strategia di prevenzione più diffusa (45%). 1 lombardo su 4 addirittura chiede ad amici o parenti di passare sistematicamente ad accendere la luce e aprire le persiane, così che non ci si accorga che non c’è nessuno a casa. L’11% fa affidamento sul portiere.
A ricorrere a sistemi di allarme è il 42% circa. Allo stesso modo, più di 4 su 10 fanno affidamento sull’assicurazione come strumento di tutela (la media italiana è di 3 su 10). In particolare, il 40% conta su una copertura sulla casa “tradizionale”, mentre una percentuale minima dichiara di aver scelto una soluzione assicurativa dotata di sensori antiintrusione e per la rilevazione di fumo/allagamenti (4%).
Il tasso di chi ha dichiarato di avere avuto problemi legati all’abitazione – indipendentemente dal periodo vacanziero – è più alto rispetto alla media nazionale (45%; +7%); si è trattato principalmente di furti (24%), di danni derivanti da incidenti domestici (14%) o da eventi atmosferici (14%).
Louis Roussille, Marketing, Communication and Digital Director di Aviva in Italia, ha commentato: “Diversamente da quanto avviene nel mondo anglosassone, in Italia è ancora poco diffuso il ricorso all’assicurazione come strumento di tutela. Si pensa all’assicurazione come a qualcosa da attivare solo a seguito di un problema o di un danno.
Ne è una riprova il fatto che le polizze sulla casa siano ancora poco diffuse, nonostante oggi esistano soluzioni a costi contenuti e che, potendo contare su dispositivi tecnologici come sensori di rilevazione antintrusione, anti fumo/allagamenti e collegate con centrali di controllo, possono permetterci di non correre rischi e non avere più pensieri. Soprattutto in vacanza. I lombardi, invece, sono risultati più sensibili a questi aspetti e rappresentano un’eccezione rispetto alla media nazionale”.
Foto da internet

Monticello: il piano nobile di villa Greppi torna a vivere

villa Greppi Soffitto affrescato
Il piano nobile di Villa Greppi torna a vivere
Al via un intervento di diagnosi, messa in sicurezza e conservazione degli storici soffitti in cannicciato.
Un intervento di diagnosi, messa in sicurezza e conservazione degli storici soffitti in cannicciato di Villa Greppi, finanziato dal Consorzio Brianteo Villa Greppi e dalla Fondazione Cariplo. Una buona notizia per la storica residenza patrizia di Monticello Brianza, che potrà così dare nuova vita a spazi attualmente inutilizzabili, in particolare al piano nobile affrescato. Un finanziamento che arriva grazie al bando Buone prassi di conservazione del patrimonio, cui Villa Greppi ha preso parte insieme ad altre tre ville gentilizie situate a nord di Milano, tutte accomunate da un preoccupante deterioramento del cannicciato, particolare tipo di soffitto molto comune nell’edilizia storica e realizzato con stuoie di canne intonacate e appese a centine lignee.
140 mila euro: questa la cifra che coprirà l’intero progetto dal titolo Salvaguardia dei soffitti in cannicciato nelle ville gentilizie: messa in sicurezza, diagnosi ed interventi di conservazione, di cui precisamente 45.695 euro destinati proprio alla residenza che fu della famiglia Greppi (cifra coperta, come prevede il bando, per poco meno del 60 % da Fondazione Cariplo e per il restante dal Consorzio Brianteo Villa Greppi), dove sono presenti soffitti in cannicciato a copertura del piano terreno, del primo e del secondo piano, a ciascun livello con tipologie costruttive differenti. Critiche le condizioni in cui attualmente versa parte di questi soffitti, dove in alcuni punti del piano terra il cannicciato è parzialmente crollato o prossimo al crollo e dove è necessario intervenire opportunamente per salvaguardare i nove medaglioni affrescati dello stanzone del primo piano, di particolare pregio. Uno spazio, quest’ultimo, che grazie al prossimo intervento di studio, di messa in sicurezza e di conservazione potrà tornare a vivere e aprire nuovamente le sue porte al pubblico.
Carpineto Villa Greppi
“Questo è un primo piccolo ma importante passo – così commenta Marta Comi, presidente del Consorzio Brianteo Villa Greppi – per riportare alla vita Villa Greppi. L’intervento che potremo realizzare è significativo perché ci permetterà di recuperare una delle stanze più affascinanti della Villa, il salone con il soffitto a cassettoni affrescati che si affaccia sul carpineto, il bellissimo giardino rialzato sul lato ovest. Apriremo così un nuovo spazio fisico per la cultura che potremo “abitare” – conclude – con le produzioni artistiche, gli eventi per il pubblico e da cui partire per raccontare un pezzo di storia del territorio”.

Lego in mostra il 30 e 31 luglio a Lecco

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“Ispirare i bambini, i costruttori del domani, a sviluppare la loro capacità creativa e a immaginare un futuro più sostenibile”. Questo è l’obiettivo di “LEGO Build the Change 2016”, evento organizzato dalla LEGO Group a Lecco in concomitanza con ItLug 2016 al Politecnico.Da sabato 23 luglio in piazza Cordusio, a Milano, una nuova e curiosa scultura realizzata dall’artista Riccardo Zangelmi: due grandi mani aperte, costruite con più di 130.000 mattoncini, che reggono un vero albero.
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Questo è il modo particolare che l’azienda danese ha trovato per promuovere la manifestazione che avrà luogo sabato 30 luglio (dalle 11.00 alle 20.00) e domenica 31 luglio (dalle 10.00 alle 18.00) a Lecco, presso il Polo territoriale di Lecco (Politecnico di Milano).
L’evento, rivolto ai bambini e alle loro famiglie, avrà un nuovo tema: “Costruisci la tua casa sostenibile”. L’ingresso è libero. “La manifestazione – spiegano gli organizzatori – vuole regalare un’esperienza unica nel suo genere dando voce ai più piccoli che, attraverso la propria creatività e immaginazione, potranno costruire la loro casa sostenibile utilizzando migliaia di mattoncini colorati. Una casa che rispetti l’ambiente, che utilizzi materiali sostenibili, che usi fonti di energia rinnovabili o che abbia tanti spazi verdi… Queste sono solo alcune delle idee che potranno essere rappresentate durante l’evento LEGO Build The Change”.
Le case sostenibili costruite dai bambini verranno in seguito presentate in una grande esposizione.

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